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Nuova interessante intervista a GRRM
R di rizal72
creato il 24 luglio 2013

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Inviato il 24 luglio 2013 21:18

 

Bah, son totalmente in disaccordo. La trama è stantia, le vicende trite e ritrite. Quanto accade serve ad allungare il brodo. Può dire quel che gli pare, ma sti ultimi due libri sono brodo allungato. Asimov è tra i grandi maestri della fantascienza. Non tratta praticamente mai di gesta eroiche, battaglie spaziali o quant'altro. Eppure riesce ad essere avvincente e soprattutto a mantenere alta l'attenzione.

E' ovvio che ognuno sia liberissimo di esprimere qualsiasi opinione in merito ma, fammi capire una cosa: qualcuno ti costringe a leggere la saga?

In qualità di consumatori direi che siamo tutti liberissimi di decidere cosa consumare e cosa no. Si può sempre smettere di leggere qualcosa che per noi è stantia, trita e ritrita. No? Io l'ho fatto non sai quante volte. Qualche volta mi sono anche ricreduto.

Ci sarà qualche racconto di Asimov (che io idolatro...) che non hai ancora letto, no? E invece sei qui a commentare questo post :)

Ah, questi Fan non Fan!

 

P.S.

sono Asimov...

 

Si, son qui dal 2007. Nel bene e nel male. Tu?


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Inviato il 24 luglio 2013 21:36 Autore

 

 

Bah, son totalmente in disaccordo. La trama è stantia, le vicende trite e ritrite. Quanto accade serve ad allungare il brodo. Può dire quel che gli pare, ma sti ultimi due libri sono brodo allungato. Asimov è tra i grandi maestri della fantascienza. Non tratta praticamente mai di gesta eroiche, battaglie spaziali o quant'altro. Eppure riesce ad essere avvincente e soprattutto a mantenere alta l'attenzione.

E' ovvio che ognuno sia liberissimo di esprimere qualsiasi opinione in merito ma, fammi capire una cosa: qualcuno ti costringe a leggere la saga?

In qualità di consumatori direi che siamo tutti liberissimi di decidere cosa consumare e cosa no. Si può sempre smettere di leggere qualcosa che per noi è stantia, trita e ritrita. No? Io l'ho fatto non sai quante volte. Qualche volta mi sono anche ricreduto.

Ci sarà qualche racconto di Asimov (che io idolatro...) che non hai ancora letto, no? E invece sei qui a commentare questo post :)

Ah, questi Fan non Fan!

 

P.S.

sono Asimov...

 

Si, son qui dal 2007. Nel bene e nel male. Tu?

 

 

Ahah! Mi hai Beccato!

Mi credi se ti dico che ero appena andato a vedere la tua data di iscrizione e stavo cominciando a riflettere su un fatto:

Quanto può essere differente la percezione della Saga per coloro che hanno iniziato a leggerla molto tempo fa e poi hanno dovuto soffrire ed aspettare, per poi magari restare delusi dopo la pubblicazione del libro che attendevano con ansia? Mi troverò anch'io nella stessa situazione quando uscirà TWOW. Per cui mi rendo conto. però la saga resta la stessa. Anzi forse la freschezza di qualcuno che l'abbia letta tutta d'un fiato in breve tempo, senza troppo rifletterci, può essere una buona cartina di tornasole, no? Magari ci avete riflettuto troppo?

 

Cmq, ho letto il primo libro nel lontano 1999 in inglese. Poi fui costretto a interrompere la lettura dei libri successivi a causa del mio trasferimento a Milano per lavoro. Ho ripreso la lettura durante l'uscita della 1a serie HBO (mi si è riaccesa la lampadina!) ed ho letto tutta la saga d'un fiato. Sempre in inglese.

Cmq massimo rispetto per voi "talebani" della Saga (un mio amico ha iniziato la lettura appena uscito il primo libro...)


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Inviato il 24 luglio 2013 22:12

Guarda, magari mi esprimerò in modo netto, ma non sono l'unico a pensarla così. La saga non è la stessa. Martin ha deviato dal piano originario che non teneva in conto questi due volumi. Ciò potrebbe aver portato ad 'allungare il brodo' visto che non aveva incastrato gli eventi di questo libro nel disegno complessivo. Da questo potrebbe essere derivato l'esagerato numero di PDV ridondanti dal valore aggiunto nullo.

Oltre alla questione dei pdv pleonastici c'è la dilatazione all'inverosimile di quanto succede ai pdv storici. Sono fermi perché devono restar fermi per un tot di tempo (ossia questi due libri). Dany ne è un esempio. Ma mi stava già sulle scatole prima per l'eccessivo numero di colpi di c.lo... poi oltre a questo sta lì a far niente... la boccio senza pietà.

E per quelli che invece si muovono... lasciamo stare per carità. Basta vedere Tyrion. Passato di mano per non so quante volte. Alle prese con la nana in una vicenda che è meglio dimenticare. In contatto con un personaggio carramba che sorpresa. E accenno solamente al capitolo degli zombi-piccioni da horror di bassa tacca. Insomma, Catelyn l'avevamo lasciata a grande inverno e ce la ritroviamo direttamente a corte. Giustamente non c'era bisogno di farci sapere a che ora era andata in bagno in barca. Invece ora tutto si dilata ed occupa pagine su pagine.

Infine capitolo cliffangher. Da che non ne faceva praticamente uso a un cliffangher per ogni personaggio. In precedenza scriveva libri che si autocompiacevano di non decollare, per tirare un botto e finire con il riassestamento. Ora ha tolto il riassestamento... probabilmente per fare un piacere a quelli della serie tv.

 

Insomma, i problemi mi sembrano oggettivi. E comunque non li circoscrivo minimamente a quanto cercano di far passare. In precedenza (dopo feast) Martin aveva cercato di giustificarsi dicendo che dipendeva dal fatto che non si parlava dei pdv preferiti. Ora che non può più tirare in ballo questa scusa ci si inventa che qualcos'altro.


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SandsSnake
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SandsSnake
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Inviato il 24 luglio 2013 22:43

Esattamente...

Allo stesso modo non capisco quelle persone che si lamentano e dicono (non so se si tratti di Spoiler):

 

 

"Ah Dany, io la odio, che palle tutti quegli inutili capitoli a Mereen mentre sta lì ferma e non fa nulla, ah poi Jon, due palle! Molto meglio Lord Rickon Skasgard dal Peduncolo Rosso che è un figo in quelle tre righe in cui è apparso a torso nudo!"

 

Daenerys non fa nulla? Sta provando a governare! Ci avete provato? Vorrebbe abolire la schiavitù! Avete presente la guerra di secessione?

E tutte le stupidaggini che combina fanno parte di un percorso, insegnamenti, che la porteranno ad essere una "Regina" migliore magari altrove.Quindi non è affatto ferma, sta procedendo piuttosto...Se fosse andata direttamente a Westeros allora sì che sarebbe stata una bambina viziata su un trono: pensate invece al bagaglio di esperienza, di tradimenti, di sotterfugi che si porta dietro... e di draghi :)Stessa discorso per Jon ed i suoi capitoli da Lord Comandante. E Arya. E Bran. E Sansa. E Tyrion. E Jaime. E...Ccetera.

 

E per ognuno di noi, nella sua esistenza.

 

Non sono fan nè di Dany, nè di Jon, nè di Edd L'Addolorato. Sono Fan della Saga, in quanto esempio straordinario di come andrebbe scritta una Saga.

 

Concordo su tutto, hai espresso esattamente ciò che penso anch'io.


