Che l'aeroporto di Trapani sia nato come base militare o che appartenga ai militari è del tutto irrilevante.Ora è una struttura mista,con piste in comune.C'è uno scalo militare (il Livio Bassi) ed uno scalo civile (il Vincenzo Florio),del tutto indipendenti l'uno dall'atro... non c'è nessuna "gentile concessione",come confermato sia dalla pagina di Wikipedia,sia da questo articolo del Messaggero.Quanto ai nostri giorni, sempre su tg3 (sugli altri tg non saprei dire, non ho visto i relativi servizi), parlavano della questione della chiusura dell'aeroporto di Trapani. Solite storielle, militari blutti e cattivi, lavoratori in strada, sfracelo per l'economia della città e non quanto altro. Solo che l'aeroporto è nato come base ed è tuttora una base, "per concessione" è previsto che possa esserci anche il traffico civile qualora non ci siano necessità militari, di fatto i servizi sensibili (ossia quelli costosi e che richiedono personale qualificato) sono forniti dai militari
Quindi se la zona civile viene chiusa per operazioni militari e ci sono dei cittadini che protestano per questo,un tg fa benissimo a renderne conto.
E questo che dovrebbe dimostrare?Mi pare non ci sia più l'Unione Sovietica... " />Qualche tempo fa su tg3 parlavano di un premio nobel andato a un russo che, per ritirare il premio, aveva dovuto imbarcarsi in gran segreto con l'aiuto degli americani. La giornalista concludeva che gli americani avevano reso un servigio all'unione sovietica...
Verissimo.TG1,TG2,TG4,TG5 e Studio Aperto ce lo dimostrano ogni giorno.Perchè non posti qualche esempio pure su di loro?Praticamente tutte le notizie possono essere usate per tirare acqua al proprio mulino
Si dice che il diavolo si nasconde nei dettagli. Ed è vero. Praticamente tutte le notizie possono essere usate per tirare acqua al proprio mulino. Qualche tempo fa su tg3 parlavano di un premio nobel andato a un russo che, per ritirare il premio, aveva dovuto imbarcarsi in gran segreto con l'aiuto degli americani. La giornalista concludeva che gli americani avevano reso un servigio all'unione sovietica...
Exall: leggendo anche altri post, sembri insinuare che il tg3 porti avanti una "ideologia" (il termine ideologia lo usi tu) comunista (mi pare eh).
Sicuramente, il tg3 è orientato a sinistra. Tuttavia, parlare di ideologia comunista in un paese in cui la sinistra radicale è sparita dal Parlamento, e la "sinistra" è rappresentata da personaggi come Bersani, D'alema, Prodi e Rosy Bindi (che sono di sinistra -vera- quanto io sono una ballerina di lapdance), mi sembra anacronistico e irreale.
Poi, un'altra questione interessante è: in una situazione in cui il 90% della tv è orientata (per non dire manovrata) da una certa parte...il 10% che si schiera dall'altra, a parziale riequilibrio, è così tanto da biasimare?
Detto questo, secondo me, l'unico modo per farsi un'opinione più veritiera possibile della realtà è utilizzare l'ampia gamma di informazioni che si possono ottenere dalla rete, filtrando in base all'esperienza e facendo accostamenti.
a) che un tg privato sia orientato e/o manovrato non è che mi urta più di tanto. Se invece lo è uno del servizio pubblico, che pago obbligatoriamente, allora comincia ad urtarmi.
b) Così come da fastidio che uno è palesemente allineato con mira governative, così mi da fastidio che lo è tg3. O se uno è schierato a destra è blutto e cattivo mentre se è orientato a sx è bravo bello e splende il sole? Semplicemento questo sto dicendo. Per cui, se è da criticare l'uno, è da criticare pure l'altro.
c) è ovvio poi che bisogna ampliare le fonti.
Joramun, l'unione sovietica non esiste più, infatti, lo dica alla giornalista per la quale gli stati uniti aiutando a ritirare il premio a quello scrittore russo fecero un servizio all'unione sovietica.
