Tempo fa abbiamo parlato di Jeor Mormont chiedendoci - tra le altre cose - se non avrebbe dovuto prevedere l'attentato di cui è stato oggetto. (http://www.labarrier...opic=11426&st=0)
Adesso direi che la stessa domanda andrebbe posta per Jon Snow, avrebbe dovuto prevederlo?
Secondo voi ha commesso troppi errori?
Ha agito nell'unica maniera possibile?
La situazione era oggettivamente difficile?
Le varie fazioni che si sono incrociate alla Barriera avrebbero dovuto comprenderlo un pò di più?
Secondo la vostra personale opinione come se l'è cavata al comando?
Insomma cosa pensate di Jon Snow come personaggio arrivati a questo punto della storia?
Secondo me le decisioni di Jon prese come Lord Comandante sono fondamentalmente giuste. L'alleanza con i bruti è l'unica cosa possibile vista la portata del nemico (tempi difficili = decisioni difficili) e la pseudo-alleanza con Stannis era inevitabile. Stannis è l'unico che ha aiutato i GdN e comunque anche volendo opporsi a lui, i GdN non erano nelle condizioni di avversarlo. Se Jon avesse detto no a ogni richiesta di Stannis i GdN quasi non esisterebbero più.
L'errore di Jon IMO è solo uno, seppur grave. Ha sbagliato nel modo in cui si è rapportato con i GdN tradizionalisti, non ha saputo tenerli a bada e nel confronto con loro è parso un po' snob e distaccato, una sorta di D'Alema. Il grosso dei GdN è formato da ignoranti, criminali e bigotti che non ragionano al di là della mera sopravvivenza e questo doveva essere tenuto in considerazione; Jon avrebbe dovuto blandirli meglio, concedergli qualcosa di piccolo giusto per non far vedere che se ne frega di loro, mentre invece ha dato l'impressione che gli importasse più dei bruti che dei suoi confratelli.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
io adoro Jon, è il mio personaggio preferito e ogni suo POV non ha fatto altro che confermare questa cosa per me. Mi piace molto come è cresciuto, come ha affrontato il peso della responsabilità e ammiro la sua capacità di sacrificarsi per il bene comune. Lo considero un ottimo capo, un degno erede del vecchio orso e un vero stark fino al midollo (quindi con tutte le qualità positive proprie di ned e robb, e forse qualcosa di più); ho sempre appoggiato tutte le sue decisioni, tuttavia davanti all'ultimo capitolo, davanti alla sua scelta di tradire il giuramento per andare a combattere contro ramsay ho storto il naso. Questa cosa non l'ho proprio capita, l'ho trovata totalmente out of character. Jon inoltre avrebbe dovuto capire che le sue decisioni pro-bruti (in realtà pro-sette regni versus invasione degli estranei) gli avrebbero totalmente inimicato gli altri GdN, perciò era chiaro che avrebbe dovuto essere più accorto (e persino melisandre lo aveva messo in guardia da un qualche pericolo: ok, non le credi? Ma almeno non andare in giro senza spettro! M'è sembrato ned quando arya gli racconta che qualcuno progettava di farlo fuori e lui non le crede. Non sarà il figlio di ned, ma è certamente suo nipote xD). Non puoi decidere di punto in bianco di marciare contro bolton, proprio tu che sei il capo e che dovresti essere l'esempio di tutto quello che la tua confraternita rappresenta, ma soprattutto non puoi pensare di fare tutto quello che stai facendo e non farti venire il dubbio che tu corra un serio pericolo (e poi prima di lui l'orso aveva fatto quella brutta fine: la storia non insegna niente?). Non lo so, la cosa mi puzza. Mah.
concordo assolutamente.Secondo me le decisioni di Jon prese come Lord Comandante sono fondamentalmente giuste. L'alleanza con i bruti è l'unica cosa possibile vista la portata del nemico (tempi difficili = decisioni difficili) e la pseudo-alleanza con Stannis era inevitabile. Stannis è l'unico che ha aiutato i GdN e comunque anche volendo opporsi a lui, i GdN non erano nelle condizioni di avversarlo. Se Jon avesse detto no a ogni richiesta di Stannis i GdN quasi non esisterebbero più.
L'errore di Jon IMO è solo uno, seppur grave. Ha sbagliato nel modo in cui si è rapportato con i GdN tradizionalisti, non ha saputo tenerli a bada e nel confronto con loro è parso un po' snob e distaccato. Il grosso dei GdN è formato da ignoranti, criminali e bigotti che non ragionano al di là della mera sopravvivenza e questo doveva essere tenuto in considerazione; Jon avrebbe dovuto blandirli meglio, concedergli qualcosa di piccolo giusto per non far vedere che se ne frega di loro, mentre invece ha dato l'impressione che gli importasse più dei bruti che dei suoi confratelli.
L'espediente con cui è stato tenuto lontano Spettro non m'è tanto piaciuto.
Per ora dico solo che Jon (che è stato uno dei miei personaggi preferiti fin dall'inizio) continua a piacermi fino a questo punto della storia, niente a che vedere con il crollo di Daenerys nel senso che sono proprio due pianeti diversi.
Io amo Jon, è in assoluto, credo lo abbiano capito anche i Sassi, il mio personaggio preferito e continua ad esserlo. Se ho storto il naso quando ha spedito via Sam, l'ho rivalutato quando la stessa scena è stata descritta dal suo POV.
Jon è dovuto crescere più che in fretta: è arrivato alla Barriera pieno di ideali e si è trovato in un covo di ignoranti, ladri, assassini. E' stato spedito nel nord profondo cercando di sopravvivere in mezzo a gente che non ci avrebbe messo mezzo secondo a scuoiarlo e poi è diventato Lord Comandante quando praticamente non lo voleva. E ora deve governare sulla Barriera. Però a differenza di Mormont, Il Castello Nero non è più un baluardo tra i Bruti e Westeros, ma tra gli Estranei e il resto del regno che è quello che gli altri confratelli (A parte qualcuno) non capiscono.
Secondo me questo è il suo unico sbaglio: con quel "uccidi il ragazzo, fai uscire l'uomo" Aemon lo ha condannato a Morte, o almeno ad attacco assicurato. Ha deciso di allontanare praticamente i suoi migliori amici (Sam alla Cittadella e Pyp e Grenn lontano), si prende Satin come scudiero e i veterani lo guardano storto, aiuta i Bruti ed è ancora peggio. Le sue intenzioni sono ottime, cavalleresche, ma il modo è stato troppo da Stark, nel senso che forse se avesse parlato un po' di più a quelli in palese disaccordo forse avrebbe mitigato la cosa.
Per quanto riguarda Spettro... bhe pollo: certo, noi sappiamo quello che è successo a Robb e quindi siamo un po' più prevenuti di lui quando si tratta di tenerlo lontano, però è anche vero che lui non si aspettava un attacco. Da pollo comunque, visto che Melisandre qualcosina ti aveva detto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
L'unico errore che ha commesso è scandalosamente banale nella sua semplicità: possibile che non abbia pensato a tenersi vicino qualcuno che tenga a lui? Bè ok, *tenere* in senso affettivo forse è esagerato visto anche il deterioramento dei rapporti in seguito alla sua elezione; ma se la decisione di allontanare Sam è condivisibile in attesa dello sviluppo della storia, almeno Edd o Emmett avrebbero dovuto restare al Castello Nero perennemente al suo fianco. In un ambiente ostile in superficie e ancora più ostile al suo interno, avrebbe dovuto tenere al suo fianco le uniche persone degne di fiducia.
Non si tratta di un errore da poco, per quanto sembri egoistica una considerazione del genere in realtà non lo è, Jon avrebbe dovuto valutarla nel suo insieme: è/era l'unico che poteva tenere su tutto il baraccone per miracolo, una sua prematura scomparsa avrebbe fatto crollare tutto. Non si sarebbe trattato di mera protezione personale, ma della sopravvivenza di un'idea che ha iniziato a nascere e crescere grazie a lui; avrebbe dovuto proteggerla con più senno.