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rizal72
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rizal72
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Inviato il 24 luglio 2013 22:47 Autore

Guarda, magari mi esprimerò in modo netto, ma non sono l'unico a pensarla così. La saga non è la stessa. Martin ha deviato dal piano originario che non teneva in conto questi due volumi. Ciò potrebbe aver portato ad 'allungare il brodo' visto che non aveva incastrato gli eventi di questo libro nel disegno complessivo. Da questo potrebbe essere derivato l'esagerato numero di PDV ridondanti dal valore aggiunto nullo.

Oltre alla questione dei pdv pleonastici c'è la dilatazione all'inverosimile di quanto succede ai pdv storici. Sono fermi perché devono restar fermi per un tot di tempo (ossia questi due libri). Dany ne è un esempio. Ma mi stava già sulle scatole prima per l'eccessivo numero di colpi di c.lo... poi oltre a questo sta lì a far niente... la boccio senza pietà.

E per quelli che invece si muovono... lasciamo stare per carità. Basta vedere Tyrion. Passato di mano per non so quante volte. Alle prese con la nana in una vicenda che è meglio dimenticare. In contatto con un personaggio carramba che sorpresa. E accenno solamente al capitolo degli zombi-piccioni da horror di bassa tacca. Insomma, Catelyn l'avevamo lasciata a grande inverno e ce la ritroviamo direttamente a corte. Giustamente non c'era bisogno di farci sapere a che ora era andata in bagno in barca. Invece ora tutto si dilata ed occupa pagine su pagine.

Infine capitolo cliffangher. Da che non ne faceva praticamente uso a un cliffangher per ogni personaggio. In precedenza scriveva libri che si autocompiacevano di non decollare, per tirare un botto e finire con il riassestamento. Ora ha tolto il riassestamento... probabilmente per fare un piacere a quelli della serie tv.

 

Insomma, i problemi mi sembrano oggettivi. E comunque non li circoscrivo minimamente a quanto cercano di far passare. In precedenza (dopo feast) Martin aveva cercato di giustificarsi dicendo che dipendeva dal fatto che non si parlava dei pdv preferiti. Ora che non può più tirare in ballo questa scusa ci si inventa che qualcos'altro.

 

Come pensavo: ci avete riflettuto troppo... :)

Ma non può essere semplicemente come dice lui nell'intervista e che cioè si è lasciato prendere dalla storia, e scrivendo, è venuto fuori tutto il resto? Per la voglia di entrare nel dettaglio, di espandere la storia, le terre, come in un lento Zoom-Out? Hai mai provato a scrivere una storia?

 

Ha sempre sostenuto che il canovaccio ce lo ha sempre avuto chiaro in mente, a parte la storia del gap di 5 anni che non è riuscito ad inserire come inizialmente voleva. Come potete sapere che non sia così?

 

Tu dici: la saga non è più la stessa. Ma certo che non lo è! La saga stessa e Martin con essa, hanno probabilmente seguito lo stesso percorso di uno qualsiasi dei suoi personaggi: anche lui, scrivendo, si è evoluto (o involuto come dici tu, non cambia), ha seguito un cammino.

Lui stesso ha sempre detto che voleva partire da una piccola area circoscritta, come La Contea nel SdA, per poi allargare pian piano fino ad includere un mondo molto più grande e diverse culture. Che ci sia riuscito appieno, ai posteri l'ardua sentenza, ma che sia riuscito ad intrattenere ed a creare un movimento, non ci piove. Questo forum è l'emblema di questo movimento.

 

Se non ci fosse stata Essos, nessuno si sarebbe lamentato? Probabilmente no. Ma una terra così lontana dà più senso ad un esilio. Terre di cultura molto diversa da Westeros, rendono quest'ultima più reale. Se Marco Polo fosse andato a Casalpusterlengo invece che in Katai sarebbe stato lo stesso?

Se Tolkien avesse eliminato gli Ent qualcuno si sarebbe lamentato? Certo che no! Però che peccato...