Poi veramente non capisco il resto del discorso. Non dico che lo fa solo tg3, dico che lo fa anche tg3. Qualche tempo fa è andato in pensione uno dei conduttori, che ovviamente ha salutato i "compagni" di redazione.
Sulla questione dell'aeroporto, si conferma la storiella dei militari blutti e cattivi fa sempre presa su chi vuole che faccia presa. Ovviamente tg3 non ha fatto la minima menzione del fatto che quell'aeroporto è base militare. Come dicevo prima, fa sentire una sola campana, ecco un esempio di come manipolare l'informazione.
Mah. In Italia non esiste più niente di lontanamente vicino al Comunismo (e se esiste qualche nostalgico, è ben lontano dall'avere qualche posizione di potere), e il motivo per cui la parola "comunista" circola così tanto è soltanto perchè Berlusconi, allo scopo di trovare un nemico per crearsi consenso, continua ad agitarne lo spettro, additando come "comunisti" chiunque non si pieghi ai suoi voleri. Per lui sono comunisti pure personaggi di destra (come Travaglio), e l'Opposizione parlamentare(che di sinistra ha veramente pochissimo, e molto di centro).
Anche ammettendo che ci siano sti giornalisti comunisti...perchè dovrebbero inneggiare oggi alla Russia, quando questa non rappresta più il comunismo, ma è capitalista?
A me sembra che in Italia il Comunismo esista soltanto nelle menti di chi vuole usarlo come spauracchio per irretire le masse, e di qualche paranoico.
Riguardo ai telegiornali schierati: sono completamente dalla parte del governo anche gli altri due del servizio pubblico, non solo quelli mediaset.
Esiste un problema dell'informazione italiana, che da sempre prevede schieramenti. Ormai i fatti diventano opinioni e quindi distorti per una tesi o l'altra. Bisognerebbe tornare al giornalismo oggettivo, che riporti i fatti così come sono. Poi, che esistano anche opinionisti che propongano la loro visione. Ma che si sappia che è una loro opinione e non la verità.
L'errore della giornalista del TG3 mi pare appunto un semplice errore. Sarebbe meglio non farlo ma resta un banale errore. Questo non toglie che il TG3 sia effettivamente schierato a sinistra e infatti non lo guardo. Guardo TGLA7.
Oltre alla faziosità però ritengo che il TG classico abbia fatto il suo tempo. Soprattutto con la globalizzazione e l'aumento esponenziale delle notizie che vengono da tutto il mondo, un TG di mezz'ora non è affatto in grado di dare una soddisfacente visione d'insieme. Senza contare che in Italia un buon 10-15 minuti vanno già di base a servizi politici. Per questo (oltre al web) apprezzo molto i TG 24 ore su 24, in stile CNN/BBC. Gli aggiornamenti sono continui e c'è possibilità di fare approfondimenti. In Italia ci sono SkyTG24 e RaiNews24, tutti e due molto buoni.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Certo, la fai facile tu: ti siedi sul divano, spalanchi gli occhi rossi, urli "sharingan!"...e poi riconoscere la realtà dall'irrealtà è una passeggiata!
Per noi senza poteri oculari è meno semplice... " />
Anche ammettendo che ci siano sti giornalisti comunisti...perchè dovrebbero inneggiare oggi alla Russia, quando questa non rappresta più il comunismo, ma è capitalista?
Mah, di fatto non inneggiano alla russia, oggi c'è un altro totem all'orizzonte, la cina. Di comunista non c'è più niente, tranne qualche nome, però in compenso si spera diano il benservito agli states.
Quanto al fatto che tg3 non sia schierato a sinistra, bisogna esser ciechi per non vederlo.
Anche ammettendo che ci siano sti giornalisti comunisti...perchè dovrebbero inneggiare oggi alla Russia, quando questa non rappresta più il comunismo, ma è capitalista?
Mah, di fatto non inneggiano alla russia, oggi c'è un altro totem all'orizzonte, la cina. Di comunista non c'è più niente, tranne qualche nome, però in compenso si spera diano il benservito agli states.
