Parte Prima
Parentesi Storica
Trecento anni prima dell'inizio delle cronache, Aegon Targaryen ha conquistato e unito i territori dei sette regni, che prima di quel momento erano tutti indipendenti e in costante conflitto tra di loro. A capo di ciascun territorio c'era un Re e ciascun Re si considerava l'unico vero sovrano. Come è intuibile, nessuno era entusiasta di cedere la propria indipendenza e sovranità ad un invasore estraneo, ma Aegon aveva tre ottime ragioni per convincerli tutti. TRE IMMENSI DRAGHI.
Aegon ha sottomesso Westeros con brutale forza, la stessa forza gli ha aiutato a tenere il regno unito anche perché gli ex re che hanno piegato il ginocchio non erano mica tanto contenti.
I Targaryen hanno avuto circa 130 anni di dominio garantito dai Draghi per impostare il loro ordine su Westeros. Quando l'ultimo drago è morto l'interesse a tornare allo stato precedente non era più cosi forte perché i Targ erano comunque stabili e temibili e avevano successo a soffocare eventuali rivolte.
Aerys II the Mad King presentava chiaramente un pericolo per la dinastia Targ e per il regno tutto. Persone consapevoli dell'inadeguatezza di Aerys hanno cominciato a pianificare la deposizione del Re a favore del principe ereditario non appena lui ha raggiunto la maggiore età.
Stiamo parlando dell'anno 277
Aerys preoccupato della possibile crescente influenza del primogenito lo costringe a sposare Elia Martell. Nel frattempo nel reame vengono discussi altri importanti fidanzamenti. Nel 277 Rikard Stark lord di Grande Inverno mostra ambizioni suddiste e organizza il matrimonio del suo con Catlyn Tully. Stesso anno o anni successivi si discutano matrimoni strategici tra Robert Baratheon - Lyanna Stark, Lysa Tully - Jaime Lannister.
La preparazione al cambio di regime è lunga e complessa, involve personaggi di spicco come Tywin Lannister, Hoster Tully, Ricard Stark, Jon Arryn. Cinque regioni su nove si alleano con cura per un passaggio di potere pacifico.
Il Torneo di Harrenhall doveva rappresentare l'arena politica del cambiamento. Ci sono voci abbastanza solide che dicono che Raeghar in persona abbia sponsorizzato gli incredibilmente alti premi del torneo.Aerys suggerito da Varys mette bastoni tra le ruote dei cospiratori. Nomina Jaime nella sua guardia reale, immobilizzando Tywin per un po'.
Poi va come sappiamo e Rhaegar fa quella mossa vincente e manda in fumo anni di preparazioni. Il "rapimento di Lyanna" e il comportamento di Aerys hanno scatenano la ribellione.
La base del successo di Robert sta nelle alleanze, che erano già da tempo sigillate. La sua forza era composta da persone potenti, di uguale diritto, che sono organizzati per raggiungere scopi comuni.
Il Nord, la Valle, le Terre dei Fiumi e le Terre della tempesta sono entrati in ribellione contro la corona insieme. Si supponeva anche la partecipazione dell’Ovest, ma figlio di Tywin era di fatti prigioniero del re folle, i Lannister si sono comunque uniti verso la fine.
Le suddette alleanze si sono dimostrate fondamentali non solo per la conquista del trono, ma anche per il suo mantenimento. Solo un fronte unito abbastanza forte può intimare agli altri di restare nella pace del re. Il matrimonio Robert – Cersei garantiva stabilità economica al regno, al meno all’inizio. I lealisti Targ erano in minoranza nell’Altopiano. Dorn è una storia a parte, non ha idea come Jon Arryn sia riuscito a convincerli ad arrendersi.
Eventi AGOT
1° Grave Errore: Abbandonare la capitale
Stannis sospetta che gli eredi di Robert siano in realtà figli di incesto della regina, riferisce i suoi dubbi a Jon Arryn, in quanto giustamente pensa che Robert non gli crederà.
Insieme i due geni del complotto indagano sull’incesto al ciel aperto. Entrambi membri del consiglio da 17 anni, entrambi consapevoli che ci sono spie ovunque, si presentono in tutti i bordelli per cercare i bastardi di Robert.
Nooo.. non hanno causato sospetti della regina. No, non l’hanno messa sulla difensiva.
Varys è soltanto un povero incompetente, perché ascoltarlo quando cerca di salvarti la vita consigliandoti un assaggiatore? In fondo cosa stava facendo di pericoloso Jon Arryn? Minacciava soltanto di morte intera prole Lannister, sono spicciole, non c’era da aver paura. Arryn è stato ucciso, matematico, c’era la caccia di più persone contro di lui. Tale “padre” tale “figlio” si vede dove Neddino ha preso la sua genialità strategica.
Stannis che fa? Scappa. Lascia suo fratello e il suo re nelle grinze dei Lannister. Non racconta a nessuno dei suoi sospetti. I leoni non sono amati da NESSUNO, chiunque sarebbe felice di possedere informazioni cosi compromettenti e allearsi con Stannis contro i Lannister, lui invece tiene la sua arma più potente tutta per se finché non è troppo tardi.
Forse tutto sommato era giusto scappare per non essere ucciso, l’errore più colossale, che secondo me ha precluso a Stannis tutte le possibilità, è stato quello di non tornare con una scorta consistente.
Ned ha supplicato Stannis per l’aiuto, lui con offese infantili ha liquidato l’uomo che potrebbe essere il suo più fedele alleato. Era cosa arcinota che Eddard Stark è una delle persone più onorevoli del regno e che è in antipatia con i Lannister. Ned ha dato la sua vita per Stannis, Stannis non l’ha degnato ne anche di un pizzico di fiducia. Doveva avvertire Ned, doveva fare qualcosa per evitare quello che è poi accaduto. La capitale è caduta in mano ai Lannister perché gli uomini consapevoli di tale pericolo non hanno fatto niente per evitarlo.
Renly ha avuto il coraggio di restare fino alla fine e avrebbe combattuto fino alla fine. Se Stannis avesse rivelato subito la verità a Renly, lui non si sarebbe incoronato. Renly non aveva intenzione di usurpare il fratello fin dall’inizio. Stannis ha perso la possibilità di allearsi con Ned e con Renly per motivi di sciocche offese, serviva solo essere all’Approdo del Re e portare al termine con più precauzioni il lavoro iniziato.
http://www.quickmeme.com/img/51/51e67e3592c91096d83350ade3b89e04b9733fa63a8137f208399dc9b3913536.jpg
Eddard Stark prima di morire ha dichiarato che Joffrey è il legittimo re di Westeros e che i Stannis è un traditore che voleva usurpare il trono. Ottimo marketing per Stannis.