 

Probabilmente la profezia di Qaithe si addice benissimo al percorso di Martin: è andato ad Est per andare ad Ovest, a Nord per andare a Sud, Indietro per andare Avanti.

 

Che sia chiaro, anche io non penso affatto che Martin sia immune da colpe o errori di valutazione, ma dimmi, chi è invero in grado di accontentare tutti? Io mi accontenterei di accontentare molti (scusami il gioco di parole).

 

Il tutto volendo tralasciare volutamente i discorsi legati alle mere speculazioni editoriali.


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Inviato il 24 luglio 2013 22:51

Mi viene il serio dubbio che non hai letto quanto ho scritto.


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Inviato il 24 luglio 2013 23:07 Autore

Mi viene il serio dubbio che non hai letto quanto ho scritto.

E a me viene il serio dubbio che tu non abbia scritto su ciò che ho letto.

 

A parte gli scherzi, ok mi hai convinto, che ti devo dire? Probabilmente hai ragione, probabilmente la saga è stata snaturata rispetto alle tue/vostre aspettative, probabilmente Martin ha perso la vena, si è lasciato corrompere e lì giù di brodi allungati e minestre riscaldate.

Io però preferisco non perdere di vista che si tratti di puro e semplice intrattenimento, come il calcio del resto, che altri invece prendono molto e più pericolosamente sul serio.

E quando la storia sarà finita, chiuderò il libro, e sarò cambiato nel bene o nel male.

 

P.S. cmq a me "pleonastico" non me lo ha mai detto nessuno... :)


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IL TROLL
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IL TROLL
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Inviato il 25 luglio 2013 10:21

Guarda, magari mi esprimerò in modo netto, ma non sono l'unico a pensarla così. La saga non è la stessa. Martin ha deviato dal piano originario che non teneva in conto questi due volumi. Ciò potrebbe aver portato ad 'allungare il brodo' visto che non aveva incastrato gli eventi di questo libro nel disegno complessivo. Da questo potrebbe essere derivato l'esagerato numero di PDV ridondanti dal valore aggiunto nullo.

Oltre alla questione dei pdv pleonastici c'è la dilatazione all'inverosimile di quanto succede ai pdv storici. Sono fermi perché devono restar fermi per un tot di tempo (ossia questi due libri). Dany ne è un esempio. Ma mi stava già sulle scatole prima per l'eccessivo numero di colpi di c.lo... poi oltre a questo sta lì a far niente... la boccio senza pietà.

E per quelli che invece si muovono... lasciamo stare per carità. Basta vedere Tyrion. Passato di mano per non so quante volte. Alle prese con la nana in una vicenda che è meglio dimenticare. In contatto con un personaggio carramba che sorpresa. E accenno solamente al capitolo degli zombi-piccioni da horror di bassa tacca. Insomma, Catelyn l'avevamo lasciata a grande inverno e ce la ritroviamo direttamente a corte. Giustamente non c'era bisogno di farci sapere a che ora era andata in bagno in barca. Invece ora tutto si dilata ed occupa pagine su pagine.

Infine capitolo cliffangher. Da che non ne faceva praticamente uso a un cliffangher per ogni personaggio. In precedenza scriveva libri che si autocompiacevano di non decollare, per tirare un botto e finire con il riassestamento. Ora ha tolto il riassestamento... probabilmente per fare un piacere a quelli della serie tv.

 

Insomma, i problemi mi sembrano oggettivi. E comunque non li circoscrivo minimamente a quanto cercano di far passare. In precedenza (dopo feast) Martin aveva cercato di giustificarsi dicendo che dipendeva dal fatto che non si parlava dei pdv preferiti. Ora che non può più tirare in ballo questa scusa ci si inventa che qualcos'altro.q

 

Quoto, in AFFC e ADWD c'è stato un calo netto, non sembrano neanche scritti da Martin.