Quanto al fatto che tg3 non sia schierato a sinistra, bisogna esser ciechi per non vederlo.
Superati i 15 anni, bisognerebbe capire che valori di sinistra e Comunismo non sono la stessa cosa. Non esiste l'equazione.
Tra l'altro, i valori della Cina Comunista non sono di sinistra, in tanti campi.
Vedere nei giornalisti italiani gente che guarda alla Cina come un totem, per me, non ha niente di reale ed è molto vicino alla paranoia.
Oh, se è solo per questo possiamo anche discutere della differenza tra comunisti e socialisti, oppure possiamo discutere della differenza tra fascisti e destra, però questo non toglie che chi è prossimo come ideologia al comunismo (anche senza sapere realmente di cosa si tratta e senza aver letto il capitale, cosa che per lo meno io ho fatto pur non essendo comunista), trova molta più familiarità con la sinistra che con la destra. ANche perché spesso se c'è un governo di sinistra viene appoggiato da alcuni dei partiti comunisti. Così, quando Veltroni era sindaco a roma, avevo la "fortuna" di vedere ogni singolo cassonetto che inaugurava al tg3 regionale, oggi che è sindaco alemanno, se lo vedo di norma è per qualche inchiesta che lo coinvolge.
Discorso analogo con il tg3 nazionale. Se il governo pensa di fare qualche legge su internet, tg3 insorge che è una censura etc. etc., se invece la cina censura internet, nega il permesso a giornalisti stranieri di rilasciare interviste senza permesso etc., allora è "controllo" per la sicurezza del paese e mandano l'intervista di una dico una cinese che dice che fanno bene.
Così, basta vedere oggi tg3 e dall'inizio alla fine è uno stillicidio di disgrazie. Quando c'era Prodi, cominciava con le solite disgrazie, ma poi la giornalista staccava e diceva "ma Prodi dice che c'è ottimismo", e partivano con servizi su cose dove andavano bene le cose.
Esatto. Non si può dire: quel giornalista tende ad essere di destra…mè sembrato che abbia come totem la Germania nazista. Lequazione: ha valori di destra = è nazifascista, è altrettanto sbagliata.
La questione è che bisogna sempre fare un distinguo tra posizione ideale (sinistra, centro, destra) e realtà della costruzione politica.
Ogni realtà politica, viene posizionata in una delle tre aree (oppure, a prendere capra e cavoli, ci si piazza in mezzo tra due posizioni centrodestra, centrosinistra - ).
Ma il legame tra quella costruzione reale e coloro che si posizionano in quella "zona politica" possono essere molto flebili. Perché ci sono le deviazioni, le degenerazioni, le occupazioni abusive, le finte appartenenze.
Esempio, il Berlusconismo va posizionato a destra. Ma quante persone con idee prevalentemente destrorse trovano molta famigliarità con esso? Quante persone di destra vedono piuttosto nel populismo berlusconiano qualcosa di radicalmente contrario al loro modo di vedere le cose (lassenza di quei valori, il personalismo, la destrutturazione della cultura, la corruzione, il servilismo, i tentativi di deviare linformazione, lo slanciarsi per convenienza da una parte allaltra, ecc. )?
Emilio Fede compie 80 anni. Non lo facevo così vetusto!
Addirittura più anziano del suo amato.
E intanto c'è il nuovo che avanza...
Che orrore, Fede e Minzolini come il gatto e la volpe! Mi vengono i brividi " /> " /> " />
Gil Galad - Stella di radianza
è l'editoriale del direttore del tg1 o del segretario del pdl?
ho annullato il problema annullando la televisione da casa mia,sono tre anni che non c'è l'ho,se mi capita di vederla (capita rarissimamente) mi rendo cpntop all'istante di come sia tutto rarefatto/ruffiano/di un tale basso livello che mi chiedo come facessi a stare anche delle ore davanti alla tv..mi pare però che il tg di mentana dia le notizie da quello che ho potuto capire. " />