Che dire, la notizia è di pochissimo fa, Papa Ratzinger si è dimesso dal suo incarico e a giorni lascerà la carica.

Apparentemente sembra che alcuni fra i motivi di questo sorprendente gesto, siano una stanchezza e fatica di fondo, causati dalla vecchiaia e forse la consapevolezza di reggere un ruolo e un incarico di (tale portata) troppo pesanti, e al di fuori delle sue possibilità

Che ne pensate? quali sono le vostre sensazioni? Che idea avevate e che idea avete ora del Papa?

Vi sembra una notizia clamorosa con ripercussioni o non considerate di grande importanza la Chiesa e la figura del Papa, giunti già da un po nel nuovo decennio del XXI sec ?

Penso che era una persona giusta al posto sbagliato.

Pensavo fosse uno scherzo, invece la notizia è vera. Ho votato che per me non era all'altezza dell'incarico. Persona di intelletto altissimo ma non è mai riuscito ad esprimere l'umanità che un Papa dovrebbe emanare, forse si è sentito schiacciato dall'essere il successore di Giovanni Paolo II e dai paragoni con lui. Cmq è un'altro segno che la Chiesa è in profonda crisi. Non ricordo precisamente ma mi pare che solo un'altro Papa nella storia si dimise.

Grande gesto, ha dimostrato che non era lì per sè stesso ma per servire la Chiesa, evidentemente non si sentiva più in grado di rappresentare i cattolici di tutto il mondo (per mille motivi, tra cui l'età) e quindi ha preferito passare il testimone prima di morire, ben vengano decisioni così umili da ogni ambito della società.

Comunque meglio così che svolgere solamente un ruolo simbolico come Giovanni Paolo II nei suoi ultimi anni di malattia, quando le decisioni venivano prese dai cardinali in sua vece. Un grande papa, a mio avviso.

Cosa significa la scelta: "la chiesa non avrà mai il mio voto!"?

È x fare un po di ironia; il voto di questo sondaggio e il voto politico (visto che siamo in tema) dal momento che sappiamo bene come la chiesa sia stata più un potere temporale che altro.

Cmq io ho votato che non era all'altezza. Sarà che sono stato molto affezionato a Giovanni Paolo II.....

Certo che mi pare un po strana come situazione, bho....

Si chiamava Celestino V ed è il Papa che cita Dante" colui che x viltade fece il gran rifiuto" o qualcosa di simile

Grande gesto, ha dimostrato che non era lì per sè stesso ma per servire la Chiesa, evidentemente non si sentiva più in grado di rappresentare i cattolici di tutto il mondo (per mille motivi, tra cui l'età) e quindi ha preferito passare il testimone prima di morire, ben vengano decisioni così umili da ogni ambito della società.

 

Comunque meglio così che svolgere solamente un ruolo simbolico come Giovanni Paolo II nei suoi ultimi anni di malattia, quando le decisioni venivano prese dai cardinali in sua vece. Un grande papa, a mio avviso.

 

Cosa significa la scelta: "la chiesa non avrà mai il mio voto!"?

 

Certo Giovanni Paolo II alla fine non era più in grado di governare la Chiesa, ma mentalmente è stato lucido fino all'ultimo e con la sua sofferenza ha voluto testimoniare la sofferenza che era pronto a patire per il bene della Chiesa e come simbolo per l'umanità. Ora con questo non voglio dire che i Papa debbano resistere sul seggio anche da incapaci ed infermi ma il gesto di Giovanni Paolo II per me è a se stante. Parlare del suo pontificato ora sarebbe troppo lungo, ma io nel gesto di Benedetto XVI non vedo francamente coraggio ma inadeguatezza e forse anche una sorta di anticipare e salvaguardare con le dimissioni qualche segreto che così forse non verrà mai alla luce (la faccenda dei documenti segreti rubati dal maggiordomo non credo che non centri assolutamente nulla no?). Cmq io ricordo solo Celestino V che si dimise, ma ho cercato sui miei libri di storia e si parla di altri 7 Papi che si dimisero non sempre volontariamente.

La prima cosa che ho pensato è il film di Moretti, incredibile la similitudine:

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=Qbs9u79Uw74

Beh, indubbiamente quanto capita qualcosa che non succede da 600 anni un attimo di smarrimento è giustificato; anche io all'inizio pensavo a uno scherzo e ho subito cominciato a far mente locale riguardo alla possibilità che si trattasse di qualche giornata particolare (tipo 1 aprile).