Detto ciò: amo Jon *-*
P.S Lady Robyn ti ho involontariamente copiato °_° stessa idea!
Secondo me Jon non poteva fare niente per portarsi Spettro dietro.
Non poteva dire al tipo con il cinghiale di stare lontano e non poteva impedire che Spettro e il cinghiale si attaccassero una volta lasciati liberi.
Lui proprio non se lo aspettava un attentato, forse perchè ha spesso scontentato le persone ma mai si è arrivati a questo.
Chissà quanto sarà felice Ser Alliser Thorne!
Comunque io lettrice questa cosa me l'ero aspettata perchè Jon Snow stava scontentando veramente tutti (non per colpa sua) da troppo tempo a questa parte!
Avevo letto che in questo romanzo un personaggio importante sarebbe morto (la scelta era tra Jon, Tyrion, Daenerys e Arya) ed ho subito pensato a Jon visti i presupposti e mi sono mangiata le mani per la perdita di cotanto personaggio! Un altro "Stark" che se ne va, un altro "figlio" di Ned che se ne va, un altro bel personaggione che se ne va!
Secondo me Jon non poteva fare niente per portarsi Spettro dietro.
Non poteva dire al tipo con il cinghiale di stare lontano e non poteva impedire che Spettro e il cinghiale si attaccassero una volta lasciati liberi.
Lui proprio non se lo aspettava un attentato, forse perchè ha spesso scontentato le persone ma mai si è arrivati a questo.
Chissà quanto sarà felice Ser Alliser Thorne!
Comunque io lettrice questa cosa me l'ero aspettava perchè Jon Snow stava scontentando veramente tutti (non per colpa sua) da troppo tempo a questa parte!
Avevo letto che in questo romanzo un personaggio importante sarebbe morto (la scelta era tra Jon, Tyrion, Daenerys e Arya) ed ho subito pensato a Jon visti i presupposti e mi sono mangiata le mani per la perdita di cotanto personaggio! Un altro "Stark" che se ne va, un altro "figlio" di Ned che se ne va!
Io credo che jon non sia morto però: farlo morire adesso non avrebbe senso ed utilità, ma mi pare se ne parlasse in un altro topic, quindi magari lo riesumiamo dall'altra parte.
@Sara L'addolorata: Vero! Bhe significa che abbiamo ragione " />
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Curioso che dal momento in cui è tornato a piacermi hanno tentato di ammazzarlo, e dico tentato, perché non credo sia morto... figurarsi! penso che come Lord comandante era troppo avanti per i suoi confratelli, unire tutti i popoli contro la minaccia dei non morti, è stata una decisione rischiosa ma anche intelligente (se teniamo presente che sono rimasti 4 gatti in nero) secondo me è stato poco diplomatico nei confronti dei GDN, non ha saputo gestire la situazione, ho forse gli è sfuggita di mano, doveva farsi più alleati tra quelli che contavano nella confraternita e non fare il menefreghista "qui comando io"...
Io credo che jon non sia morto però: farlo morire adesso non avrebbe senso ed utilità, ma mi pare se ne parlasse in un altro topic, quindi magari lo riesumiamo dall'altra parte.
Indicami il thread per favore e quando ho tempo me lo leggo!
In ogni caso (morto o non morto) le domande poste in questo thread restano valide.
Questo, ma vedo che sei l'ultima ad averlo commentato, quindi l'hai trovato.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Questo, ma vedo che sei l'ultima ad averlo commentato, quindi l'hai trovato.
http://www.labarrier...showtopic=10574
Grazie!
Come ho scritto nel post non ho letto i post precedenti al mio, lo farò poco alla volta!
1. ...Jon Snow, avrebbe dovuto prevederlo?
