Ho ritrovato tra miei vecchi file questo riassunto de "Il cavaliere errante" (The Hedge Knight), il primo dei racconti di D&E.

Dite che potrebbe essere una base di discussione adeguata per la relativa voce?

Per molti anni il giovane Dunk è stato lo scudiero di ser Arlan di Pennytree, un cavaliere errante che lo ha raccolto nei bassifondi di Approdo del Re. Poco prima di morire, lungo la strada che avrebbe dovuto condurlo al torneo di Ashford Meadows, il vecchio ser Arlan ha investito Dunk come cavaliere.

Non conoscendo nessun altro mestiere, Dunk decide allora di diventare un cavaliere errante e si impossessa dellequipaggiamento e dei cavalli del morto per presentarsi al torneo.

Lungo la strada verso Ashford, Dunk si ferma in una locanda, dove fa la conoscenza con un ragazzino calvo, che prende per uno stalliere, e con un ubriaco che lo addita con terrore, dicendogli di averlo sognato. Il ragazzino vorrebbe seguirlo e diventare il suo scudiero, ma Dunk rifiuta la proposta e prosegue.

Ashford è invasa dai padiglioni di cavalieri, e da tutta la folla che si riunisce ad ogni torneo, per assistervi o fare affari. Lì, Dunk assiste ad uno spettacolo di marionette, tenuto da una ragazza tanto alta da poter quasi essere adatta a lui, che si sente goffo anche a causa dei suoi due metri.

Per procurarsi unarmatura della sua taglia, Dunk vende uno dei cavalli di ser Arlan. Al palazzo, però, lattendente di lord Ashford mette in dubbio il suo titolo di cavaliere, e gli chiede di trovare qualcuno che garantisca per lui.

Quando torna sconsolato al suo accampamento, che ha stabilito allaperto sotto un grande olmo, vi trova il giovane stalliere, che ancora una volta gli si offre come scudiero; questa volta Dunk accetta. Il bambino gli dice di chiamarsi Egg.

Dato che ser Manfred Dondarrion, a cui Dunk si è rivolto, rifiuta di garantire per lui, il cavaliere è costretto a tornare al palazzo a mani vuote. Qui fa la conoscenza di due principi di sangue reale, Baelor e Maekar Targaryen. Questultimo è preoccupato per la scomparsa di due dei suoi figli, uno dei quali avrebbe dovuto partecipare al torneo. Quando Dunk presenta il suo problema a lord Ashford, è il principe Baelor, erede al trono e primo cavaliere del re, ad accorrere in suo soccorso: egli infatti si ricorda benissimo del valore di ser Arlan, e suggerisce al maestro dei giochi di ammettere Dunk nella competizione. Dunk prende il nome di ser Duncan il Lungo, ma deve cambiare sigillo: Egg gli suggerisce un albero di olmo stagliato su un campo del colore del tramonto, e la burattinaia accetta di dipingere il suo scudo con quei colori.

Dunk ed Egg assistono alla prima giornata di torneo, ed il cavaliere si ritrova a pensare tra sé e sé che lunico tra i campioni che potrebbe sconfiggere è il principe Valarr, figlio di Baelor Breakspear, che è stato sfidato solo da cavalieri di secondo piano. I combattimenti finiscono quando un altro principe, Aerion, punta la lancia contro il cavallo di ser Humfrey Hardyng e lo uccide, dimostrando una grande malvagità.

Quella sera Dunk viene invitato a bere un bicchiere di vino dal giovane Raymun Fossoway, scudiero di suo cugino, ser Steffon. Dun tratto, però, Egg irrompe nella tenda, chiedendo il loro aiuto: il principe Aerion ha aggredito la burattinaia. Dunk si precipita in suo soccorso, e, per sottrarla alle mani di Aerion, si lancia in un corpo a corpo con lui, con pugni e calci. Quando i cavalieri della Guardia Reale li separano, Aerion ordina che venga tagliata la mano del suo aggressore, ma Egg li ferma: solo allora Dunk scopre che il suo scudiero altri non è che Aegon, il più giovane dei figli del principe Maekar e fratello di Aerion.

 

Dunk viene rinchiuso in una stanza del palazzo, e da lì ascolta i rumori del torneo. Egg va a trovarlo in cella e si scusa per avergli mentito; poi è il principe Baelor in persona a voler parlare con lui. Questi gli annuncia che il principe Daeron è stato ritrovato, e lo ha accusato di aver rapito il piccolo Aegon. Per i suoi supposti delitti, Maekar Targaryen vuole la sua testa: vi sarà perciò un processo; se è veramente forte come dice, a Dunk converrà di certo chiedere il processo per combattimento.

Aerion, però, pretende che si svolga il tradizionale combattimento a sette: Dunk deve perciò trovare altri sei cavalieri che lo affianchino e si prestino a difendere le sue ragioni. Raymun Fossoway garantisce lappoggio di suo cugino, e va alla ricerca di altri che li aiutino.

In compenso, Dunk scopre di godere dellappoggio incondizionato del popolo: il fabbro che doveva forgiare la sua armatura accetta di armarlo gratuitamente, per premiarlo per aver difeso la burattinaia, dimostrandosi un vero cavaliere.

Il principe Daeron si presenta da Dunk, ed egli scopre che si tratta dellubriaco che lo aveva additato alla locanda in cui aveva trovato Egg. Egli promette al cavaliere errante di non combattere e di cadere al primo colpo, purché Dunk non lo uccida: ha infatti visto in sogno Dunk accanto al cadavere di un drago, simbolo della casa Targaryen.

Sul campo del combattimento, tre cavalieri si presentano a difendere le ragioni di ser Duncan: si tratta di ser Humfrey Hardyng e di altri due che hanno dei conti da saldare con il principe Aerion; oltre ad essi, Egg conduce anche ser Lyonel Baratheon, detto la Tempesta che Ride. Dallaltra parte combatteranno i principi Maekar, Aerion e Daeron e tre cavalieri della Guardia Reale. Quando ser Steffon Fossoway si presenta, Dunk si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera, e si schiera come settimo accanto ai principi reali. Ser Lyonel accetta di investire cavaliere il giovane Rymun, in modo da avere il sesto compagno; egli sceglie come proprio stemma la mela verde, per contrapporsi alla mela rossa del cugino.

