Domanda, ma la storia della faccia bruciacchiata del Mastino non era raccontata dal Mastino stesso a Sansa?
Si, la racconta effettivamente lui, riaccompagnando Sansa nelle sue stanze.
Evidentemente hanno preferito farla dire a Ditocorto per risparmiare una scena, accorpandole invece ad una del torneo. Alla fine non è neanche malvagia come idea.
Qualche annotazione in più dopo una seconda visione.
Sono un po' incerto sul sogno di Bran. La resa minimal non mi dispiace, però toglie quel poco di fantasy che la serie dovrebbe avere. Vedendolo così lo spettatore pensa che Bran abbia fatto un sogno come un altro e la vicenda viene dimenticata subito.
Nella scena della morte di Ser Hugh della Valle, si vede una carrellata sulle espressioni dei vari personaggi e, mentre nella maggioranza di essi si notano stupore, orrore e paura su quello di Arya si vede invece un'espressione quasi eccitata. Non so se sono l'unico ad averlo notato e magari ho esagerato un po'. Ma se fosse così sarebbe una scelta azzeccata.
Il problema non mi sembrano tanto le scenografie, che invece trovo valide, quanto proprio la poca quantità di comparse. E questo vale più o meno per tutte le scene in cui si superano la 50ina di persone. Prendendo come pietra di paragone "Rome", mi pare che GOT sia più carente.
La scena tra Jon e Sam quando puliscono i tavoli è un po' assurda. Jon racconta che stava per scopazzare con Ros, la prostituta dai capelli rossi con cui pare sia andato mezzo Nord, quando ci rinunciò perchè preferì farsi una pippa mentale su sua madre e la sua nascita bastarda. Io ho provato a immaginarmi la scena e non ho potuto fare a meno di ridere, pensando a Jon e alla prostituta che si vede rifiutata da un ragazzino con i complessi mentali. Che poi è proprio a quell'età che si è più arrapati.
A me il discorso Viserys/Doreah non è sembrato inutile, soprattutto perchè si parla diffusamente dei draghi. E' meglio che lo spettatore senta sempre più spesso discorsi di questo tipo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
La scena tra Jon e Sam quando puliscono i tavoli è un po' assurda. Jon racconta che stava per scopazzare con Ros, la prostituta dai capelli rossi con cui pare sia andato mezzo Nord, quando ci rinunciò perchè preferì farsi una pippa mentale su sua madre e la sua nascita bastarda. Io ho provato a immaginarmi la scena e non ho potuto fare a meno di ridere, pensando a Jon e alla prostituta che si vede rifiutata da un ragazzino con i complessi mentali. Che poi è proprio a quell'età che si è più arrapati.
Jon lo dice pure nei libri che non avrebbe mai e poi mai avuto un figlio bastardo.
e visto che Theon (e viene lasciato intendere pure Robb) erano frequentatori di bordelli, è ipotizzabile che Jon si fosse rifiutato di accompagnarli nelle loro scampagnate.
Spoiler A storm of Swords
poi Jon è sempre stato un po' freddino da questo punto di vista, per decidersi a farsi Ygritte ce ne ha messo di tempo, e sempre una la mezza idea (almeno in partenza) più me la faccio meno sospettano.
Insomma non è certo uno che appena vede una bella ragazza non ci capisce più niente, anzi.
La scena tra Jon e Sam quando puliscono i tavoli è un po' assurda. Jon racconta che stava per scopazzare con Ros, la prostituta dai capelli rossi con cui pare sia andato mezzo Nord, quando ci rinunciò perchè preferì farsi una pippa mentale su sua madre e la sua nascita bastarda. Io ho provato a immaginarmi la scena e non ho potuto fare a meno di ridere, pensando a Jon e alla prostituta che si vede rifiutata da un ragazzino con i complessi mentali. Che poi è proprio a quell'età che si è più arrapati.
Jon lo dice pure nei libri che non avrebbe mai e poi mai avuto un figlio bastardo.
e visto che Theon (e viene lasciato intendere pure Robb) erano frequentatori di bordelli, è ipotizzabile che Jon si fosse rifiutato di accompagnarli nelle loro scampagnate.
Spoiler A storm of Swords
poi Jon è sempre stato un po' freddino da questo punto di vista, per decidersi a farsi Ygritte ce ne ha messo di tempo, e sempre una la mezza idea (almeno in partenza) più me la faccio meno sospettano.
