Ragazzi se fanno un Papa nero e se questi dovesse scegliere di chiamarsi Pietro II allora saremmo veramente al compimento delle profezie di San Malachia... comincio ad avere i brividi... in confronto le false profezie appioppate ai Maya sul 21 Dicembre sarebbero veramente da ridere....
Cmq tocchiamo ferro e altro e tornando agli aspetti politici della vicenda è chiaro che ora si apre una battaglia in conclave tra i conservatori tradizionalisti e io direi anche oscurantisti e i riformatori che vogliono una Chiesa moderna che guardi al futuro con parole nuove di evangelizzazione e una visione finalmente aperta su tutte le questioni dei diritti civili e magari anche un cambiamento nel celibato dei sacerdoti e un ruolo nuovo delle donne all'interno della Chiesa stessa. Si fanno nomi dei possibili papabili: se dovessero essere eletti gente come il cardinal Bertone o il cardinale di Milano Scola o Bagnasco sarebbe la pietra tombale sull'avvenire di una Chiesa nuova e pulita dato che questi rappresentanti sono tra i più chiusi e oscurantisti possibili. C'è necessità di un Papa di un paese che non sia europeo (anche Africano, magari non nero per chi teme profezie varie ma anche perché no nero se uno pensa che siano tutte panzane) non legato alla curia Vaticana e soprattutto abbastanza giovane ed energico che abbia uno sguardo diverso sul mondo.
Gil Galad - Stella di radianza
Il secondo è il senso di smarrimento che inevitabilmente sta colpendo il mondo cattolico e che di riflesso può portare a votare più facilmente per partiti di matrice cattolica o in generale per le forze ritenute più "rassicuranti"
Si,è la stessa cosa che ho pensato anche io.
Più che altro io non ho capito una cosa: quando è morto Woytila i commenti più gettonati erano " il Papa,restando fermo nel suo ruolo nonostante la sofferenza ci da un grande insegnamento di coraggio e di responsabilità". Ieri che Ratzinger ha lasciato, e oggi (e temo per le prossime settimane), i commenti che vanno per la maggiore sono " il Papa, abbandonando il suo ruolo a causa della sofferenza ci da un grande insegnamento di coraggio e di responsabilità".
C'è una contraddizione o sono solo io che ho saltato una lezione di catechismo di troppo?
nessun commento, è un suo diritto
Opzione Altro -> chissene!
Nel mio mondo ideale la Chiesa come entità secolare dovrebbe avere valore 0 sulla vita dello Stato Italiano e quindi queste notizie non dovrebbero toccarci + di tanto.
Purtroppo il mondo ideale non esiste...
Ho votato che a chiesa non avrà mai il mio voto. Noto che il punto esclamativo è staccato, cosa errata. Grave errore, Sir.
Comunque, anch'io suppongo sia la punta di un iceberg sporco, subdolo ed oscurato il più possibile. Mia nonna continua a profetizzare sventura, è indecisa sull'apocalisse globale oppure se sulla semplice distruzione di Roma. Io vivo a Roma.
Premetto che sono credente ma ho perso totalmente fiducia nella Chiesa Cattolica da molti anni soprattutto dopo averne studiato la sua storia e dopo le vicende di questi ultimi anni. La gran parte dei credenti se solo sapessero il 10% della storia del pontificato avrebbero meno rispetto per la sacralità di questa figura. Vi sono stati Papi che hanno ucciso o fatto uccidere, Papi linciati dalla gente, Papi che hanno trasformato la casa di Dio in bordelli e fatto festini, Papi che non avevano alcun alone di santità e che hanno assunto quella carica solo perché appartenenti a nobili famiglie o perché appoggiati da Sovrani, Papi che si sono macchiati di nefandezze atroci e si potrebbe continuare a lungo. Naturalmente vi sono stati Papi anche di grande levatura anche nei secoli passati, dei veri e propri Papi Santi come lo stesso Celestino V che stette in carica pochissimo e che rinuncio all'incarico (come Benedetto XVI ma era un'altra epoca e per ben altri motivi o forse chissà no...) e che fu poi carcerato e torturato da Bonifacio VIII, uno dei Papi peggiori della storia, fino alla sua morte. La figura del Papa come il rappresentante di Cristo sulla Terra non regge più e dopo queste dimissioni credo che l'alone quasi "divino" del Papa non ci sarà forse mai più, ora mi pare che questa carica diverrà quella di massimo "funzionario" della Chiesa. La figura del Papa era forse l'ultimo baluardo di un mondo antico "medioevale" se mi permettete l'espressione e adesso, e non è detto che la cosa sia un male anzi per me potrebbe essere un gran beneficio se gestiscono la faccenda in modo aperto e nuovo, anche la Chiesa volente o nolente deve mutare e modernizzarsi profondamente.