Dunk va alla ricerca di un settimo, ma nessuno dei cavalieri e grandi lord presenti si presta ad aiutarlo. Dun tratto, però, giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con larmatura nera del principe Valarr: ma non si tratta di Valarr, bensì di suo padre Baelor in persona, che accetta di schierarsi accanto a ser Duncan.

 

Inizia il combattimento. Il principe Baelor promette ai compagni di dedicarsi da solo ai tre membri della Guardia Reale: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento non oseranno colpirlo.

Daeron cade di cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento. Gli altri combattono strenuamente, ma Dunk non riesce a seguire i duelli: è infatti coinvolto in singolar tenzone da principe Aerion.

Quando si rialza, vivo e vittorioso, ammira i risultati: due dei suoi compagni sono morti, ma il processo è vinto. Il principe Baelor gli si avvicina, per congratularsi con lui, ma sente un dolore alla testa; il suo scudiero lo aiuta a togliersi lelmo, e metà del suo teschio cade dalle spalle. Prima che lerede al trono muoia, poco dopo, Dunk gli giura fedeltà.

Al funerale del principe, Dunk cerca di fare le condoglianze a Valarr, che lo manda via con asprezza: se non fosse stato per lui, suo padre sarebbe ancora vivo.

Sconsolato, Dunk viene raggiunto da Maekar, che sorprendentemente gli chiede di prendersi cura del piccolo Aegon: egli infatti pretende di servire ancora come scudiero ser Duncan il Lungo e solo lui. Dunk è tentato dalla proposta, ma pone una condizione: vuole poter portare Aegon con sé nel suo peregrinare. Maekar pare rifiutare, ma Dunk gli fa notare che né il malvagio Aerion né Daeron lUbriaco hanno mai fatto la vita del cavaliere errante.

Il giorno dopo, Dunk ed Egg ripartono per ulteriori avventure.

Sicuramente è un ottimo punto di partenza per la sinossi... a parte che dovremmo rivederlo tutto al presente.

Però stavo pensando che per i racconti non abbiamo un box laterale adeguato e non abbiamo nemmeno pensato ad un design delle pagine... " /> Oltre alla sinossi cosa si potrebbe mettere?

Mi pare che sia già tutto al presente " />

Per il box laterale, comunque, mi baserei su quello dei libri, aggiungendo solo i riferimenti dell'antologia in cui il racconto è inserito. Tutte o solo la prima? (THK, per esempio, è stato pubblicato prima in Legends, poi in Dreamsongs, e a breve in A Knight in the Seven Kingdom).

Dunque, per comodità di lavoro indico dove iniziano e finiscono le varie sezioni del racconto nel testo originale, in modo da poter spezzare il testo in modo più agevole con le revisioni.

Parte 1: da The spring rains had softened the ground, so Dunk had no trouble digging the grave. a It fits my grip as well as it ever fit his, he thought to himself, and there is a tourney at Ashford Meadow.

Parte 2: da Sweetfoot had an easier gait than old Chestnut, but Dunk was still sore and tired when he spied the inn ahead, a tall daub-and-timber building beside a stream. a Yet as he headed down the road he could feel the stableboy watching his back, sullen and silent.

Parte 3: da The shadows of the afternoon were growing long when Dunk reined up on the edge of broad Ashford Meadow. a Hobbling the horses, Dunk left them to crop the thick green grass beneath the elm as he set out on foot for the tourney grounds.

Parte 4: da In normal times the meadow served as a commons for the folk of Ashford town across the river, but now it was transformed. a And these others, I suppose they all came just to cheer you on?

Parte 5: da The moon was well up by the time he turned his steps back toward his elm. a So the luck is mine alone.

Parte 6: da In the morning, he woke to the sound of a cock crowing. a The old man had often said he was thick as a castle wall, and just now he felt it.

Parte 7: da Henly liked the look of Sweetfoot well enough until he heard Dunk wanted to sell her. a He went back to admiring his armor, and wondering how long he would wear it.

Parte 8: da Ser Manfred was a thin man with a sour look on his face. a Begone with you, ser.

Parte 9: da It was with a leaden heart that Dunk returned to Ashford Castle, wondering what he might say so that Plummer would grant him the right of challenge. a As brave as Baelor Breakspear, the old man would often say.

Parte 10: da The winesellers and sausage makers were doing a brisk trade, and whores walked brazenly among the stalls and pavilions. a Puppets, he finished lamely.

Parte 11: da The first day of the tourney dawned bright and clear. a Come, lad.

Parte 12: da He was right about the end of the days contests. a I didnt want to look like you.

Parte 13: da The second day of the tourney was overcast, with a gusty wind blowing from the west. a Ive already kicked one prince in the mouth, I dont mean to keep another waiting.

Parte 14: da Lord Ashford had turned his own chambers over to Prince Baelor for the duration of his stay, so it was to the lords solar that Egg... no, Aegon, he would have to get used to that... conducted him. a Truly?

Parte 15: da A trial of seven, said Prince Aerion, smiling. a Could anything be more plain?

Parte 16: da Dunk had never felt so alone as he did when he walked out the gates of Ashford Castle and heard the portcullis rattle down behind him. a He shuddered, and on that they parted, there in the cool soft rain.

Parte 17: da The merchants had drawn up their wagons on the western verge of the meadow, beneath a stand of birch and ash. a A copper.

Parte 18: da The rain had all but stopped as the first wan light suffused the eastern sky, but it had done its work. a I withdraw my accusation.

Parte 19: da Afterward Dunk could not have said whether he walked from the field under his own power or had required help. a But he never remembered that afterward, and the prince did not rise.

