Fra speriamo! Nessuno di noi ha la convinzione che Jon sia morto....ci aspettiamo una qualche strana salvezza......spero di vedere presto il nuovo libro!
Per me ci sono due elementi da considerare: tutta la storia dell' amore tra Rhaegar e Lyanna (il fatto che Eddard non voglia mai parlarne mi sembra abbastanza indicativo), e il fatto che difficilmente la morte di un personaggio è stata trattata dal POV del personaggio stesso (tranne la pora Catelyn, che poi in realtà non era proprio morta morta).
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Sposto questa discussione nel Castello Nero, visto che ormai ADWD é stato tradotto e pubblicato.
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Più ci penso più questa morte mi sembra strana, io vedo tre possibilità:
1. È tutto un sogno di jon
2. Il personaggio di jon e' stato il grande bluff di martin l'ha mascherato da eroe predestinato con mille indizi per poi farlo fuori come un personaggio secondario o un cattivo neanche importante
3.dopo qualche migliaio di pagine ecco a voi Azor hai , melisandre orchestra l'omicidio dopo aver capito che il principe promesso non è Stannis . Prima di tornare alla vita jon scopre chi sono i suoi genitori veri e il suo luminosa ma forse per lui terribile destino da figlio del ghiaccio e del fuoco
Secondo voi qual è' la più probabile ?
Secondo me Jon non può morire, e molto probabilmente sarà Melisandre a salvarlo, in un modo o nell'altro. Per quanto riguarda la scoperta dei suoi veri genitori, immagino siano rimasti in pochi a conoscere la verità, quindi o avverrà qualcosa di "soprannaturale" per svelargliela, oppure bisognerà prendere in considerazione personaggi un po' scomparsi dalla scena, vedi ad esempio Benjen Stark.
Mah... io spero nella seconda (amo vedere i protagonisti morire in modi poco eroici/lacrimosi, è una cosa così rara...), ma temo per il futuro... Mi spiego: gli estranei sono stati descritti fin dall'inizio come degli avversari terribili, la maggiore minaccia alla vita anche nei bei tempi andati in cui i GdN erano potenti e il reame fiorente. Finora TUTTO ciò che è successo sembra facilitargli il compito: i GdN ridotti all'osso e in guerra coi bruti -> tanti cadaveri da zombificare; un reame devastato dalla guerra e presto anche dalla carestia che non ha ancora finito di soffrire; gente come i Bolton etc che non sono molto inclini a pensare al bene del reame; e infine l'assassinio (o presunto tale) di un lord comandante che ha compreso la minaccia e stava facendo di tutto per affrontarla, senza badare a compromessi.Più ci penso più questa morte mi sembra strana, io vedo tre possibilità:
1. È tutto un sogno di jon
2. Il personaggio di jon e' stato il grande bluff di martin l'ha mascherato da eroe predestinato con mille indizi per poi farlo fuori come un personaggio secondario o un cattivo neanche importante
3.dopo qualche migliaio di pagine ecco a voi Azor hai , melisandre orchestra l'omicidio dopo aver capito che il principe promesso non è Stannis . Prima di tornare alla vita jon scopre chi sono i suoi genitori veri e il suo luminosa ma forse per lui terribile destino da figlio del ghiaccio e del fuoco
Secondo voi qual è' la più probabile ?
Ora, se Jon fosse morto, e gli Estranei attaccassero (sarebbe ora), dovrebbero vincere senza troppi sforzi, dato che una serie di violenze e ritorsioni tra bruti e non bruti sarebbe inevitabile. La barriera verrebbe superata e gli Estranei invaderebbero un reame che non avrebbe la forza di resistere. La vedo difficile che succeda questo, anche se non mi dispiacerebbe.
IMHO Jon è troppo predestinato per non essere quello che guida la resistenza contro gli Estranei, e la vedo dura che muoia in questo modo. Purtroppo.
Ad ogni modo i bruti hanno i loro figli in mano ai lord del sud, se non sbaglio, pertanto non me li vedo a fare stragi a cuor leggero..
Le lacrime di Marsh stanno ad indicare che il gesto è un estrema ratio sofferta. Il problema è che secondo me ha poco senso che dopo tutte le bizzarie degli ordini di John essi decidano di farlo fuori quando già hanno "il nemico" in casa andando per di più ad uccidere l'unico che sia in grado di trattare con i Bruti, mi sembra un po' un assurdità, aspetto quindi con ansia quale sia la logica del piano completo dei confratelli assassini. Naturalmente neanche io penso che la storia di John sia finita ed anzi, come ho gìà scritto, ho trovato questo "falso" cliffhanger finale un po' scorretto e discutibile da parte dello Zio...
Che quella di Bowen Marsh sia una congiura, secondo me è chiaro.
Alcuni, probabilmente la maggior parte, dei confratelli anziani hanno ritenuto che Jon Snow stesse violando le regole dell'ordine facendo passare i Bruti a sud della Barriera.
Dato che le proteste sollevate al Lord Comandante in persona non hanno sortito alcun effetto e che Jon Snow col suo carisma probabilmente godeva dell'appoggio di un buon numero di membri dei Guardiani, hanno organizzato una congiura per eliminare il capo sperando così di guadagnare rapidamente il controllo della situazione.
Le lacrime mi sembrano in perfetta sintonia col personaggio di Bowen Marsh, che viene spesso dipinto come un uomo mite e prudente, anche se di vedute ristrette.
Che poi le cose non vadano come si aspettano, mi sembra altrettanto ovvio.
I bruti sono in nettissima superiorità numerica, vedo come soluzione probabile una lotta fra Guardiani e Bruti che si conclude con la morte/fuga dei primi e i Bruti che imperversano nelle terre a sud della Barriera in cerca di riparo e sostentamento, lasciando la Barriera sguarnita e vulnerabile nei confronti degli Estranei.
Che Jon non sia irreversibilmente morto mi sembra molto molto più probabile del contrario. Come già dissi, credo però che ci sarà un prezzo da pagare per la sua resurrezione/salvezza (Spettro forse?).
Inoltre il fatto che gli uomini della Regina cerchino allo stesso tempo di uccidere il gigante mi fa proprio pensare ad una congiura in chiave anti-bruti (che magari i GdN sono convinti di poter sconfiggere facilmente, ritenendosi superiori).
Interessantissimo secondo me il commento di Eddard Stark_ sul fatto che Spettro non fosse nervoso a causa del cinghiale gigante ma per altri motivi.
Mi associo a Duke Karstark a proposito del commento sul cliffhanger finale: ce n'erano anche nei libri precedenti, ma presentati in modo diverso e risolti tutti all'interno dello stesso libro.