Se ne parla ormai da molto tempo...
Cosa ne pensa La Barriera?
Io sono favorevole alla legalizzazione per i seguenti motivi:
1- Non credo si possa combattere un fenomeno del genere con il proibizionismo: non fa calare la domanda e colpisce indistintamente i consumatori e gli spacciatori.
2- Gli effetti nocivi legati a un consumo cronico di alcune droghe leggere sono ancora da dimostrare (a parte quelli legati alla modalità di consumo)
3- Rendendo illegale una sostanza si dà la sua vendita in mano alla criminalità organizzata (per giri d'affari notevoli)
4- Lo stato rinuncia ai proventi derivanti dalle tasse (se lo fa per alcol e gioco d'azzardo può farlo anche per questo)
5- Trovo di un'ipocrisia immensa legalizzare e lucrare su alcol, nicotina/tabacco e gioco d'azzardo per poi fare i puritani quando si parla di qualsiasi altra sostanza...
Io sono contrario per il semplice motivo che se ora ci sono tanti drogati che se ne fregano dei costi, di finire in prigione etc.. quando la droga sarà legalizzata cosa pensate che accadrà?
Io sono contrario per il semplice motivo che se ora ci sono tanti drogati che se ne fregano dei costi, di finire in prigione etc.. quando la droga sarà legalizzata cosa pensate che accadrà?
Ciao Drago!
Dubito che ci sia gente che se ne frega di poter finire in prigione...
La questione è se è giusto che un consumatore di cannabis debba finirci o meno.
Per quanto riguarda i danni che l'uso continuato ed eccessivo di cannabis può arrecare all'organismo, non ci sono dubbi, ...ne crea (lievi, impercettibili forse, ma ne crea).
La Marjiuana, così come l'alcol, gli psicofarmaci e la nicotina non sono sostanze da prendere alla leggera ed è bene che chi ne fa uso sia al corrente del fatto che vanno assunte con buonsenso.
Detto questo, i consumatori non dovrebbero rendere conto alle forze dell'ordine di quello che fanno, ma soltanto a loro stessi (secondo me).
Un'altra cosa da non sottovalutare è che sostanze derivate come l'ashish, sono composti da sostanze ignote, inserite molto spesso per aumentare il quantitativo (e il guadagno di chi spaccia).
Con un eventuale inserimento di locali adibiti alla vendita e al consumo sarebbe obbligatorio fornire la classica lista degli ingredienti.
Il prodotto sarebbe così privo di lucido da scarpe, polvere di vetro e Dio solo sa cos'altro entra nei polmoni degli ignari consumatori.
Io sono contrario per il semplice motivo che se ora ci sono tanti drogati che se ne fregano dei costi, di finire in prigione etc.. quando la droga sarà legalizzata cosa pensate che accadrà?
Premetto che si parla di droghe leggere quindi di sostanze psicoattive che procurano solo dipendenza psicologica o, al massimo (raramente), una dipendenza fisica molto blanda.
Per amor di discussione butto lì alcuni possibili conseguenze: aumento lieve dei consumatori occasionali, calo degli introiti delle mafie che attualmente gestiscono il 99% del giro d'affari (1% è fai-da-te), somministrazione di sostanze controllate da personale medico/farmaceutico qualificato (e non la prima porcheria che ti rifila lo spaccino dietro l'angolo)...
Altro per ora non mi viene in mente, ma non ci vedo niente di apocalitticamente negativo...
Aggiungo alla lista di effetti positivi i maggiori introiti per lo Stato, che in caso potrebbero essere destinati al SSN come già avviene per parte dell'incasso della vendita delle sigarette.
D'accordo mi avete convinto
Son d'accordissimo sulle riflessioni fatte.Vorrei anche aggiungere, che legalizzare la Cannabis, non porta necessariamente a maggiori abusi all'interno della società.
Ad esempio nei coffee shop olandesi vigono regole precise:la quantità di hashish o canapa all'interno del locale non può superare i 500 grammi,l'accesso è vietato ai minori di 18 anni (in molti cofee non si acquista senza carta d'identità) e c'è il divieto assoluto di portare droghe pesanti.Quindi in realtà, tutto è molto più controllato rispetto all'Italia, dove un ragazzino non ha grossi problemi a procurarsi qualche canna.
Infatti, nonostante l'accesso alle droghe leggere sia facilitato dai coffe shop, i giovani olandesi (non solo minorenni,ma tutta la fascia d'età che comprende anche i 30enni) fumano meno cannabis rispetto ai coetanei italiani,francesi,tedeschi o statunitensi.
1) Il proibizionismo non porta a nulla, basti vedere gli USA negli anni '20 (l'unica cosa positiva è che ci ha dato una gran serie TV come Boardwalk Empire);
2) Minore mercato per il crimine organizzato;
3) Ridimensionato il problema delle carceri eccessivamente cariche di detenuti rinchiusi per futili motivi;
4) Maggiori introiti per un prodotto eventualmente con monopolio di stato, come succede per il tabacco;
5) La cannabis non provoca effetti peggiori dell'alcol, anzi. Per non parlare della nicotina. Ogni eccesso porta a delle conseguenze.
Sono d'accordo con la legalizzazione ma, per una serie di motivi, preferirei non autorizzare la coltivazione casalinga e optare per un modello centralizzato.
Tra l'altro gli effetti collaterali del THC (principio attivo della cannabis) sono quelli che in genere si definiscono "effetti da abuso", e non quelli "da dipendenza" (salvo che a dosaggi estremamente elevati), come possono essere quelli di altre droghe. Per contro, con l'introduzione di una legislazione simile a quello olandese ci ritroveremmo con un considerevole gettito fiscale extra, un flusso di "sostanza circolante" controllato e regolamentato.
La Consulta ha bocciato la Fini-Giovanardi, facendo tornare in vigore la Iervolino-Vassalli del '93.
Bentornato, raziocinio!! " /> " />
P.S.
Comunque dovremmo puntare forte su questo modello di governance.
Mettiamo un governo di gente spiccia (anche se sono degli sciocchini fa nulla) che punta tutto sul "fare" e manda fuori a getto continuo delle leggi del piffero; poi gli affianchiamo uno-due tribunali/consulte che cassano le leggi, le dichiarano incostituzionali e le sistemano dove serve.
In un paio di legislature lo cambiamo, st'acciderbolina di paese. Fidatevi.
Personalmente sono favorevole alla legalizzazione della Marijuana, ma con un sistema simile al modello Olandese, quindi niente coltivazioni in casa e vietato l'ingresso nei coffee-shop ai minori di 18 anni. I motivi sono vari:
1-)Introiti. Lo stato avrebbe un ricavo altissimo dalla legalizzazione.
2-)Si toglie mercato al crimine organizzato.
3-)Non è più dannosa di sigarette o Alcool.
Bentornato, raziocinio!! "> ">
P.S.
Comunque dovremmo puntare forte su questo modello di governance.
Mettiamo un governo di gente spiccia (anche se sono mezzi ritardati fa nulla) che punta tutto sul "fare" e manda fuori a getto continuo delle leggi del ca**o; poi gli affianchiamo uno-due tribunali/consulte che cassano le leggi, le dichiarano incostituzionali e le sistemano dove serve.
In un paio di legislature lo cambiamo, sto ca**o di paese. Fidatevi.
Gentilmente, possiamo evitare di cadere in un certo linguaggio, perfavore ? La discussione è interessante ma può andare avanti anche senza termini contrari al regolamento.
Grazie a tutti della collaborazione .