2° Grave Errore (più grave del precedente): Temporeggiare
Ho controllato attentamente la timeline, tra la morte di Robert e la lettera in cui Stannis dichiara Joffrey bastardo e se stesso legittimo Re passano più di CINQUE mesi. Che capperi stava aspettando?
Eddard Stark era imprigionato, Robb non poteva aspettare a casa finché Stannis si svegli, Robb doveva proteggere le terre dei fiumi dagli attacchi dei Lannister.
Stannis doveva capire un po’ prima il significato delle parole Protettore Del Reame, quando c’era da proteggere Ned e Riverlands dai Lannister Robb c’era, Stannis no.
Dov’era Gondor Stannis quando Jaime Lannister ha preso d’assedio Delta delle Acque?
Quando è stato coronato il Re del Nord, Stannis non aveva ne meno espresso la sua pretesa al trono. Per tutti Joffrey era l’unico legittimo erede di Robert. Perché qualcuno dovrebbe tenere in considerazione Stannis che dopo la morte di Robert non si è ne meno fatto sentire? Per quel che loro ne sapevano, lui potrebbe anche decidere di appoggiare suo nipote Joffrey. Parlo per assurdo ovviamente, ma uno che non dichiara le sue intenzioni deve aspettarsi questo tipo di conseguenze.
Renly è stato coronato persino prima di Robb, anche lui è giustificato dal silenzio di Stannis. Renly non sapeva che Joffrey è un bastardo, egli ha agito in maniera intelligente, volendo essere il catalizzatore dell’odio nei confronti dei Lannister. Aveva dietro a se la forza di Capo Tempesta e Alto Giardino, inoltre dispone di capacità diplomatiche di tutt’altro livello rispetto a Stannis (non è molto difficile, persino Lysa ha più alte capacità diplomatiche) e come ho spiegato precedentemente il regno di Robert si teneva in piedi esclusivamente grazie ai legami diplomatici.
Stannis ha perso una imperdonabile quantità di tempo in cui ancora si poteva fare qualcosa per mantenere almeno una parte delle vecchie alleanze.
Vediamo un po’ ciò che è rimasto del Regno di Robert, quello che Stannis inutilmente pretende di ereditare.
1) Jon Arryn morto, con lui è morto il legame alla Valle
2) Eddadr Stark è morto, Robb è stato coronato Re del Nord e del Tridente, diventando nemico di Stannis
3) I Baratheon sono divisi, non è più la stessa forza del passato.
4) Tywin Lannister è passato dalla parte nemica.
5) L’altopiano e i Tyrell non sono mai stati amici, erano sottomessi a Robert finché esisteva quella potente alleanza che poteva sottometterli. Spaventare Altopiano non è una questione da poco, è la regione più popolosa di Westeros e la seconda più ricca.
6) I Martell hanno come motto di famiglia: Unbowed Unbent Unbroken una spontanea sottomissione a Stannis è al quanto improbabile. Per fargli piegare non c’è la forza militare.
7) Gli Uomini di Ferro sono le più grandi teste di c.. di tutto Westeros, tendono a ribellarsi anche quando il nemico è dieci volte più grosso. Ci sono poche speranze nel riuscire a tenerli buoni.
Eventi AGOT
1° Grave Errore: Abbandonare la capitale
Stannis sospetta che gli eredi di Robert siano in realtà figli di incesto della regina, riferisce i suoi dubbi a Jon Arryn, in quanto giustamente pensa che Robert non gli crederà.
Insieme i due geni del complotto indagano sull’incesto al ciel aperto. Entrambi membri del consiglio da 17 anni, entrambi consapevoli che ci sono spie ovunque, si presentono in tutti i bordelli per cercare i bastardi di Robert.
Nooo.. non hanno causato sospetti della regina. No, non l’hanno messa sulla difensiva.
Varys è soltanto un povero incompetente, perché ascoltarlo quando cerca di salvarti la vita consigliandoti un assaggiatore? In fondo cosa stava facendo di pericoloso Jon Arryn? Minacciava soltanto di morte intera prole Lannister, sono spicciole, non c’era da aver paura. Arryn è stato ucciso, matematico, c’era la caccia di più persone contro di lui. Tale “padre” tale “figlio” si vede dove Neddino ha preso la sua genialità strategica.
Stannis che fa? Scappa. Lascia suo fratello e il suo re nelle grinze dei Lannister. Non racconta a nessuno dei suoi sospetti. I leoni non sono amati da NESSUNO, chiunque sarebbe felice di possedere informazioni cosi compromettenti e allearsi con Stannis contro i Lannister, lui invece tiene la sua arma più potente tutta per se finché non è troppo tardi.
Forse tutto sommato era giusto scappare per non essere ucciso, l’errore più colossale, che secondo me ha precluso a Stannis tutte le possibilità, è stato quello di non tornare con una scorta consistente.
Ned ha supplicato Stannis per l’aiuto, lui con offese infantili ha liquidato l’uomo che potrebbe essere il suo più fedele alleato. Era cosa arcinota che Eddard Stark è una delle persone più onorevoli del regno e che è in antipatia con i Lannister. Ned ha dato la sua vita per Stannis, Stannis non l’ha degnato ne anche di un pizzico di fiducia. Doveva avvertire Ned, doveva fare qualcosa per evitare quello che è poi accaduto. La capitale è caduta in mano ai Lannister perché gli uomini consapevoli di tale pericolo non hanno fatto niente per evitarlo.
Renly ha avuto il coraggio di restare fino alla fine e avrebbe combattuto fino alla fine. Se Stannis avesse rivelato subito la verità a Renly, lui non si sarebbe incoronato. Renly non aveva intenzione di usurpare il fratello fin dall’inizio. Stannis ha perso la possibilità di allearsi con Ned e con Renly per motivi di sciocche offese, serviva solo essere all’Approdo del Re e portare al termine con più precauzioni il lavoro iniziato.
http://www.quickmeme.com/img/51/51e67e3592c91096d83350ade3b89e04b9733fa63a8137f208399dc9b3913536.jpg
Eddard Stark prima di morire ha dichiarato che Joffrey è il legittimo re di Westeros e che i Stannis è un traditore che voleva usurpare il trono. Ottimo marketing per Stannis.