Insomma non è certo uno che appena vede una bella ragazza non ci capisce più niente, anzi.
Ma io posso capire che lui si tenga lontano dalle donne. Ma qui stiamo parlando di una bella donna nuda di fronte a lui. Lui nel bordello c'è entrato e stava anche per farlo, poi ci ha ripensato. E' questo che trovo un po' inverosimile.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Mah, a me sembra l'espressione di una che ci è rimasta male " />Nella scena della morte di Ser Hugh della Valle, si vede una carrellata sulle espressioni dei vari personaggi e, mentre nella maggioranza di essi si notano stupore, orrore e paura su quello di Arya si vede invece un'espressione quasi eccitata. Non so se sono l'unico ad averlo notato e magari ho esagerato un po'. Ma se fosse così sarebbe una scelta azzeccata.
Dunque, vediamo di approfondire un po' questo episodio, dopo averlo rivisto oggi con calma.
- Sogno di Bran: finalmente se ne vede uno. Peccato per la realizzazione a mio parere troppo realistica. Ho già espresso il mio disappunto per questa scelta, che, come confermato anche da altri, non crea la giusta atmosfera mistica, profetica che si coglie nei romanzi. E' assolutamente vero che sembra un normalissimo sogno. Comunque meglio di niente. Non metterli in assoluto sarebbe stato molto peggio. (Insisto su questo punto anche perchè è la prima volta che compaio :P). Il corvo è ben fatto, lascia sicuramente di stucco uno spettatore impreparato. E molto azzeccata anche la scelta di porre la scena ad inizio puntata, in modo da mettere dubbi nella mente dello spettatore sulla effettiva immobilità di Bran.
- La scena dell'incontro con Tyrion non sarebbe malvagia, ma mi sembra che l'abbiamo sintetizzata troppo. Hanno totalmente eliminato per esempio la furia dei metalupi, che devono essere trattenuti per impedire loro di sbranare il Lannister. Una bella scena d'azione che avrebbe contribuito ad alzare l'attenzione del pubblico.
Hodor non mi ha convinto fino in fondo. Ha sì un'espressione sciocca, ma non era un ragazzo nei libri? Quì l'attore sarà senza esagerare sulla quarantina.
- Theon mi sembra introdotto bene. Già si capisce quanto sia insopportabile e viscido. Il racconto del passato dei Greyjoy da parte di Tyrion è molto suggestivo e aiuta a comprendere finalmente cosa diavolo ci faccia Theon a Grande Inverno e, soprattutto, il fatto che non sia uno Stark.
- Sam è bravissimo. Reso alla perfezione. E' quasi più patetico e imbranato che nei romanzi. Non avrei potuto chiedere di meglio in questo senso. Alliser non lo posso vedere, e questo mi pare sia un punto assolutamente in favore dell'attore. Odioso fino alla nausea. Molto bello come Già l'avevo detto e lo confermo anche quì. Jon migliora di episodio in episodio, prende dimestichezza col suo ruolo e mostra i veri valori che un cavaliere dovrebbe avere: giustizia, onore, pronto a difendere i deboli, amicizia, ecc...
- A proposito di Vaes Dothrak non posso dire molto, proprio perchè non si è visto praticamente nulla. I due cavalli mi paiono ben fatti e fedeli al libro. Come al solito si nota una eccessiva semplificazione delle scenografie, laddove mi pare che il viale d'entrata dovesse essere fiancheggiato da statue.
- La scena della vasca da bagno sinceramente non me la ricordavo. Comunque non è male, serve a ripercorrere a grandi linee la storia dei Targaryen e dei loro draghi, in maniera un po' "alternativa", forse anche per renderla meno noiosa al pubblico. Non la vedo così malvagia come è stata dipinta da alcuni. L'unica pecca che posso attribuirgli è l'eccessiva lunghezza (solo lei dura 5 minuti), che alla fine non aggiunge particolari di rilevanza alla storia principale.
- Sansa è sempre la solita miss "non mi toccate che mi guastate", che pensa solo all'apparenza e a quello che la gente penserà di lei. In questo senso l'episodio con la septa nella sala del trono è utile per approfondire ancora meglio la giovane Stark. Un po' forzato mi è però sembrato l'accostamento tra discorsi futili (come l'avere sole figlie femmine) e la morte del nonno e dello zio in quella stessa sala, picco invece di tragicità.
-Buona anche la scena del consiglio e della scoperta dell'ultimo libro letto da Jon Arryn. In questo caso non ho alcuna nota particolare, se non che Renly non mi pare per nulla azzeccato col personaggio che deve rappresentare. Concordo con tutti quelli che ne vedono i lineamenti troppo spigolosi, l'aspetto troppo poco curato. Renly dovrebbe essere tra i Baratheon, il fratello più buono, più amabile, che tutti vogliono e a cui tutti vogliono bene. Quì mi sembra si faccia di tutto per renderlo una copia sobria di Robert. Già mantenere i capelli lunghi sarebbe stata una buona idea.
- La scena con Arya... beh... che dire... MAGNIFICA. La mia preferita di questa puntata assieme all'ultima. Non mi stancherò mai di ribadire la bravura della giovane attrice nell'interpretare questo personaggio che personalmente adoro. Peccato perchè mi sarebbe piaciuto vedere l'inseguimento del gatto in questa puntata, così da movimentare di più l'azione. Comunque non posso veramente chiedere di più rispetto alla giovane Stark. Poche scene ma che colpiscono, e non poco, anche lo spettatore più distaccato. Sean Benn sempre bravissimo secondo me.
- Quando Sam racconta la sua storia verrebbe quasi da piangere. Davvero molto triste e bravo l'attore a mostrarci così bene l'ingiustizia di non essere all'altezza di sciocche credenze e modelli medievali, l'ingiustizia di una società che, come oggi, condanna i deboli e coloro che non sanno difendersi da soli. Fa riflettere.
- Non ho che potuto apprezzare la scena del colloquio tra Ned e Ditocorto, che mostra come Approdo del Re sia corrotta e venduta fino al midollo, dove non ci si può fidare di nessuno e dove persino i sassi ascoltano e osservano. La frase pronunciata da Baelish è quanto mai azzeccata ed epica. :p
- Gendry è esattamente come lo avevo immaginato. Tutto il momento dal fabbro è utile per iniziare a fare chiarezza nella vicenda degli strani rapporti di parentela a corte. Anche Jory Cassel interpreta bene il suo ruolo. Leale, fedele, onesto. Peccato...
- La scena fuori dalla porta di Robert mi lascia un po' indifferente. Diciamo che può starci come poteva benissimo essere evitata.
- Altra scena alla Barriera. Niente da aggiungere a quanto detto prima. Finalmente si vede Spettro, che mi pare perfetto! Dovrebbero solo farlo vedere più spesso e non solo quando è strettamente necessario.
- Apprezzabile è invece vedere come ci sia sempre una maggiore divergenza tra i due fratelli Targaryen. Viserys è cieco, e non vede altro che il trono di spade che non potrà mai avere. Dany è invece sempre più legata alla sua nuova famiglia, alle loro usanze e tradizioni. Spiace solo per l'attore di Viserys, veramente bravo, che presto dovrà lasciarci.
- A me il dialogo tra Jon e Sam su Ros invece è piaciuto tanto. Capire la situazione di Jon, comprendere come si possa essere sentito è difficile, ma io non trovo impossibile la sua reazione. Anzi non fa che rendere il personaggio più vivo, e a non vederlo solo come l'adolescente che agisce solo guidato dal basso ventre. Si dice giustamente di Jon che ha sempre agito nel modo corretto, mai si è lasciato andare a eccessi o azioni troppo affrettate. Questa me ne pare una ottima dimostrazione. Non che quello che stesse facendo fosse sbagliato, ma mi pare si addica perfetamente alla sua storia e al suo vissuto.
Brrr... Alliser fa venire freddo solo a guardarlo... lui sì che avrebbe bisogno di Ros, per scaldarsi un po' il cuore.
- Il torneo mi è sembrato un po' squallido, vuoto, e inserito tanto per... spero che nella prossima puntata venga approfondito meglio. Utile aver fatto convergere il racconto sul mastino in questa scena, ponendola in parallelo allo scontro di suo fratello.
- Dialogo Ned-Cersei. Si presta molto al confronto con quello della regina stessa col figlio della puntata scorsa.
- Assolutamente d'effetto l'ultima scena. L'unico dubbio, che tra l'altro è stato sollevato da molti... ma gli araldi dove diavolo li vede Cat??? Forse il suo è solo un modo diverso di dire: "Io ti conosco", "So chi sei", "Tu sembri proprio un...", forse i suoi riferimenti agli stemmi non sono puramente materiali ma più ai lineamenti, o al fatto che davvero conosce quegli uomini di vista o di persona. Non so... In ogni caso il finale non ne risente molto ed è veramente ottimo.
In conclusione, ottima puntata. Forse un po' troppo statica, con una presenza massiccia di dialoghi, ma il romanzo stesso non permette di fare molto di più. Confermo che, anche dopo visioni ripetute, la pecca maggiore è l'eccessiva semplicità delle scenografie e delle scene di massa.
Si potrebbe avere l'impressione di una strana telenovela guardando la serie, ma in effetti questa visione non si discosta molto da quella offerta dal libro.
Ho sicuramente preferito la seconda puntata per ora, ma anche le altre sono davvero belle. Speriamo solo in un po' più di azione.
Ok, dopo questo post sono stremato. Se non mi sentite più per parecchi giorni sapete perchè. Mi scuso per l'eccessiva l'unghezza.
Mah, a me sembra l'espressione di una che ci è rimasta male ">
Nella scena della morte di Ser Hugh della Valle, si vede una carrellata sulle espressioni dei vari personaggi e, mentre nella maggioranza di essi si notano stupore, orrore e paura su quello di Arya si vede invece un'espressione quasi eccitata. Non so se sono l'unico ad averlo notato e magari ho esagerato un po'. Ma se fosse così sarebbe una scelta azzeccata.
Sì, ho guardato meglio e penso che tu abbia ragione. Ho preso una cantonata. ">
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
E' un uomo del nord e di Ned Stark...la cosa in sè non è certo un buco di sceneggiatura XD. Ed è una scena che 'dopo' avrà senso, no?
Jory Cassel è un cretino. Ma che uomo fedele è, scusate? Stava consegnando una lettera di Eddard ad un nemico? ò.ò
E' un uomo de nord quindi è un po' tontolone? XD Dopo avrà un senso perchè sappiamo cosa succede nella prossima puntata, è vero, però fa un po' ridere il fatto che due secondi prima Eddard dice "ho un uomo di cui fidarmi" e poi arriva Jory che, tranquillo tranquillo, affiderebbe una sua lettera ad un Lannister solo perchè gli pesa il c**o a ritornare..
Ah scusate ma per quanto riguarda Sansa non pensate anche voi che
SPOILER GRANDE INVERNO
stiano sottolineando il suo astio con il padre per spiegare il suo tradimento quando rivela a Cersei i suoi piani? No, perchè se fosse così non ci hanno capito molto. Ho notato che Sansa è tristissima, non assomiglia per niente alla ragazza del libro che è felice di trovarsi là. Neanche ricordo tutto questo rimpianto per Lady ad essere sincera XD Non mi sta piacendo molto. La trovo una brava attrice ma è proprio il personaggio che non sta venendo come dovrebbe. Cersei dice ad Eddard "solo Sansa è felice di stare qui" ma i fatti dimostrano il contrario. Poi anche tutto quest'astio da parte di Joffey non quadra. Mi va bene che lui sia arrabbiato perchè lo è anche nei libri però lei dovrebbe essere stupida come e piangersi addosso invece non lo è così tanto da rimanerci malissimo ma pare più che altro arrabbiata. Poi lei deve iniziare a rendersi conto di chi è veramente Joffrey dopo la morte del padre, prima deve essere assolutamente cieca di fronte al suo vero carattere.
Non capisco dove vogliono andare a parare ad essere sincera. In uno dei prossimi episodi Sansa dovrebbe andare da Cersei perchè vuole rimanere ad Approdo del Re ma come fanno a spiegare questo suo "tradimento" se la rendono così infelice? XD
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
concordo al 100% su quel che dici riguardo a Sansa...
Beh, il messaggio che Jory voleva consegnare a Robert mica deve per forza contenere qualche importante segreto... no?
Inoltre a questo punto il più scemo di tutti sarebbe Jaime, che ha rifiutato l'occasione di sbirciare un messaggio del nemico :-P
@lady snow
come faranno a mettere quella scena?
semplice; la taglieranno.
