Secondo me la scelta non eratra il seguire il principe in esilio o servire l'usurpatore, ma in una prima fase essere imprigionato o servire il re e in una seconda fase fuggire in esilio dal principe disonorando un suo giuramento oppure continuare a fare il membro della guardia reale.
Secondo me lui ha da scusarsi con dany solo il non essersi palesato immediatamente, cosa che ha fatto per studiare meglio la personalità della madre dei draghi....e glielo ha detto.
Il comportamento di mormont è profondamente diverso e per questo ha meritato un trattamento diverso
condivido pienamente il tuo ragionamento anche perchè l'onorabilità di Selmy sta nel rispetto che egli ha avuto del suo ruolo di guardia reale.....egli ha combattuto con tutte le sue forze e mettendo anche a repentaglio la sua stessa vita per Aerys, ma dopo la morte di questi e con l'ascesa al trono di Robert,Selmy ha fatto quello per cui era stato ordinato "proteggere il re", perfettamente coerente con il suo ruolo, secondo me, e avrebbe servito persino Joeffrey se non l'avesse cacciato. Per cui dopo aver in tutti i modi rispettato i suoi doveri, si è sentito legittimato a far quello che il cuore gli diceva...Mormont è altra faccenda, la sua vicenda è più complicata, anche se obiettivamente scusabile per una serie di motivi. Il problema è stato che Mormont non solo ha indotto Daenerys a fidarsi completamente solo di Lui, quasi a soggiogare la sua mente, a far in modo che lei potesse aver bisogno solo di lui, anche se l'ha fatto per amore, e quindi a far entrare in gioco i sentimenti, per cui lei si è sentita 2 volte tradita perchè credeva di aver al suo fianco un amico e un uomo profondamente innamorato di lei....comprensibilissima la reazione di Dany, fin troppo pacata, dato il sangue che le scorre nelle vene, mentre Selmy non lo conosceva ancora abbastanza da fidarsi ciecamente, con lui era stata già più guardinga....
Il problema è stato che Mormont non solo ha indotto Daenerys a fidarsi completamente solo di Lui, quasi a soggiogare la sua mente, a far in modo che lei potesse aver bisogno solo di lui, anche se l'ha fatto per amore, e quindi a far entrare in gioco i sentimenti, per cui lei si è sentita 2 volte tradita perchè credeva di aver al suo fianco un amico e un uomo profondamente innamorato di lei....comprensibilissima la reazione di Dany, fin troppo pacata, dato il sangue che le scorre nelle vene, mentre Selmy non lo conosceva ancora abbastanza da fidarsi ciecamente, con lui era stata già più guardinga....
Si però secondo me lei ha sbagliato a mandarlo via in quel modo e lui non poteva fare altro (in quelle condizioni) che rimanere nei paragi e cercare di tornare da lei alla prima occasione propizia.
Che lei si sia sentita tradita lo capisco ma come sempre non ha una visione a 360°, è impulsiva, è ragazzina, non considera tutti i lati della faccenda.
Il fatto è che Mormont non l'ha mai tradita veramente, se ne sarebbe accorta se lui l'avesse tradita veramente perchè ci sarebbero state conseguenze che Daenerys non avrebbe certo potuto ignorare.
Quando poi lui le ha dichiarato il suo amore mi sembra ovvio che era arrivato a un punto in cui il doppio gioco non lo faceva più.
Che lei in un primo momento e impulsivamente ci sia potuta restar male è comprensibile ma che a distanza di tempo e a mente fredda non veda le cose in maniera più ampia non è tanto normale.
Insomma certe volte si comporta troppo da Regina (di questo cavolo) e troppo poco da comune mortale e io in questi momenti la trovo un pò sciocca perchè non se lo può permettere, questa cosa per ora esiste solo nella sua testa ed è tutta da dimostrare nella realtà, nonostante il diritto per nascita. Certe volte mi sembra quell'idiota di Joffrey che l'autorevolezza per governare non l'aveva ma si sentiva un gran Re! (E Martin mi deve ancora rendere conto del fatto che gli ha concesso una morte tanto rapida e indolore perchè io avrei fatto molto diversamente).