2° Grave Errore (più grave del precedente): Temporeggiare
Ho controllato attentamente la timeline, tra la morte di Robert e la lettera in cui Stannis dichiara Joffrey bastardo e se stesso legittimo Re passano più di CINQUE mesi. Che capperi stava aspettando?
Eddard Stark era imprigionato, Robb non poteva aspettare a casa finché Stannis si svegli, Robb doveva proteggere le terre dei fiumi dagli attacchi dei Lannister.
Stannis doveva capire un po’ prima il significato delle parole Protettore Del Reame, quando c’era da proteggere Ned e Riverlands dai Lannister Robb c’era, Stannis no.
Dov’era Gondor Stannis quando Jaime Lannister ha preso d’assedio Delta delle Acque?
Quando è stato coronato il Re del Nord, Stannis non aveva ne meno espresso la sua pretesa al trono. Per tutti Joffrey era l’unico legittimo erede di Robert. Perché qualcuno dovrebbe tenere in considerazione Stannis che dopo la morte di Robert non si è ne meno fatto sentire? Per quel che loro ne sapevano, lui potrebbe anche decidere di appoggiare suo nipote Joffrey. Parlo per assurdo ovviamente, ma uno che non dichiara le sue intenzioni deve aspettarsi questo tipo di conseguenze.
Renly è stato coronato persino prima di Robb, anche lui è giustificato dal silenzio di Stannis. Renly non sapeva che Joffrey è un bastardo, egli ha agito in maniera intelligente, volendo essere il catalizzatore dell’odio nei confronti dei Lannister. Aveva dietro a se la forza di Capo Tempesta e Alto Giardino, inoltre dispone di capacità diplomatiche di tutt’altro livello rispetto a Stannis (non è molto difficile, persino Lysa ha più alte capacità diplomatiche) e come ho spiegato precedentemente il regno di Robert si teneva in piedi esclusivamente grazie ai legami diplomatici.
Stannis ha perso una imperdonabile quantità di tempo in cui ancora si poteva fare qualcosa per mantenere almeno una parte delle vecchie alleanze.
Vediamo un po’ ciò che è rimasto del Regno di Robert, quello che Stannis inutilmente pretende di ereditare.
1) Jon Arryn morto, con lui è morto il legame alla Valle
2) Eddadr Stark è morto, Robb è stato coronato Re del Nord e del Tridente, diventando nemico di Stannis
3) I Baratheon sono divisi, non è più la stessa forza del passato.
4) Tywin Lannister è passato dalla parte nemica.
5) L’altopiano e i Tyrell non sono mai stati amici, erano sottomessi a Robert finché esisteva quella potente alleanza che poteva sottometterli. Spaventare Altopiano non è una questione da poco, è la regione più popolosa di Westeros e la seconda più ricca.
6) I Martell hanno come motto di famiglia: Unbowed Unbent Unbroken una spontanea sottomissione a Stannis è al quanto improbabile. Per fargli piegare non c’è la forza militare.
7) Gli Uomini di Ferro sono le più grandi teste di c.. di tutto Westeros, tendono a ribellarsi anche quando il nemico è dieci volte più grosso. Ci sono poche speranze nel riuscire a tenerli buoni.
Uno dei grandi e numerosi difetti di Stannis é proprio quello paradossalmente di essere in maniera imperdonabile, scollegato dalla realtà. Cosa che in un cinico e in un uomo ferreo come lui, non può per forza di cose andare bene.
Era cosi nel passato di asoiaf, é rimasto lo stesso nel corso della saga.
Prima cerca di conquistare il trono per salvare o semplicemente avere il Regno, poi capisce (certo non da solo, ma sia che colga qualche sfumatura, qualche dettaglio da solo) che deve salvare il Regno per arrivare al Trono.
Di mezzo sappiamo ci sono um sacco di difficoltà, in buona parte generate dai suoi vari errori, ma in ogni caso, il Regno di cui sempre parla non é westeros. Non é l'occidente, la valle, le terre dei fiumi...no é solo un sostantivo, un concetto. Lui é per certi versi il legittimo erede al trono di un Regno e allora quel regno deve averlo. É un ragionamento puramente teorico, non trova quasi nessun contatto con la pratica, la realtà, le sette terre di westeros
Almeno questa é l'impressione che ho sempre avuto
Però Stannis non sapeva dei progressi di Ned riguardo l'incesto di Cersei, né che aveva il suo appoggio; è vero che Ned tenta di comunicare con Stannis ma lo fa affidando quelle lettere a Pycelle che presumibilmente poi non le ha inviate.
Concordo sul fatto Stannis e Jon Arryn siano stati proprio sprovveduti durante le indagini; credo anche che abbia fatto bene ad andarsene e a mettere al sicuro sé stesso e famiglia dopo la morte di Jon.
Renly e Stannis sono stati entrambi degli sciocchi quando si sono rifiutati di trattare tra di loro. Stannis aveva anche offerto un "perdono" a Renly e gli aveva proposto di diventare erede (con tutto ciò che comporta dato che era, ed è tuttora, improbabile la nascita di un figlio maschio di Stannis).
Renly non era esattamente un santarellino senza colpe, dato che già da tempo tramava con i Tyrell per spedire via Cersei e combriccola facendo infatuare Robert di Stannis Margaery ovviamente; poi magari non sapeva dell'incesto all'inizio, ma quando i due si incontrano con Cat lo sa di certo, eppure se ne frega.
A proposito di Renly e Stannis, se Robert non avesse fatto la furbata di concedere Capo Tempesta a Renly quando in realtà sarebbe toccata a Stannis (sia per età che come "ricompensa") il primo non avrebbe avuto la forza per allearsi con i Tyrell. Magari questo gesto nella mente di Robert non doveva essere uno sgarbo ma lo è stato e secondo me è stata una mossa anche piuttosto sprovveduta.
A Stannis è capitato il castello con le minori risorse (anche in termini di uomini).
Che Stannis non abbia capacità diplomatiche e che pretenda esattamente ciò che gli spetta è vero. Non è bravo con i compromessi. Anche a causa di queste sue caratteristiche nessuno lo vuole sul trono,oppure preferiscono altre famiglie per favori o tornaconto. Un re "ideale" dovrebbe essere molto più pragmatico ed aperto ai compromessi di quanto lo sia Stannis, che è troppo rigido.
Però credo che tra i pretendenti al trono che abbiamo visto finora sarebbe risultato il re migliore. Renly era un vanaglorioso che anche in mezzo a una guerra perdeva tempo tra feste e banchetti, Joffrey e Cersei non serve nemmeno commentarli, Robb era un ottimo generale ma non capiva nulla di politica, e Balon sarebbe davvero stato un ottimo match per Cersei in quanto a carattere (come mi sarebbe piaciuto vederli!).
