Ci tengo a dare il terzo, per quanto inutile, punto di vista: io sono qui dal 2006, mi sono fatta le attese spasmodiche per AFFC e ADWD tanto quanto chi è stato deluso dagli ultimi due libri, ho perso la testa su ipotesi impossibili o azzeccate per anni (ce la perdo ancora volentieri).
E per me la 'classifica' (discendente) dei libri è: Clash, Dance, Feast, Storm, Game.
Quindi o sono l'eccezione che conferma la regola - e da altri post su questo forum non mi pare - o l'attesa non porta automaticamente ad essere più esigenti :P. Di sicuro di cali 'oggettivi' se c'è anche una sola voce discordante non si può parlare, solo di gusto della stragrande maggioranza.
A volte ho il sospetto invece che il 'rancore' per le attese lunghe porti a voler ripagare (in male) l'autore, magari inconsciamente...
DIscriminante importante: io ho letto tutto PRIMA in inglese. Se ho visto un calo della qualità non è tra i diversi libri ma tra originale e traduzione.
Un intervento affatto inutile, invece.
Forse l'attesa non porterà automaticamente TUTTI ad essere più esigenti... ma porterà di certo ALCUNI ad essere mooolto critici, magari inconsciamente, come dici tu. Non c'è nulla di male, non è sbagliato, come non è sbagliato il dibattito, nè avere opinioni divergenti.
E' invece l'abuso del termine "oggettivamente" che mi spaventa sempre un pò. Tutto qui. Secondo me di oggettiva c'è solo la morte (tranne che nelle Cronache, in effetti...)
Il mondo è bello perchè è vario. E tu ne sei una ulteriore prova.
secondo me martin non vede l'ora di finire questa saga perchè dall'intervista si capisce che ha nuove idee ed è interessato a scrivere altro e sembra che ormai questa storia lo abbia un po' stufato (ripeto, secondo me eh)
Dall'intervista si evince piuttosto che lui "Vuole" finire di raccontare la storia. Che si sia "stancato" più volte lungo il percorso, non c'è dubbio, visti i tempi di scrittura. Ma se hai notato dice anche che "si deve provare gioia nello scrivere". Credo quindi che stanco lo sia e lo sia stato a tratti, sicuramente. E chi non lo sarebbe?
Ma non che si sia "stufato" come intendi tu. Secondo me si diverte ancora un sacco invece. Sempre a tratti...
secondo me sta facendo solamente business visto che si è accorto che la storia che ha inziato a scrivere avrebbe dato risposte positive al mondo di oggi, dalla tv fino all'universo di internet e sta cavalcando questo cavallo, ma di questo non lo condanno anzi lo ammiro
ritengo anche che nonostante tutto la struttura è la stessa che ha dato origine a tutto e che la storia che aveva in testa è già sui sui appunti finale compreso e destino dei vari personaggi più o meno protagonisti
e se ho letto bene l'intervista mi sembra che abbia detto all'incirca questo oltre che a ammettere il fatto che si sia perso nei dettagli, troppo secondo e troppo spesso superflui ridondant e ripetititvi non tanto magari per cercare di dare un traccia dei percorsi dei personaggi ma piuttosto mi sono ritrovato a saltare pagine su pagine di sole descrizioni di vestiti vessilli cortigiani e di nomi su nomi, come per esempio pdcad figlio di pdcad lord di pd nato dal cad primo della sua famiglia terzo di padre quarto di mamma, un cucciolo per amico dai capelli senza capelli con occhi piu o meno.....
e ogni volta che pdcad sarebbe stato nomiato avrebbe scritto una pagina di nomi
infatti mi domando se l'ultimo libro, il settimo sarà completamente dedicato a elencare i nomi di Dany!?!
continuo a ripetere aldila delle pessime traduzioni che si è perso troppo nei particolari
Se segui questo forum da un pò, avrai notato sicuramente come è grazie proprio a questi particolari ed alle descrizioni dettagliate che poi la gente si ammazza e si scorna per dimostrare che un personaggio in realtà è un altro personaggio sotto mentite spoglie perchè i suoi occhi sono uno viola ed uno nero ed i capelli di treccolori
Cmq che si sia lasciato un pò prendere la mano, lo penso anch'io, ma tendo a giustificarlo...
