Forse nel discorso della mancanza di voglia va inclusa l'insoddisfazione per le ultime stagioni di GOT, che lo ha portato ad allontanarsi dalla storia principale di ASOIAF per approfondire quelle collaterali. HOTD lo ha ringalluzzito.

3 ore fa, Metamorfo ha scritto:

dovuto a problemi di trama, come alcuni ipotizzano, ma soltanto di voglia e di alternative più appetibili.

Secondo me è difficile anche per Martin chiudere tutto in due libri e lui stesso sa che non può far uscire TWOW se la trama non va parecchio avanti, perché a quel punto sarebbe chiaro a tutti che la saga non sarà finita se rimane solo un altro libro da scrivere e mancano ancora tanti eventi. 

La mancanza di voglia è molto probabilmente un fattore importante, ma per me la sua tendenza a modificare o riscrivere certe parti è direttamente proporzionale alla complessità della trama, che ha raggiunto l'apice o quasi, e questa non è una cosa che velocizza il processo di scrittura.

per me si potrebbe fare una riedizione di ADWD comprensiva dei capitoli tagliati e poi TWOW con due o trecento pagine in più. Tanto sappiamo tutti che TWOW finirà con il crollo della Barriera. Poi ADOS seconda Danza e scontro con gli Estranei e nuovo Gran Concilio (che è un altro motivo per cui penso che F&B II lo vedremo prima di ADOS perché il Concilio del 233 e Summerhall dettagliati saranno foreshadowing di quello che succe3derà in ADOS)

4 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:

Poi ADOS seconda Danza e scontro con gli Estranei e nuovo Gran Concilio

Comprimere eventi di tale importanza in un unico libro per me non è tanto fattibile, oltre a farli apparire meno importanti della Guerra dei 5 Re. 

I capitoli spostati da ADWD potrebbero aver subito delle modifiche. 

41 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Secondo me è difficile anche per Martin chiudere tutto in due libri e lui stesso sa che non può far uscire TWOW se la trama non va parecchio avanti, perché a quel punto sarebbe chiaro a tutti che la saga non sarà finita se rimane solo un altro libro da scrivere e mancano ancora tanti eventi. 

Ormai dovrebbe essere arrivato anche lui alla conclusione che non riuscirà a pubblicare nessun altro libro della saga principale dopo TWOW, quindi non credo si faccia di questi problemi.

Dopo TWOW scriverà la seconda parte di B&F, e qualche novella di D&E, che aveva in mente da tanto e che ora con la serie tv in partenza avrà ancora più voglia di scrivere. Per il resto, si dedicherà a qualche altro progetto televisivo, o a qualche nuova appendice di ASOIAF.

ADOS rimarrà un "work in progress", di cui scriverà poco o niente, e che non arriverà mai a conclusione

30 minuti fa, Metamorfo ha scritto:

Ormai dovrebbe essere arrivato anche lui alla conclusione che non riuscirà a pubblicare nessun altro libro della saga principale dopo TWOW, quindi non credo si faccia di questi problemi.

Secondo me il problema se lo pone, perché con la pubblicazione di TWOW Martin "uscirà allo scoperto". In base alla parte di storia che verrà raccontata, sarà evidente a chiunque se la saga può essere conclusa con un altro libro oppure no (e nel secondo caso, dopo tutti questi anni, sarebbe impossibile per Martin scrivere altri due libri di ASOIAF). A quel punto Martin dovrebbe scoprire le carte e anche se scrivesse sul blog "tranquilli, sto lavorando su ADOS", non importerebbe più a nessuno. Per me la cosa sensata era raccontare TWOW in due volumi, senza il problema del numero di pagine e con la possibilità di portare davvero avanti la trama, ma forse ha scartato l'ipotesi per mancanza di voglia.

Nessuno può sapere se la saga si può concludere in un libro o no: ci sono tanti modi per accelerare una conclusione e devi rimanere a quello che ti dice l'autore (che ti dirà di sì, e che ADOS sarà ancora più grosso degli altri libri).

Poi dai troppo credito ai lettori e alla loro razionalità. Sono pronto a scommettere che quando sarà pubblicato TWOW, usciranno fuori quelli sicuri di vedere ADOS entro un paio d'anni.

Visto che ci siamo, fra tre giorni saranno 12 anni da quando Martin ha terminato ADWD (poi pubblicato in Luglio).

su wikipedia dicono che ha dichiarato di avere finito i capitoli di Cersei. la regina uscirà di scena?

23 minuti fa, Metamorfo ha scritto:

Nessuno può sapere se la saga si può concludere in un libro o no: ci sono tanti modi per accelerare una conclusione e devi rimanere a quello che ti dice l'autore (che ti dirà di sì, e che ADOS sarà ancora più grosso degli altri libri).

Se uno vuole essere ottimista fino alla fine, non ha problemi. Ma se si prova a valutare oggettivamente la situazione, è più facile ipotizzare se un altro libro (non due) può concludere la storia o no. Poi se TWOW uscisse e avesse solo 50 o 100 pagine in più di ADWD (perché i limiti da rispettare non credo che siano cambiati tanto rispetto al 2011), allora molte dichiarazioni di Martin perderebbero attendibilità. Io resto dell'idea che con TWOW in mano sarà più facile capire quante possibilità ha la saga di essere conclusa e questo spiega perché Martin si sta prendendo parecchio tempo. 

Adesso, Hero of Sky ha scritto:

su wikipedia dicono che ha dichiarato di avere finito i capitoli di Cersei. la regina uscirà di scena?

L'ho letto anche io su wikipedia, ma mi sa che hanno interpretato in maniera troppo ottimistica gli aggiornamenti sul blog. Martin non ha dichiarato espressamente di aver scritto tutti i capitoli di Cersei, ma di averne scritti un paio.

Martin dovrebbe prendere esempio da Stephen King

Sono quasi coetanei(74 anni per George 75 anni per Stephen)

Stephen scrive 6 pagine al giorno. George forse riesce a scriverle in 3 mesi..

ragazzi ieri ho finito di leggere AGOT. Stilisticamente martin molto deludente. sembra più una sceneggiatura che un romanzo vero e proprio, e la struttura a Pdv secondo me più che una forza finisce per essere un limite.

21 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:

sembra più una sceneggiatura che un romanzo vero e proprio

Capisci adesso perché ha il pallino delle serie tv? 

Per me il primo romanzo è il meno riuscito, il più acerbo stilisticamente e tematicamente. In un certo senso non è neanche una vera e propria opera fantasy, è un romanzo giallo di ambientazione similmedioevale in cui Ned è l'investigatore, una specie di Il nome della rosa americanizzato.