mi limito al rapporto fra stannis e le religioni,non gliene frega niente,non crede nei 7 per via della traumatica scomparsa dei suoi genitori,che in quanto figlio più disfunzionale gli davano piu attenzioni che a robert e renly,a quei tempi neonato
il dio rosso per lui è un uccello da caccia meglio di rombo di tuono,il suo uccello dall'ala spezzata per cui lo perculavano da piccolo.
che tenera quella parte
inoltre come gia detto a lui non importa niente ma qualcosa ha visto,qualcosa lo ha convinto,e non so voi ma da quando ha conosciuto jon snow lo vedo addirittua migliorato,piu simpatico e auto-ironico
stannis sei tutti noi
Il fatto che si faccia odiare bruciando la gente è solo un piccolo inconveniente?
Ha perso la possibilità di avere il Nord attraverso Jon perché ha imposto quella assurda pretesa di bruciare albero cuore. Stannis con la sua donna rossa non sono molto meglio dei Bolton a ben vedere.
è un pò piu complessa di cosi
ci sono uomini del re,uomini della regina e sono talmente pochi che deve accontentare tutti,se è per questo fa castrare gli stupratori e gli uomini che brucia sarebbero comunque dovuti morire,è la scelta della modalita che lascia perplessi
è nella serie che c'è quell'aria da inquisizione,e ritengo comunque che lo stare lontano da melisandre stia attenuando certi aspetti,se esce vivo,cosa che credo,dalla battaglia del nord l'errore fatto con jon non lo rifara,se no il nord si ribellerebbe,e lui tutto è tranne che ingenuo.
poi ritengo anche che melisandre stia facendo del male a shireen,non è escluso che stannis ,o piu probabilmente un redivivo davos uccidano la donna rossa e la baffona invasata
Stannis non è mai stato amato dal popolo e senza Melisandre sarebbe andato poco lontano. Poi che a un certo punto (in particolare quando si inizia a parlare di roghi & sostenere il dio rosso è chiaramente controproducente) sia ora di scacciare via la sacerdotessa sono d'accordo.
Stannis non è un fanatico religioso, anzi non gli importa proprio niente della religione. Lo dice chiaro e tondo a Davos: «... perché perdere tempo con questo nuovo dio?» lo anticipò Stannis. «Mi sono posto anch'io la medesima domanda. Non m'importa nulla degli dei, di nessun dio... ma la sacerdotessa rossa ha potere.»
Probabilmente non è nemmeno convinto di essere il prescelto come sostiene Melisandre. Mi dà l'aria che per lui sia importante che lei ne sia convinta, e lo sostenga nella sua lotta per il regno.
Non so bene da che capitolo/libro viene questa affermazione, ma più si va avanti più Stannis è "dipendente" da Melisandre. Le sue vittorie alla fine sono state quasi tutte garantite dalla magia di Mel/dal dio rosso. Quando lei era assente lui ha fallito.
La ritiene sempre più indispensabile. Senza contare che licenziare Melisandre non è facile.
non è che ha fallito perchè mancava lei......
è stato sconfitto alle acque nere ,stop,se guardiamo la sua vita è il piu grande comandante dell'epoca,per me sconfiggere la flotta di ferro ha un valore simbolico molto alto
La citazione è da ACOK. :)
Totalmente d'accordo con le ultime analisi di Ombra Lunare e c'è poco da dire è un analisi assolutamente oggettiva, del resto i libri stanno sotto gli occhi di tutti, quindi si tratta solo di distinguere il tifo per il personaggio e ciò che il personaggio veramente è.
Della serie "Assolutamente no Stannis, non sei tutti noi, non tutti ti amiamo/vogliamo/apprezziamo/sopportiamo/rispettiamo"
Avrei da ridire qualcosa anche sulla sua presunta integerrima giustizia.....mi limito a dire che come tutti sappiamo il diritto, le leggi di per se non è assolutamente detto che corrispondano veramente alla giustizia
Inoltre bisognerebbe tener presente la situazione e tutto quello che può aver provocato un certo atto "illegale" da punire
Della serie "Assolutamente no Stannis, mozzare le dita a Davos non è stato un atto giusto, al massimo solo coerente con le leggi, ma un presunto sovrano dovrebbe poter valutare e considerare anche qualcosa di più del semplice atto in se. C'è sempre spazio per avere un minimo di clemenza e grazia"
Tanto per intenderci....non credo proprio che Stannis sia giusto, se non si è capito.
Ecco, uno come lui sarebbe ottimo come esattore delle tasse e consigliere delle leggi, ma solo consigliere, giusto per avere qualcuno appena appena più umano, caritatevole e flessibile ad avere l'ultima parola
Altro punto: Stannis non so per quale motivo, ha sempre avuto quest'aura di comandante grandioso (ma più che altro sui forum, nei libri la pensano in maniera diversa). Come ha detto Hugor, secondo lui è il migliore dell'epoca, se guardiamo la sua vita.....
Ma perchè?
ok ha ottenuto una gran bella vittoria su Victarion, ma non dimentichiamo che poteva contare su una flotta presumibilmente superiore a quella di ferro (tutti i migliori scafi da guerra di westeros tranne quelle dei lannister contro le navi lunghe più adatte a sortite veloci "arraffa, brucia e scappa", che apparte un certo numero, penso a quelle dei lord maggiori, non possono certo reggere il confronto) e la stessa strategia, ha funzionato a meraviglia, ma mica era una genialata.
Il nemico si imbottiglia tra l'isola e il continente, noi blocchiamo le due "uscite" e il gioco è fatto. Quanti di noi non avrebbero pensato lo stesso ?
Prima ancora, da giovanissimo, questo glielo riconosciamo, ha resistito all'assedio di Capo Tempesta. A parte che si è salvato grazie a Davos e all'arrivo in tempo in tempo di Eddard, oltre a essere un fenomenale testa dura, blocco di ferro tutto d'un pezzo, grandi doti, talenti abilità, mica le ha mostrate.
Che altro? ha travolto una massa disorganizzata di bruti con i cavalieri della Tempesta la cui abilità è nota in tutta westeros, "livello di difficoltà dello scontro impostato su principiante"
Ora non mi ricordo sinceramente se ha vinto altri scontri o è stato impegnato in altre situazioni del genere. A parte aver fatto morire un numero assurdo di uomini per conquistare Deepwood Motte (in quel capitolo quasi vomitavo all'idea che Asha!!!! e i suoi pochi pirati facessero fuori 20 uomini dei Clan a testa )
Mi pare tra l'altro avesse tutta l'intenzione di andare a farsi annientare sotto le mura di Forte Terrore.
Sinceramente sinceramente, se proprio devo dirlo, è stato fin troppo fortunato ad avere come consiglieri prima Davos poi Jon che prendevano le decisioni migliori per lui. E buon per lui che ha le ombre assassine di Melisandre
A me sembra che di gente migliore come comandante ce ne sia
Diciamo che anche lui in quanto a pubblicistica non scherza...
L'assedio di Capo Tempesta ha dimostrato la sua tempra, ma anche qui, la sua incrollabile determinazione ha rischiato di far crepare tutti.
La vittoria contro gli Uomini di Ferro... vabbè, gli amici Ferrosi da sempre godono di una fama abbastanza spropositata rispetto al loro effettivo potenziale bellico. Molto fumo e poco arrosto, insomma.
La battaglia contro i Bruti... il numero degli uomini era consistente, ma si trattava di un esercito raffazzonato.
Deepwood Motte è imbarazzante, ma per questo episodio non biasimo Stannis & Co, ma Martin che ha esagerato un po'.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi