Per come la vedo io, sbagliate modo di ragionare, perché siete tutti troppo legati al diritto positivo e moderno.
Martin mi pare che metta bene in chiaro che nei Sette Regni non esiste un diritto codificato: per quel che riguarda la successione, ha molto più senso parlare di "pretese" che di diritti, ecco.
Se alla morte del lord c'è un primogenito maschio, legittimo, presente, leale e adulto, sulla sua successione non ci piove, ma in tutti gli altri casi (figlia femmina, figlio infante, figlio illegittimo, figlio traditore, figlio lontano...) ci sono ottime probabilità che si apra una contesa, che andrà risolta, se non con le armi, con l'intervento del lord superiore o del sovrano, che attribuiranno il feudo al loro candidato preferito, spesso per motivazioni politiche.
D'altro canto, anche nel feudalesimo "reale" la proprietà di un feudo promana sempre dal sovrano ed è ereditaria solo per tradizione, non certo per diritto.
Il tema potrebbe porsi diversamente per il re, ma in realtà a Westeros vediamo lo stesso tipo di vicende (Danza dei Draghi, ribellione dei Blackfyre, successione di Maekar, e via discorrendo - così come, per dire, nella storia inglese ci sono state la contesa tra Stefano e Matilde, la guerra delle due rose o la successione a Carlo II).
Per come la vedo io, sbagliate modo di ragionare, perché siete tutti troppo legati al diritto positivo e moderno.
Martin mi pare che metta bene in chiaro che nei Sette Regni non esiste un diritto codificato: per quel che riguarda la successione, ha molto più senso parlare di "pretese" che di diritti, ecco.
Se alla morte del lord c'è un primogenito maschio, legittimo, presente, leale e adulto, sulla sua successione non ci piove, ma in tutti gli altri casi (figlia femmina, figlio infante, figlio illegittimo, figlio traditore, figlio lontano...) ci sono ottime probabilità che si apra una contesa, che andrà risolta, se non con le armi, con l'intervento del lord superiore o del sovrano, che attribuiranno il feudo al loro candidato preferito, spesso per motivazioni politiche.
D'altro canto, anche nel feudalesimo "reale" la proprietà di un feudo promana sempre dal sovrano ed è ereditaria solo per tradizione, non certo per diritto.
Il tema potrebbe porsi diversamente per il re, ma in realtà a Westeros vediamo lo stesso tipo di vicende (Danza dei Draghi, ribellione dei Blackfyre, successione di Maekar, e via discorrendo - così come, per dire, nella storia inglese ci sono state la contesa tra Stefano e Matilde, la guerra delle due rose o la successione a Carlo II).
Perciò nel caso del re potrebbe scatenarsi una guerra civile? Da quello che hai spiegato, posso pensare che il "diritto" al trono di Tommen derivasse più dalla potenza militare di Tywin che dalla sua effettiva legittimità?
Per come la vedo io, sbagliate modo di ragionare, perché siete tutti troppo legati al diritto positivo e moderno.
Martin mi pare che metta bene in chiaro che nei Sette Regni non esiste un diritto codificato: per quel che riguarda la successione, ha molto più senso parlare di "pretese" che di diritti, ecco.
Se alla morte del lord c'è un primogenito maschio, legittimo, presente, leale e adulto, sulla sua successione non ci piove, ma in tutti gli altri casi (figlia femmina, figlio infante, figlio illegittimo, figlio traditore, figlio lontano...) ci sono ottime probabilità che si apra una contesa, che andrà risolta, se non con le armi, con l'intervento del lord superiore o del sovrano, che attribuiranno il feudo al loro candidato preferito, spesso per motivazioni politiche.
D'altro canto, anche nel feudalesimo "reale" la proprietà di un feudo promana sempre dal sovrano ed è ereditaria solo per tradizione, non certo per diritto.
Il tema potrebbe porsi diversamente per il re, ma in realtà a Westeros vediamo lo stesso tipo di vicende (Danza dei Draghi, ribellione dei Blackfyre, successione di Maekar, e via discorrendo - così come, per dire, nella storia inglese ci sono state la contesa tra Stefano e Matilde, la guerra delle due rose o la successione a Carlo II).
