Il 1 gennaio è entrata in servizio la prima unità della classe Borei, la nuova classe di sottomarini nucleari lanciamissili della Russia (la prima in servizio dopo il crollo dell'URSS). Pare che sia totalmente silenzioso a causa di un meccanismo di propulsione "innovativa".

Chi ha visto il "mitico" Caccia a Ottobre Rosso resterà un pò deluso dal fatto che i sottomariìni classe Tifone stanno per andare in pesione ma... mi chiedo... questo sistema di propulsione supersilenziosa non sarà mica la magnetofluidodinamica?

Ma magari! Un sogno che diventa realtà per tutti i fan di quel filmone " />

Premetto che sono un pacifista, ma "paradossalmente" sono un grande appassionato di sommergibili e dei libri e romanzi che trattano di questo argomento. Ho letto quasi tutti i libri di Tom Clancy ed altri dedicati specificatamente ai sottomarini. Ora sono anni che i russi stanno lavorando a nuovi sommergibili e alcune unità nuove sono già state varate come il famoso Yuri Dolgorukij già della Classe Borei. Quanto alla propulsione "totalmente silenziosa" credo che ancora sia un'utopia e certamente la tecnologia rispetto ai tempi in cui Clancy ha scritto il romanzo sull'Ottobre Rosso è migliorata notevolmente ma ancora non siamo a quel livello e credo anche fortunatamente. Se mai si riuscisse a produrre un sommergibile totalmente silenzioso che eluda i sonar allora ci sarebbe da temere veramente per l'uso che i governi ne farebbero. Quanto ai sommergibili della Classe Tifone oramai ne erano rimasti in servizio davvero pochi, credo 2 o 3 dato che altri già da anni erano stati messi "in pensione" . I Tifone erano davvero degli autentici mostri del mare, i sommergibili più grandi mai realizzati al mondo, certo affondarli era una vera impresa vista la mole ma quanto a manovrabilità e rapidità lasciavano a desiderare. La loro forza era la mastodontica potenza di fuoco, ma oramai erano già stati superati dalla classe Oscar a cui apparteneva il Kursk il disgraziato sottomarino affondato nel 2000 in circostanze misteriose anche se ormai pare chiaro che fu un siluro americano sparato durante quelle famose esercitazioni segrete a cui gli americani non volevano "mancare".

Per altre info su i Borei ecco un breve articolo tratto da Ostpolitik:

Contemporaneamente all’entrata in servizio effettivo del nuovo sottomarino nucleare russo “Yuri Dolgorukij“, a cui tra qualche mese farà seguito il gemello “Aleksandr Nevskij“, il 30 dicembre ha preso il mare il terzo e forse più innovativo elemento della nuovissima classe sommergibilistica Borej: il “Vladimir Monomakh“, che i suoi progettisti definiscono capace di muoversi sott’acqua quasi senza fare rumore ed in grado così di beffare i sonar nemici. Una situazione che ricorda molto il più famoso sottomarino del cinema, quell’Ottobre Rosso, protagonista di una pellicola di successo del 1990 e ispirata da un best-seller di Tom Clancy: nel film, l’unità navale in dotazione alla marina sovietica era infatti capace di sfuggire ai sonar e ai radar di profondità grazie al suo sistema di propulsione silenziosa e il Vladimir Monomakh gli si avvicina parecchio.

Costruito nei cantieri navali Sevmash a Severodvinsk, sul Mar Bianco, il nuovo sommergibile affiancherà il “Dolgorukij” e il “Nevskij” entro l’anno. Come le altre unità della classe Borej, è dotato di un reattore nucleare di ultima generazione che gli consente di navigare ad una profondità massima di 480 metri, ma può farlo in maniera del tutto più silenziosa rispetto ai sommergibili appartenenti alla storica classe Tifone, di cui la Borej è destinata a prendere il posto.

A Sevmash intanto sono in costruzione altri due sommergibili, il Knjaz’ Vladimir e lo Svjatitel Nikolaj: secondo i piani del Ministero della Difesa russo, i sommergibili della classe Borej entro il 2020 dovranno raggiungere le 10 unità e andranno a costituire la spina dorsale del sistema di difesa marittimo della Federazione Russa, grazie ai nuovi missili balistici SLBMBulava (oltre 9000 km di gittata) i cui test sono stati di recente completati.

Visto che sei appassionato gradirai le osservazioni

E' difficile dire che la classe Oscar ha superato la classe Tifone, visto che il primo appartiene a una classe di sottomarini (non sommergibili) destinati a dare la caccia ad altre navi e sottomarini (SSGN), il secondo invece è destinato a portare missili balistici nucleari con i quali colpire città, installazioni militari etc (SSBN).

Anche da questo deriva la diversa mobilità, simile a un ferro da stiro per i typhoon, cui è chiesto solo di trovarsi nella giusta posizione al momento giusto (vicino alle coste americane o europee), si spera senza farsi notare, di tutto rispetto invece per gli Oscar che devono essere in grado di stanare e vincere in scontri manovrati contro unità simili o di superficie.

Detto questo, la famosa propulsione del film non mi risulta abbia prodotto applicazioni pratiche. quello che invece stava avanzando era la capacità di far viaggiare gli armamenti subacquei in una bolla d'aria, in modo da permettere di raggiungere velocità nettamente superiori a quelle degli attuali siluri. E applicazione secondaria potrebbe essere quella di riuscire a creare dei cannoncini subacquei da usare per abbattere siluri in avvicinamento. Ma non so a che punto sono questi studi, sembra che i russi siano a buon punto.