E poi diciamolo, anche Tolkien si perdeva in lunghissime descrizioni di casate e personaggi con nomi improponibili tipo farmaci scaduti: Aulin figlio di Anauran cognato di Bentelan e suo fratello Zovirax. E qualche riga l'abbiamo saltata anche lì magari... per poi andare a rileggerla quando si capiva che invece era importante...
Se segui questo forum da un pò, avrai notato sicuramente come è grazie proprio a questi particolari ed alle descrizioni dettagliate che poi la gente si ammazza e si scorna per dimostrare che un personaggio in realtà è un altro personaggio sotto mentite spoglie perchè i suoi occhi sono uno viola ed uno nero ed i capelli di treccolori
Cmq che si sia lasciato un pò prendere la mano, lo penso anch'io, ma tendo a giustificarlo...
E poi diciamolo, anche Tolkien si perdeva in lunghissime descrizioni di casate e personaggi con nomi improponibili tipo farmaci scaduti: Aulin figlio di Anauran cognato di Bentelan e suo fratello Zovirax. E qualche riga l'abbiamo saltata anche lì magari... per poi andare a rileggerla quando si capiva che invece era importante...
ti rispondo subito
ma ci mancherebbe mi riferivo al fatto che secondo me quando lo ha scritto un paio di volte non è che siamo scemi
e una cosa che non ho scritto è che magari posso capire che a qualcuno puo piacere di leggere tre pagine di vestiti e decorazioni di Lady Sansa mentre magari un altro avrebbe saltato l'arrivo della Vipera Rossa, cosa che invece mi sono riletto piu di una volta cercando di imprimermi tutti i personaggi e i vessilli
ma torno a ripetere che chi ha ammirato le descrizioni di Sansa secondo me a un certo punto era in grado di immaginare tutte le figure intorno a lei senza che per questo era necessario fare copia incolla di tutti gli ornamenti, ovviamente il POV di Sansa gira con la sua testa e per la sua testa passano tutti questi dettagli insieme ad altri pensieri e posso anche riconoscere questo però ecco a me è sembrato eccessivo
parlo di Sansa come potrei dire di qualsiasi altro, cosa che secondo me gli ha fatto perdere molto tempo, gioia di scrivere e anche molte pagine in piu
queste sono mie sensazioni che ho avuto leggendo che spesso la narrazione non scorre e si inchioda quando invece in molti libri che ho letto da un certo punto in poi la narrazione scorre veloce a prescindere che sia un romanzo o una trilogia...
e come ho già detto sta facendo business e lo ammiro infatti e con un occhio scrive anche e ancora la sceneggiatura per la pellicola dal cibo fino ai vestiti e via dicendo, dal colore della pelle fino alle armi e ammira i registi perchè sono in grado di fare in pochi secondi di scene un montaggio che a lui sono serviti magari capitoli su capitoli
Secondo me ha allungato la saga e anche di molto.
Avra' i suoi motivi... ma il risultato e' abbastanza visibile.
L'Inverno piu' atteso che abbia mai letto... anzi, che devo ancora leggere!
Ho la sensazione di vedere una partita di calcio dove prima di far gol, uno si mette a cincischiare davanti alla porta.
Ossia... Dany cavalchera' il drago... lo sai che lo fara'... e' li' per succedere e non succede.
E quando succede dura pure troppo...
Stannis corre come un matto da estremo a estremo, sbaraglia Mance Rayder... e poi rimane per secoli alle porte di Grande Inverno.
Tanto che hanno il tempo di ritrovarsi un po' tutti li'.
Cioe' deve scrivere ancora due libri...
Io aspetto gli Estranei comunque.
Sospendo il giudizio finale, constato un certo rallentamento, ma son sempte li' a immaginare il tutto e teorizzare.
Vedremo...
Secondo me ha allungato la saga e anche di molto.
Avra' i suoi motivi... ma il risultato e' abbastanza visibile.
L'Inverno piu' atteso che abbia mai letto... anzi, che devo ancora leggere!
Ho la sensazione di vedere una partita di calcio dove prima di far gol, uno si mette a cincischiare davanti alla porta.
Ossia... Dany cavalchera' il drago... lo sai che lo fara'... e' li' per succedere e non succede.
E quando succede dura pure troppo...
Stannis corre come un matto da estremo a estremo, sbaraglia Mance Rayder... e poi rimane per secoli alle porte di Grande Inverno.
Tanto che hanno il tempo di ritrovarsi un po' tutti li'.
Cioe' deve scrivere ancora due libri...
Io aspetto gli Estranei comunque.
Sospendo il giudizio finale, constato un certo rallentamento, ma son sempte li' a immaginare il tutto e teorizzare.
Vedremo...
Ahah! E dopo tutta l'attesa, poi andrà a finire che l'inverno durerà 3 giorni... ed al terzo giorno, Egli, resuscitò...
DIscriminante importante: io ho letto tutto PRIMA in inglese. Se ho visto un calo della qualità non è tra i diversi libri ma tra originale e traduzione.
Importante, sì...ma fino ad un certo punto. Io ho letto solo in inglese Feast e Dance, e tra i due trovo non un calo, ma semmai una dilatazione che rende più macchinoso e noioso sia lo svolgimento dei fatti che la lettura.
Intendiamoci, concordo con martin quando dice (ammettendo di aver rubata la frase a Tolkien) che "the tale grew in the telling", ma è anche vero che Martin ha usato questa frase da subito, quasi a voler mettere le mani avanti per giustificare la lentezza della stesura. Non metto sullo stesso piano "noia dei capitoli" o "mancanza di azione" con "caduta di qualità": anzi, a mio avviso la qualità è rimasta la stessa, la mano è chiaramente la stessa e l'attenzione perfino pedante per non volersi abbassare ci sta tutta...ma questo non significa che il risultato non sia noioso, o non possa essere percepito come tale.
Scusate, ma io sono qui dal 2005 e mi ricordo le "recriminazioni" sulla "lentezza" dei capitoli di Bran - per non dire pura noia - da parte di diversi utenti; tanti si sono lamentati di quelli di Brienne; ora io stesso dico che alcuni capitoli non l capisco, e che mi sembra che stia trascinando le cose, e mi pare che si stia incasinando tra sotto-trame che ottengono il solo risultato di farlo rallentare. Niente di tutto questo significa che la qualità sua calata...ma che ora sia necessario uno sforzo ulteriore di pazienza e di attenzione sì.
Ahah! E dopo tutta l'attesa, poi andrà a finire che l'inverno durerà 3 giorni... ed al terzo giorno, Egli, resuscitò...
Se si è ispirato al Fimbulwetr del Ragnarokk come credo, l'inverno dovrà durare almeno tre anni e sarà la somma di tre invenri messi insieme...
Direi che concordo pienamente con quanto espresso, in modo magistrale invero, da Eddard Seaworth.
Aggiungo che forse, la dilatazione dei tempi, potrebbe essere stato un escamotage per compensare in qualche modo l'eliminazione del Gap di 5 anni.
Intendo dire, che i tempi sono gli stessi, ma dilatandoli, cioè rallentando lo scorrere del tempo, si da la percezione al lettore che molto più tempo sia passato, facendo dimenticare che, anche alla fine della saga, molti protagonisti saranno ancora tutti dei ragazzini, più o meno... un trucco narrativo, diciamo.
A proposito dell'inverno, ovviamente scherzavo: il titolo dell'ultimo romanzo, tra l'altro, lascia supporre che la Primavera potranno soltanto sognarla...
DIscriminante importante: io ho letto tutto PRIMA in inglese. Se ho visto un calo della qualità non è tra i diversi libri ma tra originale e traduzione.
