Cecenia trasformata in Afghanistan? Non credo sarebbe diventata qualcosa di quel tipo, molto più probabilmente si sarebbe trasformata nell'ennesima repubblica ex sovietica del tipo di quelle degli 'stan, o l'Arzebaijan. Semplicemente, con la Cecenia libera la Russia sarebbe ulteriormente arretrata dal caucaso.
Non si sa su quali basi, ma dopo la seconda guerra mondiale Stalin si convinse che i Ceceni avevano appoggiato i nazisti, per cui in una notte fece trasferire mezzo milione di ceceni in Kazakistan. Non è strano poi che si siano innervositi con sovietici prima e russi dopo.
Certo Stalin ha prodotto deportazioni di massa e mutato, mescolandole, le etnie e i popoli che vivevano in zone diverse dell'URSS. I Ceceni avevano anche rivendicazioni giuste d'indipendenza tuttavia si sono alleati con i fondamentalisti islamici per raggiungere l'obiettivo. Sono stati uccisi dai molti elementi arabi e afgani e sudanesi in Cecenia e questi li cosa ci facevano? Io continuo a pensare che avrebbero fatto della Cecenia una base islamica terroristica. Guarda solo cosa è successo in Afganistan. Per liberasi dei russi sono arrivati aiuti da molti paesi islamici con l'appoggio dell'America (che poi ne ha pagato le conseguenze) poi una volta vinta la guerra santa come la chiamano loro si sono scannati tra loro fino a quando il paese è stato preso dai Talebani con Bin Laden come loro grande sponsor facendo poi del paese un covo d'addestramento per i terroristi. Quindi nulla avrebbe precluso che ciò si sarebbe potuto replicare in Cecenia.
Gil Galad - Stella di radianza
Ma il problema è sorto prima o dopo l'offensiva scatenata qualche decennio fa, quando la Cecenia si apprestava a divenire uno stato indipendente senza bisogno di conflitti?
Ma il problema è sorto prima o dopo l'offensiva scatenata qualche decennio fa, quando la Cecenia si apprestava a divenire uno stato indipendente senza bisogno di conflitti?
Subito dopo il crollo dell'URSS ci furono i primi movimenti indipendentisti Ceceni veri, quelli per così dire di un popolo che vuole autodeterminarsi, che portarono alla prima guerra avvenuta tra il 1992 e il 1996 che vide in pratica i russi mal guidati da Eltsin a dover dare una quasi totale autonomia ad un passo dalla secessione. Solo con Putin e la seconda guerra cecena dal 1999 al 2005 con una molta più forza e crudeltà la faccenda è stata se non risolta totalmente diciamo al 90%. Il punto è che negli anni' 90 prima con Dudaev (il primo leader ceceno ed ex ufficiale dell'Armata Rossa) e poi con Maskhadov le rivendicazioni erano portate avanti con una guerra di liberazione mentre dopo con Shamil Basayev aiutato da arabi e afgani la lotta è diventata terroristica. Di certo ti ricorderai gli attentati al teatro di Mosca e soprattutto il massacro dei bambini di Beslan. Quando un lotta che inizialmente poteva essere anche giusta ed appoggiata cade in azioni come quelle ed altre come attentati ad aerei francamente se uno a livello internazionale ne ha simpatia non può dopo che esserne ostile. Ed infatti con quelle azioni i ceceni e i loro alleati si sono dati la zappa sui piedi e hanno forse per sempre perso ogni speranza d'indipendenza. Chi ora mai potrà aiutarli o anche dire qualcosa a loro favore?
Gil Galad - Stella di radianza
"Quando un lotta che inizialmente poteva essere anche giusta ed appoggiata cade in azioni come quelle ed altre come attentati ad aerei francamente se uno a livello internazionale ne ha simpatia non può dopo che esserne ostile"
E' un modo di procedere sbagliato. Io non ritengo che lo Stato d'Israele non abbia le proprie ragioni anche se con i palestinesi ha sempre usato i metodi dell'occupazione militare, della deportazione e delle espulsioni; come anche non credo che sia sbagliato combattere il terrorismo nonostante Guantanamo e tutto il resto: un conto sono le ragioni di qualcuno, un conto è il modo in cui le porta avanti.
"Quando un lotta che inizialmente poteva essere anche giusta ed appoggiata cade in azioni come quelle ed altre come attentati ad aerei francamente se uno a livello internazionale ne ha simpatia non può dopo che esserne ostile"
E' un modo di procedere sbagliato. Io non ritengo che lo Stato d'Israele non abbia le proprie ragioni anche se con i palestinesi ha sempre usato i metodi dell'occupazione militare, della deportazione e delle espulsioni; come anche non credo che sia sbagliato combattere il terrorismo nonostante Guantanamo e tutto il resto: un conto sono le ragioni di qualcuno, un conto è il modo in cui le porta avanti.
Per me la questione Israelo-palestinese è un caso talmente particolare che esce fuori dai canoni di altre vicende. Li è una lotta incancrenita da oltre mezzo secolo dove il giusto e lo sbagliato si sono talmente mescolati che oramai è impossibile scinderli. C'è ragione e torto da entrambe le parti, e c'è terrorismo da entrambe le parti perché è terrorismo mettere una bomba su un bus o dentro un ristorante israeliani così come è terrorismo (di Stato) lanciare missili da elicotteri o caccia in modo indiscriminato su case in cui oltre ad eventuali terroristi ci sono certamente donne e bambini.
Gil Galad - Stella di radianza