In alcuni episodi si è menzionato il gruppo del Majestic 12, un super comitato per decenni rimasto segreto e con più poteri addirittura del Presidente USA, se ne parlò anche pochi mesi fa in un articolo su Panorama:
Extraterrestri: i documenti top secret del Majestic 12 Dieci pagine messe online da un ricercatore Usa dimostrerebbero l'esistenza di un super comitato per le indagini sugli alieni
Se fossero autentici, sarebbero documenti a dir poco clamorosi. Dieci pagine, con il timbro “Top Secret”, aventi per oggetto il Progetto Aquariused attribuite al Majestic 12- noto anche come MJ12- il supercomitato formato da politici, militari e scienziati degli Stati Uniti che per decenni avrebbero indagato sulla questione extraterrestre.
Da sempre gli ufologi sostengono che quel gruppo segretissimo (la cui esistenza non ha mai trovato conferme), voluto dal presidente Harry Truman , agì per nascondere all'opinione pubblica mondiale le prove della presenza di creature aliene sulla Terra. Nello specifico, il Progetto Aquarius mirava a raccogliere tutte le informazioni scientifiche sugli Ufo e sui loro occupanti, da sfruttare per lo sviluppo della tecnologia spaziale americana.
Il primo a ricevere queste carte sarebbe stato negli anni '90 Lee Graham, tramite l'ufologo Bill Moore. In seguito, quegli atti- ritenuti la trascrizione di un briefing tenutosi nel 1977 alla Casa Bianca per l'allora Presidente Jimmy Carter- sono stati ripresi e citati da decine di articoli e libri sull'argomento Ufo e compaiono anche sul web.
Nei giorni scorsi, sono state inviate le fotografie del presunto fascicolo classificato a Steven Greer .
Il ricercatore americano -ha deciso di metterle online, a disposizione di tutti, sul sito www.Siriusdisclosure.com senza averne verificato l’origine e l’autenticità, come spiega lui stesso. “Il 21 maggio ho ricevuto una copia di documenti super-riservati relativi al Progetto Aquarius, un supposto progetto segreto del Majestic 12 riguardo Ufo ed Extraterrestri. In passato, delle sintesi sono apparse su internet. Tuttavia, ora abbiamo ricevuto le fotografie di questi documenti. Per quello che ne sappiamo, questa è la prima volta che tutte le copie dei documenti- non soltanto la trascrizione- vengono diffuse.
Non è noto se essi siano documenti originali del Governo degli Stati Uniti. Abbiamo notato errori di battitura e di altro tipo. Ma questi errori non bastano, di per sé, a screditare i documenti visto che si verificano spesso, specie nei testi ufficiali del Governo. Va notato che le informazioni contenute in questi fogli sono conformi con altre prove ed eventi già conosciuti e sono sostanzialmente corrette. Stiamo cercando qualcuno con una conoscenza di prima mano sulla provenienza di questi documenti o qualcuno direttamente coinvolto nel Progetto Aquarius e negli altri progetti in codice menzionati in queste carte o in altre operazioni.
La persona che ci ha inviato questi documenti ha numerosi contatti nel settore dei progetti aerospaziali segreti relativi agli Ufo ed è una fonte credibile ed affidabile. Abbiamo diffuso questi documenti in fretta per motivi di sicurezza, visto che non ci sembrava saggio lasciar passare un tempo significativo tra la ricezione e la loro divulgazione. Se sono autentici, sono potenzialmente esplosivi.”
Data questa premessa, è evidente che ad oggi nessuno può dire se tra quelle righe si nasconda una verità a lungo smentita oppure una raccolta di fantasiose falsità. Solo ulteriori verifiche ed un lungo lavoro di analisi lo potranno -forse- stabilire. Chi ha redatto quel fascicolo- un funzionario governativo oppure un falsario- ha ripercorso i principali eventi ufologici della seconda metà del ‘900. Nel testo compaiono varie parole in maiuscolo, numerosi refusi, molte sigle- non tutte chiare. All’inizio di ogni pagina, tra parentesi graffe, compare la sigla TS/ORCON (ovvero ORiginator CONtrolled), il termine da Intelligence che indica il divieto di diffondere quelle informazioni senza il permesso di chi le ha prodotte.
A partire dell’intestazione, infatti, si ribadisce che “le informazioni contenute in questo documento sono classificate TOP SECRET con ORCON. Solo il MJ12 ha accesso al Progetto Aquarius. Nessun’altra agenzia governativa, incluse quelle militari, ha accesso alle informazioni contenute in questo briefing. Esistono solo due copie del Progetto Aquarius e la loro ubicazione è nota solo al MJ12. Questo documento sarà distrutto dopo il briefing. Non potranno essere realizzate annotazioni, fotografie, registrazioni audio di questo briefing.”
I sedici volumi del Progetto Aquarius riguarderebbero sia gli Ufo sia gli IAC- ovvero Identified Alien Craft, i mezzi volanti alieni identificati. A volerlo sarebbe stato il Presidente Eisenhower, sotto il controllo del Consiglio Nazionale per la Sicurezza e del Majestic 12. “Nel 1966, il nome del progetto da Gleem è stato cambiato in Aquarius. Era finanziato da fondi riservati CIA (non appropriati). Il Progetto era in origine classificato SEGRETO, ma è stato aggiornato alla classificazione presente nel dicembre 1969 dopo la chiusura del Progetto Blue Book. Questa raccolta ordinata di informazioni è stata usata per favorire lo sviluppo del programma spaziale degli Stati Uniti. Il seguente briefing è una sintesi storica delle investigazioni del Governo degli Stati Uniti sui fenomeni aerei, sulle astronavi aliene recuperate e sui contatti con forme di vita extraterrestre.”
Le indagini ufficiali sarebbero iniziate nel 1947, dopo che un pilota civile avvistò nove dischi volanti (non è citato il nome, ma si tratta di Kenneth Arnold). Poco dopo, si verificò un crash nel deserto del New Mexico (il caso Roswell, anche in questo caso non esplicitato) di cui il briefing dice: “Il velivolo fu recuperato dai militari. Quattro corpi alieni- non homo sapiens- furono estratti dai rottami. Si scoprì che gli Alieni erano creature non correlate agli esseri umani.”
Non solo. Alla fine del ’49, ci sarebbe stato un bis, perché “un’ altra astronave aliena cadde negli Stati Uniti e fu ritrovata parzialmente intatta dall’esercito. Un Alieno di origine extraterrestre sopravvisse allo schianto. Il superstite era un maschio chiamato “EBE” (Extraterrestrial Biological Entity, ovvero Entità Biologica Extraterrestre). L’Alieno venne interrogato dal personale dell’Intelligence militare nella base del New Mexico. Il suo linguaggio fu tradotto tramite pittogrammi. Si scoprì che l’Alieno proveniva da un pianeta del sistema stellare Zeta Reticuli, a circa 40 anni luce dalla Terra. L'EBE visse fino al 18 luglio 1952, quando morì per una malattia ignota. Durante il periodo in cui l'EBE sopravvisse, ci fornì importanti informazioni sulla tecnologia spaziale, le origini dell’universo e l'esobiologia."
Da questo momento in poi, sarebbe partito un intenso programma di indagine, per stabilire se questi esseri extraterrestri costituissero una minaccia. Nacque così il Progetto Blue Book, assegnato all’Aeronautica Militare. “ La missione originale era raccogliere ed analizzare tutti gli avvistamenti o gli incidenti che coinvolgevano gli Ufo e determinare se le informazioni potessero essere sospese nel caso avessero incidenza con la sicurezza degli Stati Uniti. Alcune informazioni vennero valutate con l’idea di usare i dati conseguiti per far avanzare la nostra tecnologia spaziale e i futuri programmi spaziali. Il 90 per cento dei supposti 12 mila rapporti analizzati dall’Air Force venne considerato un falso, spiegabile come fenomeni aerei o oggetti di natura astronomica. Il resto 10 per cento era considerato autentico avvistamento e/o incidente.
Non tutti i casi però confluirono nel Progetto Blue Book. Alcuni vennero presi in esame proprio dal Progetto Aquarius, in una sorta di indagine parallela. Nel frattempo, però, gli Stati Uniti entrarono in possesso di un altro disco volante. Si legge infatti: “Nel 1958, gli Stati Uniti recuperarono una terza astronave aliena dal deserto dello Utah, in eccellenti condizioni . Era stata apparentemente abbandonata dagli Alieni per una ragione inspiegabile… L’astronave fu considerata una meraviglia tecnologica dagli scienziati degli Stati Uniti...Venne custodita in un' area top secret e analizzata nel corso degli anni dai nostri migliori scienziati aerospaziali. Gli Stati Uniti ottennero una grande quantità di informazioni tecnologiche da questa astronave recuperata.”