Perciò nel caso del re potrebbe scatenarsi una guerra civile? Da quello che hai spiegato, posso pensare che il "diritto" al trono di Tommen derivasse più dalla potenza militare di Tywin che dalla sua effettiva legittimità?
La legittimità nel caso di Tommen c'è, è il fratello minore di Joffrey ed è ancora considerato figlio di Robert e Cersei.
Sempre che non venga trovato il modo di dimostrare che è frutto di incesto. E nel caso venisse a mancare Tommen? Myrcella verrebbe comunque considerata "legittima"?
Comunque proprio la successione di Maekar I offre un esempio interessante sulla successione a Westeros. I figli maggiori di Maekar era premorti al padre ma avevano avuto rispettivamente una figlia femmina e un figlio che era infante all'epoca del famoso concilio; questi due piccoli eredi furono ignorati e il trono fu offerto ai loro due zii, prima ad Aemon, che rifiutò, e poi a Aegon. Ora non so sulla base di che furono ignorati, anche se la bambina mi pare fosse malaticcia mentre il bambino potrebbe essere stato sospettato di pazzia (dopotutto suo padre era quel genio che si era bevuto l'altofuoco), ma significa che la successione al trono in condizioni particolari può essere un po' contorta e probabilmente si sceglie il potenziale re più vantaggioso.
A questo punto mi chiedo: fra Stannis e Myrcella chi sarebbe più vantaggioso? Sicuramente una bambina può essere manovrata facilmente e ci vorranno anni prima che raggiunga la maggiore età, inoltre è nubile e si può rafforzare il proprio controllo sulla corona tramite un simile matrimonio (cosa che converrebbe tanto ai Martell, che hanno già un patto nuziale con Trystane, quanto ai Tyrell, che dubito resteranno a guardare e asta); nel contempo, Stannis è un uomo adulto e può assicurare ordine e forse anche una ripresa ai sette regni, senza contare che dandogli il trono si chiuderebbe una volta per tutte la guerra civile.
Comunque proprio la successione di Maekar I offre un esempio interessante sulla successione a Westeros. I figli maggiori di Maekar era premorti al padre ma avevano avuto rispettivamente una figlia femmina e un figlio che era infante all'epoca del famoso concilio; questi due piccoli eredi furono ignorati e il trono fu offerto ai loro due zii, prima ad Aemon, che rifiutò, e poi a Aegon. Ora non so sulla base di che furono ignorati, anche se la bambina mi pare fosse malaticcia mentre il bambino potrebbe essere stato sospettato di pazzia (dopotutto suo padre era quel genio che si era bevuto l'altofuoco), ma significa che la successione al trono in condizioni particolari può essere un po' contorta e probabilmente si sceglie il potenziale re più vantaggioso.
A questo punto mi chiedo: fra Stannis e Myrcella chi sarebbe più vantaggioso? Sicuramente una bambina può essere manovrata facilmente e ci vorranno anni prima che raggiunga la maggiore età, inoltre è nubile e si può rafforzare il proprio controllo sulla corona tramite un simile matrimonio (cosa che converrebbe tanto ai Martell, che hanno già un patto nuziale con Trystane, quanto ai Tyrell, che dubito resteranno a guardare e asta); nel contempo, Stannis è un uomo adulto e può assicurare ordine e forse anche una ripresa ai sette regni, senza contare che dandogli il trono si chiuderebbe una volta per tutte la guerra civile.
Stannis sarebbe vantaggioso per il popolo giusto e gli amanti della giustizia (quindi ben pochi, basta pensare alla sua mentalità anti bordelli per dirne una)
Myrcella è giovane, docile e nubile. Appoggiata ovviamente dai lannister e da chiunque altro se la sposi.
Ora il problema è che i Lannister ormai sono debolissimi, e Myrcella è controllata dai dorniani.
Ora il problema è che i Lannister ormai sono debolissimi, e Myrcella è controllata dai dorniani.