Parte 20: da Baelor of House Targaryen, Prince of Dragonstone, Hand of the King, Protector of the Realm, and heir apparent to the Iron Throne of the Seven Kingdoms of Westeros, went to the fire in the yard of Ashford Castle on the north bank of River Cockleswent. a Dunk sat beneath his elm and stared morosely at his foot.

Parte 21: da When four guardsmen in the royal livery appeared in his camp late one day, he was sure they had come to kill him after all. a I hear they have good puppet shows, he said.

Che dici?

Su cosa altro mettere nella pagina invece apro un topic apposito nel Forte.

Per varie sezioni intendi i punti in cui di solito c'è una riga di stacco, dico bene? A occhio e croce, vedendo anche il numero delle sezioni, vengono brani da due o tre pagine, molto più corte dei capitoli dei libri.

Fatta questa considerazione, che in realtà non ci cambia niente, per conto mio possiamo schedare anche su questa base, ed eventualmente su questa base inserire anche le citazioni, ottenendo un risultato decisamente accurato, forse pure troppo

Certo che però se ci manteniamo sulle due schede per brano abbiamo bisogno di qualcun altro che ci si dedichi, altrimenti rischiamo di non arrivare da nessuna parte " />

In questo momento non ho il libro sottomano, ma provo a fare qualche correzione

Per molti anni il giovane Dunk è stato lo scudiero di ser Arlan di Pennytree, un cavaliere errante che lo ha raccolto nei bassifondi di Approdo del Re. Poco prima di morire, lungo la strada che avrebbe dovuto condurlo al torneo di Ashford Meadows, il vecchio ser Arlan ha investito Dunk come cavaliere.
Non conoscendo nessun altro mestiere, Dunk decide allora di diventare un cavaliere errante e si impossessa dell'equipaggiamento e dei cavalli del morto per presentarsi al torneo.
Lungo la strada verso Ashford, Dunk si ferma in una locanda, dove fa la conoscenza con un ragazzino calvo, che prende per uno stalliere, e con un ubriaco che lo addita con terrore, dicendogli di averlo sognato. Il ragazzino vorrebbe seguirlo e diventare il suo scudiero, ma Dunk rifiuta la proposta e prosegue.
Ashford è invasa dai padiglioni di cavalieri, e da tutta la folla che si riunisce ad ogni torneo, per assistervi o fare affari. Lì, Dunk assiste ad uno spettacolo di marionette, tenuto da una ragazza di Dorne tanto alta da poter quasi così alta da indurlo a pensare di essere adatta a lui, dal momento che si sente goffo anche a causa dei suoi due metri.
Per procurarsi un'armatura della sua taglia, Dunk vende uno dei cavalli di ser Arlan. Recatosi al palazzo per iscriversi al torneo, però, l'attendente di lord Ashford mette però in dubbio il suo titolo di cavaliere, e gli chiede di trovare qualcuno che garantisca per lui.
Quando torna sconsolato al suo accampamento, che ha stabilito all'aperto sotto un grande olmo, vi trova il giovane stalliere, che ancora una volta gli si offre come scudiero; questa volta Dunk accetta. Il bambino gli dice di chiamarsi Egg.
Dato che ser Manfred Dondarrion, per il cui padre ser Arlan aveva servito a cui Dunk siè rivolto, rifiuta di garantire per lui, il cavaliere Dunk è costretto a tornare al palazzo a mani vuote. Qui fa la conoscenza di due principi di sangue reale, Baelor e Maekar Targaryen. Quest'ultimo è preoccupato per la scomparsa di due dei suoi figli, uno dei quali avrebbe dovuto partecipare al torneo. Quando Dunk presenta il suo problema a lord Ashford, è il principe Baelor, erede al trono e primo cavaliere del re, ad accorrere in suo soccorso: egli infatti si ricorda benissimo del valore di ser Arlan, e suggerisce al maestro dei giochi di ammettere Dunk nella competizione. Dunk prende il nome di ser Duncan il Lungo l'Alto ma, non essendo imparentato con ser Arlan, deve cambiare sigillo lo stemma sullo scudo. Egg gli suggerisce un albero di olmo, mentre Dunk vi aggiunge una stella cadente sullo sfondo di un stagliato su un campo del colore del tramonto. Incontrata nuovamente la burattinaia, Dunk le chiede accetta di dipingere il suo scudo con quei colori e lei accetta.
Dunk ed Egg assistono alla prima giornata di torneo, ed il cavaliere si ritrova a pensare tra sé e sé che l'unico tra i campioni che potrebbe sconfiggere affrontare è il principe Valarr, figlio di Baelor Breakspear, Lancia Spezzata, che è stato sfidato solo da cavalieri di secondo piano. I combattimenti finiscono quando Aerion, un altro principe Targaryen, Aerion, punta la lancia contro il cavallo di ser Humfrey Hardyng e lo uccide, dimostrando una grande malvagità.
Quella sera Dunk viene invitato a bere un bicchiere di vino dal giovane Raymun Fossoway, scudiero di suo cugino, ser Steffon. D'un tratto, però, Egg irrompe nella tenda, chiedendo il loro aiuto: il principe Aerion ha aggredito la burattinaia. Dunk si precipita in suo soccorso, e, per sottrarla alle mani di Aerion, si lancia in un corpo a corpo con lui, con pugni e calci. Quando i cavalieri della Guardia Reale gli armigeri del principe li separano, Aerion ordina che venga tagliata la mano del al suo aggressore siano rotti tutti i denti e poi venga squartato, ma Egg li ferma: solo allora Dunk scopre che il suo scudiero altri non è che Aegon, il più giovane dei figli del principe Maekar e fratello di Aerion.