2. Secondo voi ha commesso troppi errori?
3. Ha agito nell'unica maniera possibile?
4. La situazione era oggettivamente difficile?
5. Le varie fazioni che si sono incrociate alla Barriera avrebbero dovuto comprenderlo un pò di più?
6. Secondo la vostra personale opinione come se l'è cavata al comando?
7. Insomma cosa pensate di Jon Snow come personaggio arrivati a questo punto della storia?
1. Probabilmente si. Anche in situazioni normali (cioè non alla vigilia di un'apocalisse con tanto di trombe) il mix tra "vecchia guardia", bruti e uomini della regina sarebbe stato molto pericoloso, con le sue decisioni impopolari si è inimicato praticamente tutti. Non che sia possibile accontentare persone così diverse, ma dopo il faccia a faccia con Bowen Marsh un campanello d'allarme sarebbe dovuto suonare nella sua testolina. Senza contare che Melisandre glielo ha detto chiaro e tondo.
2. No, tutte le sue decisioni a favore dei bruti sono state sofferte ma giuste sia per motivi "umanitari" (migliaia di persone condannate a morte certa) che per motivi pratici (i bruti che tornano verso la barriera con gli occhi azzurri) e quelle a favore di Stannis necessarie per assicurare un futuro all'ordine dei confratelli e per combattere insieme contro il comune nemico.
L'unico errore è la presa di posizione contro Ramsay. Quella è stata troppo oltre, si è comportato come un qualsiasi alfiere di Stannis, senza contare che è stato complice della fuga di "Arya", quindi Ramsay aveva giuridicamente tutti i diritti nel marciare sulla barriera e riprendersela in caso Jon non gliela volesse riconsegnare. Sempre se la lettera non è un falso, e se l'abbia veramente scritta lui.
3. A parte quest'ultima cosa si, ha agito nell'unico modo possibile.
4. Chiaramente si.
5. Beh si, però non dò a loro la colpa del fallimento di Jon. I guardiani della notte "vecchio stampo" erano intransigenti per quanto riguarda i bruti, i bruti sono quello che sono e gli uomini della regina anche, non credo che avrebbero potuto andare d'accordo per via della loro natura.
6. Molto bene, se la barriera alla fine sarà ancora in piedi lo si deve solo a lui e a Stannis.
7. Come personaggio mi è piaciuto molto (e credo che mi piacerà ancora, non punterei un euro sulla sua morte definitiva). Come direbbe Jaime, nel suo ultimo ordine ha dimostrato di non avere acqua nelle vene, quando ha saputo di Mance e delle mogli di lancia non ci ha visto più e ha commesso un errore, sarebbe stato fintissimo se si fosse comportato in un altro modo. Poi è stato molto bello che come il padre ha rinunciato all'orgoglio e all'onore per salvare la vita delle persone care.
Infine, Martin è veramente uno str***o, sarebbe stato veramente bello leggere della marcia di Jon su Grande Inverno! Come quando Robb muore appena prima di riconquistare il Nord, ci ha ingolosito e poi deluso! Ma è un grande anche per questo.
... ci ha ingolosito e poi deluso!
Lo fa spessissimo!
Ma voi dite che i confratelli traditori lo hanno ucciso per la decisione di marciare contro Ramsay? Perchè come tempistica mi sembra più ragionevole credere che il complotto lo avessero preparato già prima.
In secondo luogo mi chiedo anche se la decisione di marciare contro il nemico sia così sbagliata. Dal punto di vista di Jon si prospettava una situazione con l'esercito di Ramsay che arrivava alla Barriera e faceva una strage, tra l'altro aprendo la porta a un annientamento definitivo dei GdN. Scendendo in campo invece Jon si prende il carico della decisione e solleva i GdN dalla responsabilità, oltre a mettere il destino nelle proprie mani cercando di cogliere il bastardo in controtempo.
Poi probabilmente è tutto inutile perchè la lettera è un falso, ma dal POV di Jon sembrava proprio autentica (vengono citati particolari precisi che fanno credere a Jon che lo sia).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »