Cover degli Who fatta dai Pearl Jam :)
Una canzone pacifista.
Canzone struggente, in cui molti si possono riconoscere perché tutti abbiamo qualcosa "che non possiamo mai avere"
Siamo quasi alla fine del viaggio verso la "salvezza"......i superstiti di Alpha stanno per raggiungere Sirrah
Questa è una delle canzoni più belle di tutto l'album....una struttura tipicamente progressive, con due assoli bellissimi di tastiera e chitarra che strizzano l'occhio ad atmosfere
di stampo "pink-floydiano"......da ascoltarsela debitamente sparata in cuffia o chiusi in macchina (l'acustica della macchina è spettacolare!!!!)così da poter apprezzare tutte le sfumature melodiche
In preparazione al concerto di domani 
:
Team Greyjoy
#SaveSerBalzo!
Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold 
Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) 
Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! 
Hai beccato forse la mia canzone preferita in assoluto di tutta la discografia dei GnR!!!! 
Cochise dall' album Guitars di Mike oldfield. L' album è fatto con le chitarre preferite di mike.
Il 09/06/2017 at 11:21, Darklady dice:Hai beccato forse la mia canzone preferita in assoluto di tutta la discografia dei GnR!!!!
Già, anche la mia! E l'hanno pure suonata dal vivo
Team Greyjoy
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Video eliminato 
Moderatore MODE/ON
Ziowalter, ti avevamo già avvertito un'altra volta; non si possono postare interi concerti e/o interi album!
Un solo video che consta di una sola canzone al giorno per utente......Questa è la regola; adeguati.
Per favore, vedi di ricordartelo la prossima volta!
Moderatore MODE/OFF
Oh.....vediamo se riesco a postare un video con la nuova versione del forum.....
E chi l'ha detto che musicisti che fanno progressive non scrivono mai canzoni rockeggianti in 4/4?
La vita va vissuta
E invece io la penso
Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".
Lo potrei, ma non oso.
Paura, Umberto Saba
In onore di quella che potrebbe (hanno già annunciato di voler fare altri concerti dopo la loro tournee d'addio) essere l'ultima data sul suolo italico di una band che come poche altre ha scritto la storia del rock, gli Aerosmith, e l'Aero-vederci-tournee:
Team Greyjoy
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Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!!
Che figata gli Aerosmith!!!
Ho avuto la fortuna di vederli dal vivo ad un Sonoria negli anni 90.....95 o 96 non ricordo....che spettacolo!!!
Ed un ragazzo che conosco è andato a Firenze per vedere anche loro!
Propongo anch'io la mia prima canzone del giorno dopo l'aggiornamento del forum. Ho scelto un pezzo suonato qualche giorno fa in un – abbastanza inaspettato, per la verità – live acustico.
Il brano che vado a proporre è del 1970. In quegli anni si parlava molto di rivoluzione: era da poco passato il '68, dopotutto, ed erano trascorsi pochi anni dalla morte del Che, ipostasi delle lotte rivoluzionarie. L'autore della mia canzone del giorno riuscì – come al suo solito – a sorprendere. Credo nessuno si aspettasse qualcosa del genere.
La lettura di alcuni vangeli apocrifi lo portò ad incidere il suo quarto album in studio. Ciò che veramente spiazzò fu il parlare di rivoluzione prendendo come riferimento la figura di Gesù di Nazareth, che l'autore definì «il più grande rivoluzionario di tutti i tempi.» Di Gesù – come di altri personaggi biblici – cercò di metterne in evidenza l'aspetto più umano. Una lettura dei racconti biblici che definirei rivoluzionaria.
Il brano in sé, si presenta come un pezzo che potremmo quasi definire iconoclasta. Si tratta sostanzialmente di un monologo di Tito, uno dei due uomini crocifissi accanto a Gesù, incentrato sui dieci comandamenti e su di una feroce critica, passo dopo passo, ad ognuno di essi ed al paradosso che emerge quando dall'astrattezza della legge si passa alla realtà concreta, alle ipocrisie che, inevitabilmente, vengono fuori. Quello che poi, nella storia, è spesso accaduto nelle società umane e che continua ad accadere.
Una canzone potente, distruttiva, rivoluzionaria... e che però, nell'ultima strofa, diventa invece uno straordinario messaggio d'amore. Tito, nel vedere Gesù che muore, prova dolore. In quel momento, Tito impara cos'è l'amore.
Fabrizio De André, Il testamento di Tito (live al Brancaccio).
https://www.youtube.com/watch?v=og0xFfS3l8Y