Dunk viene rinchiuso in una stanza cella del palazzo, e da lì ascolta i rumori del torneo. Egg va a trovarlo in cella e si scusa per avergli mentito sulla sua identità; poi è il principe Baelor in persona a voler parlare con lui. Questi gli annuncia che il principe Daeron è stato ritrovato, e lo ha accusato accusandolo di aver rapito il piccolo Aegon. Per i suoi supposti delitti, Maekar Targaryen vuole la sua testa: vi sarà perciò un processo; se è veramente forte come dice, a Dunk converrà di certo chiedere il processo per combattimento.
Aerion, però, pretende che si svolga il tradizionale combattimento a sette: Dunk deve perciò trovare altri sei cavalieri che lo affianchino e si prestino a difendere le sue ragioni. Raymun Steffon Fossoway garantisce lappoggio di suo cugino il suo appoggio, mentre il cugino Raymun e va alla ricerca di altri che li aiutino.
In compenso, Dunk scopre di godere dell'appoggio incondizionato del popolo: il fabbro Steely Pate che doveva forgiare la sua vendergli l'armatura accetta di armarlo gratuitamente, per premiarlo per aver difeso la burattinaia, dimostrandosi così un vero cavaliere.
Prima dello scontro, il principe Daeron si presenta da Dunk, ed egli scopre che si tratta dell'ubriaco che lo aveva additato alla locanda in cui aveva trovato Egg. Egli promette al cavaliere errante di non combattere e di cadere al primo colpo, purché Dunk non lo uccida: ha infatti visto in sogno Dunk accanto al cadavere di un drago, simbolo della casa Targaryen.
Sul campo del combattimento, tre cavalieri si presentano a difendere le ragioni di ser Duncan: si tratta di ser Humfrey Hardyng e di altri due che hanno dei conti da saldare con il principe Aerion; oltre ad essi, Egg conduce anche ser Lyonel Baratheon, detto la Tempesta che Ride. Dall'altra parte combatteranno i principi Maekar, Aerion e Daeron e tre cavalieri della Guardia Reale. Quando ser Steffon Fossoway si presenta, Dunk si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera, e si schiera come settimo accanto ai principi reali. Ser Lyonel accetta di investire cavaliere il giovane Raymun, in modo da avere il sesto compagno. ; egli Raymun, disgustato dal comportamento di Steffon, sceglie come proprio stemma la mela verde, per contrapporsi alla mela rossa del cugino.
Mancando ancora un difensore, Dunk va alla ricerca di un settimo campione tra la folla, ma nessuno dei cavalieri e grandi lord presenti si presta ad aiutarlo. D'un tratto però, giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con l'armatura nera del principe Valarr: ma non si tratta di Valarr, bensì di suo padre Baelor in persona, che accetta di schierarsi accanto a ser Duncan.

Inizia il combattimento. Il principe Baelor promette ai compagni di dedicarsi occuparsi da solo ai dei tre membri della Guardia Reale: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento non oseranno colpirlo.
Daeron cade da cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento. Gli altri combattono strenuamente, ma Dunk non riesce a seguire i duelli: è infatti coinvolto in singolar tenzone dal principe Aerion. Quest'ultimo prima gli trapassa un fianco con la lancia e poi lo disarciona colpendolo in testa con la mazza. Alla fine però Dunk, grazie alla sua maggiore forza fisica lo atterra e, dopo averlo trascinato fino alla tribuna, lo costringe a ritirare le accuse.
Quando si rialza, vivo e vittorioso, ammira osserva i risultati: due dei suoi compagni sono morti, ma il processo è vinto. Il principe Baelor gli si avvicina per congratularsi con lui, ma sente un dolore alla testa; il suo scudiero lo aiuta a togliersi lelmo, e metà del suo teschioi gli cade dalle spalle. Prima che l'erede al trono muoia, poco dopo, Dunk gli giura fedeltà.
Al funerale del principe, Dunk cerca di fare le condoglianze a Valarr, che lo manda via con asprezza: se non fosse stato per lui, suo padre sarebbe ancora vivo.
Qualche giorno dopo, uno sconsolato Dunk viene raggiunto da Maekar, che sorprendentemente gli chiede di prendersi cura del piccolo Aegon: egli infatti pretende di servire ancora come scudiero ser Duncan il Lungo l'Alto e solo lui. Dunk è tentato dalla proposta, ma pone una condizione: vuole poter portare Aegon con sé nel suo peregrinare. Maekar pare rifiutare, ma Dunk gli fa notare che forse se né il malvagio Aerion né e Daeron lUbriaco il Beone avessero hanno mai fatto la vita del cavaliere errante sarebbero stati diversi.
Il giorno dopo, Dunk ed Egg ripartono per ulteriori avventure.

mi sembra che il riassunto rivisto da Erin vada bene, giusto qui

 

il suo scudiero lo aiuta a togliersi lelmo, e metà del suo teschio gli cade dalle spalle.

metterei cranio invece di teschio

Per molti anni il giovane [[Duncan|Dunk]] è stato lo scudiero di [[Arlan|ser Arlan]] di [[Pennytree]], un [[cavaliere errante]] che lo ha raccolto nei bassifondi di [[Approdo del Re]]. Poco prima di morire, lungo la strada che avrebbe dovuto condurlo al torneo del [[Campo di Ashford]] Meadows, il vecchio [[Arlan|ser Arlan]] investeha investito [[Duncan|Dunk]] come cavaliere.

Non conoscendo nessun altro mestiere, [[Duncan|Dunk]] decide allora di diventare a sua volta un [[cavaliere errante]] e si impossessa dell'equipaggiamento e dei cavalli del morto per presentarsi al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]].

Lungo la strada verso [[Ashford]], [[Duncan|Dunk]] si ferma in una locanda, dove fa la conoscenza con un ragazzino calvo, che prende per uno stalliere, e con un ubriaco che lo addita con terrore, dicendogli di averlo sognato. Il ragazzino vorrebbe seguirlo e diventare il suo scudiero, ma [[Duncan|Dunk]] rifiuta la proposta e prosegue.

