Mi sono sempre chiesta se le parole della maegi Mirri potevano celare in verità un significato diverso a quello che sempre abbiamo pensato, mi spiego:
Quando Mirri risponde alla domanda di Dany: quando tornerà Khal Drogo? io queste parole le ho sempre interpretate come una maledizione/ pseudo-profezia da prendere con le pinze come tutti questi indizi che Martin lascia in giro per i libri:
Quando il sole sorgerà ad Ovest e tramonterà ad Est, quando i mari si asciugheranno e le montagne voleranno via come foglie al vento. Quando il tuo ventre si muoverà ancora e tu porterai un figlio vivo. Allora egli tornerà, e non prima.
Dopo la lettura di Danza, in particolare l'ultimo pov di Dany, non ho potuto fare a meno di notare alcune cose: il "mare Dotraki" che si sta seccando e l'emorragia di Dany, che a mio parere si tratta di un aborto e non del solito ciclo, e visto che la piccola regina si è data da fara con Daario, potrebbe essere una possibilità.... ho sempre avuto i miei dubbi riguardo alla questione fertilità di Dany, e a mio parere Mirri in preda all'ira per la distruzione del tempio ha voluto punire la Khaleesi con questa "maledizione" per farle credere che non avrebbe potuto avere figli.
Riguardo al resto "Quando il sole sorgerà ad Ovest e tramonterà ad Est" mi è venuto subito in mente Quentyn Martell. L'emblema della casa Martell è un sole ed è partito da Dorne (Ovest) per poi
morire
a Est.
"Quando i mari si sciugheranno" ... Dany fa allusione al mare dotraki cit. "si rese conto che non era più il verde rigoglioso dell'estate ... L'erba era più pallida di come la ricordava, un vede sbiadito e malaticcio ormai al limite del giallo, e dopo sarebbe arrivato il marrone. L'erba sta morendo"
"e le montagne voleranno via come foglio al vento" o si tratta delle piramidi di Meeren che i draghi hanno distrutto o fa riferimento a Robert Strong (alias Gregor terminator) e l'imminente scontro quale campione di Cersei: sempre supposizioni però (Scontro tra fratelli Clegane???) mah...
"Allora egli tornerà" è chiaro che tutte queste parole erano sull'impossibilità del ritorno di Drogo (vorrei vedere...) cioè mai. Ok, non fa una piega, ma siccome queste profezie sappiamo possono avere un fondo di verità oppure essere nulla, l'arrivo di Khal Jhaqo mi ha dato una pò di speranza e vedo che il ritorno non debba per forza essere di Drogo, cosa impossibile, ma del suo significato: Prima di rimanere in stato catatonico, Drogo aveva deciso di partire verso occidente per riconquistare il trono per la sua Kaleesi, purtroppo Dany è rimasta vedova e da allora vaga senza meta, posponendo il ritorno a Westeros. Forse Drogo in questa pseudo-profezia rappresenta la riconquista di occidente, quindi significa che Dany fa ritorno al suo Khalassar (scusate se non è scritto bene), torna a Meeren per andare a prendere il suo esercito e i cari rimasti per poi finalmente, andare a prendersi sto cavolo di trono....
Allora sono supposizioni, teorie .... voi cosa ne pensate? a voi la parola " />
Ti dirò...concordo sull'interpretare il sole che sorge e cala con la figura di Quentyn.
Potrei fare un azzardo ed intepretare quel muoversi del ventre come un rapporto sessuale: in fondo Dany non è andata a letto con nessun altro dalla morte di Drogo, finché non ha praticamente ordinato a Daario di concedersi (non che lui avesse bisogno di ordini o inviti...).
I mari prosciugati e le montagne che volano in pezzi mi danno più da pensare: d'accordo, l'interpretazione sul "mare dothraki" che si secca ci può stare, ma le montagne identificate come la distruzione di Meeren o Clegane no...non mi pare almeno.
E la faccenda del figlio vivo è ancora dubbia: in realtà non sappiamo quali danni Mirri abbia inflitto a Dany tra le ombre...potrebbe averla resa incapace di portare a termine la gravidanza, anche in caso di concepimento...
