Non vedo perché i rapporti tra Dany e i Martell si dovrebbero incrinare per la morte di Quentyn. Si capiva da subito quale sarebbe stata la sua fine, e di certo non è stata colpa di Dany se si è creduto un Targaryen in grado di domare un drago.

 

Di fatto Dany ha rifiutato l'alleanza dei Martell per sposare uno straniero e da qui è nata l'idea di Quentyn di domare il drago per dimostrare alla zia che poteva essere un valido alleato. Tralasciando comunque la parte dei draghi, comunque Dany ha respinto l'offerta dell'unico casato di Westeros che era disposto a sostenere la sua pretesa al trono e non penso che questo non verrà tenuto in conto dai dorniani.

 

Tralasciando il fatto che non credo i Martell siano gli unici alleati che Dany potrebbe trovare entrando a Westeros, non penso che una persona assennata e calcolatrice come Doran non abbia tenuto conto di un eventuale rifiuto. Se poi prenderà la morte di Quentyn come un insulto o addirittura una conseguenza delle azioni di Dany, è tutto da vedere.

 

Tenere in conto un eventuale rifiuto non significa, poi, accettarlo senza problemi o perdonarlo, soprattutto se ha indirettamente condotto alla morte il proprio figlio. E poi adesso nel continente occidentale c'è anche Aegon, se i suoi interessi e quelli di Daenerys dovessero divergere (per i più svariati motivi, tutto può succedere) i Martell appoggerebbero il nipote piuttosto che la zia e avrebbe un ulteriore motivo per farlo, accanto al fatto che si tratterebbe del figlio di Elia.

Oltre al fatto che Daenerys si sia giocata i Martell, potrebbe (con un dubbio grosso quanto una casa) che Quentyn sia il famoso "sole che è sorto a occidente e tramontato a oriente" (vedi la profezia di Mirri Maz Duur) considerato il simbolo della casa. Quindi magari Martin ha un po calcato la mano su questo personaggio proprio per farcelo tenere bene a mente. Inoltre abbiamo anche un po delle descrizioni su altre compagnie mercenarie a Westeros.

Questo potrebbe proprio essere. Anche io penso che Quentin sia il sole che è nato ad occidente e tramontato ad oriente. Ma non avevo collegato questo alla presunta inutilità dei suoi POV.

Brava, questa potrebbe essere davvero una spiegazione plausibile. Se è quel famoso sole di cui parla Mirri Maz Duur, doveva avere un percorso nella storia.

Bisogna però ricordare che se Quentyn è morto non è colpa di Dany, ma dei suoi simpatici draghi, che secondo me stanno diventando un po' troppo instabili e in un certo senso quasi incontrollabili (neanche da Dany se continuano così) e prima Martin se ne libera, meglio è! Quentyn lo ritengo anche io un POV in un certo senso evitabilissimo. La sua morte però dovrà servire a qualcosa, tipo come già detto una crisi nei rapporti con i Martell.

 

 

 

Non vedo perché i rapporti tra Dany e i Martell si dovrebbero incrinare per la morte di Quentyn. Si capiva da subito quale sarebbe stata la sua fine, e di certo non è stata colpa di Dany se si è creduto un Targaryen in grado di domare un drago.

 

Di fatto Dany ha rifiutato l'alleanza dei Martell per sposare uno straniero e da qui è nata l'idea di Quentyn di domare il drago per dimostrare alla zia che poteva essere un valido alleato. Tralasciando comunque la parte dei draghi, comunque Dany ha respinto l'offerta dell'unico casato di Westeros che era disposto a sostenere la sua pretesa al trono e non penso che questo non verrà tenuto in conto dai dorniani.

 

Tralasciando il fatto che non credo i Martell siano gli unici alleati che Dany potrebbe trovare entrando a Westeros, non penso che una persona assennata e calcolatrice come Doran non abbia tenuto conto di un eventuale rifiuto. Se poi prenderà la morte di Quentyn come un insulto o addirittura una conseguenza delle azioni di Dany, è tutto da vedere.

 

 

Tenere in conto un eventuale rifiuto non significa, poi, accettarlo senza problemi o perdonarlo, soprattutto se ha indirettamente condotto alla morte il proprio figlio. E poi adesso nel continente occidentale c'è anche Aegon, se i suoi interessi e quelli di Daenerys dovessero divergere (per i più svariati motivi, tutto può succedere) i Martell appoggerebbero il nipote piuttosto che la zia e avrebbe un ulteriore motivo per farlo, accanto al fatto che si tratterebbe del figlio di Elia.

 

Quello di Aegon è un altro paio di maniche, ma vedo più probabile una loro unione sotto lo stemma dei Targaryen piuttosto che una faida "interna" alla famiglia

Bisogna però ricordare che se Quentyn è morto non è colpa di Dany, ma dei suoi simpatici draghi, che secondo me stanno diventando un po' troppo instabili e in un certo senso quasi incontrollabili (neanche da Dany se continuano così) e prima Martin se ne libera, meglio è! Quentyn lo ritengo anche io un POV in un certo senso evitabilissimo. La sua morte però dovrà servire a qualcosa, tipo come già detto una crisi nei rapporti con i Martell.