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Si, scusate, ma se Stannis non ne combinava una diversa ad ogni pagina come faceva a diventare il grandemente assurdo personaggio che è? :)
Comunque agli errori strategici potete aggiungere gli errori tattici dimostrati in modo particolare nell'assalto ad Approdo. Dopo aver perso tutto quel tempo, si fa problemi a traghettare un esercito poco a nord della città e preferisce farselo devastare per niente :)
Diciamo che forse dopo la marea di errori che fa riesce anche a commuovere quando dice di voler salvare il regno andando a nord... sempre che a furia di digrignare i denti non finisca per spaccare il ghiaccio della barriera :)
Se Stannis non è a conoscenza di avere un ottimo alleato nella città e in maniera teorica almeno di tutto il Nord+i Fiumi+la Valle, è solo colpa sua, della sua "fuga" e del suo inutile peraltro visto che non ottiene niente in cambio, isolamento alla Roccia del Drago
Robert non aveva motivo di ragionare assegnando possedimenti in base all'importanza materiale di questi per una successiva lotta dinastica. Sarebbe come ammettere in precedenza di sapere di essere destinato a essere fatto fuori e di non avere eredi legittimi. Assegna in base al "simbolo". Capo Tempesta al Baratheon minore così che rimanga sempre in mano a un uomo della Tempesta, la Roccia del Drago, da 300 anni a questa parte assegnata sempre al probabile erede al trono viene assegnata a Stannis. Poi ci sta anche che si odiassero cordialmente tra loro e ancora una volta è colpa di Stannis se continua sempre imperterrito a farsi terra bruciata in torno
Scusa Alysanne ma:
"Renly vanaglorioso che perde tempo con banchetti in mezzo ad una guerra" ?
Renly ha tutto quello che Stannis si frega di avere. Ha un forte legame con il più potente "stato" di westeros, con tutta la ricchezza e l'immenso esercito che ne deriva. E' seguito inoltre da tutta la potenza delle Terre della Tempesta. La terra più ricca se non consideriamo solamente l'oro (e comunque se la cavano anche in quello) e gli uomini più valorosi in battaglia, almeno fidandoci di twoiaf.
E' amato dal popolo oltre che dalla nobiltà.
Il suo perdere tempo ha un perchè; mentre lui perde tempo lannister e stark si spolpano per bene, la Valle rimane chiusa nel suo isolazionismo e Dorne, per quanto sia presumibilmente ostile, odia ancor di più i Lannister, cui non concederebbe mai aiuti militari. C'è un unico ostacolo che poi non lo è nemmeno, Stannis e 4/5000 soldati straccioni.
Renly piace vederlo come un gran caxxone, a conti fatti, era quello con la posizione più forte e sicura. "Peccato" davvero che ci sia di mezzo un orribile intervento magico. Quella stramaledetta strega di Melisandre e la sua ombra magica.
Martin non può essere perdonato per questo
"Robb non capiva nulla di politica?"
Ma perchè ????? il suo errore, quello di tradire il patto matrimoniale Frey non nasce da un errore di valutazione, da una scelta politica sbagliata. Se non ne capisse davvero nulla, non dovrebbe essere a conoscenza dell'errore commesso, mentre sappiamo quanto questo gli pesasse.
Al massimo ha una visione distorta dell'onore nel momento in cui trova più onorevole salvare una ragazza mettendo a rischio il suo popolo e il suo regno.
E questa tra parentesi è una cosa che ho sempre contestato a Martin alla pari dell'ombra di renly o per robb, il non aver comunicato a edmure i suoi piani strategici contro tywin perchè non la trovo coerente col personaggio. Non l'utilizzo distorto dell' onore, ma mettere in pericolo il Nord.
Sul piano politico ne capisce eccome,
in principio la sua nasce come una vendetta per Ned e con l'obiettivo finale di incoronare e appoggiare Stannis. Quando il primo viene perso per sempre e il secondo non si degna di farsi vivo, viene acclamato re con le motivazioni che tutti abbiamo letto. Da quel momento, ha già riunito Nord+Fiumi, farebbe lo stesso con la Valle le cui forze militari sarebbe decisive, ma ci si mette di mezzo Lysa la pazza. Contatta Renly per un'alleanza congiunta vantaggiosa almeno inizialmente per entrambi, che questi rifiuta e cerca persino di coinvolgere le Isole di Ferro nell'annientamento totale dei Lannister, che poi sappiamo, lo colpiranno alle spalle. Dorne ovviamente era per scelta, fuori da ogni coinvolgimento.
Che gli vanno tutte male ok, ma politicamente aveva preparato un piano almeno all'altezza di quelle strategie belliche che lo avevano portato a vincere tutti gli scontri. Non dimentichiamo per giunta, che non era un pretendente per il Trono di Spade, ma cercava solo l'indipendenza delle Terre che lo avevano scelto come sovrano
Di certo Stannis commette una marea di errori, ma rispetto al punto 1 non sono proprio d'accordissimo.
E' vero è stato imprudente, insieme ad Arryn, ad indagare alla luce del sole. Avrebbe dovuto avvertire Ned? Bha non so.Si evince dal racconto che Stannis e Ned non sono poi così in buoni rapporti. Stannis è evidentemente geloso di Ned (perchè stimato amico di Robert...anzi quasi un fratello, il fratello che Robert avrebbe voluto avere). Tenendo conto di questa grande amicizia Stannis era legittimato a supporre che forse Ned non avrebbe creduto ai suoi sospetti. Stannis sa di non essere un uomo che suscita negli altri sentimenti di amore o simpatia o rispetto. Poteva benissimo pensare che Ned avrebbe potuto non credergli.
Avrebbe dovuto confidare i suoi sospetti a Robert? Peggio ancora! Robert lo avrebbe insultato nel peggiore dei modi, da gran caprone qual era avrebbe visto i sospetti di Stannis come un affronto! Lui cornificato? Per giunta con un incesto? Sua moglie che va a letto con quel biondino scemo e vanesio di Jaime Lannister? Impossibile! Persino Ned non parla mai a Robert dei suoi sospetti riguardo il tradimento di Cersei e non fa cenno nemmeno dei sospetti riguardo la morte di Jon Arryn.