A cosa sono serviti i POV di Areo, Aeron, Aerys ( questo è addirittura morto dopo un solo capitolo ! ) e tutte le nuove aggiunte ? Nelle isole di ferro, sarebbe bastato un POV, invece ne abbiamo ben 3 che a mio parere sono uno più noioso dell'altro.

Certo, sempre meglio dei POV di Areo o di Brienne <img alt=" /> .

Per non parlare di Tyrion, fino a ASOS era uno dei miei personaggi preferiti mentre adesso potrebbe anche morire per quel mi importa...le tartarughe, la nana, gli schiavisti, ma soprattutto il cane e il maiale <img alt=" />

Gli unici capitoli che forse hanno motivo di esistere sono quelli di Arya che almeno mostra qualcosa dell'addestramento per diventare faceless, fazione che mi interessa molto, ma per il resto...

 

Poi ognuno ha gusti diversi, quindi ci sarà chi vuole vedere tutta 'sta roba ma io spero ardentemente che con TWOW, Martin torni ai fasti dei primi 3 libri.


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rizal72
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Inviato il 25 luglio 2013 10:41 Autore

Tyrion sta percorrendo lo stesso percorso di tutti, ma nel suo caso si tratta di un'involuzione: e ci stà tutta, tenendo conto di quello che ha fatto e delle ripercussioni che l'atto ha avuto nella sua mente, sul suo orgoglio. Anche lui sta vivendo l'esilio. Anche in questo caso si sarebbe potuto scrivere: "E Tyrion fu depresso e svuotato per molti mesi, ma poi si riprese". Ma è evidente che mostrare realmente quanto e fino a che punto sia caduto in basso, non abbia lo stesso misero effetto di una frase sbrigativa. E' certo che il suo arco sia stato in fase discendente, ma ha cominciato a risalire dopo l'incontro con Young Griff.

Ci sono personaggi che sono stati presentati al massimo del proprio apice, e che poi inevitabilmente hanno dovuto provare per un pò la discesa. E vice versa, personaggi apparentemente inutili che sono saliti per raggiungere il loro apice e magari poi riscendere. Sono naturali Vibrazioni, oscillazioni, di una storia.

Sono scelte, condivisibili o no, lasceranno sempre qualcuno scontento e qualcuno no. Potremmo stare a discuterne per sempre ma non è mia intenzione.

L'aggiunta dei PDV delle Isole di Ferro, fa parte di quel disegno di allargamento dei confini della storia, anche qui le scelte possono essere condivisibili o meno (anche per me 3 POV sono forse troppi), ma tant'è.

Resta però una storia che infiamma e fa discutere, crea confronto e dialogo (più spesso scontro...)

Non voglio apparire avvocato di Martin, o delle cause perse, ma, essendo stato scrittore nel mio piccolo, mi rendo conto delle difficoltà oggettive che deve affrontare il BVZM. Molti, dopo così tanto tempo, avrebbero mollato. Lo dice lui stesso: "Ci DEVE essere un pò di gioia in quello che si fa".

Doyle ha ucciso Sherlock Holmes perchè non ce la faceva più. E poi lo ha resuscitato per un pò, a causa dell'insistenza dei fan.

 

Io la spiego così: probabilmente è fisiologico che, nei tempi, biblici, di scrittura della Saga, si sia un pò stufato (per un pò) dei soliti personaggi, e ci sta che abbia provato, magari senza riuscirci, a crearne altri per scaricare i primi e la sua mente. Provare ad appassionarsi per un pò ad altri.

Lo stuolo di signorotti insulsi che spuntano dal nulla e circondano Cersei a corte, rappresentano esattamente quello stuolo di presunti signorotti che emergono dal fango non appena si presenta l'occasione giusta, un vuoto di potere: sono insulsi perchè è così che sono anche nella realtà.

Biasimiamolo? Chi si, chi no. E tutti intanto leggiamo.