Nel 1969, il Progetto Blue Book viene sospeso. Da quel momento, ufficialmente almeno, l’USAF (l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti) smette di occuparsi di Ufo. “La ragione fu duplice. In primo luogo, gli Stati Uniti avevano stabilito una comunicazione con gli Alieni. Gli Stati Uniti si sentivano relativamente sicuri che l’esplorazione della Terra da parte degli Alieni fosse non aggressiva e non ostile. Fu anche stabilito che la presenza degli Alieni non minacciava direttamente la sicurezza degli Stati Uniti. Secondo, il pubblico stava iniziando a pensare che gli Ufo fossero reali…Per tanto, il MJ12 decise che uno studio scientifico indipendente sul fenomeno Ufo sarebbe stato necessario per soddisfare la curiosità del pubblico. Lo studio finale ufficiale sul fenomeno Ufo venne realizzato dall’Università del Colorado su mandato dell’Air Force. Lo studio concludeva che non esistevano dati sufficienti che indicassero che gli Ufo fossero una minaccia la sicurezza degli Stati Uniti. “
Prosegue, invece, il Progetto Aquarius. E in modo top secret, come stabilito dal Consiglio Nazionale per la Sicurezza, per evitare che i fatti più incredibili potessero diventare di pubblico dominio. Le indagini vennero affidate- stando a questi fogli- “all’esercito e ad altre agenzie investigative con l’ordine di indagare su tutti i legittimi avvistamenti e incidenti UFO/IAC. Questi agenti stanno al momento operando in vari luoghi negli Stati Uniti e nel Canada. Tutti i resoconti sono filtrati sia direttamente che indirettamente al MJ12. Questi agenti stanno raccogliendo rapporti di avvistamenti ed incidenti avvenuti sopra o nelle vicinanze di istallazioni governative sensibili.
Soprattutto, centrali nucleari e basi contenenti arsenale atomico. Lo sottolinea una nota scritta dal redattore di questi documenti: “ L’interesse alieno per le nostre armi nucleari può solo essere attribuito alla minaccia futura di una guerra nucleare sulla Terra. L’Air Force ha intrapreso misure per garantire la sicurezza delle armi atomiche dal furto o dalla distruzione degli Alieni. Il MJ12 è convinto che gli Alieni stiano esplorando il nostro sistema solare con propositi pacifici. Tuttavia, dobbiamo continuare ad osservare e tracciare i movimenti degli Alieni fino a quanto sarà determinato che i futuri piani degli Alieni non contengano minacce alla nostra sicurezza nazionale o alla civiltà della Terra."
Il briefing prosegue con altre informazioni recuperate dall’EBE rimasta in ostaggio fino al 1952, incluso il fatto che sarebbero stati proprio gli Alieni a diffondere la civiltà sulla Terra portando un essere umano sul pianeta. Notizia da mantenere assolutamente segreta. “Questa informazione fu piuttosto vaga e non si ebbero ulteriori dati sull’ esatta identità di questo homo sapiens. Senza dubbio, se queste informazioni fossero state divulgate al pubblico, avrebbero potuto provocare un panico religioso in tutto il mondo.
Il comitato occulto che controlla tutte le notizie in merito ad Ufo ed Extraterrestri avrebbe comunque previsto un piano di rilascio graduale delle informazioni, una volta che l’opinione pubblica risultasse pronta alla grande rivelazione. Nei documenti, viene inoltre riconosciuta la schiacciante superiorità tecnologica dei visitatori spaziali. “I nostri scienziati ipotizzano che fino a quando la nostra tecnologia non si svilupperà ad un livello pari a quello degli Alieni non potremo comprendere l’enorme quantità di informazioni scientifiche che gli Stati Uniti hanno già ottenuto dagli Alieni. Questo progresso della tecnologia degli Stati Uniti potrebbe richiedere molte centinaia di anni."