Poi che i Targaryen abbiano regnato per tanti anni non significa che qualcuno non possa detronizzarli e prendere il loro posto, soprattutto se i sudditi non sono contenti di come governano (e il padre di Daenerys era folle arrivato ad un certo punto).
A Daenerys è stata raccontata più volte la favola che nel continente occidentale la gente comune spera nel ritorno dei Targaryen e non vede l'ora di unirsi a loro ma non è vero!
Comunque io preferisco le persone di potere che riescono a tenere un minimo i piedi per terra nonostante il loro ruolo, che riescono per quanto possibile a sentirsi pari agli altri e Daenerys si è molto montata la testa ultimamente, senza motivo.
Secondo me da come l'ha messa giù Jorah lei non poteva fare altro. Lui non ha implorato o si è scusato come Selmy ma ha sostenuto le sue ragioni e trattato Daenerys come sua pari, e lei non lo poteva tollerare se voleva tenere un minimo di rispettabilità con i suoi comandanti. Secondo me il comportamento errato è quello di Jorah.
Certe volte mi sembra quell'idiota di Joffrey che l'autorevolezza per governare non l'aveva ma si sentiva un gran Re! (E Martin mi deve ancora rendere conto del fatto che gli ha concesso una morte tanto rapida e indolore perchè io avrei fatto molto diversamente).
bè tanto rapida e indolore non mi pare, morire d'asfissia non credo sia tanto rapido(è una delle mie paure), però ogni istante goodevo sempre di più!!!A mio avviso, non poteva fare una fine migliore... da quel mentecatto che era!! Ma Daenerys è diversa....impulsiva si, ma sa essere anche misericordiosa
Per il resto, se la devo vedere obiettivamente concordo con quanto hai detto!! Ma se mi metto nei panni di Daenerys la comprendo.....
e come dice Donal Noye..Jorah non ha implorato il suo perdono e lei è comunque una regina e deve farsi rispettare, a maggior ragione perchè è così giovane!!
ps:qualcuno mi spiega perchè se quoto una frase non mi esce chi l'ha detta??
Su questo sono d'accordo infatti ho scritto "certe volte mi sembra come Joffrey" ma d'altra parte secondo me avere tanto potere da bambini da alla testa e non permette di ricevere una normale educazione (a Tommen non importa nulla del potere mi pare però i re bambini sono proprio un'assurdità).Ma Daenerys è diversa....impulsiva si, ma sa essere anche misericordiosa
Io avrei voluto che Joffrey soffrisse per anni: torture psicologiche e fisiche come quelle che la gran parte dei personaggi di questa saga si ritrovano a subire presto o tardi.
Chiunque ha sofferto più di Joffrey! (Anche Tyrion o Jamie).
Io l'avrei fatto resuscitare più volte (appena morto) solo per ucciderlo subito dopo con una morte diversa, l'avrei fatto scuoiare una volta e poi con la magia gli avrei fatto tornare la pelle solo per farlo scuoiare una seconda volta, così forse se la toglieva quell'espressione dalla faccia! (Ovviamente scherzo, non ce la farei mai ad essere così crudele!)
Se non ricordo male lui le ha detto qualcosa come:"tu mi devi perdonare!" e a lei quel:"tu mi devi" l'ha fatta uscire fuori dai gangheri!... e come dice Donal Noye..Jorah non ha implorato il suo perdono e lei è comunque una regina e deve farsi rispettare, a maggior ragione perchè è così giovane!!
Daenerys non sopporta più di tanto che Mormont la ami (lei non corrisponde la sua passione e comunque hanno quasi una trentina d'anni di differenza mi pare) e credo non abbia sopportato quel "tu mi devi perdonare perchè io ti amo e questo tu lo sai".
Poi va bè, Mormont non si fida di Selmy, Selmy non si fida di Mormont e Daenerys s'era pure stufata del fatto che Mormont la mettesse in guardia praticamente contro chiunque trannè lui!
Il fatto è che io ci sono rimasta troppo male per Mormont e che secondo me sotto un certo punto di vista la questione è di lana caprina (cioè se Mormont si fosse espresso in altra maniera lei lo avrebbe fatto restare? E comunque Mormont non ha sempre fatto il bene di Daenerys?)
Lei m'è sembrata troppo orgogliosa e posso capire la reazione immediata ma dopo ha avuto il tempo di riflettere.
Che sia una regina e si debba far rispettare lo capisco ma sta diventando una cretina (che tutti si rigirano mi pare) proprio per questo atteggiamento che ha assunto.
Quando è diventata Khaleesi si faceva rispettare ma le sue decisioni erano sagge, ponderate, adesso il suo farsi rispettare mi sembra più fine a se stesso che effettivamente meritato per il comportamento adottato.
E poi se sei regina le regole della tua corte le fai tu, invece ultimamente Daenerys sembra aver perso la bussola senza un punto di riferimento e forse si preoccupa troppo di ciò che pensano gli altri o di fare tutti contenti. Penso che le pesi enormemente cimentarsi nelle udienze in cui tutti vanno a chiedere giustizia e non è l'unica regnante a cui pesa questa cosa.
Staremo a vedere come finirà tra Daenerys e Mormont, se lei dovrà ricredersi almeno in parte sulla scelta fatta oppure no. Sarà come Martin vorra!
una sensazione mi dice che lo perdonerà....in fondo quando le viene in mente Jorah ci pensa con un pò di rimpianto!!Salvo che non diventi Cersei II, ottusa e cieca....ma non lo credo comunque possibile( c'è ancora luce in lei)!
una sensazione mi dice che lo perdonerà....in fondo quando le viene in mente Jorah ci pensa con un pò di rimpianto!!Salvo che non diventi Cersei II, ottusa e cieca....ma non lo credo comunque possibile( c'è ancora luce in lei)!
Io me lo auguro per entrambi (Danaerys e Jorah) ma da quel sadico di Martin mi aspetto anche il contrario!
Mormont mi è sempre piaciuto come personaggio secondario e magari Martin vuole fargli scoppiare il fegato!
Poi dipende pure dalle condizioni in cui lui starà quando lei lo rivedrà nel senso che l'ultima volta che l'ho visto non stava poi così bene!
A mio parere ha fatto bene. Chi ha peccato di superbia era Mormont che con quel "Mi devi perdonare" si è messo sul piano della propria regina. Quale sovrano potrebbe tollerarlo?
In più non si scusa.
Se avesse chiesto perdono (così come ha fatto Selmy), probabilmente sarebbe stato perdonato. Dany lo avrebbe comunque allontanato da sè, almeno per il momento, ma probabilmente sarebbe stato perdonato.
Invece lui, al contrario, pretende, come se tutto gli fosse dovuto. Un sovrano, soprattutto un sovrano assoluto come quello di ASOIAF, non deve nulla a nessuno e non può tollerare pretese come quella di Mormont senza che venga messa in discussione la sua autorità.
Quanto a Selmy, ribadisco che non ho mai inteso sostenere che abbia mancato al suo onore con le sue azioni. Ma quello di cui si deve scusare con Dany non è solo il suo non essersi rivelato subito, ma anche il non averla protetta in tutti quegli anni. Questa è una mancanza nei confronti di Dany, non una macchia sul suo onore.
Si può discutere per anni se fosse più onorevole seguire i figli di Aerys in esilio o servire il nuovo re. A mio parere c'era pari onore in entrambe le situazioni. Quale che sia l'opinione su questo punto Selmy ha SCELTO cosa fare. Ha fatto una scelta, con tutte le conseguenze che questo ha comportato nel bene e nel male. E' questa la sola cosa che sostengo ed è questo che lui giustifica di fronte a Dany (e lo dice chiaramente: ha accettato di servire Robert perchè pensava potesse essere il re di cui il regno aveva bisogno).
Io non credo che l'onore sia una strada netta e dritta. Sarebbe più facile essere onorevoli se fosse così. A volte le scelte sono ambigue o qualunque scelta comporta un certo grado di disonore o, come in questo caso, ogni possibile scelta è onorevole a suo modo.
Quindi Selmy non deve recuperare l'onore perduto in alcun modo. Non si è mai disonorato. Però ha fatto delle scelte, che hanno comportato delle conseguenze anche per altri (nel caso specifico, se lui avesse seguito Daenerys e Viserys, i due non si sarebbero trovati in mezzo a una strada alla morte di Darry, per esempio; d'altra parte, stando nel Concilio ristretto ha potuto temperare le decisioni di Robert, per esempio opponendosi all'assassinio di Daenerys).