Gil Galad - Stella di radianza
Se studi la bibbia mi sa che perdi pure quel poco di fede che ti è rimasta
Se studi la bibbia mi sa che perdi pure quel poco di fede che ti è rimasta
Ho letto la Bibbia totalmente una sola volta, diciamo che il libro dei libri è abbastanza pesantuccio. Tolto il Nuovo Testamento il resto della Bibbia è un coacervo di "leggende", narrazioni autentiche e allegorie che bisogna interpretare e questo è molto difficile. Ho sempre guardato alla Bibbia come ad un libro certo sacro ma soprattutto misterioso ed enigmatico dato che per gli ebrei conterebbe addirittura un codice in cui tutto verrebbe rivelato.
Gil Galad - Stella di radianza
A volte a pensar male...
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Una bufala talmente manifesta che mi meraviglio gironzoli ancora.... ">
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Guarda se è così ne sono più che lieto.. me l'hanno passata e l'ho girata. ">
Comunque io continuo a pensar male... ">
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Io non sono di famiglia cattolica e non ho mai avuto purtroppo o per fortuna, alcun legame con le chiesa e le sue usanze (non sono neanche battezzata) ma sono un'appassionata di storia, in particolare di biografie di personaggi "particolari" fra cui ovviamente figurano parecchi Papi, Celestino V, Bonifacio VIII, Papa Borgia, la Papessa Giovanna ecc... e per questo sono sempre stata incuriosita e affascinata da la storia, i segreti e i retroscena della chiesa ed è in base a questo che anch'io mi sono fatta una mia idea.
Premettendo che sono sempre stata d'accordo quando questo Papa veniva definito come un "Papa di transizione" (sarebbe stato molto difficile e a mio pare anche forzatamente ingiusto, trovarne uno che per carisma, presenza e empatia potesse eguagliare Giovanni Paolo II), è comunque sorprendente questa notizia del lascito del Soglio e a mio parere la cosa è spiegabile solo per due motivi, nessuno dei quali secondo me è riconducibile semplicemente a "la stanchezza" o al "non sentirsi più in grado" perchè è il Papa, non credo che gli sarebbe stato neanche permesso di dimettersi per dei motivi del genere, l'avrebbero piuttosto convinto a rimanere manovrando le cose alle sue spalle ma mantenendolo bel saldo come figura, specialmente al giorno d'oggi in cui la chiesa non può permettersi di dimostrare "lassismo" in alcun modo.
Perciò a mio avviso è stata una scelta "strategica" riconducibile solo a due fattori (magari anche mescolati tra loro) che sono:
o veramente tutte le grane che sono venute fuori, la storia del maggiordomo, la fuga di documenti, le storie di insabbiamento di processi di pedofilia accostati alla sua figura ecc e quindi si è DOVUTO dimettere, vuoi come stato è stato prima detto per arginare un polverone che magari scoppierà a breve, vuoi per "assicurazione" tipo "io mi dimetto ma te non fai saltare fuori notizie compromettenti" e qui comunque non si tratterebbe di complottismo in quanto a parte Celestino, gli altri Papi che hanno fatto questa scelta in passato l'hanno fatta proprio per lo stesso motivo;
o per una malattia degenerativa mentale (e io onestamente sono propensa a crederlo): se fosse stata qualunque altra malattia secondo me a maggior ragione visto la scarsa simpatia che suscita la sua figura ce l'avrebbero tenuto perchè un Papa malato che continua a mantenere il suo posto avrebbe sicuramente riscosso commenti del tipo "che forza d'animo e che fede che ha quest'uomo nonostante la sua malattia!" o anche "poverino, mi dispiace per il Papa, malato, mi fa tenerezza" e so BENISSIMO che quello che ho appena fatto può suonare come un discorso orribile ma è mia opinione che visto che si sa com'è laggente e visto tutto il giro estremo di marketing che circonda il Vaticano e in particolar modo la figura del Papa è un discorso a mio avviso plausibilissimo (basti vedere tutto quello che c'è e c'è stato intorno alla figura di Padre Pio). Stesso discorso però non si sarebbe potuto fare in caso di una malattia quale l'Alzahimer o la demenza senile, neanche con tutte le cure che può permettersi lui la Chiesa poteva essere certa che lui un domani facesse qualche discorso strano in pubblico (la mia povera nonna a volte si affacciava al balcone urlando "ASSASSINI!", immaginatevi il Papa che fa una cosa del genere O.o) ne allo stesso tempo avrebbe potuto dare candidamente la notizia che "il Papa si dimette perchè ha l'Alzahimer" perchè avrebbe suscitato le reazioni più disparate fra cui "ahhh vedi la chiesa? lo caccia perchè è malato poverino!" oppure "ah quindi si spiegano tanti discorsi a c**o che ha fatto" e neppure credo che Ratzinger stesso l'avrebbe voluto è veramente difficile ammettere a se stessi di avere una malattia che ti renderà demente e incapace, figuriamoci davanti al mondo.