Il [[Campo di Ashford]] è invasao dai padiglioni di cavalieri, e da tutta la folla che si riunisce ad ogni torneo, per assistervi o fare affari. Lì, [[Duncan|Dunk]] assiste ad uno spettacolo di marionette, tenuto da una ragazza di [[Dorne]] così alta da indurlo a pensare di essere adatta a lui, dal momento che si sente goffo a causa dei suoi due metri di altezza.

Per procurarsi un'armatura della sua taglia, [[Duncan|Dunk]] vende uno dei cavalli di [[Arlan|ser Arlan]]. Recatosi al palazzo per iscriversi al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]], l'attendente di lord [[Nobile Casa Ashford|Ashford]] mette però in dubbio il suo titolo di cavaliere, e gli chiede di trovare qualcuno che garantisca per lui.

Quando torna sconsolato al suo accampamento, che ha stabilito all'aperto sotto un grande olmo, vi trova il giovane stalliere, che ancora una volta gli si offre come scudiero; questa volta [[Duncan|Dunk]] accetta. Il bambino gli dice di chiamarsi [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]].

Dato che [[Manfred Dondarrion|ser Manfred Dondarrion]], per il cui padre [[Arlan|ser Arlan]] aveva servito, rifiuta di garantire per lui, [[Duncan|Dunk]] è costretto a tornare al palazzo a mani vuote. Qui fa la conoscenza di due principi di sangue reale, [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] e [[Maekar Targaryen]]. Quest'ultimo è preoccupato per la scomparsa di due dei suoi figli, uno dei quali avrebbe dovuto partecipare al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]]. Quando [[Duncan|Dunk]] presenta il suo problema a lord [[Nobile Casa Ashford|Ashford]], è il principe [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]], erede al trono e [[Primo Cavaliere]] del [[Re dei Sette Regni|re]], ad accorrere in suo soccorso: egli infatti si ricorda benissimo del valore di [[Arlan|ser Arlan]], e suggerisce al maestro dei giochi di ammettere [[Duncan|Dunk]] nella competizione. [[Duncan|Dunk]] prende il nome di ser Duncan l'Alto ma, non essendo imparentato con [[Arlan|ser Arlan]], deve cambiare lo stemma sullo scudo. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] gli suggerisce un albero di olmo, mentre [[Duncan|Dunk]] vi aggiunge una stella cadente sullo sfondo di un tramonto. Incontrata nuovamente la burattinaia, [[Duncan|Dunk]] le chiede di dipingere il suo scudo con quei colori e lei accetta.

[[Duncan|Dunk]] ed [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] assistono alla prima giornata di [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]], ed il cavaliere si ritrova a pensare tra sé e sé che l'unico tra i campioni che potrebbe affrontare è il [[Valarr Targaryen|principe Valarr]], figlio di [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor Lancia Spezzata]], che è stato sfidato solo da cavalieri di secondo piano. I combattimenti finiscono quando [[Aerion Targaryen|Aerion]], un altro principe [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], punta la lancia contro il cavallo di [[Humfrey Hardyng|ser Humfrey Hardyng]] e lo uccide, dimostrando una grande malvagità.

Quella sera [[Duncan|Dunk]] viene invitato a bere un bicchiere di vino dal giovane [[Raymun Fossoway]], scudiero di suo cugino, [[steffon Fossoway|ser Steffon]]. D'un tratto, però, [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] irrompe nella tenda, chiedendo il loro aiuto: il [[Aerion Targaryen|principe Aerion]] ha aggredito la burattinaia. [[Duncan|Dunk]] si precipita in suo soccorso, e, per sottrarla alle mani di [[Aerion Targaryen|Aerion]], si lancia in un corpo a corpo con lui, con pugni e calci. Quando gli armigeri del principe li separano, [[Aerion Targaryen|Aerion]] ordina che al suo aggressore siano rotti tutti i denti e poi venga squartato, ma [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] li ferma: solo allora [[Duncan|Dunk]] scopre che il suo scudiero altri non è che Aegon, il più giovane dei figli del [[Maekar Targaryen|principe Maekar]] e fratello di [[Aerion Targaryen|Aerion]].

 

[[Duncan|Dunk]] viene rinchiuso in una cella del palazzo, e da lì ascolta i rumori del torneo. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] va a trovarlo e si scusa per avergli mentito sulla sua identità; poi è il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] in persona a voler parlare con lui. Questi gli annuncia che il [[Daeron Targaryen (il Beone)|principe Daeron]] è stato ritrovato, accusandolo di aver rapito il piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]. Per i suoi supposti delitti, [[Maekar Targaryen]] vuole la sua testa: vi sarà perciò un processo; se è veramente forte come dice, a [[Duncan|Dunk]] converrà di certo chiedere il processo per combattimento.

[[Aerion Targaryen|Aerion]], però, pretende che si svolga il tradizionale combattimento a sette: [[Duncan|Dunk]] deve perciò trovare altri sei cavalieri che lo affianchino e si prestino a difendere le sue ragioni. [[steffon Fossoway]] garantisce il suo appoggio, mentre il cugino [[Raymun Fossoway|Raymun]] va alla ricerca di altri che li aiutino.

In compenso, [[Duncan|Dunk]] scopre di godere dell'appoggio incondizionato del popolo: il fabbro [[Pate (Steely Pate)|Steely Pate]], che doveva vendergli l'armatura, accetta di armarlo gratuitamente per aver difeso la burattinaia, dimostrandosi così un vero cavaliere.

Prima dello scontro, il [[Daeron Targaryen (il Beone)|principe Daeron]] si presenta da [[Duncan|Dunk]], ed egli scopre che si tratta dell'ubriaco che lo aveva additato alla locanda in cui aveva trovato [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]]. Egli promette al [[cavaliere errante]] di non combattere e di cadere al primo colpo, purché [[Duncan|Dunk]] non lo uccida: ha infatti visto in sogno [[Duncan|Dunk]] accanto al cadavere di un drago, simbolo della [[Nobile Casa Targaryen|casa Targaryen]].