Semmai è proprio quest'ultimo che avrebbe dovuto avvertire Ned. Ned ama e rispetta Jon Arryn , che per lui è quasi un secondo padre. Se fosse stato Jon Arryn a confidare i suoi sospetti a Ned forse avrebbe ottenuto un risultato diverso. Ma anche su questo punto ci sono dei dubbi. Stiamo parlando sempre e solo di sospetti, supposizioni. Jon Arryn, Stannis in fin dei conti non hanno in mano nulla, nessuna prova.
Diciamo che il colore dei capelli e degli occhi dei figli bastardi di Robert possono far nascerne dubbi ma niente di più. Il seme sarà stato anche forte ma è sufficiente per provare che Cersei è stata infedele che Joffrey, Tommen e Myrcella non sono figli di Robert? Non credo. L'accusa di adulterio mossa alla regina è grave, accusare i legittimi eredi del re di essere dei bastardi è ancor più grave. E' altro tradimento, la pena è la morte. I Lannister sono la famiglia più potente dei Sette Regni, non è prudente accusare Cersei alla leggera.
Prima di formulare apertamente delle accuse così gravi, bisogna avere in mano prove schiaccianti, non semplici sospetti.
Nemmeno Ned parla mai apertamente. Forse temeva le reazioni di Robert.Siamo sicuri che gli avrebbe creduto?
Robert è un uomo orgoglioso, e il suo orgoglio lo rende cieco persino di fronte all'evidenza dei fatti. Cersei e Jaime trombano tranquillamente sotto il suo stesso tetto per anni (in un brano del libro Jaime narra addirittura che lui e la sorella hanno un rapporto sessuale con Robert, ubriaco fradicio che dorme sul pavimento, nella stessa stanza....temerari eh?! je piace farlo strano!) Robert in tanti anni non se ne accorge mai...mai un sospetto...nulla! Perchè? Perchè Robert è scemo? Non credo. Primo, non sottovalutiamo il potere della negazione. Per esperienza so che che ci sono una marea di situazioni in cui il tradimento del coniuge viene perpetrato per anni senza che la "vittima" se ne renda conto. Perchè certe cose uno preferisce non vederle. Anche se magari l'amico/a di turno prova ad insinuare il sospetto del tradimento, la "vittima" potrebbe non credergli, potrebbe preferire negare tutto, piuttosto che guardare in faccia la realtà. Nel caso specifico poi gli interessi in gioco sono altissimi. La corona, le finanze stesse del regno, la stabilità del Trono dipende dai Lannister. E poi la ferita narcisistica che deriva dal prendere coscienza del tradimento subito spesso è intollerabile. Nel caso di Robert sarebbe devastante.
Tutto lascia supporre che Robert abbia una personalità narcisista. Robert si sente fico, un gran fico: è un grande guerriero, è un simpaticone (inzomma), gioviale, amante delle cose belle della vita, amato e ammirato da tutti, persino dai suoi avversari, che riesce a far diventare alleati (non credo perchè abbia chissà quali capacità diplomatiche ma grazie ad una personalità affascinante e ad un modo di fare accattivante). Robert ha e ha avuto in passato, stuoli di donne nel suo letto...insomma piace al gentil sesso...piace parecchio! Uno così non pensa nemmeno lontanamente di essere tradito. Non ha mai sospettato che la sua amata e compianta Lyanna potesse essere innamorata di un altro e di certo non prende minimamente in considerazione l'idea che sua moglie lo cornifichi.....con Jaime Lannsiter poi... tzse! Un individuo senza onore verso il quale Robert prova solo disprezzo. Impensabile! E poi la sola idea di un rapporto incestuoso non può fare capolino nella mente di un uomo come Robert....troppo disgustoso, aberrante, una condotta riprovevole che solo quella feccia immonda della stirpe dei Targaryen poteva adottare e assumere come stile di vita.
Questa piccola digressione su Robert per far capire che non era poi così facile poterlo convincere del tradimento di Cersei in mancanza di prove convincenti.
Non ci sarebbe riuscito Arryn, non ci sarebbe riuscito Ned (che nemmeno ci prova) tanto meno lo poteva fare Stannis, che con Robert aveva un rapporto non proprio idilliaco. Quindi dopo che Arryn viene fatto fuori, Stannis forse si sente perso, teme per la sua vita e agisce d' impulso. Quindi scappa. Non ha alleati, non ha amici, non si fida di nessuno (nemmeno del fratello minore, verso cui non nutre nè affetto, nè stima, nè considerazione.....sbagliando). Ned è lontano e Stannis non sa come potrebbe reagire. Quindi decide di dileguarsi.
Riguardo al fatto che Ned supplica Stannis di aiutarlo senza ricevere risposta......non so io la ricordo un po' diversa la storia...forse mi sbaglio. Ned arriva ad Approdo del Re nutrendo sospetti sulla morte di Jon Arryn, grazie alla lettere di LYsa che accusa i Lannister di aver assassinato il marito. Ned comincia ad indagare anche lui alla luce del giorno......(del resto è cresciuto con Jon Arryn no?), malgrado Lord Baelish l'inviti caldamente e ripetutamente a non fidarsi di nessuno e nonostante Varys lo metta in guardia (ma Ned niente....non li ascolta! Sarà anche stato un gran brava persona Eddard Stark, pace all'anima sua, ma non era proprio uno sveglio!). Alla fine grazie ad un commento di Sansa a proposito del suo amato principe azzurro (Joffrey non è come quell'ubriacone di Robert è un leone dorato come i Lannister) Ned riceve l'illuminazione sulla via di Damasco e finalmente capisce (Alleluja, allelujaaaa). Ma cosa fare? Informare di tutto Robert? Nemmeno per idea, non glie crederebbe mai (giusto!). Poteva mica dirgli "Senti Bob non so se hai notato che i tuoi figlioli hanno tutti i capelli biondi mentre tu (e i tuoi figli bastardi) hai i capelli neri come il carbone. Non ti sembra un po' strano?". "Bhe si Ned, ci ho fatto caso (ma dai!?), ma sai Cersei è bionda...avranno preso da lei"...Non fa una piega!