Con questa scelta, cioè di rendere Sansa infelice già dalla terza puntata (molto prima rispetto al libro) non si fa altro che risparmiare tempo, nell'economia della serie. Ci sono talmente tante altre vicende di maggiore rilevanza che concentrarsi sugli sbalzi di umore e i capricci di una ragazzina sarebbe stato ridicolo. Alla fine il risultato è sempre lo stesso.
@AryaSnow
ma secondo me è tutta la scena che non ha molto senso. In primo luogo perchè non si capisce cosa diavolo ci sia nel messaggio, poi perchè il dialogo tra i due non porta a nessuno sviluppo sostanziale nella trama. Non si fa altro che marcare la vita lussuriosa di Robert (come se lo spettatore non se ne fosse già accorto).
Un po' meglio della puntata precedente, grazie soprattutto alle scene sulla Barriera (il rapporto tra Jon e Sam è reso benissimo) e a qualche evento più significativo. Il ritmo, per me, zoppica ancora, e le scene espositive sono veramente tante. Ma mi rendo anche conto che gli autori non avevano molte alternative. L'unica era stravolgere la storia, o tagliare più personaggi e sottotrame, col rischio di alienare i fan dei libri senza avere la certezza di attrarre nuovi spettatori. Forse hanno scelto il male minore.
Forse, questi quattro episodi così introduttivi (il secondo di meno) erano necessari per rendere più snelli quelli successivi. Chissà. Ho letto che nei prossimi due verrà momentaneamente abbandonata la storia di Jon, e i prossimi due sono proprio quelli giudicati migliori da chi li ha visti.
Se, alla fine, tutte le storie riusciranno ad avere il respiro necessario per essere coinvolgenti, allora riguarderò il tutto con occhio diverso. Ora come ora, la sensazione è che la serie non abbia ancora trovato il passo definitivo, il meccanismo su cui fare affidamento fino alla fine.
Detto questo, l'ora vola comunque via senza annoiarmi mai. Le singole scene sono quasi tutte molto interessanti, recitate bene e con immagini suggestive (incredibile come abbiano trasformato il paesaggio irlandese in una specie di savana). È un elaboratissimo caleidoscopio di luoghi, personaggi, dialoghi e colori che si alternano in continuazione in maniera ipnotica. Non è sempre fluido e omogeneo, ma il risultato è affascinante.
A me Alliser Thorne è piaciuto: un po' meno str***o che nel libro, meno gratuitamente cattivo e più veterano con sindrome da stress post traumatico. E' vero, è rigido e spietato, ma ha tutte le ragioni per esserlo. Se fossi un Guardiano esperto con anni di stenti e pericoli alle spalle, compagni morti e rischi continui anche io sarei abbastanza disgustata verso i bambinetti inesperti e piagnucolosi che arrivano credendosi Guardiani della Notte (soprattutto Jon che se la tira in modo assurdo). Dal suo punto di vista è perfettamente logico.
Renly per ora è senza infamia e senza lode. Esteticamente non corrisponde alla mia immagine mentale, però è anche vero che per ora si è visto troppo poco per dare un giudizio obiettivo.
Non ho gradito troppo la scelta di far raccontare la storia del Mastino a Ditocorto, era un momento importante del libro, ma insomma, immagino che avranno le loro ragioni per questa scelta.
Secondo me è comunque sensato che Sansa tradisca, soprattutto se la regina gli conferma che Joffrey la ama e vuole sposarla, Approdo del Re non è un posto da sogno come lei pensava ma di certo per una lady è mille volte meglio del grigio nord e del marito che può trovare li.
Dimenticavo: guardare la serie con chi non ha letto il libro può essere esilarante.
Scena di Jon e Sam nell'armeria che parlano della prostituta:
Jon: "alla fine non ci sono riuscito".
La mia amica, con aria trionfante: "AHA! Lo sapevo, è gay!"
io: :ROTFL:
Giuro, ho continuato a sghignazzare per mezzora, perchè in effetti da come era partita la scena ci sarebbe stata bene....sarebbe stata una rivelazione clamorosa " />
Poi mi è venuto in mente
Renly che va a pregare con Loras
e ho iniziato a chiedermi se effettivamente daranno qualche indizio in modo più esplicito che nel libro...