Finito di leggere ieri. Molto bello!
Il mio odio verso alcuni personaggi sta aumentando: Ramsay Bolton, tutti i personaggi dai nomi impossibili di Mereen, alcuni idioti alla Barriera....
Mi hanno fatto molto piacere le parti di Ser Barristan e la facilità con cui abbatte il gladiatore nonostante l'età. Sono felice che Jorah Mormont sia ancora vivo (ho il terrore che possa morire). Spero che Stannis sia ancora vivo. Bella l'entrata in scena di Ser Robert Strong.
Ho terminato la lettura soltanto ieri sera e posso dire che leggere questo libro mi ha fatto sicuramente piacere però diverse cose non mi hanno entusiasmata.
Credevo che questo romanzo avrebbe concluso qualcosa di più invece la percentuale di cose lasciate in alto mare è altissima.
Anche io ho sentito la mancanza di alcuni personaggi e mi sono chiesta dove fossero alcuni altri.
Così su due piedi dico solo che non mi è piaciuto il capitolo su Arya, Cersei paga sempre troppo poco (come Joffrey e Tywin del resto, ha sofferto più Daenerys lontano da Meeren a momenti o Tyrion).
Di Meeren non ne posso veramente più da un pezzo, non me ne importa niente delle loro lotte intestine e dei motivi per cui le portano avanti, non trovo particolarmente smagliante il modo in cui i draghi stanno trovando la loro strada ma soprattutto (come ha detto anche Ser Balon Swann) non ho gradito il fatto che Daenerys non si senta minimamente in colpa per quello che i suoi stramaledetti draghi fanno! Lei pensa solo a quanto è bello volare e che ne è valsa la pena ma i draghi sono creature orribili, non c'è niente di bello in loro.
Continuo dopo, ora ho un impegno imprevisto e comunque ci metterò tempo per delineare con precisione quello che mi è piaciuto e quello che non mi è piaciuto di questo libro. Diciamo che la gran parte dei fatti mi hanno lasciata indifferente, non ho avuto quelle emozioni forti che la saga è riuscita a regalarmi in passato.
ho avuto le stesse impressioni,,a me non è garbata molto questa cosa di tirare i capitoli fino alla fine e esaltandosi solo nelle ultime 2 righe,,prima era tutto un po più brillante,,,mi è piaciuto chiaramente,,ma l'impressione che stia tirando un po troppo per le lunghe,sopratutto mereen mi sta estenuando.
Gli errori grammaticali della traduzione non si contano.
A me il capitolo di Arya invece è piaciuto molto,anche se spero sempre in un suo ritorno in occidente al più presto
Premettendo che è sbagliato dare impressioni su un libro che non è un libro, Martin vi dovrebbe corcare... va bene, impressioni:
1. Primo posto sempre l'odio per la Mondadori
2. Al secondo posto l'odio per Altieri ed ora anche per i revisori... è pieno di errori ortografici, refusi e sviste.
3. Mi è piaciuto tantissimo come ha trattato Varys, sempre passivo ed estraneo, mai attivo, lo vediamo solo nell'azione di uccidere. Forte rivoluzione, rinforza la chiusura.
4. Capitoli di Dany finalmente non noiosi... la parte del pellegrinaggio della roccia del drago addirittura bella.
5. Quentyn scontato, era almeno da 10 facciate prima della fiammata che faceva Call sulla sua morte.
6. Jon non so se è voluto l'indizio di Victarion buttato appena prima... ma vanifica il cliffangher.
Comunque in definitiva ho capito Martin, usa la tecnica del "sabato", cioè non arrivare mai alla domenica(estranei, azor ahai,spada dell'alba,i bastardi di robert,il potere dei preti rossi di tenere attivo parti morte, la stregoneria, Valyria, i draghi in battaglia, la guerra totale con Volantis e tutti gli altri etc)... a tutti piace il sabato e tutti comprano il sabato.
Per me invece il capitolo di Arya e quello di Cersei sono tra i migliori del libro.Così su due piedi dico solo che non mi è piaciuto il capitolo su Arya, Cersei paga sempre troppo poco (come Joffrey e Tywin del resto, ha sofferto più Daenerys lontano da Meeren a momenti o Tyrion).
Comunque in definitiva ho capito Martin, usa la tecnica del "sabato", cioè non arrivare mai alla domenica(estranei, azor ahai,spada dell'alba,i bastardi di robert,il potere dei preti rossi di tenere attivo parti morte, la stregoneria, Valyria, i draghi in battaglia, la guerra totale con Volantis e tutti gli altri etc)... a tutti piace il sabato e tutti comprano il sabato.
Completamente daccordo!Basta con il sabato!
Come o già detto in precedenza continua a girarci in torno senza arrivare al dunque.
La storia sarà avvincente, ma in sostanza questo libro cosa dice. Niente. Solo che Aegon è vivo.
Ci ha fatto aspettare così tanto e a scritto 1200 pagine solo per questo! poteva sforzarsi anche un pò di più.
E mi sa che anche il prossimo libro seguirà la stessa linea, e chissà quanti altri anni dovremmo aspettare.
Mi sembra una soap opera questa saga.
In aggiunta a quanto avevo già scritto dico che il momento in cui vediamo Theon attraverso gli occhi di Asha mi è piaciuto tantissimo, per vari motivi io detesto tanto Theon quanto Asha eppure mi sono commossa fino alle lacrime in questo particolare punto (e per dei nemici non per degli amici).
Mi sono piaciuti i capitoli di Ser Barristan Selmy ed ho particolarmente gradito il passo in cui viene descritta l'armatura di Selmy e poi quella di Mormont! Bello il capitolo di Jamie anche se accennare così alla cosa per poi riprenderla chissà quando mi ha un pò disturbata (il libro ti dice tutte le cose col contagocce, non dandoti soddisfazione praticamente su nessun fronte, alla fine ne sai meno di prima).
Riguardo a Daenerys m'è piaciuto il fatto che in un attimo sia stata portata via da Meeren e da Regina servita e riverita si sia ritrovata a dover vivere più o meno come pezzente denutrita, "malata" e tutto. M'è piaciuto che il passaggio sia stato improvviso, probabilmente Daenerys pensava che una volta Regina e madre dei draghi la sua situazione non sarebbe mai più stata quella della pezzente ma non è così.
Io non ne potevo più di vederla a Meeren ed effettivamente l'unico modo per uscirsene fisicamente da tutta questa situazione che ormai la opprimeva era che un drago se la portasse via in un attimo.
Anche con Tyrion m'era piaciuto questo cambiamento drastico di scenario: da Primo Cavaliere del Re (facente funzioni) a prigioniero e poi da Lannister straricco a nulla tenente senza nome per finire schiavo in una terra tanto diversa dall'occidente.
Il capitolo in cui finalmente Tyrion torna se stesso a me è piaciuto, stesso discorso per Mormont, inutile dire che quando Daenerys si fa un dialogo immaginario con Mormont riuscendo finalmente ad ammettere come stanno veramente le cose io sono stata soddisfatta. Grande soddisfazione me l'ha data pure la brutta fine di uno degli ex-protetti Frey a Grande Inverno.
In questo momento non mi viene in mente altro, sicuramente sto dimenticando qualcosa che magari aggiungerò in seguito, in ogni caso stavo cercando piano piano di raccogliere i passi del libro che più mi sono piaciuti in questo thread: http://www.labarrier...pic=11249&st=15
Ho gradito molto anche i momenti in cui Jon pensa ad Arya e le parole che usa per ricordarla.
Bella pure la riflessione di Tyrion sulla schiavitù a Meeren e un certo modo di fare occidentale che non è poi così diverso dalla schiavitù.
Io lo avevo scritto in un altro thread, lo ripeto anche qui, l'edizione Mondadori che ho avuto tra le mani io è vergognosa in quanto ad errori di battitura, errori di grammatica, stesse parole scritte in maniera diversa nell'ambito della stessa pagina; siamo ben oltre l'errore di traduzione, visto che i soldi se li pigliano farebbero bene a dare in cambio un prodotto un pò più decente.
P.S.
M'aspettavo che in questo romanzo Tyrion e Daenerys e Mormont e Daenerys si incontrassero ma figuriamoci se con i tempi biblici di Martin era lecito aspettarsi che s'incontrassero così presto pur stando praticamente nello stesso posto!
M'aspettavo pure che il Maestro della Cittadella diretto da Daenerys si facesse vivo o che si sapesse qualche piccola cosa di Sam, di Davos, di Rickon e Osha. Non m'aspettavo invece che si parlasse di Sansa e di Baelish.