Per il resto umanamente mi dispiace ma ho anche delle difficoltà ad inquadrare la vicenda in una prospettiva storico/filosofica: è vero che tecnicamente le dimissioni sono previste ma è anche vero che la rarità di situazioni di questo tipo aveva generato l'idea che l'ipotesi non fosse nemmeno da prendere in considerazione e così pensavo anche io. Certo è vero che lo stesso Papa aveva ventilato l'ipotesi, ma al momento non ci avevo fatto caso. Il precedente Papa in condizioni peggiori di questo aveva deciso di prendere una strada diversa ma non mi sento di criticare nessuna delle due scelte perchè afferiscono a un ambito troppo lontano dal mio. L'unica riflessione di questo tipo è che, alla Spider-Man, "da un grande potere derivano grandi responsabilità" e se non ci si sente in grado di adempiervi è giusto che ci pensi qualcun altro. Ci sono casi in cui la gente, seppur palesemente inadeguata ad esercitare il potere (qualsiasi tipo di potere, anche piccolo), si sente in dovere di aggrapparvisi per varie ragioni (debito verso qualcuno, riconoscenza, narcisismo, senso del dovere) senza chiedersi le conseguenze delle proprie azioni; per questo una persona che comunque ammette questi limiti, soprattutto una persona in una posizione come quella del Papa, non può che farmi simpatia.

Parlare del suo pontificato ora sarebbe troppo lungo, ma io nel gesto di Benedetto XVI non vedo francamente coraggio ma inadeguatezza e forse anche una sorta di anticipare e salvaguardare con le dimissioni qualche segreto che così forse non verrà mai alla luce (la faccenda dei documenti segreti rubati dal maggiordomo non credo che non centri assolutamente nulla no?).

 

"> Sapevo che prima o poi si sarebbe arrivati a questo. Chissà quante teorie cospirazioniste nasceranno da questa vicenda! Dan Brown starà affilando la penna. ">

Certo Giovanni Paolo II alla fine non era più in grado di governare la Chiesa, ma mentalmente è stato lucido fino all'ultimo e con la sua sofferenza ha voluto testimoniare la sofferenza che era pronto a patire per il bene della Chiesa e come simbolo per l'umanità. Ora con questo non voglio dire che i Papa debbano resistere sul seggio anche da incapaci ed infermi ma il gesto di Giovanni Paolo II per me è a se stante. Parlare del suo pontificato ora sarebbe troppo lungo, ma io nel gesto di Benedetto XVI non vedo francamente coraggio ma inadeguatezza e forse anche una sorta di anticipare e salvaguardare con le dimissioni qualche segreto che così forse non verrà mai alla luce (la faccenda dei documenti segreti rubati dal maggiordomo non credo che non centri assolutamente nulla no?). Cmq io ricordo solo Celestino V che si dimise, ma ho cercato sui miei libri di storia e si parla di altri 7 Papi che si dimisero non sempre volontariamente.

 

Non volevo assolutamente fare un paragone tra i due papi, parlare male di Giovanni Paolo II o giudicare il suo gesto, ci mancherebbe altro. Volevo solo dire sono contento che un papa (o qualsiasi altra persona) che si dimetta "non rispettando" la tradizione ma ragionando con la propria testa e il proprio cuore, non vorrei dire una bestialità ma mi sembra che anche Giovanni Paolo II abbia almeno considerato l'idea.

Si, i papi furono 7 a concludere il proprio ruolo prima della morte, ma a parte Celestino V (come ha citato Alexander, anche se veder scritta una frase della commedia con "x" al posto di "per" avrebbe fatto rivoltare Dante nella tomba) tutti gli altri vennero deposti per ragioni politiche, chi sequestrato dai romani, chi in lotta con l'impero...

Si sono stati 7 i Papi che si sono dimessi, dopo aver cercato in Storia della Chiesa (quanti anni da quell'esame...che ricordi) ora ne sono sicuro. Ovviamente in questo computo non vanno considerati gli antipapi, ma quella è un'altra storia. Per chi volesse saperne di più sui Papi dimissionari e i motivi può andare a questo sito:

http://www.linkiesta.it/dimissioni-papa

A me è sembrato semplicemente che ha voluto prendere le distanze da situazioni che non sopportava più. Tanto per fare un esempio, la questione della pedofilia, che ha avuto il coraggio di affrontare, anche se ovviamente è stato ostacolato.

Insomma, non è riuscito a porre un freno al sudiciume e se ne è voluto allontanare.

Il suo problema principale era che non risultava simpatico nè carismatico come il papa precedente, ma personalmente preferisco di gran lunga la sua scelta al decennio di assenza di una guida causato dall'ostinazione del papa precedente.

La prima cosa che ho pensato è il film di Moretti, incredibile la similitudine:

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=Qbs9u79Uw74

 

 

Beh, indubbiamente quanto capita qualcosa che non succede da 600 anni un attimo di smarrimento è giustificato; anche io all'inizio pensavo a uno scherzo e ho subito cominciato a far mente locale riguardo alla possibilità che si trattasse di qualche giornata particolare (tipo 1 aprile).