Approdo del Re, però, è di fatto controllata dai Tyrell: Mace e i suoi alfieri occupano quasi tutti i posti del Concilio Ristretto, inoltre hanno portato in città l'esercito dell'Altopiano. Quindi se Myrcella arriva ad Approdo del Re sarebbe inevitabilmente in mano ai Tyrell.
Giusto! Vedo sempre di più Myrcella sposata a Willas.
Ora il problema è che i Lannister ormai sono debolissimi, e Myrcella è controllata dai dorniani.
Approdo del Re, però, è di fatto controllata dai Tyrell: Mace e i suoi alfieri occupano quasi tutti i posti del Concilio Ristretto, inoltre hanno portato in città l'esercito dell'Altopiano. Quindi se Myrcella arriva ad Approdo del Re sarebbe inevitabilmente in mano ai Tyrell.
Però comunque la forza militare non sarebbe molto ingente, anche i Tyrell sono a pezzi per le incursioni degli uomini di ferro e la presa di capo tempesta.
Forse potrebbe avere peso anche il fatto che la corona è parecchio indebitata con i Lannister, cosa che è stata ribadita più volte.
Giusto! Vedo sempre di più Myrcella sposata a Willas.
Ora il problema è che i Lannister ormai sono debolissimi, e Myrcella è controllata dai dorniani.
Approdo del Re, però, è di fatto controllata dai Tyrell: Mace e i suoi alfieri occupano quasi tutti i posti del Concilio Ristretto, inoltre hanno portato in città l'esercito dell'Altopiano. Quindi se Myrcella arriva ad Approdo del Re sarebbe inevitabilmente in mano ai Tyrell.
Però comunque la forza militare non sarebbe molto ingente, anche i Tyrell sono a pezzi per le incursioni degli uomini di ferro e la presa di capo tempesta.
Diciamo che, al momento, i Tyrell hanno la forza militare maggiore: non sono stanchi quanto i Lannister e sono molto più numerosi dei Dorniani. E poi io un comandante come Randyll Tarly non lo sottovaluterei...
Illuminatemi con chi è in viaggio Myrcella?
Illuminatemi con chi è in viaggio Myrcella?
Dovrebbe essere con Nymeria e scorta. Tyene se hi capito bene va da sola ad approdo del re per ingraziarsi l'alto septon (e ci riuscirà???)
Tyene è in viaggio da sola!
sì sì, Myrcella è con lady Nym e ricordiamoci che Nym prenderà il posto dorniano vacante nel concilio ristretto, eh!
quindi magari un po' di forze devono viaggiare con lei!
" />
La legge di successione in tutti i regni tranne Dorne è questa: eredita il titolo il figlio maschio primogenito o, in mancanza, la figlia primogenita. In mancanza di figli, il titolo spetta al fratello maschio maggiore o, in mancanza, alla sorella maggiore. E così via man mano che si scorrono i gradi di parentela. Primogenitura semi-salica, potremmo dire.
A Dorne, invece, vige la primogenitura tout-court, ovvero non conta il sesso del primogenito.
Quindi Myrcella, morto Tommen senza figli, è la legittima erede al trono, almeno per chi sostiene la legittimità dei figli di Cersei. Per chi non la sostiene, invece, l'erede è Stannis e, alla sua morte, Shireen.
La legge di successione in tutti i regni tranne Dorne è questa: eredita il titolo il figlio maschio primogenito o, in mancanza, la figlia primogenita. In mancanza di figli, il titolo spetta al fratello maschio maggiore o, in mancanza, alla sorella maggiore. E così via man mano che si scorrono i gradi di parentela. Primogenitura semi-salica, potremmo dire.
A Dorne, invece, vige la primogenitura tout-court, ovvero non conta il sesso del primogenito.
Quindi Myrcella, morto Tommen senza figli, è la legittima erede al trono, almeno per chi sostiene la legittimità dei figli di Cersei. Per chi non la sostiene, invece, l'erede è Stannis e, alla sua morte, Shireen.
Ma infatti! Ti quoto in toto, d'altronde nelle cronache così si è sempre fatto (e chi ha fatto diversamente ha prevaricato, ma questo è un altro discorso)