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MezzoUomo
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Inviato il 25 luglio 2013 11:36

Non ho voglia di riscrivere cose già dette e ridette

senza entrare nel dettaglio

la penso come Exall

e sono qui dal 2003

 

La saga l'ho riletta tutta, dall'inizio alla fine

ed in inglese

tra ASOS e ADWD c'è un crollo qualitativo verticale

e

aggiungo

temo che il BVZM si sia leggerissimamente montato la testa

alla fine dei conti

non sta scrivendo i Buddenbrook

e non ne sarà mai neppure capace

 

e parlo da fan della prima, se non primissima ora

uno che si è fatto pure un raduno del forum

possiede circa 25 volumi diversi della saga

in inglese, italiano, spagnolo, edizioni economiche e non

e conosce quasi a memoria diversi capitoli della stessa


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NedStark66
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Inviato il 25 luglio 2013 11:47

personalmente io sono uno di quelli che ritiene AFFC e ADWD non cosi catastrofici come qualcuno dice. Certo nn hanno la stessa presa spettacolare di ASOS, e sicuramente avranno minor risalto nella serie Tv, dove mi attendo grandissime cose dalla 4° stagione (non so se sarà possibile superare la 3° ma le premesse ci sono) e non altrettanto grandissime cose dalla5° (dove spero sforbicno parecchio tenendo solo il meglio dei 2 libri succitati.

La penso cmq come Rizal, le vicende di dany della barriera di Tyrion e delle Isole di ferro ono cmq cose che andavano sviluppate in un certo modo sukl cartaceo, e lo Zio nn l'ha fatto male, poi c'è chi apprezza e chi no, a me gli ultimi 2 libri non sono affatto dispiaciuti, anche se ovviamente hanno tenuto un livello più basso rieptto ai primi


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Inviato il 25 luglio 2013 11:49 Autore

Ok c'è stato un calo.

Ma un calo rispetto a cosa? Rispetto alle vostre aspettative nella storia credo.

 

Martin si è montato la testa? E sfido io! Chi non lo avrebbe fatto?

Anzi, probabilmente sono i Fan che si sono montati la testa più di lui, credo. I 20 anni sono passati per te e per Martin. Tu ti sei, in un certo senso, disaffezionato, perchè la storia non ha preso la piega che volevi, si è arenata, inbrodata, allungata. E' possibile che qualcosa di simile sia accaduta anche a lui.

Doveva essere una trilogia, ma poi magari è diventata come una droga.

 

C'è chi aspetta gli ultimi due libri con trepidazione per godersi altre 3000 pagine di puro divertimento, e chi li aspetta per poi alla fine poter dire e constatare che c'è stato un calo e che è stato deluso, e che non è come se lo aspettava, e che tizio è morto e che caio è vivo e che sempronio è gay.

Quale padre non deluderà mai i suoi figli? Quale figlio non deluderà mai suo padre?

 

Si è vero, c'è stato un calo, che ritengo fisiologico ed inevitabile, a causa appunto delle aspettative dei lettori (MILIONI), lettori a cui dover "rendere conto"...


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Inviato il 25 luglio 2013 12:06

Parliamo e non ci capiamo, ma è il destino dell'umanità.

 

Non una questione di aspettativa, è una questione qualitativa.

Un libro è un prodotto con determinati parametri qualitativi.

La qualità di AFFC e ADWD è più bassa, nettamente più bassa, dei precedenti tre libri.

Non è questione di trama, non è questione della piega presa che non mi ha soddisfatto (se un romanzo va a parare dove penso mi delude, di solito) che non ci sono più tre sorprese ogni tre pagine o che Dany si trastulli troppo ad Essos o Tyrion non faccia più ridere.

E' questione che sono scritti peggio. In alcuni capitoli, molto peggio. E' questione che la tensione narrativa si è andata a far benedire. E' questione che vengono introdotti personaggi disegnati pateticamente. E' questione che Martin si è fissato con il voler introdurre nuove trame e sottotrame che gli sono venute male, non da ultimo quella religiosa che è trattata con una superficialità spaventosa.

