Partiamo dallo stabilire quando e dove Jon poteva risultare utile:
- Durante la scalata, descrivendo il cambio dei turni, la frequenza delle ronde, il numero di ronde e similari... Il maknar dimostra di sapere meglio di lui come stanno le cose. Per cui Jon si rivela inutile.
- Durante l'avvicinamento alla fortezza, in modo simile, ma qui è superfluo, visto che i guardiani sono stati in gran parti attirati altrove e Jon ne sa men che meno.
- Durante l'assalto alle torri: qui potrebbe essere un pò più d'aiuto segnalando dove sono le sentinelle e cose di questo tipo... solo che una volta che gli incursori sono arrivati al castello, queste cose diventano superflue, data l'inconsistenza numerica della guarnigione. Magari qualche morto in più senza sapere il punto dove trovare le sentinelle, ma contro delle torri sprotette e con quasi tutti a dormire sarebbe riuscito pure un attacco da parte di rubagalline, fiuriamoci se bruti temprati dalle fatiche avevano qualche problema.
Per cui, l'unica utilità di Jon era sotto il castello, quando ormai eraa fatta. Ossia, l'effettivo vantaggio portato è prossimo a zero. E di fatti per tutto il viaggio si limita ad essere un peso.
Detto altrimenti, per avere un vantaggio dubbio e di portata trascurabile sull'esito della missione, hanno aumentato di parecchio le possibilità che qualcosa andasse storto.
Io avrei mandato Mance a farsela lui la gita con il presunto neo acquisto ^_^
- Durante l'avvicinamento alla fortezza, in modo simile, ma qui è superfluo, visto che i guardiani sono stati in gran parti attirati altrove e Jon ne sa men che meno.
Durante l'assalto alle torri: qui potrebbe essere un pò più d'aiuto segnalando dove sono le sentinelle e cose di questo tipo... solo che una volta che gli incursori sono arrivati al castello, queste cose diventano superflue, data l'inconsistenza numerica della guarnigione. Magari qualche morto in più senza sapere il punto dove trovare le sentinelle, ma contro delle torri sprotette e con quasi tutti a dormire sarebbe riuscito pure un attacco da parte di rubagalline, fiuriamoci se bruti temprati dalle fatiche avevano qualche problema.
Mance confida che Bowen Marsh sia cretino come pensa e cada nella trappola, allontanandosi con la maggior parte degli uomini validi.
Ma ha la certezza del 100% che questo accada? ovviamente non può averla, perché:
1. il comportamento umano è imprevedibile: Bowen poteva non cascarci di suo, oppure, visto che non è proprio un leader carismatico, poteva decidere di seguire i consigli di gente più furba ed esperta presente a Castello Nero (Aemon, Noye)
2. non sa chi è tornato e chi non è tornato alla Barriera dopo il Pugno dei Primi uomini. Quindi non può sapere se Bowen è al comando. Può presumerolo non saperlo.
Non dico se fosse tornato Mormont stesso, ma bastava che uno dei comandanti dei ranger (uno Smallwood o un Locke) fosse riuscito a tornare, e difficilmente avrebbero lasciato il Castello Nero completamente sguarnito
Nel caso il diversivo di Mance vada storto, o funzioni solo parzialmente, per gli incursori si fa difficile.
Non si tratta più di sopraffare qualche dozzina di reclute inesperte, ma di vedersela con una guarnigione più o meno agguerrita.
E in questo caso l'apporto di Jon può essere decisamente utile.
Penso che siamo ormai d'accordo che l'utilità di Jon Snow ha senso solo in prossimità del forte dei guardiani.
Ora, il piano si basa sull'idea che il diversivo funzioni.
- Se funziona, Jon è solo un rischio, in quanto è solo un fattore che può far fallire l'incursione.
- Se invece il diversivo non funziona, ma quale apporto può dare Jon a dei veterani di tante spedizioni oltre barriera (a parte magari mettersi a urlare alla prima sentinella che incontra che stanno arrivando i bruti)?
Se invece il diversivo non funziona, ma quale apporto può dare Jon a dei veterani di tante spedizioni oltre barriera (a parte magari mettersi a urlare alla prima sentinella che incontra che stanno arrivando i bruti)?
le classiche cose... solitamente le sentinelle nelle notti più fredde si mettono sotto quel portico, in quelle senza luna accendono il doppio delle torce, in quella torre ci sono tanti ranger (meglio farli fuori per primi, nel sonno) e in quell'altra gli attendenti (anche si svegliano sono poco pericolosi); il cambio delle sentinelle è ogni due ore piuttosto che ogni ora e mezza; bisogna stare attenti verso l'alba perché ci sono quelli che ritornano da Città della Talpa, e via discorrendo.
informazioni di poco conto se al Castello Nero sono rimasti 20 inetti addormentati, informazioni fondamentali se sono rimasti in 70 di cui la metà buoni guerrieri.
i veterani non si sono mai neanche avvicinati ai Castelli dei gdn, si sono limitati a razziare qualcosa qua e là. E il maknar (che è al comando, e quindi deve prendere le decisioni) manco quello.
Anche secondo me l'invio di Jon e' stata una scelta relativamente ragionevole. Mance voleva la massima probabilita' di riuscita per la missione, e le conoscenze di Jon potevano fare la differenza. Per Jon era difficilissimo scappare e lo dimostra il fatto che c'e' riuscito solo grazie ad un c***o pazzesco.
Tra l'altro, se non ricordo male, Mance aveva ordinato di far fuori Jon al primo comportamento sospetto, quindi non aveva completamente ignorato eventuali precauzioni.
Mah, che vi devo dire, io al posto del maknar avrei mandato in quel posto mance e la sua chance in più. Avere un dubbio informatore mi avrebbe dato solo grattacapi. Come si è visto quando dà info farlocche sulle ronde sulla barriera. Per l'incursione avrei preferito passare una mezza giornata in osservazione piuttosto che basarmi sulle frasi di uno di cui non mi fido.
E, di base, quelle dubbie informazioni non servivano. Serviva piuttosto arrivare al castello. E quello non era un problema. Al resto ci avrebbe pensato il mio team :trooper: :trooper: :dart: :trooper: :trooper:
Il piano non sarebbe fallito senza il proverbiale Fattore C di Snow: prevedere una fuga del genere è praticamente impossibile.
Se non altro quando sarà un vecchio re rimbambito come Robert Baratheon avrà anche lui le sue storielle da raccontare >_>
Dici sul serio? Hai mai provato a camminare in squadra in una notte normale senza l'ausilio di torce, fiamme e altre amenità simili?
Aggiungici anche una notte leggermente velata... non vedi la tua mano, vorresti avere la garanzia di uno degli uomini della squadra non possa fuggire?
Camminando in fila indiana, alla distanza di circa un metro, ci capitava di perdere il compagno. E questo senza la volontà di scappare. Ossia per puro caso. Una svolta dietro al cespuglio, un cespuglio successivo... e ora? destra o sinistra?
Bene, mettete ora che il gruppo debba muoversi con molta cautela e debba evitare fiamme libere. Aggiungete un elemento che vuole fuggire.
Fugge. Dove lo andate a pescare che non vedete a due metri di distanza?
Accendete luci e vi autosegnalate a miglia e miglia di distanza?
Cominciate a gridare a destra e a manca per dirvi dove andare a cercarlo?
No, una persona che vuole fuggire in quelle condizioni, fugge senza troppi problemi, a meno di non far parte di una colonna di detenuti adeguatamente scortata. E fuggono pure in quelle condizioni, figuriamoci cosa ci vuole a fuggire in piena notte a una persona che si mette dietro un albero per liberare la vescica.