L’ultima pagina del briefing indica nomi, codici e scopi di altri sottoprogrammi contenuti nel Progetto Aquarius, come BANDO, la cui missione sarebbe stata “raccogliere e valutare informazioni mediche da creature aliene sopravvissute e da corpi alieni recuperati”, oppure SIGMA, volta a stabilire una comunicazione con gli Extraterrestri. “Questo progetto incontrò un successo positivo quando nel 1959 gli Stati Uniti stabilirono una comunicazione primitiva con gli Alieni. Il 25 aprile 1964, un funzionario dell’Intelligence USAF incontrò due Alieni in un luogo prestabilito nel deserto del New Mexico. Il contatto durò per circa 3 ore.” E poi ancora il progetto SNOWBIRD, per cercare di far volare l’astronave aliena recuperata intatta e il progetto POUNCE, relativo alle informazioni utili in ambito spaziale.
Ecco dunque cosa dicono quelle pagine dattiloscritte, piene zeppe di errori di battitura. Nel complesso, sono informazioni ben note. L'intero testo è già stato pubblicato da vari ricercatori. A far la differenza, in questo caso, sono l’intestazione apparentemente ufficiale, le sigle tipiche dell' Intelligence, il timbro Top Secret visibile su ogni foglio, le parole scritte a macchina e un po' sbiadite, insomma quell'aria formale tipica dei documenti segreti. Ma resta ovviamente da stabilire se questi fogli abbiano un reale valore storico oppure se valgano meno di carta straccia.
Gil Galad - Stella di radianza
PRIMA OSSERVAZIONE
sulla frase di Hawking... vero, la vita sulla terra si è formata in tempi relativamente rapidi, e come possiamo osservare continua a svilupparsi e generarsi nelle condizioni più diverse ed estreme, ma per arrivare ad una specie che avesse un buon potenziale e riuscisse a sfruttarlo si è dovuto aspettare di arrivare a metà del "ciclo vitale" del pianeta. E' un lasso di tempo mooolto lungo, 1/3 dell'intera vita dell'Universo, tanto che si può tranquillamente presumere che se non ce la faceva l'uomo (l'estinzione di una specie è sempre dietro l'angolo) nel nostro sistema solare non ce la faceva nessun altro.
quindi... vita su altri pianeti? Direi che se non è una certezza assoluta poco ci manca. Vita intelligente su altri pianeti? Probabile, ma a livelli infinitamente inferiori.
SECONDA OSSERVAZIONE
Ok, la specie umana è f**a e simpatica, ma siamo proprio sicuri di essere quanto di meglio possa esserci sulla piazza?
Mi spiego. Noi viviamo nella convinzione che, se riusciamo a sopravvivere e progredire tecnologicamente e intellettualmente, the sky is the limit.
Non è mica detto. Facciamo bene e crederci, ma non è mica detto. Anzi francamente non li vedo proprio i miei bisbis nipoti a sfrecciare per le galassie attraverso i buchi neri come io sfreccio sull'A22.
Animali come scimpanzé o elefanti sono oggettivamente quattro spanne sopra altri loro simili, ma per quanto possa progredire tecnologicamente o intellettualmente non riusciranno mai a fare il grande salto, a superare dei loro limiti intrinseci.
Potrebbe valere anche per l'umanità. Potremmo essere gli elefanti, i delfini o altro della via lattea. Bravini, ma non abbastanza.
Il controllo di alcune delle forze ignote dell'Universo potrebbe tranquillamente essere al di là della nostra portata, intellettuale o fisica. I nostri strumenti (matematica, logica, osservazione più che altro visiva) potrebbero non essere sufficienti. In altre parole, potremmo non avere le potenzialità per diventare "gli alieni dei fumetti", in grado di manipolare la vita, lo spazio-tempo, la materia eccetera.
Sulla terra esistono ad oggi circa 10milioni di specie. Si calcola che esse rappresentino il 0,1% delle specie mai vissute (il 99,9% si è estinto); ciò significa che sul pianeta Terra su 10.000.000.000 (dieci miliardi) di specie solo una ce l'ha fatta, e ci ha messo 4,5 miliardi di anni per emergere.
Se ci volessero circa le stesse proporzioni tra civiltà industrializzate e "super civiltà" (1 ogni 10miliardi, e qualche paio di miliardi di anni)? Non mi sembra affatto improbabile.
quindi: vita intelligente/sviluppata come l'uomo su altri pianeti? Ok, non credo che le galassie pullulino di civiltà industriali e post-industriali ma ce ne saranno comunque parecchie.
vita intelligente/sviluppata come dovrebbero essere gli alieni del nostro immaginario collettivo? Mooooolto più difficile. Potrebbero addirittura non essercene, più per una questione di tempo che di luoghi adatti.