Nel libro "la guerra segreta" di Luttwack c'è una voce dedicata alla propulsione magnetofluidodinamica, la dava come una tecnologia sperimentale (siamo nel 1994) e Luttwack non è certamente un "russofilo"!

Ecco perché ritengo possibile un motore di questo tipo "di serie" sui sottomarini in servizio di nuova generazione

Di tecnologie sperimentali ce ne sono parecchie, pure il "raggio della morte" è stato effettivamente un progetto sperimentale e una quindicina di anni fa era ancora in fase di studio/sperimentazione, però una cosa sono i test di laboratorio altro è riuscire a rendere la tecnologia utilizzabile in contesti reali e a prezzi accettabili. Non è questione di essere russofilo o meno

Visto che sei appassionato gradirai le osservazioni

E' difficile dire che la classe Oscar ha superato la classe Tifone, visto che il primo appartiene a una classe di sottomarini (non sommergibili) destinati a dare la caccia ad altre navi e sottomarini (SSGN), il secondo invece è destinato a portare missili balistici nucleari con i quali colpire città, installazioni militari etc (SSBN).

Anche da questo deriva la diversa mobilità, simile a un ferro da stiro per i typhoon, cui è chiesto solo di trovarsi nella giusta posizione al momento giusto (vicino alle coste americane o europee), si spera senza farsi notare, di tutto rispetto invece per gli Oscar che devono essere in grado di stanare e vincere in scontri manovrati contro unità simili o di superficie.

 

 

Accetto tutte le osservazioni anche perché sono un appassionato non un esperto. Cmq l'Oscar non è un sottomarino d'attacco tipo gli Akula o i Los Angeles ma è anch'esso un lancia-missili. Per gli appassionati invito a leggere anche se è di difficile reperibilità visto che è un libro di molti anni fa l'opera di Clancy che non è un romanzo ma un libro di tecnica e storia dei sottomarini VIAGGIO A BORDO DI UN SOTTOMARINO NUCLEARE. Un libro veramente bello con una parte dedicata alla storia dei sottomarini, una dedicata a tutti gli aspetti tecnici e all'addestramento, poi gli armamenti e le tattiche di combattimento e osservazione e infine schede su tutti i sottomarini dei paesi del mondo, ovviamente quelli esistenti sino all'epoca in cui uscì il libro e quindi la Classe Borei ad esempio allora non esisteva ancora.

Corretto, ma il fatto è che anche gli akula erano/sono armati di missili antinave. Entrambe le classi sono destinate a dar la caccia a unità di superficie e/o subacquee ma con un certo grado di specializzazione, i typhoon invece sono sottomarini strategici pensati per colpire con missili nucleari.

Tornando ai libri, altre chicche sono i libri classe seawolf, classe nimitz e (soprattutto) classe kilo di patrick robinson. Meno interessanti/coinvolgenti buona parte degli altri che ha pubblicato.

Letti tutti e tre. Robinson mi piace come scrittore, l'unica cosa è che i suoi libri sono troppo filo-americani considerando che lui è tra l'altro inglese.

Si, per questo motivo non ho proseguito a comprare i suoi libri. Se qualcosa veniva fatto in america stava 10 pagine ad elogiarla, se fatto altrove (magari in Italia come i 76/62) era già troppo se la nominava, e solo se veramente c'era la necessità.

Di tecnologie sperimentali ce ne sono parecchie, pure il "raggio della morte" è stato effettivamente un progetto sperimentale e una quindicina di anni fa era ancora in fase di studio/sperimentazione, però una cosa sono i test di laboratorio altro è riuscire a rendere la tecnologia utilizzabile in contesti reali e a prezzi accettabili. Non è questione di essere russofilo o meno

 

Non saprei risponderti, alle volte le ragioni di Luttwak mi sono oscure. Nel suo libro "La grande strategia dell'unione sovietica" (o qualcosa di simile, non ricordo il nome) Luttwak descrisse un mondo totalmente diverso da quello reale, al punto che qualcuno ha ipotizzato si fosse trattato di un testo per gettare un pò di fumo negli occhi della dirigenza sovietica.

Qualcuno di voi ha testi o documenti trovati sul web, meglio possibilmente in italiano perché leggere dati in inglese è un po' pesantuccio, sulle caratteristiche dei classe Borei o cmq degli ultimi sottomarini russi di nuova generazione. Se si me li può inviare via mail (gliela indico con MP) oppure indicarmi il sito dove trovarli.

Forse ho da parte qualche nota sulla supercavitazione. Sui sottomarini russi solo un libro uscito una decina di anni fa. Comunque se interessa ogni tanto su questo sito qualche approfondimento interessante lo trovi:

www.analisidifesa.it

In generale, se vuoi un pò di informazioni interessanti però devi andare sugli articoli in lingua inglese. In Italia non siamo propriamente attenti su questi temi.

Forse ho da parte qualche nota sulla supercavitazione. Sui sottomarini russi solo un libro uscito una decina di anni fa. Comunque se interessa ogni tanto su questo sito qualche approfondimento interessante lo trovi:

www.analisidifesa.it

In generale, se vuoi un pò di informazioni interessanti però devi andare sugli articoli in lingua inglese. In Italia non siamo propriamente attenti su questi temi.

 

Non ho grossi problemi con l'inglese ma leggere dati tecnici quando le misure di grandezza vengono a volte espresse in modo differente diventa un po' complicato. Conosco analisidifesa,it e ogni tanto lo bazzico. Quanto al libro sui sottomarini russi mi potresti dare autore e titolo. Si noi Italiani ci interessiamo poco di sottomarini anche se siamo stati cmq nella storia dei grandi costruttori nel passato.