Di chi fidarsi? Di nessuno ovviamente (Ditocorto docet). Così il buon Ned pensa opportunamente di....darsela a gambe! E si perchè Ned inizia a fare le valigie. Brutti tempi per i Primi Cavalieri del Re.....muoiono come le mosche. Ned inizia a temere per la sua vita e per quella delle figlie....e anche per il suo grande amico Robert. E lui che fa? Non mi sembra che come prima cosa scrive a Stannis (se non ricordo male gli scrive quando ormai è troppo tardi e Robert sta già con un piede nella fossa). Parla con l'ultima persona con cui avrebbe dovuto parlare: Cersei! Che mossa geniale...davvero! E le dice "Senti bellezza (oh mica ci avevo fatto caso prima che sei pure bona!) lo so che tuo fratello Jaime inzuppa il biscottino in mezzo alle tue gambe e so anche che i tuoi pargoletti non sono figli di Bob ma di tuo fratello. Ti do un consiglio, fai i bagagli e vattene con i tuoi figli prima che dica tutto a tuo marito. Non vorrei che si incazz.....e tagliasse la testa a te e ai pupi". E lei che fa? Mica nega! Non no. Con disarmante disinvoltura ammette tutto. Una che confessa, con estrema nonchalance di aver commesso adulterio (e per giunta incesto) e quindi alto tradimento nei confronti del re suo marito (reato punibile con la morte), come minimo si sente molto sicura di se, come minimo ha qualche asso nella manica, come minimo ha già un piano pronto. E poi quella frase: "Al gioco del trono o si vince o si muore" (sottotitoli: e tu caro Ned sei un pessimo giocatore, quindi morirai!). Una frase del genere dovrebbe farti suonare un campanello d'allarme nella zucca. Segnale di pericolo mortale! Ma qui inizio davvero a pensare che Ned nella sua zucca abbia il vuoto cosmico. Il bluff non è riuscito! Cersei sapeva benissimo che Ned non aveva nulla di nulla in mano per poter provare l'adulterio e l'incesto....quindi non si lascia impressionare...anzi contrattacca. Adesso uno furbo si sarebbe alleato con Renly (Stannis sta a Roccia del Drago....mentre Renly era lì a disposizione e si era anche offerto di aiutarlo), ma si sa che Ned è tutt'altro che furbo. Che fa? Si allea con Lord Baelish (che gli aveva detto e ripetuto di non fidarsi di nessuno men che meno di lui). Vabbè sappiamo tutti com'è andata a finire per il povero e sprovveduto Ned
Adesso, dico io, se fosse stati in Stannis vi sareste alleati con uno così? Io mai! La testa di Stannis avrebbe fatto bella mostra di se sulle mura della Fortezza Rossa accanto a quella di Ned!
Condivido che poi Stannis ha fatto una marea di errori, uno su tutti non allearsi con il fratello minore, e in seguito con Robb.
Però Stannis non sapeva dei progressi di Ned riguardo l'incesto di Cersei, né che aveva il suo appoggio; è vero che Ned tenta di comunicare con Stannis ma lo fa affidando quelle lettere a Pycelle che presumibilmente poi non le ha inviate.
Concordo sul fatto Stannis e Jon Arryn siano stati proprio sprovveduti durante le indagini; credo anche che abbia fatto bene ad andarsene e a mettere al sicuro sé stesso e famiglia dopo la morte di Jon.
Renly e Stannis sono stati entrambi degli sciocchi quando si sono rifiutati di trattare tra di loro. Stannis aveva anche offerto un "perdono" a Renly e gli aveva proposto di diventare erede (con tutto ciò che comporta dato che era, ed è tuttora, improbabile la nascita di un figlio maschio di Stannis).
Renly non era esattamente un santarellino senza colpe, dato che già da tempo tramava con i Tyrell per spedire via Cersei e combriccola facendo infatuare Robert di
StannisMargaery ovviamente; poi magari non sapeva dell'incesto all'inizio, ma quando i due si incontrano con Cat lo sa di certo, eppure se ne frega.
A proposito di Renly e Stannis, se Robert non avesse fatto la furbata di concedere Capo Tempesta a Renly quando in realtà sarebbe toccata a Stannis (sia per età che come "ricompensa") il primo non avrebbe avuto la forza per allearsi con i Tyrell. Magari questo gesto nella mente di Robert non doveva essere uno sgarbo ma lo è stato e secondo me è stata una mossa anche piuttosto sprovveduta.
A Stannis è capitato il castello con le minori risorse (anche in termini di uomini).
Che Stannis non abbia capacità diplomatiche e che pretenda esattamente ciò che gli spetta è vero. Non è bravo con i compromessi. Anche a causa di queste sue caratteristiche nessuno lo vuole sul trono,oppure preferiscono altre famiglie per favori o tornaconto. Un re "ideale" dovrebbe essere molto più pragmatico ed aperto ai compromessi di quanto lo sia Stannis, che è troppo rigido.
Però credo che tra i pretendenti al trono che abbiamo visto finora sarebbe risultato il re migliore. Renly era un vanaglorioso che anche in mezzo a una guerra perdeva tempo tra feste e banchetti, Joffrey e Cersei non serve nemmeno commentarli, Robb era un ottimo generale ma non capiva nulla di politica, e Balon sarebbe davvero stato un ottimo match per Cersei in quanto a carattere (come mi sarebbe piaciuto vederli!).
Concordo sugli svariati errori di Stannis,.....e anche di Renly...stendiamo un velo pietoso sull'errore madornale di Robert di dare Capo Tempesta a Renly (che nemmeno ha mai fatto nulla per meritarselo) punendo così Stannis che invece ha rischiato la vita sua e della sua famiglia per difendere i possedimenti dei Bartheon. Questo la dice lunga sui rapporti che intercorrevano tra i due fratelli.
Concordo anche che forse tra i tanti pretendenti in gioco Stannis era l'unico candidato accettabile per sedere sul trono di spade. Non sarebbe certo stato un re perfetto....come del resto non era perfetto Robert (in pratica nemmeno governava, a questo ci pensava Jon Arryn e poi, pre brevissimo tempo Ned, e il Concilio ristretto). Ma esistono o sono mai esistiti re perfetti?
Inutile parlare di Cersei e progenie (anche se finchè c'erano Tywin e Tyrion come primi cavalieri le cose non andavano poi così male....ah certo loro sono Lannister quindi per definizione cattivi e improponibili.....ma diciamo la verità avevano entrambi i numeri giusti per governare...che poi stiano sulle balle a molti è un altro conto).
Renly condivideva alcuni pregi con Robert ...sapeva farsi amare, ma un po' troppo....si vanagloriso è il termine giusto.
Per molti sarebbe stato perfetto Robb.....lo so.