Non è questione di c**o, ma questione di trama. Doveva prendere quella piega. E, siccome uno che fugge mentre faceva pipì non è poi molto poetico, ci si ricama attorno tutto il resto. Ma fuggire, in quelle condizioni, se non è gioco da ragazzini per un ranger poco ci manca.
infatti non viaggiano di notte, viaggiano di giorno.
le notti Jon Snow le trascorre sotto le pelli con Ygritte, sotto il vigile sguardo di un thenn :)
probabilmente avrebbero cominciato a viaggiare di notte nei pressi di Castello Nero, ma per un paio di marce notturne non sarebbe stato complicato impedire Jon di svignarsela. Anche senza arrivare a misure estreme (il popolo libero è abbastanza suscettibile sul punto) come legarlo come un salame, mani dietro la schiena e corde alle caviglie così da poter fare solo passettini, era sufficiente fare la tipica e democratica cordata (Jon legato alla vita o ai polsi, un bruto davanti e uno dietro, a una trentina di centimentri, anche loro legati alla stessa corda: non scappi neanche se vuoi, se cominci ad armeggiare con le corde o pugnali, gli altri se ne accorgono tempo zero).
E una volta nel raggio visivo/uditivo di Castello Nero.. beh, bastava non portarselo dietro per niente. Ti da le informazioni dell'ultima ora, e poi durante l'attacco lo lasci indietro, disarmato, con un paio di guardie. Anche qui, impossibile scappare. E se per qualche miracolo scappa non cambia niente, tanto l'attacco è iniziato, Castello Nero ormai è stato colto di sorpresa e non è che Jon Snow sia poi questo guerriero formidabile in grado di rovesciare da solo le sorti della battaglia.
Immagino che pure quando andava a svuotare la vescica ci andava appresso un bruto ^_^
Comunque fatelo l'esperimento. Andate in un bosca, tenete spente le luci e datevi il tempo di vuotare la vescica per scappare. Vogliamo vedere quando vi ritrovano?
Immagino che pure quando andava a svuotare la vescica ci andava appresso un bruto
non vedo perché no :)
che poi, quanta pudicizia... non è che è necessario inoltrarsi nelle profondità di un bosco. Basta un paio di metri fuori dall'accampamento.
che poi, anche qualora Jon scappasse nei boschi.. nella tua notte oscura e dove non si vede il palmo della propria mano, il massimo che Jon può fare è stare nascosto da qualche parte, o comunque muoversi con estrema lentezza (pena schiantarsi contro il primo albero, o beccarsi un ramo in un occhio o finire in qualche fosso e farsi ritrovare tramortito e congelato il giorno dopo).
alle prime luci, può cominciare a correre, ma un gruppetto di cacciatori/uomini dei boschi (come sicuramente sono i bruti, duri, resistenti, abituati a muoversi a piedi in ambienti selvaggi, abili nel seguire le tracce - anche se sulla neve saprei seguirle anch'io le tracce di un uomo che corre -) ti ribecca nel giro di 6 ore.
Un 15enne nato e cresciuto in un grande castello non può competere contro una squadra di 30enni nati e cresciuti nell'ambiente più ostile della terra. Non in una corsa attraverso i boschi innevati.
no, Jon poteva fuggire solo a cavallo :)
Secondo me il sacrificio di Qorin è stato inutile nonché incomprensibile. Che i bruti si stavano radunando per un attacco era già risaputo, sarebbe bastato rientrare tutti e imbastire una difesa come si deve.
Secondo me John è stato più irresponsabile a mandare Aemon, Sam e quella testa di C.... di Daemon alla Cittadella così disorganizzati.
Sapendo che il maestro è vecchio cosa costava mandarli con qualche soldo in più? con gente più responsabile di quel menstrello traditore? mandava una decina di confratelli fidati che si occupassero delle difficoltà del viaggio e forse ora Aemon era ancora vivo.
Avrebbe potuto, ma coinvolgere più persone, significava 1) attirare più attenzione, e rischiare di essere scoperto, e 2) mandare via uomini preziosi.
Che poi anche una decina di uomini, cosa avrebbero potuto fare per Aemon durante il viaggio? Tenere in equilibrio la nave?