A mio parere ha fatto bene. Chi ha peccato di superbia era Mormont che con quel "Mi devi perdonare" si è messo sul piano della propria regina. Quale sovrano potrebbe tollerarlo?
In più non si scusa.
Se avesse chiesto perdono (così come ha fatto Selmy), probabilmente sarebbe stato perdonato. Dany lo avrebbe comunque allontanato da sè, almeno per il momento, ma probabilmente sarebbe stato perdonato.
Invece lui, al contrario, pretende, come se tutto gli fosse dovuto. Un sovrano, soprattutto un sovrano assoluto come quello di ASOIAF, non deve nulla a nessuno e non può tollerare pretese come quella di Mormont senza che venga messa in discussione la sua autorità.
Quanto a Selmy, ribadisco che non ho mai inteso sostenere che abbia mancato al suo onore con le sue azioni. Ma quello di cui si deve scusare con Dany non è solo il suo non essersi rivelato subito, ma anche il non averla protetta in tutti quegli anni. Questa è una mancanza nei confronti di Dany, non una macchia sul suo onore.
Si può discutere per anni se fosse più onorevole seguire i figli di Aerys in esilio o servire il nuovo re. A mio parere c'era pari onore in entrambe le situazioni. Quale che sia l'opinione su questo punto Selmy ha SCELTO cosa fare. Ha fatto una scelta, con tutte le conseguenze che questo ha comportato nel bene e nel male. E' questa la sola cosa che sostengo ed è questo che lui giustifica di fronte a Dany (e lo dice chiaramente: ha accettato di servire Robert perchè pensava potesse essere il re di cui il regno aveva bisogno).
Io non credo che l'onore sia una strada netta e dritta. Sarebbe più facile essere onorevoli se fosse così. A volte le scelte sono ambigue o qualunque scelta comporta un certo grado di disonore o, come in questo caso, ogni possibile scelta è onorevole a suo modo.
Quindi Selmy non deve recuperare l'onore perduto in alcun modo. Non si è mai disonorato. Però ha fatto delle scelte, che hanno comportato delle conseguenze anche per altri (nel caso specifico, se lui avesse seguito Daenerys e Viserys, i due non si sarebbero trovati in mezzo a una strada alla morte di Darry, per esempio; d'altra parte, stando nel Concilio ristretto ha potuto temperare le decisioni di Robert, per esempio opponendosi all'assassinio di Daenerys).
condivido pienamente!! Daenerys non è solo una regina Targaryen, è anche una Khaleesi Dothraki( tra i Dothraki è cresciuta acquisendo forza e fierezza ) e non ama esser messa in discussione in pubblico (cosa che molti sovrani non ammettono neanche in privato, mentre lei accetta consigli e punti di vista altrui), cosa che Mormont, con il suo atteggiamento e quel suo ''mi devi perdonare'', ha fatto! ripeto la comprendo....fin li ha fatto quello che un qualsiasi sovrano magnanimo avrebbe fatto... è da li in poi che è iniziato il declino del suo regno e il suo cambiamento in negativo, dal suo "resterò a Meereen e sarò una regina", secondo me.
Mi rendo conto che la mia è un'opinione assolutamente opinabile ma io preferisco i Re e le Regine che riescono a mantenere un pò d'umiltà. Daenerys non rientra attualmente in questa categoria.
Non mi è piaciuto come si è comportata con Mormont, non credo fosse una scelta obbligata.
Magari sbaglio io perchè tendo a guardare le cose troppo dal punto di vista di Mormont e poco da quello di Daenerys (mi viene spontaneo mettermi molto più nei panni di lui che in quelli di lei in questa situazione) però non ci posso fare niente, io la vedo così anche se capisco cosa state cercando di dirmi voi e a modo vostro avete ragione.
secondo me non è questione di giusto o sbagliato,ne di aver ragione gli uni sugli altri, questo è il tuo pensiero condivisibile o meno, e va bene così... " /> !questa è una bella discussione in cui mettiamo in gioco teorie e pareri diversi proprio per aprire gli occhi su cose a cui non avevamo pensato....io condivido la tua idea che un re e una regina dovrebbero esser umili, ma se do uno sguardo alla storia mi rendo conto che così non è mai stato(che io ricordi...), perchè nessun leader riesce ad esser tale se fosse umile...questo secondo il mio modesto parere ovviamente!! " />
Magari la mia ti sembrerà una risposta antipatica visto chi è il mio personaggio preferito ma io trovo che Ned sia stato un leader abbastanza umile per quello che il suo ruolo permetteva.
Chiaramente Ned non è mai stato Re (ha ricoperto un ruolo più semplice), è stato solo Lord di Grande Inverno e protettore del nord per 15 anni credo (ma non ne sono sicura). È un uomo a cui il potere interessa fino ad un certo punto.
Lui mi ha dato l'impressione di non essersi montato troppo la testa, mi ha dato l'impressione di aver preso il potere che ha prima di tutto come una responsabilità che come un pretesto per prevaricare e vessare! Certo nel suo caso dipende prima di tutto da come è fatto, da quelli che sono i suoi principi e che per esempio non erano i principi di suo fratello Brandon (almeno da come lo descrive Lady Dustin ma non so quanto sia attendibile).
Ovviamente su Eddard Stark sono meno obiettiva che mai, io stravedo per lui!
P.S.
Per quel che ne so Francesco Giuseppe I d'Austria fu un buon re che considerava se stesso il primo servitore del regno, insomma lavorava nel suo studio da mattina a sera per il bene dei suoi sudditi.
Questo è quello che ci ha raccontato una guida durante la visita al palazzo di Schönbrunn, manifestando molto apertamente la sua antipatia per la moglie di Francesco Giuseppe I d'Austria.
Comunque non lo so per certo, mi baso su quello che mi è stato riferito.
Magari la mia ti sembrerà una risposta antipatica visto chi è il mio personaggio preferito ma io trovo che Ned sia stato un leader abbastanza umile per quello che il suo ruolo permetteva.
Chiaramente Ned non è mai stato Re, è stato solo Lord di Grande Inverno e protettore del nord per 15 anni credo (ma non ne sono sicura). È un uomo a cui il potere interessa fino ad un certo punto.
Lui mi ha dato l'impressione di non essersi montato troppo la testa, mi ha dato l'impressione di aver preso il potere che ha prima di tutto come una responsabilità che come un pretesto per prevaricare e vessare! Certo nel suo caso dipende prima di tutto da come è fatto, da quelli che sono i suoi principi e che per esempio non erano i principi di suo fratello Brandon (almeno da come lo descrive Lady Dustin ma non so quanto sia attendibile).
Ovviamente su Eddard Stark sono meno obiettiva che mai, io stravedo per lui!
ahia.. qui purtroppo sono in disaccordo!forse dipende dal concetto che ognuno ha di umiltà.....ma per quanto stimi Ned, e credimi ci sono rimasta malissimo quando è morto perchè era uno dei miei preferiti, non ho mai ritenuto ci fosse umiltà in lui ma piuttosto Onore, Senno,Magnanimità e Giustizia ma comunque era Orgoglioso di ciò che era , che per me è diverso! Certo non era avido di potere ma questo per me non equivale all'essere umile o abbastanza umile!questo lo dico alla luce del fatto che alla fine ha ceduto soltanto per il bene delle sue figlie,se fosse stato umile, avrebbe riconosciuto molto prima la sua sconfitta, quando gli era stata data la possibilità ! certo è che il suo orgoglio può esser reputato positivo perchè era un uomo onesto e ci teneva all'onore, ma in nome di quello e della propria integrità è incappato in una serie di errori che poi l'hanno portato alla morte.... almeno così l'ho vista io!
Quello che credo è che chiunque abbia almeno un pò di potere non può permettersi di esser umile.... l'umiltà, secondo la mia visione, comporta che tu sia al pari o al di sotto degli altri...si possono immaginare le conseguenze per una qualsiasi leadership
Pazienza! " />ahia.. qui purtroppo sono in disaccordo!
Ciascuno vede le cose a proprio modo.
Forse umiltà non è il termine più appropriato però Ned m'è sembrato abbastanza diverso dalla maggior parte delle persone che hanno potere.
Forse umiltà non è il termine più appropriato però Ned m'è sembrato abbastanza diverso dalla maggior parte delle persone che hanno potere.
condivido pienamente! " />