Importante, sì...ma fino ad un certo punto. Io ho letto solo in inglese Feast e Dance, e tra i due trovo non un calo, ma semmai una dilatazione che rende più macchinoso e noioso sia lo svolgimento dei fatti che la lettura.
Intendiamoci, concordo con martin quando dice (ammettendo di aver rubata la frase a Tolkien) che "the tale grew in the telling", ma è anche vero che Martin ha usato questa frase da subito, quasi a voler mettere le mani avanti per giustificare la lentezza della stesura. Non metto sullo stesso piano "noia dei capitoli" o "mancanza di azione" con "caduta di qualità": anzi, a mio avviso la qualità è rimasta la stessa, la mano è chiaramente la stessa e l'attenzione perfino pedante per non volersi abbassare ci sta tutta...ma questo non significa che il risultato non sia noioso, o non possa essere percepito come tale.
Scusate, ma io sono qui dal 2005 e mi ricordo le "recriminazioni" sulla "lentezza" dei capitoli di Bran - per non dire pura noia - da parte di diversi utenti; tanti si sono lamentati di quelli di Brienne; ora io stesso dico che alcuni capitoli non l capisco, e che mi sembra che stia trascinando le cose, e mi pare che si stia incasinando tra sotto-trame che ottengono il solo risultato di farlo rallentare. Niente di tutto questo significa che la qualità sua calata...ma che ora sia necessario uno sforzo ulteriore di pazienza e di attenzione sì.
La penso esattamente come te,e secondo me una delle cause è proprio il mancato salto temporale di 5 anni che Martin aveva inizialmente previsto,ma che poi a livello narrativo non stava funzionando.Ha dovuto un pò allungare il brodo,"parcheggiare" qualche pg e il risultato son stati AFFC e ADWD.
La penso esattamente come te,e secondo me una delle cause è proprio il mancato salto temporale di 5 anni che Martin aveva inizialmente previsto,ma che poi a livello narrativo non stava funzionando.Ha dovuto un pò allungare il brodo,"parcheggiare" qualche pg e il risultato son stati AFFC e ADWD.
Ahah! Grande Aegon, abbiamo detto quasi la stessa cosa e quasi contemporaneamente!
Secondo me la risposta della "noia" (anche se a me questi libri sono piaciuti) è proprio nell'intervista... Questi libri sono proprio il racconti di ciò che accadeva nei famosi 5 anni. Alcune vicende sono noiose perché erano studiate per fermarsi per 5 anni e Martin ha dovuto scriverle senza il salto di tempo. Quindi, per avvantaggiare la storyline di altri personaggi, le sotryline di personaggi come Bran, Arya e Dany sono risultate per alcuni poco appassionanti.
Comunque io credo che le vicende siano molto interessanti: le sperimentazione del comando da parte di Jon e Dany, l'apprendimento di Arya e Bran... Sono tutte parti molto interessanti, come anche i giochi di potere ad approdo del Re e a Dorne. Se proprio devo dire ciò che non mi è piaciuto in effetti Brienne e Tyrion sono risultati un po' (neanche tanto) noiosi, come anche Sam.
Poi ognuno la pensa come vuole. " />
Planetos è una colonia spaziale umana e i draghi sono il risultato di ingegneria genetica, è risaputo
Qualcuno pensi ai metalupi!
She's a Killer Queen
Gunpowder, gelatine
Dynamite with a laser beam
Guaranteed to blow your mind
Anytime
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I Queen su Cersei Lannister
A me la cosa che piace di Martin, oltre alla trama primaria-secondaria-terziaria-millemilanaria è proprio l'attenzione ai dettagli, l'attenzione agli alberi genealogici delle case, l'attenzione della descrizione dei vessilli di ogni casata per creare un mondo talmente grande da essere difficile da imparare.
Io non ho dovuto attendere molto prima di ADWD (solo pochi mesi) ma sinceramente non ho trovato questa enorme differenza tra i primi libri e quelli successivi. Certo alcune storylin risultano un po' noiose (in primis quelle di Arya e di Brienne) ma comunque fanno parte di un disegno più ampio che accetto pienamente. Con il maestro non si discute!