Lo so che sono solo illazioni e mi sono dilungata all'infinito ma è una cosa su cui ho molto pensato e ho voluto dire la mia ">
*We are all bad in someone's story*
Ho votato "La Chiesa non avrà mai il mio voto", intendendo con ciò che ovviamente non essendo cristiano, non mi cambia la vita. Insomma, è stato un papa pessimo, ma d'altra parte probabilmente il successore sarà uguale se non peggiore, perciò alla fine nulla cambia. L'unico cambiamento sarà quando la chiesa perderà tutto il proprio potere temporale, ma troppa acqua sotto i ponti dovrà passare ancora, io credo...
Ragazzi generalmente mi piace seguire trasmissioni scientifiche o anche legate a fenomeni e vicende misteriose ed esoteriche quindi pur non apprezzando alcuni conduttori spesso seguo la trasmissione MISTERO su Italia Uno. Ieri sera nella puntata hanno trasmesso il solito intermezzo del "Re" dei complottisti Adam Kadmon che ha trattato della vicenda del Papa. Ora naturalmente si può credere o non credere a queste cose tuttavia si è parlato di un libro di fantascienza pubblicato moltissimi anni fa nel 1978 nella collana Urania che caspita è davvero profetico: IL DILEMMA DI BENEDETTO XVI
Dal Bibliomane:
COMPLOTTISTI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI! BENEDETTO XVI VIAGGIA NEL TEMPO di Fulvio Aquino
La fantascienza predice il futuro. Non è stato così con 2001 Odissea nello spazio, ma stavolta ci siamo! “Il dilemma di Benedetto XVI” aveva le risposte. Distopica/diabolica recensione di un classico Urania
Un fantasma si aggira per il Vaticano… il trono che fu di Pietro è vuoto, una cosa simile non si ripeteva dal 1415 e ora noi, massa di fornicatori senza Dio, ce lo godiamo in devota preghiera (?) o con morboso interesse giornalistico; siamo sul Bibliomane, me ne ricordo e la direzione mi impone di recensire un libro, non sarà né Vaticano S.P.A. né Gesù di Nazareth, tranquilli.
Il dilemma di Benedetto XVI è un’antologia datata 1978 contenuta nell’inimitabile collana Urania Mondadori (Do Androids Dream of Electric Sheep? Meglio conosciuto come Blade Runner è il titolo Urania per antonomasia), il suo autore, un certo James Herbert Brennan, è occultista e scrittore fantascientifico, ma di una fantascienza oramai scomparsa dai nostri scaffali, in grado di plasmare un epoca di lettori, fantasticando con chiarezza disarmante di imperi intergalattici e mondi sconosciuti, distopie ed eventi irrealizzati della storia.
L’antologia prende il nome dal primo racconto del volume: in un futuro prossimo/lontano il Papa, Benedetto XVI è scosso da turbamenti inenarrabili, dopo una visione mistica gli viene imposto di detronizzare il dittatore Victor Ling, un duce violento che si sta impossessando della nazione, Anderstraad, indeciso sul da farsi, convoca uno psichiatra, l’unico in grado di determinare con esattezza scientifica la veridicità della sua visione e del suo stato mentale, è Dio oppure una schizofrenia ad ordinarmi di agire per il bene del paese?
Un lavoro magistrale quello di Brennan, che unisce il tema della distopia, caro alla fantascienza, menando con la critica ai fascismi europei, al tema della spiritualità e di Dio: con quale ironia è possibile sottoporre il santo padre e le sue visione mistiche ad uno psichiatra per verificarne la veridicità? Il Papa vuole intervenire direttamente per salvare “il suo popolo” ma teme di scontentare l’Altissimo, ha paura di essere un povero folle; così mette a nudo la sua umanità e le sue debolezze di uomo, forse non in grado di ascoltare la voce di un dio onnipotente.
Le omonimie ci suggeriscono che Il dilemma di Benedetto XVI non è solo un racconto del ’70. Le mura vaticane si scuotono con forza in un’ epoca che molti definiscono “difficile”, tempi in cui la Chiesa raccoglie spietate critiche (leggi: donne, pedofilia, diritti civili) da un mondo in continua evoluzione e ricco di stravolgimenti, succede che il Papa si tira indietro – per il bene della chiesa!- si affrettano a sentenziare le varie eminenze in crisi pre-concilio; la verità è meno banale di quanto sembri, oscura come sono sempre oscure le verità che riguardano la Chiesa Cattolica.
Qualcosa non quadra è evidente. Che sia stato proprio il Papa ad accorgersene per primo?
Il dilemma di Benedetto XVI e altri racconti
di James Herbert Brennan
Gil Galad - Stella di radianza
Beh, semmai la menzione d'onore tra gli occultisti e i seguaci dei "gompotti" la meriterebbe il traduttore.....il titolo originale del racconto sarebbe "The Armageddon Decision".