Sul campo del combattimento, tre cavalieri si presentano a difendere le ragioni di [[Duncan|ser Duncan]]: si tratta di [[Humfrey Hardyng|ser Humfrey Hardyng]] e di altri due che hanno dei conti da saldare con il [[Aerion Targaryen|principe Aerion]]; oltre ad essi, [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] conduce anche [[Lyonel Baratheon|ser Lyonel Baratheon]], detto la Tempesta che Ride. Dall'altra parte combatteranno i principi [[Maekar Targaryen|Maekar]], [[Aerion Targaryen|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] e tre cavalieri della Guardia Reale. Quando [[steffon Fossoway|ser Steffon Fossoway]] si presenta, [[Duncan|Dunk]] si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera, e si schiera come settimo accanto ai principi reali. [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel]] accetta di investire cavaliere il giovane [[Raymun Fossoway|Raymun]], in modo da avere il sesto compagno. [[Raymun Fossoway|Raymun]], disgustato dal comportamento di [[steffon Fossoway|Steffon]], sceglie come proprio stemma la mela verde, per contrapporsi alla mela rossa del cugino.

Mancando ancora un difensore, [[Duncan|Dunk]] va alla ricerca di un settimo campione tra la folla, ma nessuno dei cavalieri e grandi lord presenti si presta ad aiutarlo. D'un tratto però, giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con l'armatura nera del [[Valarr Targaryen|principe Valarr]]: ma non si tratta di [[Valarr Targaryen|Valarr]], bensì di suo padre [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] in persona, che accetta di schierarsi accanto a [[Duncan|ser Duncan]].

 

Inizia il combattimento. Il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] promette ai compagni di occuparsi da solo dei tre membri della [[Guardia Reale]]: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento non oseranno colpirlo.

[[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] cade da cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento. Gli altri combattono strenuamente, ma [[Duncan|Dunk]] non riesce a seguire i duelli: è infatti coinvolto in singolar tenzone dal [[Aerion Targaryen|principe Aerion]]. Quest'ultimo prima gli trapassa un fianco con la lancia e poi lo disarciona colpendolo in testa con la mazza. Alla fine però [[Duncan|Dunk]], grazie alla sua maggiore forza fisica lo atterra e, dopo averlo trascinato fino alla tribuna, lo costringe a ritirare le accuse.

Quando si rialza, vivo e vittorioso, osserva i risultati: due dei suoi compagni sono morti, ma il processo è vinto. Il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] gli si avvicina per congratularsi con lui, ma sente un dolore alla testa; il suo scudiero lo aiuta a togliersi l'elmo, e metà del suo cranio gli cade dalle spalle. Prima che l'erede al trono muoia, poco dopo, [[Duncan|Dunk]] gli giura fedeltà.

Al funerale del principe, [[Duncan|Dunk]] cerca di fare le condoglianze a [[Valarr Targaryen|Valarr]], che lo manda via con asprezza: se non fosse stato per lui, suo padre sarebbe ancora vivo.

Qualche giorno dopo, uno sconsolato [[Duncan|Dunk]] viene raggiunto da [[Maekar Targaryen|Maekar]], che sorprendentemente gli chiede di prendersi cura del piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]: egli infatti pretende di servire ancora come scudiero [[Duncan|ser Duncan l'Alto]] e solo lui. [[Duncan|Dunk]] è tentato dalla proposta, ma pone una condizione: vuole poter portare [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]] con sé nel suo peregrinare. [[Maekar Targaryen|Maekar]] pare rifiutare, ma [[Duncan|Dunk]] gli fa notare che forse se il malvagio [[Aerion Targaryen|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron il Beone]] avessero fatto la vita del [[cavaliere errante]] sarebbero stati diversi.

Il giorno dopo, [[Duncan|Dunk]] ed [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] ripartono per ulteriori avventure.

- la voce di Dunk la chiameremo "Duncan" (da ser Duncan l'Alto) oppure proprio "Dunk"?

- lord Ashford, di cui non conosciamo il nome proprio, avrà una sua voce?