Se invece che un estrazione vincente alla lotteria (specie evoluta), che come visto si verifica una volta ogni x miliardi di anni, ce ne vogliono due (specie evoluta che diventa super-evoluta, anche questo evento ipotizzabile ogni x miliardi di anni), beh semplicemente l'Universo potrebbe essere ancora troppo giovane per ospitarne qualcuna (o ospitarne un numero particolarmente alto)
.
l'universo è troppo piccolo e delicato per 2 razze intelligenti e tecnologicamente avanzate
Per il momento mi fermerei alla galassia e lascerei da parte l'universo e il multiverso :)
Ma anche nella nostra galassia, in primo luogo effettivamente abbiamo nella nostra portata un settore utile per le osservazioni sufficientemente piccolo da essere definito ridicolo, oltre che piuttosto periferico, dato che ci troviamo in una posizione periferica di uno sperone di uno dei bracci principali. Con un paragone con la terra, non proprio un'area desertica ma probabilmente nella savana ancora distante da zone temperate e ancor più lontana dalle grandi città. Ergo, è piuttosto improbabile avere vicini a distanze osservabili, attivi nel tempo utile per le osservazioni e con un grado di tecnologia simile alla nostra che ci permetterebbe di osservarli.
Altro punto è come osserviamo. Che ci dice che usino anch'essi i sistemi di comunicazione che usiamo (e cerchiamo) noi? nessuno. Anzi, una civiltà che è andata oltre il proprio pianeta difficilmente spreca enormi quantità di energia per irrorare un cosmo vuoto di cui non gli può fregare di meno, più probabile una tecnologia laser o comunque in grado di essere efficacemente direzionata.
Detto questo, il nostro pianeta potrebbe tranquillamente trovarsi in una posizione vicina a un astropunto di rifornimento e qualche alieno di passaggio ogni tanto potrebbe dilettarsi a farsi due risate dei nostri abietti e inguardabili sistemi produttivi, o essere persino spinto dalla pietà per le nostre ignobili forme di governo che infestano buona parte del mondo... e sterminarci tutti per non farci soffrire ulteriormente :)
Io non sono scettico: sono proprio certo che non ci siano Alieni che gironzolano dalle nostre parti.
Le motivazioni logiche le ho spiegate in questa discussione: http://www.labarrier...showtopic=12966
Quelle motivazioni si basano sulla nostra comprensione dell'universo e della fisica, mentre è ipotizzabile che gli esseri di cui parliamo ne abbiano una totalmente diversa, che conferisce loro possibilità diverse. Per noi il limite è la velocità della luce, per noi è impossibile immaginare di sopravvivere ad un viaggio a velocità luce, per noi è impossibile immaginare le quantità di energia necessarie per un simile viaggio (e come reperirle).
Anche il discorso sul possibile incrocio di possibilità che arrivino "qui e ora" non mi convince: una civiltà che raggiungesse un tale livello tecnologico non se ne vada in giro a casaccio per un universo infinito, ma sia perfettamente in grado di guardare e scegliere dove e quando andare......se io invento la macchina, la prima cosa che ci monto su è il volante per decidere se andare a destra o a sinistra.
La motivazione con cui concordo è invece la terza: se una civiltà del genere esiste, la sproporzione evolutiva tra noi e loro è effettivamente paragonabile a quella esistente tra noi e le lumache. Non esiste motivo plausibile per cui una tale società dovrebbe investire una simile quantità di risorse per....non dico venire a comandarci/sondarci/infiltrarsi tra noi.....ma anche solo per arrivare semplicemente fin qui. A meno che non si postuli una civiltà iper-evoluta anche dal punto di vista etico e sociale che ritenga un dovere andare a zonzo per il cosmo per nessun motivo materialistico, ma solo per portare Pace e Illuminazione alle specie inferiori, cosa avremmo noi da offrirgli?
Se ci volessero circa le stesse proporzioni tra civiltà industrializzate e "super civiltà" (1 ogni 10miliardi, e qualche paio di miliardi di anni)? Non mi sembra affatto improbabile.
L'evoluzione di una specie però non è un percorso costante. Guarda alla sproporzione osservabile nella nostra evoluzione: un milione di anni circa a tirarci le pietre e vestirci di stracci e arare i campi.....sulla Luna nei successivi duemila.
Io non sono scettico: sono proprio certo che non ci siano Alieni che gironzolano dalle nostre parti.
Le motivazioni logiche le ho spiegate in questa discussione: http://www.labarrier...showtopic=12966
Anche il discorso sul possibile incrocio di possibilità che arrivino "qui e ora" non mi convince: una civiltà che raggiungesse un tale livello tecnologico non se ne vada in giro a casaccio per un universo infinito, ma sia perfettamente in grado di guardare e scegliere dove e quando andare......se io invento la macchina, la prima cosa che ci monto su è il volante per decidere se andare a destra o a sinistra.
Sottovaluti la questione del "qui ed ora".
Innanzitutto, devi presupporre che quella civiltà sia a noi contemporanea, quindi che non abbia raggiunto quel livello tale da dominare le leggi della fisica, migliaia, milioni, o miliardi di anni fa, e si sia estinta o regredita; oppure che arriverà a quel livello tra migliaia, milioni o miliardi di anni.
E' una possibilità statisticamente molto molto più bassa di quanto si possa pensare ad occhio, anche perchè gli anni di esistenza della vita sulla Terra sono pochi rispetto agli anni dell'Universo, e quelli delle grandi civiltà umane (diciamo gli ultimi 10mila anni) sono 1 su 140mila.
Nel primo caso, per quella civiltà a noi antecedente/contemporanea, senza arrivare ad enorme improbabilità statistica, bisogna immaginare che esista e mantenga quel livello di tecnologia/energia per miliardi di anni. Nel secondo caso, che non sia ancora esistita, non ci sono possibilità. A meno di immaginare che sappiano anche dominare il tempo (cosa per niente peregrina, se sanno dominare distanze di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di km, e considerando che tempo e spazio - tramite la velocità - sono connesse).
Rispetto al "qui", premessa la possibilità dell'ora, dovrebbero riuscire a spostarsi in modo tale da monitorare e raggiungere in tempi ragionevoli ogni punto di un Universo che noi calcoliamo come infinito. E perchè no, anche probabili Universi Paralleli, perchè una civiltà capace di fare tutto ciò, la vedo capace anche di raggiungere universi e dimensioni parallele.
Insomma, stiamo parlando di una forma di vita in grado di superare quelli che a noi sembrano limiti fisici invalicabili, raggiungere velocità che noi non riusciamo nemmeno a contemplare in teoria e senza disintegrarsi (quindi manipolare anche la materia come la conosciamo noi), oppure piegare lo spazio/tempo al loro volere (utilizzando un'energia infinita o quasi); dovrebbero essere civiltà esistenti per miliardi di anni e/o essere in grado di muoversi nel tempo in entrambe le direzioni; dovrebbero avere un controllo totale di uno spazio infinito.
Bisogna quantomeno immaginare che la vita non abbia limiti intrinsici (cosa che io invece ritengo probabile: non sta scritto da nessuna parte che la vita e l'intelligenza abbiano la possibilità di dominare l'Universo), e che sia arrivata a quei livelli.
Per me, è un livello di probabilità prossimo allo zero.
Volendo considerare la possibilità, dalla descrizione data sopra, per noi sarebbero divinità, essere incommensurabilmente superiori. Il paragone uomo-lumaca è decisamente troppo, ma usiamolo va, meglio non buttarsi troppo giù .
Qualsiasi visione di tipo complottistico sarebbe un non-sense assoluto. Qualsiasi visione che dia un ruolo all'uomo (la cattura di questi dei è risibile; immaginare che stiano qui decine o centinaia di anni a spiarci da dietro i cespugli; immaginare passino decadi a fare esperimenti - a quel livello di civiltà, gli ci vorrebbero 6 decimi di secondo ad ottenere tutti i dati su tutte le specie terrestri -; che complottino con i potenti della terra per il potere - sarebbe come se un uomo complottasse con una lumaca per ottenere il potere sulle lumache -).
Ovviamente, come sempre, noi diamo la nostra visione antropocentrica anche di questa enorme improbabilità, immaginandoci come il centro dell'Universo, come quasi alla pari e capaci di catturare e nascondere o complottarci insieme, o di essere, tra i probabili milioni di pianeti con vita/intelligenza, il centro delle mire di questi Alieni/Dio, il loro studio privilegiato.
Ma almeno su quest'ultima parte concordiamo.
L'evoluzione di una specie però non è un percorso costante. Guarda alla sproporzione osservabile nella nostra evoluzione: un milione di anni circa a tirarci le pietre e vestirci di stracci e arare i campi.....sulla Luna nei successivi duemila.
ma la mia ipotesi è che andare sulla luna (e magari colonizzare il nostro sistema solare, toh) sia vicino al massimo a cui la specie umana può ambire.
una specie potrà anche evolversi parecchio, potrà anche avere un curva esponenziale nella sua evoluzione, ma ci sono limiti che non supererà mai.
Il discorso potrebbe tranquillamente valere per l'uomo con rispetto alle civiltà aliene che ipoteticamente dovrebbero dominare i principi della fisica in modi a noi impensabili.
Se non avesse avuto il pollice opponibile, l'uomo sarebbe arrivato dove è ora? Quasi sicuramente no.
Magari ci manca l'equivalente del pollice opponibile, ma a livello di intelligenza superiore (tipo. chessò, una mente collettiva tipo formiche o la piena e naturale comprensione e percezione delle onde/vibrazioni stile pipistrelli o altro).
Francamente come ipotesi non la vedo così improbabile, noi ci vediamo come l'apice massimo raggiungibile dell'evoluzione, almeno in potenza, e gli alieni come "simil-umani" che semplicemente hanno avuto qualche migliaio/milioni di anni in più per sviluppare tecnologie avanzate.
Per me non è detto, proprio in quanto la sproporzione evolutiva sarebbe paragonabile a quella tra noi e le lumache o poco meno.
Gli alieni super-avanzati potrebbero essere semplicemente specie che già in partenza, in nuce, avevano vantaggi e potenzialità che noi non avremo mai. E che molto probabilmente nessuna specie sulla terra si avvicinerà mai ad avere.
Se l'uomo rappresenta la botta di fortuna "uno su dieci miliardi", e "l'alieno spaccamazzi" rappresenti la super botta di fortuna uno su dieci miliardi degli uno su dieci miliardi, semplicemente 13 miliardi di anni di "estrazioni" alla lotteria potrebbero non essere abbastanza (nonostante di "ruote" ce ne siano a bizzeffe).
O forse sono abbastanza ma della serie, non è che si sviluppa una civiltà galattica ogni settimana, nel cosmo.
Oppure invece dato x tempo e nessuna botta di sfiga (tipo meteorite o che), anche una specie piena di difetti come l'uomo può ambire alla conquista dello spazio, e allora è assai probabile che vi siano sociologici o biologici alieni pure al bar dove stai prendendo un cappuccino.
Gli alieni ci sono eccome e ci studiano con lo stesso tatto e rispetto con i quali noi studiamo le scimmie nel loro ambiente naturale. Basta informarsi un pochino e si scopre che la loro presenza è un dato di fatto, in pratica tra militari e civili oramai li hanno visti tutti. Se poi aspettiamo che ce ne diano notizia ufficiale i media meinstream, allora il discorso cambia parecchio.
Comunque sia, si dice che tra poco tempo atterrerranno pubblicamente e così almeno ci sarà da divertirsi. Voi cosa pensate succederebbe se atterrassero pacificamente, giusto per dirci ufficialmente che sono qui e che noi siamo solo uno dei tanti, tantissimi, pianeti abitati dell'universo?
Ah.. un topic sugli alieni.. Non ho letto i vari post e la mia posizione è semplice: gli alieni ci sono solo che non ci siamo ancra incontrati.. Che poi qualcuno abbia fatto una scappatella sulla terra lo ritengo probabile.. C' incontreremo un giorno oppure solo pochi fortunati avranno il privilegio di incontrarli? Saperlo..
La cosa bella del parlare degli alieni in questo periodo storico é che grazie ai nuovi telescopi (soprattutto il Webb, se e quando verrá lanciato) avremo uno strumento scientifico per incominciare a studiare la faccenda.
La maggior parte degli "umori" sulla questione erano basati sulla convinzione scientifica che i sistemi planetari erano rarissimi e che la scienza non avesse granché altro da aggiungere.
Negli ultimi anni abbiamo capito come "vedere" i pianeti extrasolari e ne abbiamo scoperti a migliaia. E siamo solo all'inizio: i sistemi planetari sono estremamente comuni, quasi "banali". Questo ha portato la comunitá scientifica a rivedere alcune assunzioni.
Ma c'é di piú: con la prossima generazione di strumenti saremo in grado di analizzare la composizione delle atmosfere di questi pianeti. Forse solo quelli piú vicini, d'accordo, ma per la prima volta anche la scienza puó iniziare a parlare dell'argomento senza sentirsi imbarazzata.
Rispetto a 30 anni fa, quando iniziai ad interessarmi all'argomento (si, ero alle elementari), l'atteggiamento generale é cambiato parecchio.
8 hours fa, Darya dice:la loro presenza è un dato di fatto
si dice che tra poco tempo atterrerranno pubblicamente
La presenza aliena sulla Terra è un fatto?
Si dice (?) che atterreranno pubblicamente tra poco?
Evvai di teoria complottistica con realtà immaginaria spacciata per verità.
Quando si hanno dei dubbi la cosa migliore è informarsi meglio. Cosa che ho fatto. Ne ho dedotto che la presenza aliena sulla terra non è una favola. Non vedo cosa ci sia di complottistico in tutto questo. Il "si dice" (relativo ad un eventuale atterraggio) invece è una diceria e non un fatto, anche perchè nessuno può prevedere il futuro. Se mi porti serie argomentazioni che provano che gli alieni non ci sono ritiro tutto.
Comunque sia non volevo litigare su questo, alieni si, alieni no, chissenefrega, tanto alla fine ognuno rimarrà della propria opinione e non cambierà niente.
Mi stimolava di più una discussione su "cosa succederebbe nella nostra società se atterrassero" e scoprissimo così di non essere i più f***i del'universo... sai uno shock culturale come quando si è passati dalla visione tolemaica a quella galileiana...
1 hour fa, Darya dice:Se mi porti serie argomentazioni che provano che gli alieni non ci sono ritiro tutto.
Le ipotesi sulla presenza aliena sulla terra sono sempre molto affascinanti, ma temo che le prove vadano portate a supporto di questa posizione, non a supporto di quella contraria: dopotutto, é l'idea che siano in mezzo a noi che contrasta con l'esperienza comune
Come dice Manifredde, le prove (vere e concrete) le deve portare chi crede all'esistenza di alieni a contatto con gli umani (o comunque qualcosa di incredibile e fuori dalla comune conoscenza), non viceversa.
Altrimenti io potrei dirti che sono sicuro che è un dato di fatto che esistano i fantasmi o le fate, e di fronte al tuo scetticismo, potrei chiederti di portarmi prove che non esistono, con tutto ciò che ne consegue (ovvero, decine di pagine di spiegazione, ma nessuna che possa impedire un "ehhh, ma per me esistono perchè mio zio ne ha visto uno", oppure "esistono perchè ho sentito che c'è un documento supersegreto nascosto in una cassaforte supersegreta in cui c'è scritto che esistono").
In ogni caso, in questa discussione: https://www.labarriera.net/forum/index.php?/topic/12966-gli-alieni-non-sono-tra-noi/ e anche nei messaggi di questa, ho portato argomentazioni logiche per spiegare come la probabilità di un contatto con alieni (qui ed ora) sia talmente bassa da rendere la cosa praticamente impossibile. Ho anche ipotizzato quale sarebbe il rapporto di conoscenze tecnologiche/potenza e nel caso, del tutto ipotetico, di un contatto.
Concordo
Troppe persone tipo quelle delle scie chimiche danno per scontati fatti non dimostrati ne’ dimostrabili in alcun modo .
Una cosa sono fantasie acritiche ed altro è dimostrare quello che si afferma con prove scientifiche , e quindi da tutti accettate , alla mano.
Ricordo che solo per la giustizia sportiva esiste inversione dell’onere di prova ....e taccio delle risibili teorie complottiste in vari campi per giunta sostenute da gente non proprio informata .
Fermo restando che qualora tutto fosse scientificamente dimostrato allora certamente tutti dovranno ricredersi ,ma solo allora.
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.