Forse Martin sta calcando la mano sull'incontrollabilità dei draghi proprio per aprire la strada al corno trovato da Euron?

Tra l'altro Quentyn è la prima persona uccisa volontariamente da un drago "sotto i nostri occhi". Forse la sua morte serve proprio a farci capire fino a che punto i draghi sono pericolosi e incontrollabili (in caso un lettore avesse incontrato draghi solo in Eragon o in Dragon Trainer e vedesse i draghi come animali domestici affettuosissimi XD).

Medusa, anche secondo me ci ha voluto fare capire

che non basta avere una qualche ''discendenza'' di sangue Valyriano

per gestire i draghi, e in parte anche per farci comprendere l'incontrollabilità dei draghi.

Anche per farci conoscere un personaggio figlio di un altro che, dal mio punto di vista, è influente nel Gioco.

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Sinceramente ho apprezzato i POV del giovane Martell più per le descrizioni del continente e delle compagnie libere che per il personaggio in se e la sua fine direi che è perfettamente in linea con il personaggio ovvero qualcuno che vuole essere ciò che alla fine non è. Sul fatto dei draghi incontrollabili beh se non è un'ottimo spunto per attaccarsi all'arrivo di Victarion con il corno trovato dal fratello non saprei che altro pensare... ok che Martin ci sta facendo capire sempre più che i draghi per come li intende lui non sono quelli buoni alla Eragon, ma solo bestie feroci, ma non credo che alla fine li voglia liquidare così e basta. Secondo me giocheranno un ruolo importante nella guerra che sta arrivando a Westeros come l'hanno fatto 300 anni prima con Aegon e le sue sorelle.

Nel mondo di Martin i "Ranocchi" non possono diventare Principi... ho letto i capitoli di Quentyn chiedendomi <dove andrà a parare?>. e quando è morto mi è stranamente dispiaciuto. i suoi POV non mi mancheranno, ma è stato triste leggere di un ragazzo costretto a intraprendere una missione impossibile mentre voleva solo tornare a casa e baciare una ragazza.

A questo punto mi chiedo: Doran è davvero così intelligente?

se il suo piano decennale di vendetta consisteva nell'inviare il suo primogenito maschio dall'altra parte del mondo per sposare una donna di cui si conosce quasi nulla... beh, spero che abbia un piano B!

A me Quentyn non dispiaceva, di certo non adoravo i suoi POV, ma pensavo che in ogni caso avrebbe fatto qualcosa di sconsiderato una volta rifiutato da Dany (che di per certo non l'avrebbe considerato. Anzi, a dirla tutta mi chiedevo se sarebbe arrivato vivo a Meereen, magari poteva schiattare sulla strada).

La sua morte però non me l'aspettavo, almeno non così diretta e brutale. Al momento della liberazione di Viserion e Rhaegal, pensavo che al massimo gli avrebbero staccato qualche arto o avrebbero ucciso i suoi compagni, e invece ancora una volta Martin si è dimostrato realistico e spietato.

L'ipotesi del sole che sorge a occidente e tramonta a oriente è interessante e magari sarà proprio così, perchè Martin non credo avrebbe fatto i POV del Principe senza un motivo. Tralasciando una probabile spaccatura Martell-Targaryen (ma non con Aegon, lui non c'entra nulla), se egli era parte della profezia della maegi, si inquadra in uno scenario che porterà a nuovi sviluppi in merito. Staremo a vedere.

Prima di leggere gli ultimi capitoli di ADWD pensavo che Quentin si sarebbe "desbelinato" (espressione genovese per "svegliato, diventato meno ingenuo/bambinone" XD), avrebbe cavalcato Viserion e preso le redini di Meeren in assenza di Dany... Chissà perché mi ero convinta che le tre teste del drago fossero lui, Dany e Jon, e che Dany sposando due uomini uno del Nord e uno del Sud avrebbe idealemente riunito il regno...
Mi sembrava che filasse perfettamente, ma lo zio mi ha stroncata! " />

forse la storia serviva al plto generale, ma narrativamente la plotline è una delle più floscie della saga, e a concludersi così fa proprio arrabbiare per l'essersi dovuti sorbire tutti i suoi capitoli solo per arrivare a quel punto...

Nutrivo un po' di affetto per Quentyn, poi ha fatto la fine del sorcio e senza un perché. Alla fine ho la sensazione che non abbia aggiunto o tolto niente alla storia.

Ah, spero proprio che non sia "il sole che nasce a occidente", perché sarebbe veramente tirata con i capelli.

Secondo me il ruolo di Quentyn nella storia è appunto quello di essere il sole nella profezia di Mirri Maz Duur

per me il dorniano è stato molto ingenuo a cercare di dominare i draghi

Secondo me Doran Martell non farà proprio niente. Lui lo chiama "pensare"