Ok, do anch'io il mio contributo " />

Per molti anni il giovane [[Duncan|Dunk]] è stato lo scudiero di [[Arlan|ser Arlan]] di [[Pennytree]], un [[cavaliere errante]] che lo ha raccolto nei bassifondi di [[Approdo del Re]]. Poco prima di morire, lungo la strada che avrebbe dovuto condurlo al torneo del [[Campo di Ashford]], il vecchio [[Arlan|ser Arlan]] investe [[Duncan|Dunk]] come cavaliere.
Non conoscendo nessun altro mestiere, [[Duncan|Dunk]] decide allora di diventare a sua volta un [[cavaliere errante]] e si impossessa dell'equipaggiamento e dei cavalli del morto suo mentore per presentarsi al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]].
Lungo la strada verso [[Ashford]], [[Duncan|Dunk]] si ferma in una locanda, dove fa la conoscenza con un ragazzino calvo, che prende scambia per uno stalliere, e con un ubriaco che lo addita con terrore, dicendogli di averlo sognato. Il ragazzino vorrebbe seguirlo e diventare il suo scudiero, ma [[Duncan|Dunk]] rifiuta la proposta e prosegue il suo cammino (o viaggio).
Il [[Campo di Ashford]] è invaso dai padiglioni di cavalieri, e da tutta la folla che si riunisce ad ogni torneo, per assistervi o per fare affari. Lì, [[Duncan|Dunk]] assiste ad uno spettacolo di marionette, tenuto da una ragazza di [[Dorne]], così alta da indurlo a pensare di essere adatta a lui, dal momento che si sente goffo a causa dei suoi due metri di altezza.
Per procurarsi un'armatura della sua taglia, [[Duncan|Dunk]] vende uno dei cavalli di [[Arlan|ser Arlan]]. e recatosi al palazzo castello per iscriversi al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]], l'attendente di lord [[Nobile Casa Ashford|Ashford]] mette però in dubbio il suo titolo di cavaliere, e gli chiedendogli di trovare qualcuno che garantisca per lui.
Quando torna sconsolato al suo accampamento, che ha stabilito all'aperto sotto un grande olmo, vi trova il giovane stalliere, che ancora una volta gli si offre nuovamente come scudiero; questa volta [[Duncan|Dunk]] accetta. Il bambino gli dice di chiamarsi [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]].
Dato che [[Manfred Dondarrion|ser Manfred Dondarrion]], per il cui padre [[Arlan|ser Arlan]] aveva servito, rifiuta di garantire per lui, [[Duncan|Dunk]] è costretto a tornare al palazzo castello a mani vuote. Qui fa la conoscenza di due principi di sangue reale, [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] e [[Maekar Targaryen]]; quest'ultimo è preoccupato per la scomparsa di due dei suoi figli, uno dei quali avrebbe dovuto partecipare al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]]. Quando [[Duncan|Dunk]] presenta il suo problema a lord [[Nobile Casa Ashford|Ashford]], è il principe [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]], erede al trono e [[Primo Cavaliere]] del [[Re dei Sette Regni|re]], ad accorrere in suo soccorso: egli infatti si ricorda benissimo del valore di [[Arlan|ser Arlan]], e suggerisce al maestro dei giochi di ammettere [[Duncan|Dunk]] nella competizione. [[Duncan|Dunk]] prende il nome di ser Duncan l'Alto ma, non essendo imparentato con [[Arlan|ser Arlan]], deve cambiare lo stemma sullo scudo. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] gli suggerisce un albero di olmo, mentre [[Duncan|Dunk]] vi aggiunge una stella cadente sullo sfondo di un tramonto. Incontrata nuovamente la burattinaia, [[Duncan|Dunk]] le chiede di dipingere il suo scudo con quei colori e lei accetta.
[[Duncan|Dunk]] ed [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] assistono alla prima giornata di [[Torneo del Campo di Ashford|torneo]], ed il cavaliere si ritrova a pensare tra sé e sé che l'unico tra i campioni che potrebbe affrontabile è il [[Valarr Targaryen|principe Valarr]], figlio di [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor Lancia Spezzata]], che è stato sfidato solo da cavalieri di secondo piano. I combattimenti finiscono quando [[Aerion Targaryen|Aerion]], un altro principe [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], punta la lancia contro il cavallo di [[Humfrey Hardyng|ser Humfrey Hardyng]] e lo uccide, dimostrando una grande malvagità.
Quella sera [[Duncan|Dunk]] viene invitato a bere un bicchiere di vino dal giovane [[Raymun Fossoway]], scudiero di suo cugino, [[steffon Fossoway|ser Steffon]]. D'un tratto, però, [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] irrompe nella tenda, chiedendo il loro aiuto: il [[Aerion Targaryen|principe Aerion]] ha aggredito la burattinaia. [[Duncan|Dunk]] si precipita in suo soccorso, e, per sottrarla alle mani di [[Aerion Targaryen|Aerion]], si lancia in un corpo a corpo con lui, con pugni e calci. Quando gli armigeri del principe li separano, [[Aerion Targaryen|Aerion]] ordina che al suo aggressore siano rotti tutti i denti e che poi venga squartato, ma [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] li ferma: solo allora [[Duncan|Dunk]] scopre che il suo scudiero altri non è che Aegon, il più giovane dei figli del [[Maekar Targaryen|principe Maekar]] e fratello di [[Aerion Targaryen|Aerion]].

[[Duncan|Dunk]] viene rinchiuso in una cella del palazzo castello, e da lì ascolta i rumori del torneo. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] va a trovarlo e si scusa per avergli mentito sulla sua identità; poi è il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] in persona a voler parlare con lui. Questi gli annuncia che il [[Daeron Targaryen (il Beone)|principe Daeron]] è stato ritrovato, e che lo accusandolo di aver rapito il piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]. Per i suoi supposti delitti, [[Maekar Targaryen]] vuole la sua testa: e vi sarà perciò un processo; se è veramente forte come dice, a [[Duncan|Dunk]] converrà di certo chiedere il processo per combattimento.
[[Aerion Targaryen|Aerion]], però, pretende che si svolga il tradizionale combattimento a sette: [[Duncan|Dunk]] deve perciò trovare altri sei cavalieri che lo affianchino e si prestino a difendere le sue ragioni. [[steffon Fossoway]] garantisce il suo appoggio, mentre il cugino [[Raymun Fossoway|Raymun]] va alla ricerca di altri che li aiutino.
In compenso, [[Duncan|Dunk]] scopre di godere dell'appoggio incondizionato del popolo: il fabbro [[Pate (Steely Pate)|Steely Pate]], che doveva vendergli l'armatura, accetta di armarlo gratuitamente per aver difeso la burattinaia, dimostrandosi così un vero cavaliere.
Prima dello scontro, il [[Daeron Targaryen (il Beone)|principe Daeron]] si presenta da [[Duncan|Dunk]], ed egli scopre che si tratta dell'ubriaco che lo aveva additato alla locanda in cui aveva trovato [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]]. Egli promette al [[cavaliere errante]] di non combattere e di cadere al primo colpo, purché [[Duncan|Dunk]] non lo uccida; ha infatti visto in sogno [[Duncan|Dunk]] accanto al cadavere di un drago, simbolo della [[Nobile Casa Targaryen|casa Targaryen]].
Sul campo del combattimento, tre cavalieri si presentano a difendere le ragioni di [[Duncan|ser Duncan]]: si tratta di [[Humfrey Hardyng|ser Humfrey Hardyng]] e di altri due che hanno dei conti da saldare con il [[Aerion Targaryen|principe Aerion]] ed inoltre oltre ad essi, [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] conduce anche [[Lyonel Baratheon|ser Lyonel Baratheon]], detto la Tempesta che Ride. Dall'altra parte Nella fazione opposta combatteranno i principi [[Maekar Targaryen|Maekar]], [[Aerion Targaryen|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] e tre cavalieri della Guardia Reale. Quando [[steffon Fossoway|ser Steffon Fossoway]] si presenta, [[Duncan|Dunk]] si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera, e si schierandosi come settimo accanto ai principi reali. A questo punto [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel]] accetta di investire cavaliere il giovane [[Raymun Fossoway|Raymun]], in modo da avere il sesto compagno; [[Raymun Fossoway|Raymun]], il ragazzo, disgustato dal comportamento di [[steffon Fossoway|Steffon]], sceglie come proprio stemma la mela verde, per contrapporsi alla mela rossa del cugino.
Mancando ancora un difensore, [[Duncan|Dunk]] va alla ricerca di un settimo campione tra la folla, ma nessuno dei cavalieri e grandi lord presenti si presta ad accetta di aiutarlo. D'un tratto però, giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con l'armatura nera del [[Valarr Targaryen|principe Valarr]]: ma non si tratta di lui [[Valarr Targaryen|Valarr]], bensì di suo padre [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] in persona, che accetta di schierarsi accanto a [[Duncan|ser Duncan]].