 

Per il resto umanamente mi dispiace ma ho anche delle difficoltà ad inquadrare la vicenda in una prospettiva storico/filosofica: è vero che tecnicamente le dimissioni sono previste ma è anche vero che la rarità di situazioni di questo tipo aveva generato l'idea che l'ipotesi non fosse nemmeno da prendere in considerazione e così pensavo anche io. Certo è vero che lo stesso Papa aveva ventilato l'ipotesi, ma al momento non ci avevo fatto caso. Il precedente Papa in condizioni peggiori di questo aveva deciso di prendere una strada diversa ma non mi sento di criticare nessuna delle due scelte perchè afferiscono a un ambito troppo lontano dal mio. L'unica riflessione di questo tipo è che, alla Spider-Man, "da un grande potere derivano grandi responsabilità" e se non ci si sente in grado di adempiervi è giusto che ci pensi qualcun altro. Ci sono casi in cui la gente, seppur palesemente inadeguata ad esercitare il potere (qualsiasi tipo di potere, anche piccolo), si sente in dovere di aggrapparvisi per varie ragioni (debito verso qualcuno, riconoscenza, narcisismo, senso del dovere) senza chiedersi le conseguenze delle proprie azioni; per questo una persona che comunque ammette questi limiti, soprattutto una persona in una posizione come quella del Papa, non può che farmi simpatia.

 

 

Parlare del suo pontificato ora sarebbe troppo lungo, ma io nel gesto di Benedetto XVI non vedo francamente coraggio ma inadeguatezza e forse anche una sorta di anticipare e salvaguardare con le dimissioni qualche segreto che così forse non verrà mai alla luce (la faccenda dei documenti segreti rubati dal maggiordomo non credo che non centri assolutamente nulla no?).

 

" /> Sapevo che prima o poi si sarebbe arrivati a questo. Chissà quante teorie cospirazioniste nasceranno da questa vicenda! Dan Brown starà affilando la penna. " />

 

Al di là delle panzane di Dan Brown, per chi ha studiato o letto libri o anche romanzi sui Papi e la Storia della Chiesa saprà che molti Papi sono stati tutt'altro che irreprensibili e ahimè molti sono stati delle vere carogne e anche assassini e mandatari di assassini per non parlare di molti Papi fatti fuori o morti in circostanze quanto mai oscure o poco chiare (ultima la morte di Giovanni Paolo I) , ma qui ora sto uscendo fuori tema quindi mi fermo. Voglio solo dire che dietro le dimissioni del Papa la motivazione del peso degli anni mi pare un po' debole, tutto sommato mi pare non sia malato o abbia problemi di natura diciamo "mentale" passatemi questa espressione in po' infelice quindi le motivazioni vere devono essere "politiche". All'interno della Chiesa sono decenni che è in atto uno scontro tra conservatori e riformisti sin dal tempo del Concilio Vaticano II e ora queste dimissioni potrebbero essere il sintomo che una delle fazioni ha preso il sopravvento sull'altra nettamente. Purtroppo ciò che realmente accade nelle stanze Vaticane è quasi impossibile sapere a meno che non ci sia qualche lingua che spiffera qualcosa e nei prossimi mesi o settimane forse verrà fuori qualche soffiata, ma ne dubito se la faccenda verrà portata aventi da pochi non sapremo mai nulla.

Strano che in questo sondaggio non ci sia "altro" " />

Comunque, è abbatsanza chairo perché Ratzinger abbia abdicato e tutto è decisamente preoccupante. Fondamentalmente in questi anni c'è stato un conflitto costante tra il Papa e la Segreteria di Stato, contrasto venuto a galla con la vicenda del "corvo" (segretario infedele o fedelissimo in missione suicida?), ma che è esploso in tutta la sua violenza nella questione dello IOR, dove al motu proprio (= decreto) papale per il recepimento delle norme internazionali sulla trasparenza finanziaria (che, ricordiamo, non sono totalmente applicate nemmeno in Italia) è seguita la cacciata di Gotti Tedeschi, l'applicazione restrittiva delle nuove regole da parte del card. Bertone e, alla fine, il colpo di spugna che ha abrogato la riforma.

A questo punto Benedetto XVI, anziano e debole (non è mai stato un politico abile) si è ritrovato isolato e privo di qualsiasi potere effettivo (ironico per un monarca assoluto), con la prospettiva di dover combattere settimana dopo settimana all'interno della Curia per frenare l'avanzata di Bertone. Aggiungiamo notizie come questa ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/10/complotto-di-morte-benedetto-xvi/190221/ ) e capite che la notizia di oggi è stata tutto fuorché un fulmine a ciel sereno.

Strano che in questo sondaggio non ci sia "altro" " />

 

Io infatti avrei votato "altro". La conseguenza più importante è che verrà nominato un nuovo Papa senza che l'altro sia morto, con conseguente distruzione del famosissimo detto popolare "morto un Papa se ne fa un altro".

Strano che in questo sondaggio non ci sia "altro" ">

 

Io infatti avrei votato "altro".

 

Bene figliuoli, avete rotto abbastanza e quindi mi piego al volere del popolo (proprio non vi stanno bene le altre opzioni eh?)

L'opzione "Altro" è stata aggiunta

Ahaha mi hai anticipato di pochi secondi