 

Leggo romanzi da quando ho imparato a leggere, penso di averne letti a centinaia, ed ho sempre cortesemente detestato il fantasy, avendolo sempre giudicatolo (IMHO, a ragione) il refugium peccatorum dei peggio scrittori del mondo. Avrò acquistato decine di romanzi fantasy e, fatto salvo Tolkien e pochi altri, li ho sempre reputati degni del macero.

 

Quando invece ho scoperto Martin ho avuto una fulminazione. Scrive bene, molto bene (leggetelo in inglese, pliz), romanzi veri, personaggi veri, roba di qualità. Questa qualità si è persa per strada con AFFC e soprattutto ADWD. Sia chiaro che restano libri di qualità superiore (molto superiore) alla media, non solo del genere. Ma il calo c'è stato, cribbio se c'è stato. E le premesse, purtroppo, sono tali da farmi pensare che ai fasti di ASOS non si tornerà più, e mi dispiace.

 

Per capirci, a me piace McEwan. Quando ho letto Solarsi volevo andare a cercarlo a casa e tirarglielo in faccia. Non è un brutto libro, anzi. Il 90% dei sedicenti scrittori che riempiono le librerie con la loro ridicola produzione darebbe un braccio per aver scritto un romanzo così. Ma McEwan, ca**o, ha scritto The Child in Time. E se ne esce con Solaris???


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Inviato il 25 luglio 2013 12:20 Autore

Che vi stavate riferendo alla qualità intrinseca ed oggettiva dell'opera, lo avevo capito. Sto solo analizzando la cosa da un punto di vista differente.

Il mondo è pieno di esempi di "un solo colpo in canna", il mondo della musica in particolare, e tutto quello che viene dopo è voler marciarci il più a lungo possibile.

Magari martin ne aveva tre di colpi in canna.

I motivi di un calo di qualità possono essere mille, ma uno su tutti rimane quello delle aspettative dei Fan, come ho detto prima.

Fan, cmq, resta l'abbreviazione di Fanathic, che, anche se ce lo dimentichiamo, è un termine che non ha una valenza positivissima.

E visto come tutti gli stanno rompendo le pa**e per sbrigarsi a scrivere gli altri due libri, sospetto che la qualità possa scadere ancora.

 

Detto questo, mi trovo d'accordo, un calo c'è stato, ma lo ritengo fisiologico: stanchezza? Se ci fate caso, un calo qualitativo c'è stato anche nei lettori, a causa appunto della fama cresciuta nel tempo. Forse è inevitabile in entrambi i casi.

 

P.S. lo vedi? Anche con McEwan stiamo parlando di "aspettative" deluse.



Neshira
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Neshira
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Guardiani della Notte

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Inviato il 25 luglio 2013 14:30

Ci tengo a dare il terzo, per quanto inutile, punto di vista: io sono qui dal 2006, mi sono fatta le attese spasmodiche per AFFC e ADWD tanto quanto chi è stato deluso dagli ultimi due libri, ho perso la testa su ipotesi impossibili o azzeccate per anni (ce la perdo ancora volentieri).

 

E per me la 'classifica' (discendente) dei libri è: Clash, Dance, Feast, Storm, Game.

 

Quindi o sono l'eccezione che conferma la regola - e da altri post su questo forum non mi pare - o l'attesa non porta automaticamente ad essere più esigenti :P. Di sicuro di cali 'oggettivi' se c'è anche una sola voce discordante non si può parlare, solo di gusto della stragrande maggioranza.

 

A volte ho il sospetto invece che il 'rancore' per le attese lunghe porti a voler ripagare (in male) l'autore, magari inconsciamente...

 

DIscriminante importante: io ho letto tutto PRIMA in inglese. Se ho visto un calo della qualità non è tra i diversi libri ma tra originale e traduzione.


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