Inizia il combattimento. Il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] promette ai compagni di occuparsi da solo dei tre membri della [[Guardia Reale]]: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento, non oseranno colpirlo.
[[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] cade da cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento. e gli altri combattono strenuamente, ma [[Duncan|Dunk]] non riesce a seguire i duelli; è infatti coinvolto in singolar tenzone dal [[Aerion Targaryen|principe Aerion]]. Quest'ultimo che prima gli trapassa un fianco con la lancia e poi lo disarciona colpendolo in testa con la mazza. Alla fine però [[Duncan|Dunk]], grazie alla sua maggiore forza fisica, lo atterra e, dopo averlo trascinato fino alla tribuna, lo costringe a ritirare le accuse.
Quando si rialza, vivo e vittorioso, osserva i risultati: due dei suoi compagni sono morti, ma il processo è vinto. Il [[baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|principe Baelor]] gli si avvicina per congratularsi con lui, ma sente un dolore alla testa; il suo scudiero [[Pate (Steely Pate)|Steely Pate]] lo aiuta a togliersi l'elmo, e metà del suo cranio gli cade dalle spalle. Prima che l'erede al trono muoia, poco dopo, [[Duncan|Dunk]] gli giura fedeltà.

Al funerale del principe, [[Duncan|Duncan]] cerca di fare le condoglianze a [[Valarr Targaryen|Valarr]], che lo ma viene mandato via con asprezza; se non fosse stato per lui, suo il padre sarebbe ancora vivo.
Qualche giorno dopo, uno sconsolato [[Duncan|Dunk]] viene raggiunto da [[Maekar Targaryen|Maekar]], che sorprendentemente gli chiede di prendersi cura del piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]: poichè egli infatti pretende di servire ancora come scudiero [[Duncan|ser Duncan l'Alto]] e solo lui nessun altro. [[Duncan|Dunk]] è tentato dalla proposta, ma pone una condizione: vuole poter portare [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]] con sé nel suo peregrinare. [[Maekar Targaryen|Maekar]] pare rifiutare, ma [[Duncan|Dunk]] il giovane gli fa notare che forse se il malvagio [[Aerion Targaryen|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron il Beone]] avessero fatto la vita del [[cavaliere errante]] sarebbero stati diversi.
Il giorno dopo, [[Duncan|Dunk]] ed [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] ripartono per ulteriori riprendono il viaggio, verso avventure.

Un paio di dubbi sui link:

- la voce di Dunk la chiameremo "Duncan" (da ser Duncan l'Alto) oppure proprio "Dunk"?
- lord Ashford, di cui non conosciamo il nome proprio, avrà una sua voce?

Per me dovremmo fare come con Eddard/Ned

Per Lord Ashford eh, non lo so

Su Dunk, se intendi dire che ci va il redirect, penso che ci sarà senz'altro

Il problema è che mentre il nome di Ned è "Eddard Stark", e possiamo dire che "Ned" è solo un nomignolo, a occhio e croce Dunk non ha un vero e proprio nome di battesimo, ed è stato chiamato "Dunk" fino al torneo di Ashford, quando si è sostanzialmente inventato il nome di "Ser Duncan l'Alto".

Quindi boh, per ora l'ho impostato come "Duncan", ma non sono del tutto convinto " />

Caspita hai ragione!

Mah, a questo punto, inventato di sana pianta o meno, direi di mettere come nome ufficiale Duncan, si fa e si farà conoscere così in giro per il continente

Visionando le altre wiki, nella wiki statunitense è segnato come Dunk , in quella francese come Duncan l'Alto, dove poi specificano che è sempre stato chiamato Dunk e poi lui si dà il nome Duncan, nella wiki spagnola è Duncan, nella wiki russa Ser Duncan, nella wiki tedesca Duncan.

Come detto all'inizio, propendo per il Duncan

Per me sarebbe meglio o Dunk o Duncan l'Alto, ma non Duncan e basta perché potrebbe confondersi col principe figlio di Aegon V

Giusto, io opto quindi per Duncan l'Alto (o Ser Duncan l'Alto) detto Dunk " />

...però non abbiamo mai messo i soprannomi nel nome delle voci, neanche quando sarebbe sembrato abbastanza ovvio (per dire, la voce di Thoros di Myr si chiama solo "Thoros")...

L'ambiguità con Duncan il Piccolo non credo ci sarebbe, perché quello è Duncan Targaryen; e alla peggio si mette una pagina di disambiguazione, e si chiama la voce di Dunk "Duncan (ser Duncan l'Alto)".

Mmm mi ero persa questo passaggio

Quindi, visto che nel caso di omonimia vi è la pagina di disambiguazione, io opto per Duncan (mal che vada Duncan (ser Duncan l'Alto)

Cioè, io sono per Duncan, alto, basso, biondo, moro, conte o duca, basta che sia Duncan " />

A me piace il modello francese, dove spiegano il passaggio da Dunk a Duncan l'Alto e tutto il resto