Ci sono stato qualche giorno fa, esperienza decisamente positiva anche se non mancano contraddizioni. Sono entrato verso le 11 del mattino e sono uscito alle 11 di sera, il servizio (come anticipato da altri) è stato ottimo.
A memoria ho visitato i seguenti padiglioni: Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Brasile, Cile, Corea del Sud, Giappone, Iran, Israele, Malaysia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, Regno Unito, Santa Sede, Spagna, Stati Uniti, Ungheria.
La qualità media dei padiglioni è buona, anche se spiccano di più per l'aspetto esterno (davvero di ottimo livello) che per quello interno. Molti di questi Stati hanno semplicemente fatto propaganda al proprio Paese, con immagini e video abbastanza autocelebrativi e propagandistici (mi vengono in mente soprattutto Bielorussia e Polonia) che in un certo limite ci possono anche stare ma che a tratti sono decisamente eccessivi.
I percorsi che mi hanno colpito di più sono due: Azerbaijan (la sorpresa della giornata) e soprattutto Giappone. Per entrare nel padiglione giapponese ho fatto una fila di 50 min. e la visita stessa è durata ben 50 min., in un percorso che ha previsto parecchie esperienze interattive (veniva chiesto di scaricare un app) ma anche approcci più tradizionali alla cultura giapponese come la cerimonia del thè o uno spettacolo teatrale. Tra tutti è stato il progetto più completo ed originale.
Non male anche: Austria, Malaysia, Corea del Sud, Messico.
I peggiori sono stati: Bielorussia, Israele, Paesi Bassi e Santa Sede. Mi ha colpito in modo particolarmente negativo quanto fatto dagli olandesi, in un padiglione che definire tale è già dire una bugia. Si tratta semplicemente di un'accozzaglia di baracchini che vendono cibo come se si fosse a una qualsiasi fiera della salsiccia e senza nemmeno uno stand a coprirli/racchiuderli.
Il resto direi nella media. Regno Unito ha una bella struttura esterna ma pochissimi contenuti, gli Stati Uniti sono senza infamia e senza lode e la Polonia offre un ottimo succo di frutta alla mela. Furba la presentazione brasiliana che si gioca tutto su un approccio "ludico" posizionando una rete da attraversare all'ingresso.
Ci tornerò di sicuro, sperando di vedere almeno Cina, Russia, Angola, Kazakistan, Italia.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho trovato questo resoconto pubblicato su Internazionale. Cosi su due piedi non è che mi invogli ad andare.....voi che ci siete stati che ne pensate? Lo condividete?