Robb. Robb....vabbè.... Si ragazzo capace, coraggioso, valoroso ma per giocare il gioco del trono bisogna essere (uomini) e ottimi giocatori e lui sarebbe stato un pessimo giocatore proprio come suo padre, non sarebbe sopravvissuto un giorno ad Approdo del Re. E' sufficiente considerare l'enorme errore di insultare gli alleati Frey infrangendo la parola data e la promessa di matrimonio. Per cosa? Ah già l'amour. l'amour c'est tout. Vabbè.....Un errore del genere lo può commettere una fanciulla ingenua come Sansa, non uno che pretende di essere re! Ecco questo la dice lunga sulla sua capacità di mantenere le alleanze. Poi taglia anche la testa al primo dei suoi sostenitori....quello stesso Karstark che per primo lo aveva proclamato re del Nord. Altra mossa geniale. Ehhh.... Stark fin nel midollo! Da ragazzo coraggioso e valoroso qual'era ha vinto tutte le battaglie ma ha perso la guerra.....e non poteva che perderla dato gli errori clamorosi che ha fatto! Per dirla come Jorah Mormont Robb ha combattuto con valore, Robb ha combattuto con nobiltà, Robb ha combattuto con onore. E Robb è morto
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro....
@Sir Alexander Stark per me Robb ne capiva poco di politica. Tradire il patto matrimoniale con i Frey è stato un errore di valutazione gravissimo per vari motivi:
1 ha perso un alleato importante in termini numerici (4000 soldati se non ricordo male) e strategici (per tornare a casa sempre dalle Torri doveva passare);
2 ha perso in credibilità: quanto sarebbe valso in futuro un patto stretto con lui? La controparte lo avrebbe guardato con diffidenza;
Tutto per cosa? Sposare la figlia di un lord minore che in più faceva parte della schiera del nemico?
Capisco il momento di debolezza; la mossa giusta sarebbe stata farle bere tè della luna e poi trovarle un uomo da sposare e finita lì.
Anche mandare Theon a casa è stato un errore, ha sottovalutato il legame che inevitabilmente Theon avrebbe sentito con i Greyjoy.
Renly era molto popolare e aveva appoggi importanti, ma la cosa finiva lì. Che esperienza aveva per le battaglie? O ha mai dimostrato interesse per il governo? (Pur facendo parte del concilio del fratello).
Per me a lui piaceva moltissimo l'idea di essere re, probabilmente non capendo fino in fondo cosa significasse esserlo.
@Estel il mio commento su Joffrey e Cersei non era pensato solo per quel particolare momento, ma anche proiettato nel futuro: Tywin non sarebbe di certo vissuto per sempre (anche senza aiutino di Tyrion). Prima o poi Joffrey sarebbe rimasto a briglia sciolta.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
Robb potrebbe essere un buon re idealmente al massimo, quella frase in grassetto rende bene anche per lui in effetti. Poi c'è l'ultima parte però, che non viene certo a caso!! Su Sansa insomma, forse la Sansa 12enne xD Robb è morto a 16 anni, Sansa l'abbiamo lasciata a 15 (se non sbaglio) e già ha dimostrato di essere più scaltra del fratellone.
Ma tornando in topic condivido abbastanza l'analisi su Stannis.
Io credo che l'alleanza tra i due fratelli avrebbe portato molti vantaggi ad entrambi, ma era anche molto molto difficile visti i rapporti tra i due. L'errore principale di Stannis è stato il pensar di vincere perchè era giusto così, quel suo senso di superiorità che lo accecava. A me il primo Stannis non piaceva molto, ho cominciato ad apprezzarlo davvero solo dopo la sua presa di coscienza e quel:
"I was trying to win the throne to save the kingdom, when i should have been trying to sae the kingdom to win the throne."
Stannis ha una marea di difetti, ma dire che perfino Lysa ha più capacità diplomatiche di lui mi sembra un tantino esagerato.
Come già detto, perché mai Stannis doveva fidarsi di Ned? Non sono in rapporti, l’unica cosa che Stannis conosce di lui è il rapporto fraterno che ha con Robert e di cui evidentemente soffre. Poi, per come ricordo, il suo recarsi a Roccia del Drago più che una fuga era l’isolarsi di chi si ritiene offeso per l’ennesima volta dal fratello (non lo sto giustificando, è solo l’impressione che ho avuto io). Morto Jon Arryn probabilmente Stannis si aspettava che Robert lo nominasse Primo Cavaliere, e invece niente. Nonostante lo abbia sempre servito fedelmente resistendo all’assedio di Capo Tempesta, sconfiggendo la Flotta di Ferro durante la ribellione di Balon, ancora una volta Robert lo scavalca. Probabilmente a Roccia del Drago pensa anche a una nuova strategia da tenere per poter dimostrare l’incesto della regina, ma non aveva nessun motivo di fuga anche perché Robert era vivo e vegeto e nessuno poteva certo immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco.
Non ricordo poi che Ned abbia mai supplicato Stannis chiedendogli aiuto. L’unica lettera che Ned gli indirizza è quando ormai Robert è in fin di vita. Scrive una lettera che affida ad una delle sue guardie affinché gliela consegni durante il viaggio di ritorno per Grande Inverno. Lettera che viene poi usata come prova a carico del tradimento di Ned, in quanto invitava Stannis a prendere la corona come legittimo erede.
Che poi sia Renly che Stannis siano stati due stupidi a non unire le loro forze non ci piove. Hanno fatto il gioco dei Lannister, ma Renly si sentiva sicurissimo di sé grazie all’appoggio di tutta la forza dell’Altopiano e delle Terre della Tempesta, mentre Stannis era troppo offeso e infuriato col fratello per il suo diritto leso di primogenitura che vede come un tradimento. Dubito che se Stannis avesse rivelato l’incesto a Renly quest’ultimo si sarebbe comportato diversamente. Come giustamente fa notare Alysanne, ormai era da un po’ che Renly tramava qualcosa coi Tyrell. Non penso però che Stannis non fosse affezionato a lui; certo non lo riteneva affidabile, ma lo amava. C’è un capitolo (in ACOK mi sembra) dove, parlando con Davos, dice “piango il ragazzo che fu, non l’uomo che era diventato”.
Naturalmente poi ci sono un sacco di altri errori fatti da Stannis nella sua rivendicazione al trono, senza contare il fatto che praticamente nessuno lo vuole. Dal punto di vista militare, inizialmente parte anche numericamente svantaggiato dal momento che i vassalli di Roccia del Drago sono piuttosto scarni. Vedremo ora che succederà con l’appoggio della Banca di Ferro. Non so poi quanto possa essere vincente il voler imporre una nuova religione. Come effetto immediato gli ha procurato un’alleata potente come Melisandre, ma sul lungo termine non credo che gli possa attirare simpatie da parte dei sudditi.
Stannis è, come già detto da qualcuno, completamente slegato dalla realtà. Vive in un altro mondo, ha un concetto di onore e integrità che supera il lodevole sconfinando nell'assurdo. Concordo sulla stupidità delle indagini fatte con jon arryn, semplicemente un'idiozia ma credo che, la sola cosa giusta che abbia fatto, scappare dalla capitale sia stato un bene. La morte di jon arryn gli ha fatto capire (probabilmente) che i sospetti che nutriva erano veritieri e se avevano ucciso il primo cavaliere del re, quanto ci sarebbe voluto ad uccidere lui? Anche perché, con chi poteva allearsi nella capitale? I suoi fratelli non lo avrebbero ascoltato e di certo non poteva andare a parlarne con i lannister.
Temporeggiare, quello sì che è stato il suo primo errore. Ha lasciato che gli eventi andassero per conto loro, senza praticamente farsi mai sentire o vedere. Il vero sbaglio, comunque, è stato rifiutare l'alleanza, non dico con il fratello (che ormai era partito per la tangente e troppo gasato all'idea di diventare re) ma con robb, che credo l'avrebbe invece accettata. Ma stannis è rimasto chiuso nel suo mondo, fatto di usurpatori (ce l'ha tanto con chi gli usurpa il titolo, quando suo fratello ha fatto la stessa cosa il che rende anche lui, in quanto suo erede legittimo, un altro usurpatore) senza capire che "il re del nord" era nato solamente in seguito al suo temporeggiamento assurdo.
La fallita alleanza con renly, invece, non credo sarebbe mai riuscito a concretizzarla. Quando renly si offre di aiutare ned a mettere sotto custodia i figli di robert (episodio che sancirà, sostanzialmente, la fine di ned) io credo che renly già stesse accarezzando l'idea di diventare re (dopotutto lui non sapeva ancora dell'incesto, credo. Per quanto lo riguardava, alla morte di robert sarebbe stato joffrei a dovergli succedere, senza altre sorprese, eppure si offre di fare un "colpo di stato").
Poi la guerra è andata come è andata (ho parlato in un topic abbastanza recente di quanto abbia trovato assurde le morti di renly, balon e robb, quindi non ne riparlo qui) e stannis, si trova ad essere l'unico ancora in vita degli ex-pretendenti. Non credo che le cose volgeranno bene per lui, ma c'è da dire che, con tutti gli errori che ha commesso, se l'è sempre cavata finora.
Un'ultima piccola cosa. Certi comportamenti, certe ingenuità di stannis, io le attribuisco (oltre che al suo carattere fuori dal tempo) al fatto che, secondo me, non abbia alcuna voglia di diventare re. Forse è stannis il primo a non credere di essere capace di governare, eppure, in un dialogo che ricordo bene, accetta perché deve, perché il regno è suo e non può lasciarlo andare alla deriva in quanto ne è l'erede designato.
E' senza dubbio un personaggio complesso. Vivere nell'ombra costante sia di robert che di renly lo ha fatto diventare com'è. Una persona giusta senza dubbio, ma che appare veramente fuori da ogni logica operante nei setti regni.
In realtà, la decisione di Robert di dare a Stannis Dragonstone non era un insulto, come ha sempre pensato lui, anzi... Dragonstone era stato per 300 anni il feudo dell'erede Targaryen, dandolo a Stannis stava semplicemente dicendo "nel caso non avessi figli, l'erede è mio fratello Stannis!". Poi è nato Joffrey e l'erede è diventato lui, come tutti sappiamo.
Lo dice Martin stesso qui: http://www.westeros.org/Citadel/SSM/Entry/The_Baratheon_Brothers/
In realtà, la decisione di Robert di dare a Stannis Dragonstone non era un insulto, come ha sempre pensato lui, anzi... Dragonstone era stato per 300 anni il feudo dell'erede Targaryen, dandolo a Stannis stava semplicemente dicendo "nel caso non avessi figli, l'erede è mio fratello Stannis!". Poi è nato Joffrey e l'erede è diventato lui, come tutti sappiamo.
Lo dice Martin stesso qui: http://www.westeros.org/Citadel/SSM/Entry/The_Baratheon_Brothers/
Allora significa che questo dialogo è sempre stato sviante:
Cersei: And Stannis has always felt he was cheated of Storm's End. The ancestral seat of House Baratheon, his by rights... if you knew how many times he came to Robert singing that same dull song in that gloomy aggrieved tone he has. When Robert gave the place to Renly, Stannis clenched his jaw so tight I thought his teeth would shatter.
Tyrion: He took it as a slight.
Cersei: It was meant as a slight.
Tornando al topic principale, Stannis ha certamente compiuto errori, ma c'è da dire che i non facili rapporti che aveva con i fratelli e il fatto che militarmente fosse svantaggiato rispetto a Renly (non aveva le forze dell'Altopiano e delle Terre della Tempesta) offrono delle giustificazioni ai suoi errori iniziali.
Inoltre c'è da dire che una volta ucciso Renly, Stannis aveva praticamente la vittoria in pugno. Se fosse riuscito a portare il suo esercito ad Approdo del Re un attimo prima che Tyrion finisse di organizzare la difesa con l'altofuoco, la capitale sarebbe caduta e Stannis sarebbe diventato re, e a questo punto lo staremmo lodando come grande conquistatore e stratega invece di criticarne la strategia. La storia insegna che certe volte la differenza tra vittoria e sconfitta è pochissima cosa.
Tornando al topic principale, Stannis ha certamente compiuto errori, ma c'è da dire che i non facili rapporti che aveva con i fratelli e il fatto che militarmente fosse svantaggiato rispetto a Renly (non aveva le forze dell'Altopiano e delle Terre della Tempesta) offrono delle giustificazioni ai suoi errori iniziali.
Inoltre c'è da dire che una volta ucciso Renly, Stannis aveva praticamente la vittoria in pugno. Se fosse riuscito a portare il suo esercito ad Approdo del Re un attimo prima che Tyrion finisse di organizzare la difesa con l'altofuoco, la capitale sarebbe caduta e Stannis sarebbe diventato re, e a questo punto lo staremmo lodando come grande conquistatore e stratega invece di criticarne la strategia. La storia insegna che certe volte la differenza tra vittoria e sconfitta è pochissima cosa.
E le forze unite delle due regioni più forti di Westeros (Ovest e Altopiano) come sperava di abbattere? Conquistare Approdo del Re non gli avrebbe portato alleati.