Forse perchè hanno pensato fosse meglio provare ad assestare un colpo mortale ai guardiani della notte al pugno dei primi uomini, magari non avevano così tanti non morti a disposizione per ingaggiare battaglia contro i bruti, che erano tantissimi.

Di questi avvenimenti leggendo le cronache non abbiamo percezione immediata. Provo a spiegarmi meglio:

C'è una pattuglia di ricognitori estranei non tanto lontano dalla barriera nel prologo. Non è poi così un azzardo ipotizzare che è in quest'occasione che gli estranei ricavino informazioni sul declino militare dei guardiani della notte e quindi decidono di cambiare i loro piani.In qualche modo riescono a ottenere informazioni dalle loro vittime e le usano per i loro fini. Quello che voglio dire è che tra il prologo, l'attentato a Mormont e la battaglia del pugno non è che passa tutto questo tempo. A noi, che la viviamo dal punto di vista umano, sembrano eventi decisivi, ma credo che per loro non siano nient'altro che schermaglie. Noi ci preoccupiamo, i lettori e anche gli abitanti del continente, di Joffrey, Stannis, Tommen etc etc Mentre dal punto di vista estraneo la realtà è differente. La notizia sconvolgente per un estraneo è che uno dei loro è stato ucciso con l'ossidiana.

Domanda: mica Melisandre ha detto qualcosa riguardo il fatto che la Barriera è forte a causa del sacrificio di sangue dei Guardiani, presenti e passati?

Non so, mi pare di ricordare che qualcuno dice che la Barriera è intrisa di una magia potente. Magia per contrastare principalmente gli estranei. I bruti la scalano abbastanza agevolemente se ne hanno voglia. Per i bruti è un ostacolo, per gli estranei invece è una vera e propria barriera. Ed è anche una novità per loro, non c'era quando hanno combattuto contro i figli della foresta e i primi uomini.

Ipotizziamo per un attimo che i ghiaccioli non soffrano il mal di mare e non si sciolgano a contatto con l'acqua salata.

perché devono esaurirsi a passare per la barriera, quando i GDN non riescono a tenere in acqua manco una decina di barchette?

Perchè se no lo zione non vende. Potrebbero anche passare dalle montagne a ovest, ma non lo fanno. No seriamente, secondo me vogliono la battaglia in campo aperto per aumentare le loro fila, oppure boh, magari si inventeranno qualcosa.

EDIT: ah, dimenticavo, come giustamente fate notare il fatto che un loro amichetto sia stato ucciso dal GdN più sfigato e patetico di tutti potrebbe aver fatto (erroneamente) credere ai ghiaccioli che i loro nemici siano armati del loro unico punto debole, che li ha fregati la prima volta, e quindi sono più prudenti.

Come dicevo prima, non abbiamo nessuna risposta valida a domande come: perchè non passano dal mare, perchè non hanno attaccato i bruti etc. etc. visto che sugli estranei abbiamo tipo meno di niente come informazioni.Non abbiamo nemmeno la sicurezza che siano umani, nel senso di avere sentimenti, obiettivi, etc.Potrebbe essere che Martin non abbia pensato che potessero passare dal mare, ma gli ultimi capitoli di ADWD mi fanno pensare il contrario.. se anche avesse preso una toppa così clamoroso, scrivendo al riguardo delle tentate traversate dei GDN avrebbe dovuto accorgersene.. probabile quindi che ci siano delle motivazioni, più o meno valide, che riguardo gli obiettivi degli estranei.Poi può essere che non se ne sia accorto, ma visto che in tutti i libri dice diecimila volte che volendo si potrebbe passare di lì, sarebbe strano.

Io sono invece molto incuriosito dalla "società" estranea... vi dirò, l'unica cosa che mi trattiene dal pensare che non siano poi così malvagi è il fatto che alla saga mancherebbe un vero e proprio antagonista, e per antagonista intendo "boss finale" xD .

La traversata via mare sarebbe pericolosa, imo. E credo che se gli Estranei si trovassero a sud della Barriera, si ritroverebbero in qualche modo tagliati fuori dalla loro fonte di energia magica, perché la barriera è come una cerniera magica. Se devono continuare ad andare a sud, devono distruggere la barriera (che secondo me si regge ampiamente sulla magia dei FdF).

La traversata via mare sarebbe pericolosa, imo. E credo che se gli Estranei si trovassero a sud della Barriera, si ritroverebbero in qualche modo tagliati fuori dalla loro fonte di energia magica, perché la barriera è come una cerniera magica. Se devono continuare ad andare a sud, devono distruggere la barriera (che secondo me si regge ampiamente sulla magia dei FdF).

La questione della Barriera, secondo me, si regge su considerazioni mistiche-magiche: gli estranei non possono passarla perché è stata progettata appositamente con quello scopo, ma non dobbiamo immaginare, secondo me, che la sua azione di barriera non si estenda anche nel mare.

Inoltre, credo che dovremmo slegarci una volta per tutte dal cercare di dare una connotazione buoni vs cattivi alla saga. Gli estranei sono nemici naturali di tutto ciò che vive, ma non sono "cattivi", non più di un'eruzione o di un tornado. Come l'inverno, sono secondo me una fase necessaria ai bilanci magici di un mondo dove le stagioni durano anni.

Questo concetto di ciclicità è, a mio avviso, uno dei motivi principali della saga.

La Battaglia per l'Alba è alle porte.

E gli Estranei non potevano scegliere momento migliore per invadere...

Si ok,niente etichette buoni o cattivi!!

Ma cosa diavolo vogliono??Caos?Morte?Distruzione??Bohhhh??

Questi estranei....che gli estranei se li portino alla dannazione!!

Io credo che l'etichetta di cattivi calzi a pennello. Le cronache sono piene di malvagi incomprensibili. Alcuni uccidono bambini, altri i bambini li fanno uccidere etc etc

Gli estranei sembrano la sintesi del male, la concentrazione assoluta. Perfette macchine di morte.

Mi è venuto in mente che il loro comportamento in occasione dell'agguato del prologo è paragonabile a quello degli orchetti di Tolkien. Sembrano però molto più letali e organizzati.

Credo che Martin sottintenda pensi non ci sia necessità di una mente o di un Dio malvagio a guidarli e organizzarli, gli orchetti si sfaldano dopo la morte di Sauron, è però un discorso complicato da affrontare in poche righe.

Sono il male assoluto, per come lo intende Martin. Credo.

Inoltre, credo che dovremmo slegarci una volta per tutte dal cercare di dare una connotazione buoni vs cattivi alla saga. Gli estranei sono nemici naturali di tutto ciò che vive, ma non sono "cattivi", non più di un'eruzione o di un tornado. Come l'inverno, sono secondo me una fase necessaria ai bilanci magici di un mondo dove le stagioni durano anni.

Sono d'accordo che pensare un mondo troppo semplice, diviso in buoni e cattivi, sia un errore.

La saga é costruita proprio per uscire da questi schemi, anzi Martin l'ha pensata per essere davvero molto verosimile in questo.

Ma proprio per questo motivo vorrei evitare che si dia sempre per scontato che gli Estranei siano il male, i Draghi (ma anche il Dio Rosso) siano il bene.

Anche perché, pur concordando sul loro essere nemici di tutto ció che vive, non sono necessariamente "nemici di ogni cosa" - gli alberi diga sono vivi o morti? e i metamorfi che continuano a vivere nei loro "ospiti"?

Scusate di nuovo l'OT.

Comunque concordo anche io che la Barriera sia un confine "magico" e non fisico per gli Estranei...

Io ho un'idea pazza che mi frulla per la testa: che gli Estranei abbiano degli "agenti" come Melisandre per il Dio rosso, ma occulti.

La guerra civile di Westeros mi sembra davvero troppo una coincidenza. Ma magari lo è davvero una coincidenza e sono io che sono un paranoico... " />

Si Frank, anch'io concordo su questa teoria. A questo punto direi che entra pesantemente in ballo anche il buon vecchio BloodRaven... Da che parte sta, esattamente?