Ottima interpretazione, già all'epoca il mare d'erba e Quentyn mi avevano riportato alla profezia, resta da vedere solo la montagna (brutto presentimento su Cersei). Bisognerà vedere nei capitoli tolti, definiti da Martin "fondamentali"
Sono un po' scettico riguardo a questa interpretazione, a mio avviso Mirri le risponde così solo per spiegarle che Drogo non tornerà più ad essere più come prima ed esemplifica dicendo cose che non potranno mai accadere. Per come la vedo io la frase è legata a doppio filo col destino di Drogo perchè Dany le chiede quando suo marito tornerà come prima, non alla futura conquista del continente occidentale da parte di Dany o della ritrovata fertilità (se ne parlava in un'altra discussione) e quindi non credo che questa sia una profezia.
Poi ci sono un paio di punti che non mi tornano:
- Sole che sorge ad ovest e tramonta ad est = Quentyn: effettivamente il personaggio viagga da Westeros fino alla baia da ovest e ad est e lì muore come dice la maegi, ma mi sembra strano che una sacerdotessa degli uomini agnello conosca l'araldica del continente occidentale (anche se aveva conosciuto Marwyn) e la utilizzi in modo simbolico. Poi il simbolo dei Martell non è il sole, ma il sole e la lancia.
- i mari si asciugheranno = mare Dothraki che si secca: niente da dire, calza perfettamente.
- le montagne voleranno via... = morte di Gregor Clegane o futura morte di Robert Strong: anche qui mi sembra un po' tirato per i capelli per lo stesso motivo di prima, come fa una maegi mai stata nel continente occidentale a sapere che c'è un guerriero che chiamano la montagna che cavalca? Non mi sembra così noto da avere una reputazione che attraversa il mare stretto. Già il paragone montagne-piramidi di Meereen ci sta meglio ma non perfettamente.
- ventre si muove/figlio: non mi sembra che allo stato attuale delle cose abbiamo elementi per sostenere o confutare questa cosa, forse non ricordo qualcosa.
In conclusione mi sembra che quelle parole siano messe lì da Martin per farci scervellare e basta, non abbiano una valenza da profezia. Magari mi sbaglio e si riferisce a khal Jhaqo o Rhaego è vivo o qualcos'altro, ma mi sembra che gli indizi siano un po' debolucci.
Infatti la mia è una supposizione, anche se la maegi non sa niente su occidente non toglie che le sue chiamamole "profezie" giusto per intenderci, come quelle delle altre maegi, stregoni o sacerdotesse avvengano tramite visioni, quindi vedono delle cose che poi a loro modo vengono interpretate, in modo moooolto metaforico, come qualsiasi profezia o visione, quindi libera interpretazione non solo per chi ha il dono ma soprattutto per noi lettori, e ricordiamo che Martin adora tirarci scemi. Non dico che sia così, ma quelle parole messe lì e ricordate in diversi passaggi lungo la saga, non possono che essere notate, la fantasia prende il sopravvento ed ecco il risultato " />
oppure conoscendo martin ha messo quella profezia che forse non vuol dire niente per farci scervellare su di essa e nel frattemo far passare in secondo piano altro.... perchè no? XD
MESSAGGIO DI MODERAZIONE
Visto che La Danza dei Draghi ormai è uscito, non c'è ragione per discuterne sulla Torre del Re, che è la sezione dedicata ai libri non ancora pubblicati in italiano.
Sposto pertanto la discussione nella sala principale del Castello Nero.
Vi chiediamo peraltro, per almeno un mese dall'uscita del nuovo libro, di discuterne in topic intitolati "La Danza dei Draghi", con l'argomento indicato nel sottotitolo.
Cambio pertanto il titolo di questo topic secondo tale ultima indicazione.
Grazie della collaborazione.
FINE MESSAGGIO DI MODERAZIONE
Io mi trovo d'accordo con moglie di lancia, troppi eventi "casuali" in uno stesso capitolo per non significare niente. E le profezie/maledizioni sono sempre subdole ed incomprensibili, e magari si sono avverate sotto i nostri occhi senza che ce ne accorgessimo!
Oltretutto lei è volata nel mare dothraki, e "per raggiungere l'ovest, dovrai dirigerti a est" :eheheh:
oppure conoscendo martin ha messo quella profezia che forse non vuol dire niente per farci scervellare su di essa e nel frattemo far passare in secondo piano altro.... perchè no? XD
Possibilissimo XD
io sono d'accordissimo con questa lettura, ho avuto simili sensazioni ieri sera, quando leggevo l'ultimo POV di dany.. e aggiungo che per me le montagne che volano via come foglie sono i 2 draghi, finalmente liberati, più ovviamente Drogon che Dany è riuscita a montare.
A me è parsa proprio una di quelle profezie impossibili che però si verificano, tipo Macbeth.
Ma a parte il flusso anomalo di sangue che non mi sembra un indizio a favore (la venuta del ciclo dovrebbe proprio significare il contrario) e a parte la profezia dove ognuno ci legge quello che gli pare, quali sono gli altri elementi per una gravidanza?
Ma a parte il flusso anomalo di sangue che non mi sembra un indizio a favore (la venuta del ciclo dovrebbe proprio significare il contrario) e a parte la profezia dove ognuno ci legge quello che gli pare, quali sono gli altri elementi per una gravidanza?
p.p 398-399
"Quando Daenerys si svegliò, ansimando, le sue cosce erano viscide di sangue ... se non fosse stata così inferma e spaventata, quel pensiero le avrebbe dato sollievo. Invece, cominciò a essere scossa da tremiti convulsi... la luna, però, è ancora crescente. come può essere? cercò di ricordare quando era stata l'ultima volta che aveva sanguinato. l'ultima luna piena? oppure quella prima? no, non può essere passato così tanto tempo... ma non ricordava di avere mai avuto un flusso così abbondante"
a me sembrano i sintomi di un aborto, visto che dopo aver mangiato le bacche si è intossicata e "se" era incinta, questo l'ha potuto provocare un aborto spontaneo... quindi secondo me, non dico che sia così, può rimanere incinta... che poi riesca a portarlo a termine è un altro discorso...
altrimenti non credo che Martin si soffermi su questi particolari così banali, e avrebbe potuto liquidare la faccenda senza entrare nello specifico.
certo che era un aborto, secondo me non ci sono dubbi
non sarebbe possibile che il fatto di andare ad est per raggiungere l'ovest indichi che il mondo è sferico ???
p.s. si anche secondo me il sangue indica un aborto
Sono un po' scettico riguardo a questa interpretazione, a mio avviso Mirri le risponde così solo per spiegarle che Drogo non tornerà più ad essere più come prima ed esemplifica dicendo cose che non potranno mai accadere. Per come la vedo io la frase è legata a doppio filo col destino di Drogo perchè Dany le chiede quando suo marito tornerà come prima, non alla futura conquista del continente occidentale da parte di Dany o della ritrovata fertilità (se ne parlava in un'altra discussione) e quindi non credo che questa sia una profezia.
Secondo me Mirri non l'ha pronunciata con una consapevolezza profetica, ma poi lo è diventata (profezia inconsapevole).
ma mi sembra strano che una sacerdotessa degli uomini agnello conosca l'araldica del continente occidentale (anche se aveva conosciuto Marwyn) e la utilizzi in modo simbolico. Poi il simbolo dei Martell non è il sole, ma il sole e la lancia.
Le profezie sono un qualcosa di abbastanza inconscio e poco studiato, non serve una conoscenza dell'araldica di Westeros. Comunque già nella profezia di Moqorro è presente "il figlio del sole" che è indiscutibilmente Quentyn.
Allora egli tornerà" è chiaro che tutte queste parole erano sull'impossibilità del ritorno di Drogo (vorrei vedere...) cioè mai. Ok, non fa una piega, ma siccome queste profezie sappiamo possono avere un fondo di verità oppure essere nulla, l'arrivo di Khal Jhaqo mi ha dato una pò di speranza e vedo che il ritorno non debba per forza essere di Drogo, cosa impossibile, ma del suo significato: Prima di rimanere in stato catatonico, Drogo aveva deciso di partire verso occidente per riconquistare il trono per la sua Kaleesi, purtroppo Dany è rimasta vedova e da allora vaga senza meta, posponendo il ritorno a Westeros. Forse Drogo in questa pseudo-profezia rappresenta la riconquista di occidente, quindi significa che Dany fa ritorno al suo Khalassar (scusate se non è scritto bene), torna a Meeren per andare a prendere il suo esercito e i cari rimasti per poi finalmente, andare a prendersi sto cavolo di trono....
Secondo me una possibile spiegazione metaforica potrebbe essere che Dany avrà un figlio, lo chiamerà "Drogo" e in questo modo lui "tornerà" da lei.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »