Ragazzi, c'è un passo dell'intervista che mi è parso foriero di potenziale spoiler:
Other characters, it didn’t work at all. I'm writing the Cersei chapters in King's Landing, and saying, "Well yeah, in five years, six different guys have served as Hand and there was this conspiracy four years ago, and this thing happened three years ago." And I'm presenting all of this in flashbacks, and that wasn't working. The other alternative was [that] nothing happened in those five years, which seemed anticlimactic.
Si sta parlando dell'inizialmente prospettato "gap temporale" di circa 5 anni. Se davvero Martin aveva iniziato a scrivere un capitolo di Cersei "5 anni dopo", ciò può significare due cose:
1) Aveva intenzione di farla regnare tranquillamente per un po' e far accadere tutto quel che le accade a fine AFFC-ADWD passati i 5 anni.
2) Aveva intenzione di derubricare le sue peripezie di AFFC-ADWD a "flashack", con lei che dopo 5 anni è rimasta/ritornata al potere in King's Landing.
Opinioni?
Doveva riempire il gap temporale e per farlo ha inventato qualcosa.
Io tutte queste critiche su Tyron e Danys non le capisco.
Giusto per mettere in chiaro: anche io ci sono rimasto male a vedere Tyron cavalcare su un maialino, o Danys sposare uno schiavista.
Così come ci sono rimasto male alle nozze rosse.
Ma per questi stessi motivi, io continuo a leggere le cronache, e non capisco perchè la gente si meraviglia del declino di questi due personaggi. Infondo siamo sempre nel concetto di 'creare un personaggio per poi o smontarlo o ucciderlo' (o entrambi le cose), in perfetto stile Martiniano.
Così come Arya diventa assassina, Theon diventa Reek, Bran diventa un albero etc etc
Doveva riempire il gap temporale e per farlo ha inventato qualcosa.
Exall!! Non dirmi che stai cominciando a credere che tutto il resto invece sia reale! " />
Sul discorso calo di qualitá mi ci butto anche io, e grossomodo condivido quanto scritto da Exall. Non ho avuto modo di leggere tutta la discussione ancora, quindi potrei non aggiungere nulla di nuovo. Ecco alcuni dei punti che, secondo me, denotano stanchezza e smarrimento da parte di Martin:
-POV Brienne: ci fa fare un giro turistico per Westeros. Oltre a questo, non accade minimamente nulla di interessante. É un POV di riempimento, che ha i suoi lati positivi (come incontrare Tarly) ma, di fatto, non fa avanzare la Storia di un solo passo.
-Esplosione inflazionaria dei POV tra i Greyjoy: servono davvero tutti quei punti di vista (e capitoli) per quel poco che accade?
-Dany si é completamente persa, la sua storyline congelata.
-Le vicende a sud hanno davvero poco Brio, rispetto ai primi libri. Saranno anche in linea con il carattere flemmatico e riflessivo del lord di Dorne, ma certo non con l'energia dei primi libri.
Anche ADWD segue la stessa linea. L'impressione é che tutto poteva essere scritto in un solo libro.
Non sono sicuro che queste caratteristiche siano sinonimo di calo di qualitá, ma mostrano un cambiamento nei ritmi e un aumento della dimensione riflessiva dei personaggi. A mio avviso, Martin deve coniuigare la necessitá che passi un certo tempo (quello che inizialmente doveva essere saltato a pié pari) con il fatto che in questo periodo non accada granché.
SE Martin non ha perso la voglia di scrivere, appena questa fase di transizione é passata il finale potrebbe accelerare nuovamente, e noi avere indietro lo stile iniziale.
anche io sono confidente che Martin abbia un progetto ben preciso...
il calo di ritmo è solo un passaggio strategico necessario per rendere il finale più esplosivo.. o almeno è quello che spero....
Some major characters — yes, I always had plans, what Tyrion's arc was gonna be through this, what Arya's arc was gonna be through this, what Jon Snow's arc IS gonna be. I knew what the principal deaths were gonna be, and when they were coming. That would be the closest thing.
Ma solo a me questo passaggio dell'intervista "puzza" di spoiler?
Sul discorso calo di qualitá mi ci butto anche io, e grossomodo condivido quanto scritto da Exall. Non ho avuto modo di leggere tutta la discussione ancora, quindi potrei non aggiungere nulla di nuovo. Ecco alcuni dei punti che, secondo me, denotano stanchezza e smarrimento da parte di Martin:
-POV Brienne: ci fa fare un giro turistico per Westeros. Oltre a questo, non accade minimamente nulla di interessante. É un POV di riempimento, che ha i suoi lati positivi (come incontrare Tarly) ma, di fatto, non fa avanzare la Storia di un solo passo.
-Esplosione inflazionaria dei POV tra i Greyjoy: servono davvero tutti quei punti di vista (e capitoli) per quel poco che accade?
-Dany si é completamente persa, la sua storyline congelata.
-Le vicende a sud hanno davvero poco Brio, rispetto ai primi libri. Saranno anche in linea con il carattere flemmatico e riflessivo del lord di Dorne, ma certo non con l'energia dei primi libri.
Anche ADWD segue la stessa linea. L'impressione é che tutto poteva essere scritto in un solo libro.
Non sono sicuro che queste caratteristiche siano sinonimo di calo di qualitá, ma mostrano un cambiamento nei ritmi e un aumento della dimensione riflessiva dei personaggi. A mio avviso, Martin deve coniuigare la necessitá che passi un certo tempo (quello che inizialmente doveva essere saltato a pié pari) con il fatto che in questo periodo non accada granché.
SE Martin non ha perso la voglia di scrivere, appena questa fase di transizione é passata il finale potrebbe accelerare nuovamente, e noi avere indietro lo stile iniziale.
I vari punti sono già stati analizzati o confutati nei precedenti post della discussione, soprattutto quello su Dany, però concordo sul fatto che, forse, avrebbe potuto concentrare tutto in un unico libro.
Però converrete con me che è quasi sempre necessaria una qualche forma di "quiete" prima di una tempesta.
Aggiungo che la storyline di Jon, mi sembra tutto tranne che quieta... rivolta come un guanto ed in un baleno un'istituzione che è ferma sulle sue consuetudini da centinaia di anni.
E si sa che le consuetudini sono dure a morire... speriamo lo sia anche Jon...
Some major characters — yes, I always had plans, what Tyrion's arc was gonna be through this, what Arya's arc was gonna be through this, what Jon Snow's arc IS gonna be. I knew what the principal deaths were gonna be, and when they were coming. That would be the closest thing.
Ma solo a me questo passaggio dell'intervista "puzza" di spoiler?
Si, ci avevo fatto caso anch'io... sul forum di Westeros si sta parlando della stessa cosa... io cmq quell'IS lo do talmente per scontato che non ci avevo quasi fatto caso... poi magari è un errore di trascrizione dell'intervista. A proposito di Tyrion ed Arya dice "was"... gli sarà sfuggito perchè magari sta scrivendo proprio di Jon in questo preciso momento?
Some major characters — yes, I always had plans, what Tyrion's arc was gonna be through this, what Arya's arc was gonna be through this, what Jon Snow's arc IS gonna be. I knew what the principal deaths were gonna be, and when they were coming. That would be the closest thing.
Ma solo a me questo passaggio dell'intervista "puzza" di spoiler?
no anceh a me ... ma poi mi son detto "in fondo Lui non dice nulla di definitivo sono io che (come al solito) voglio interpretarlo così" .... boh ? sta di fatto che dover aspettare 4 anni per sapere cosa succede al mio POV preferito (a parimerito con Tyrion ed Arya) .... è veramente una tortura ...
D'accordissimo,sia sull'interpretazione (forse paranoide) che do a ogni parola pronunciata dallo zio,sia sull'impazienza per sapere il futuro dei miei pg preferiti (come per te Arya,Tyrion e Jon).Martin ci stuzzica,e noi qui fermi ad attendere gli sviluppi " />
no anceh a me ... ma poi mi son detto "in fondo Lui non dice nulla di definitivo sono io che (come al solito) voglio interpretarlo così" .... boh ? sta di fatto che dover aspettare 4 anni per sapere cosa succede al mio POV preferito (a parimerito con Tyrion ed Arya) .... è veramente una tortura ...
Some major characters — yes, I always had plans, what Tyrion's arc was gonna be through this, what Arya's arc was gonna be through this, what Jon Snow's arc IS gonna be. I knew what the principal deaths were gonna be, and when they were coming. That would be the closest thing.[/size]
Ma solo a me questo passaggio dell'intervista "puzza" di spoiler?
Premessa, io sono tra quelli che ha trovato le vicende di Dany a Meereen e soprattutto quelle di Tyrion aka fenomeno da circo con Penny, narcolettiche; non è che non mi siano piaciute, ma a mio gusto sono state pesanti e noiose.
Ma l'ordinaria amministrazione di un regno è noiosa di per sé, giustamente cacchio mi frega di leggere le lamentele del pastore che ha perso la pecora o del contadino che si è visto rubare la frutta (per dire) è bello e coinvolgente l'intrigo politico (che comunque a Meereen c'è grazie a Galazza Galare).
Forse Martin attraverso gli occhi di Dany ci ha voluto dimostrare che la politica è anche fatta di ordinaria amministrazione, a Westeros ci aveva abituati troppo bene alle spie, ai vari "archivi di andreotti",alla guerra fredda Varys-Ditocorto...
Concordo con Rizal72 su quasi tutto ma in particolare quando afferma che tutto questo è un grossissimo bagaglio d'esperienza per la giovane Targaryen, per la prima volta alle prese con la gestione del potere e con coloro che minano alla stabilità del tuo potere.
Dany e Daario: la classica situazione che piace tanto agli americani della cottarella per il bad boy che poi per me è semplice attrazione sessuale, che a Dany manchi il sesso è naturale è stata sposata con Drogo non con Varys, non ha fatto voti da septa...
Jon: vale lo stesso discorso di Dany, sfido chiunque dall'oggi al domani a gestire bene i GdN soprattutto di fronte ad una guerra imminente.
Tyrion da folletto arguto e sagace, mi diventa un decerebrato con la battuta triste alla "Colorado Cafè" ma è un uomo distrutto, la sua involuzione è comprensibile.
Tante volte penso che gli ultimi due libri convincono poco perché non sono come noi lettori pensavamo fossero. Probabilmente Martin ci ha dato un momento di stallo per il finale con il botto, qualunque esso sia basta che mi faccia incollare alle pagine fino all'alba per la voglia di leggere e di sapere come vanno a finire le vicende, non che mi faccia venire sonno come con "Danza dei Draghi".
Daenerys Armada
Anche io ho trovato noiosi molti passaggi degli ultimi due libri, dai capitoli di Brienne a quelli di Daenerys, un po' meno Jon e Tyrion e anche la maggior parte dei nuovi POV... ma di certo non sono inutili, hanno il pregio (o il difetto, per chi vuole leggere solo Red Wedding e battaglie varie) di mostrarci l'evoluzione (o l'involuzione) dei personaggi e insieme di preparare il terreno ai grandi eventi dei prossimi due libri. Fra l'altro, di archi narrativi noiosi io ne ho trovati anche prima (tutta la parte di Daenerys a Qarth, Arya ad Harrenhal, Jon oltre la Barriera prima di incontrare Mance Rayder, millemila pagine all'inizio di ASOS in cui Catelyn veglia il padre e si piange addosso). Che ci volete fare, Martin è puntiglioso, non ci vuole raccontare solo A e B ma anche quello che c'è in mezzo ad A e B, e francamente preferisco che faccia di testa sua invece che piegarsi alle esigenze del mercato e dei fan.
Quanto ai nuovi POV, non mi sembra che la loro introduzione sia inutile, bisogna tener presente che il POV serve a narrare gli eventi in un determinato luogo, quando non serve più (e i casi ci sono, anche se non sono tantissimi) Martin lo fa fuori. Spero che in futuro sfoltisca ulteriormente la lista dei POV, alcuni hanno fatto il loro tempo.
Un sacco di gente bistratta il povero Areo Hotah, ma alla fine Martin ce lo presenta come la persona più fidata e vicina a Doran Martell, è utile per conoscere le sue macchinazioni; Brienne ci mostra la situazione delle campagne e del popolino alla fine della guerra dei cinque re, e inoltre ci fa scoprire la storia della rivolta di Duskendale (che getta luce sulla follia di Aerys) e ci dà indizi sulla possibile sopravvivenza di un certo personaggio; Aeron Greyjoy sembrerà inutile, ma adesso è il solo Greyjoy rimasto alle Isole di Ferro e scommetto che avrà un ruolo importante nelle prossime vicende; Melisandre idem, se Jon è morto (o anche solo ferito, quindi dubito rispunterà già nei primissimi capitoli) è il solo POV da cui sapere qualcosa di più sulla Barriera; Barristan è la sola voce a Meereen dopo la scomparsa di Daenerys.
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, ho trovato inutile il POV di Quentyn Martell, che alla fine ci fa scoprire giusto 2 cose sulle compagnie mercenarie e su Volantis (ma questo lo si poteva inserire anche in un POV di Tyrion o del vecchio Griff, volendo).
E' vero che a volte zio Martin esagera coi particolari etno-geografici e culturali, con storie marginali di casate come i Bracken e i Blackwood, ma penso sia il "difetto" di tutti gli scrittori di fantasy che creano un mondo che vada ben oltre "la contea pacifica", "il bosco incantato", "la montagna maledetta dove dimora l'oscuro signore". E comunque a me questi excursus piacciono, in fin dei conti, purché non rallentino troppo la storia.
Dal blog di Martin: "As to where we go from here... season four is coming, and no one is safe on GAME OF THRONES.
Not even those who you think might be safe for another book or two, from reading my novels."
Eh??? Mi sono persa qualcosa?? Ci manca solo che nella serie ammazzino personaggi ancora nei libri T.T
Fonte: http://grrm.livejournal.com/328931.html
Dal blog di Martin: "As to where we go from here... season four is coming, and no one is safe on GAME OF THRONES.
Not even those who you think might be safe for another book or two, from reading my novels."
Eh??? Mi sono persa qualcosa?? Ci manca solo che nella serie ammazzino personaggi ancora nei libri T.T
Secondo me si riferisce al Mastino, viste le teorie che lo vogliono ancora vivo. Spero che non sia così...