Secondo me é già tanto che abbia scelto di affiancare Daeron a Sam, per quanto la scelta di Daeron si sia dimostrata sbagliata. Ma anche in questo lo si puó perdonare. Jon ha condiviso l'addestramento con Daeron, e si fidava di lui molto più di altri confratelli neri sconosciuti.
Un discorso del genere lo puoi fare se sei insieme a 5/10 persone e basta. Ma fuggire a piedi, senza cibo, e inseguito da un esercito simil-cosacco non è una grande idea: finisci accerchiato e (spellato vivo) in poco tempo... se poi conti che Jon aveva una pulzella sempre in scia che non lo perdeva mai di vista e che non sapeva da quale lato della barriera sarebbe uscito fuggendo (perchè se è vero che essere inseguiti in un bosco è pericoloso, essere inseguiti in una pianura deserta invece è un vero e proprio suicidio) capisci che una fuga era impossibile.Immagino che pure quando andava a svuotare la vescica ci andava appresso un bruto ^_^
Comunque fatelo l'esperimento. Andate in un bosca, tenete spente le luci e datevi il tempo di vuotare la vescica per scappare. Vogliamo vedere quando vi ritrovano?
Il sacrificio di Qhorin io lo trovo insensato a prescendere per una questione di fratellanza e rispetto del giuramento (tant'è vero che poi Jon ci prende gusto a trasgredirle).Secondo me il sacrificio di Qorin è stato inutile nonché incomprensibile. Che i bruti si stavano radunando per un attacco era già risaputo, sarebbe bastato rientrare tutti e imbastire una difesa come si deve.
Secondo me John è stato più irresponsabile a mandare Aemon, Sam e quella testa di C.... di Daemon alla Cittadella così disorganizzati.
Sapendo che il maestro è vecchio cosa costava mandarli con qualche soldo in più? con gente più responsabile di quel menstrello traditore? mandava una decina di confratelli fidati che si occupassero delle difficoltà del viaggio e forse ora Aemon era ancora vivo.
Criticare la scelta fatta da Jon per tentare di preservare il vecchio Aemon, a mio parere, non andrebbe criticata a cuor leggero. Il piano architetto sulla carta era convincente, e lo sarebbe stato anche nell'atto pratico se il vecchio non si fosse ammalato. Senza la malattia, infatti, Sam non si sarebbe convinto a sbarcare per curare il vecchio drago, dando a Daemon l'opportunità di darsi alla pazza gioia, e ora starebbero veleggiando tranquillamente verso Vecchia Città.
Se anche Jon avesse tenuto in considerazione la situazione cagionevole di Aemon (mi sembra, se non erro, che lo faccia proprio nel romanzo) credo che si sarebbe arrischiato comunque a mandarlo via dal momento che il gioco valeva la candela.
Onestamente non ricordo se il terreno era innevato e si era in periodo di nevicate.
Ma nel caso, il vantaggio dato dal seguire le tracce nella neve ce l'hai di giorno. Di notte, ossia quando sarebbe dovuto fuggire... è bello che inutile. Se non cicredete, provate a seguire le orme di un vostro amico di notte al buio e vedete di che margine vi distacca mentre provate ad inseguirlo.
Quando arriva il giorno, il fuggitivo è bello che andato. Aggiungete che una nevicata è facile che copra le tracce... il tizio che seguite è diventato uccel di bosco.
Quanto al cibo... se hai intenzione di fuggire ti riempi le tasche di quello che capita. Poi, pure se non mangi riesci a tirare avanti per un bel pezzo. In casi come questi, vi escono energie che pensate di non avere. L'acqua sarebbe il problema principale, ma nelle terre del nord non lo è, per cui inutile stare a sindacare.
Di norma, le pattuglie escono per tre giorni. Se devono rinunciare a qualcosa da portarsi appresso immaginatevi a cosa rinunciano? Un uomo in squadra? No. Rinunciano a portarsi il cibo.
Insomma, la gente fugge da situazioni ben più disperate, mi venite a raccontare che una persona non riesce a trovare la possibilità di fuggire? Bah.