5 ore fa, FrAx8 ha scritto:Sarei d'accordo con te. Ma non credo che uno già piuttosto famoso nel fandom, e che è arrivato a collaborare ufficialmente con Martin abbia bisogno di pubblicità. Poi io non so nulla di marketing, infatti sono un poveraccio
Edit Rispondevo all'ultimo messaggio della scorsa pagina
Più che altro non capisco perché Martin dovrebbe parlare della situazione di TWOW con questo Tizio, che ne parli con Ryan Condal è già più plausibile. Per fare marketing a Martin bastano i suoi post sul blog, non serve mandare avanti altri per lanciare messaggi sibillini.
5 ore fa, FrAx8 ha scritto:uno già piuttosto famoso nel fandom
Non stiamo parlando di uno che ha il livello di notorietà di Elio e Linda. Poi anche altri artisti hanno collaborato a The Rise of the Dragon, ma stranamente non hanno mandato nessun messaggio subliminale.
Nel frattempo, è uscito il nuovo libro di Murakami. Che ha 74 anni anche lui, ma evidentemente è meno impegnato a fare altre cose
1 ora fa, Pongi ha scritto:Nel frattempo, è uscito il nuovo libro di Murakami. Che ha 74 anni anche lui, ma evidentemente è meno impegnato a fare altre cose
Difficile trovare qualcuno peggio di Martin da questo punto di vista.
L'unico che mi viene in mente è Patrick Rothfuss, che non è anziano, non pubblica il seguito della sua saga dal 2011 come George (senza nemmeno avere progetti paralleli) e che 16 mesi fa aveva promesso la lettura di un capitolo del nuovo romanzo entro un paio di mesi, in cambio di donazioni per un suo progetto di carità e, dopo che i suoi fans avevano superato il milione di dollari versati...non ha mai mantenuto la promessa
Che tristezza, non è molto diverso da quelli che chiedono denaro per un progetto umanitario e poi spariscono con l'incasso.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
7 ore fa, Metamorfo ha scritto:Patrick Rothfuss, che non è anziano, non pubblica il seguito della sua saga dal 2011 come George (senza nemmeno avere progetti paralleli)
… peraltro la sua Saga è ampiamente sopravvalutata.
Uguale uguale a R. Jordan, che invece lasciò tantissimo materiale affinché qualcuno (poi individuato in Sanderson) potesse finire TWOT.
Dai, io però confido in Giorgione: ci stupirà con effetti speciali!
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Curiosità: uno dei primi (se non il primo) post su internet che si riferisce a The Winds Of Winter (parlando della saga di Martin che non aveva ancora nessun libro pubblicato), e che risale a quasi 30 anni fa (gennaio 1994):
Gosh.
According to the December issue of Locus. George R.R. Martin sold an
epic fantasy trilogy, "A Song of Ice and Fire," to Bantam for a large
amount of money. The three titles are:
A Game of Thrones
A Dance With Dragons
The Winds of Winter
Bad news is that the first novel isn't due until early 1996.
Michael Pearce
https://groups.google.com/g/rec.arts.sf.written/c/aIUJQLaFxRo/m/AjnNNYcIuQQJ
40 minuti fa, Metamorfo ha scritto:Bad news is that the first novel isn't due until early 1996.
E dopo questa, ce ne sono state tante altre di bad news. Comunque i miei complimenti, Metamorfo: è sempre interessante avere dettagli su cosa venisse detto su Internet prima del Duemila. Sembra quasi di essere degli archeologi che ritrovano antichi reperti di un'epoca lontana.
Il 17/4/2023 at 17:37, Euron Gioiagrigia ha scritto:E dopo questa, ce ne sono state tante altre di bad news. Comunque i miei complimenti, Metamorfo: è sempre interessante avere dettagli su cosa venisse detto su Internet prima del Duemila. Sembra quasi di essere degli archeologi che ritrovano antichi reperti di un'epoca lontana.
Da notare che quel AGOT è diventato gli ufficiali AGOT, ACOK, ASOS e quel ADWD è diventato AFFC, ADWD e (almeno in parte) TWOW. Martin è sempre stato Martin ben prima del salto temporale, di GOT e di Meeren.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Ma secondo voi sotto quarantena quanto ha scritto?
2 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Ma secondo voi sotto quarantena quanto ha scritto?
Martin disse di aver scritto "centinaia e centinaia di pagine" nel 2020, il suo anno migliore. Però dopo quasi 12 anni è difficile farsi un'idea ben precisa e fare affidamento sulle parole di Martin. Io penso che se continuano ad uscire altri spinoff e la situazione rimane uguale, vuol dire che non uscirà più niente. Forse ad un certo punto Martin potrebbe dedicarsi solo a F&B o alle novelle, per supportare le nuove serie TV, ma sulla saga principale ho parecchie perplessità.
2 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Ma secondo voi sotto quarantena quanto ha scritto?
Almeno un terzo di tutto quello che ha scritto finora, l'ha scritto nel 2020.
E' l'anno in cui tutti gli show televisivi sono stati messi in pausa, lui non poteva distrarsi con altri progetti o viaggiare, ed era costretto a stare rinchiuso. Per sua ammissione, è stato l'anno in cui ha fatto nettamente i maggiori progressi, scrivendo centinaia di pagine.
Diciamo che, se c'è ancora speranza di veder pubblicato TWOW, è stato grazie al covid. Se non ci fosse stato, saremmo ancora lontanissimi dalla possibilità di vedere il libro.
11 ore fa, Metamorfo ha scritto:Almeno un terzo di tutto quello che ha scritto finora, l'ha scritto nel 2020.
E' l'anno in cui tutti gli show televisivi sono stati messi in pausa, lui non poteva distrarsi con altri progetti o viaggiare, ed era costretto a stare rinchiuso. Per sua ammissione, è stato l'anno in cui ha fatto nettamente i maggiori progressi, scrivendo centinaia di pagine.
Diciamo che, se c'è ancora speranza di veder pubblicato TWOW, è stato grazie al covid. Se non ci fosse stato, saremmo ancora lontanissimi dalla possibilità di vedere il libro.
la cosa fa ancora più inc***are perché dimostra che non è mai stata questione di perdita di ispirazione ma di voglia, e se ci si fosse seriamente ai tempi il 2015 sarebbe stato un anno verosimile e a quest'ora ASOIAF sarebbe conclusa.
Il fatto che nel momento in cui non poteva fare altro, abbia scritto, e scritto tanto, prova che il problema non è mai stato un blocco dovuto a problemi di trama, come alcuni ipotizzano, ma soltanto di voglia e di alternative più appetibili.