mmm...mi sembrano 3 motivi per NON vederlo in Inglese... " />Il lo guardero' senza dubbio in inglese perche':
-non ho voglia di aspettare.
-sara' sicuramente a orari balordi.
-non voglio subire i capricci della rete (come quando hanno spostato Heroes o interrotto Numbers).
Visto che se n'era parlato nell'altro topic riporto qui un link con la querelle Martin-Lindelof: Link
Penso anche io che il solo fatto di essere tirato in ballo da uno degli autori di Lost non possa che far bene alla promozione di GOT. Certo si potrebbe anche fare il ragionamento che i fan più scalmanati di Lost possano boicottare GOT, per ripicca alle critiche di Martin, ma credo che alla fine sia una quota irrilevante. E comunque penso che sia una di quelle situazioni in cui il "purchè se ne parli" funziona sempre. E di GOT ultimamente se ne parla molto...
Altre notizie:
_ Secondo il Wall Street Journal il budget ufficiale della serie si aggira sui 100 milioni di dollari e non sui 60 dichiarati. ">
_ Si parla di Croazia e Turchia come nuove location per la seconda stagione. Bisognerebbe capire quali ambientazioni della 2 stagione che non ci sono nella prima potrebbero essere fatte in posti nuovi. Se non sbaglio SPOILER ACOK
le località nuove dovrebbero essere: Roccia del Drago, Harrenal e Delta delle Acque (a meno che non vengano già mostrate nella prima, ma mi pare di no), le Isole di Ferro....
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
C'è anche Quarth, tra le località nuove!
Comunque secondo me la maggioranza dei fanatici di Lost, più che boicottare GOT, finiranno per guardarlo con la speranza che faccia schifo. Magari finiranno invece per apprezzarlo...
Martin è un furbone " />
Io sono un fanatico di Lost e anche della saga asd
Ma perchè i fanatici di Lost dovrebbero odiarlo?? " />
Io sono d'accordo con Martin: il finale di Lost non mi è piaciuto per niente (in realtà tutta l'ultima stagione), ed ha inficiato il giudizio su tutta la serie (perchè il "senso" di tutta la serie si ottiene da quel che succede nell'ultima stagione.
Non so se questo sia il topic giusto (incertezze da newbie)
Sono "finalmente" uscite delle critiche negative su game of thrones.
La prima (http://blog.zap2it.com/kate_ohare/2011/04/todays-brew-game-of-thrones----before-after-part-2.html#comments) mi sembra piu' un lungo soliloquio sul perchè non le piace il fantasy.
La seconda e la terza sono piu' chiare
(http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704101604576248823073995228.html?mod=googlenews_wsj
http://blogs.indiewire.com/carynjames/archives/2011/04/08/gameofthrones/)
anche il pezzo "tyrion sostiene cersei" mi spinge a chiedermi quanto degli episodi la giornalista abbia effettivamente guardato prima di bollarlo come "nerd". boh.
sono anche uscite un paio di interviste con kit harrington, ma non so se vadano qui o in video e foto, perchè uno è un video e l'altro un podcast. comunque stanno su winteriscoming, e sono parecchio divertenti da ascoltare.
Beh è ovvio. Niente piace a tutti
La prima recensione, stringi stringi, dice che anche se tecnicamente lo show è ben fatto, non risponde alle sue esigenze. Amen, niente da dire. (Non è molto chiaro quali siano precisamente tali esigenze, ma vabbè).
Nella seconda il tizio fa capire che lo show non gli ha detto niente e che ci vede solo un mucchio di tette, scene di sesso, violenza, lupi "che fanno figo" ecc. Perfettamente legittimo (anche a me un sacco di cose elogiatissime da molti non dicono niente). Poi si vedrà meglio per quanti vale il contrario.
A parte questo, non dice altro.
La terza dice già qualcosina di più. E' interessante che abbia trovato la trama confusionaria per un non lettore. Questo è un pericolo che davvero c'era. C'è semplicemente da sperare che molti altri non siano così disorientati da smettere di guardarlo (anche Lost è troppo confusionario per alcuni, ma ha avuto un successo enorme).
Poi dice che è uno show "per i soliti nerd del fantasy". In parte è anche sicuramente vero, nel senso che non metto in dubbio che piacerà a un sacco di gente appartenente a tale presunta categoria. Il problema però è che dice anche che è solo per i nerd del fantasy e che agli altri non può piacere, e questo è decisamente più pesante :-P Riguardo ad ASOIAF è oggettivamente una cavolata, riguardo alla serie tv si vedrà (anche se già ci sono svariati "non nerd fantasy" che hanno scritto cose positive).
Alla fine dice anche "e quando inizi a pensare che dietro a tutto questo ci sia del cervello, si rivela invece stupido". Questa è una critica pesante... solo che non è argomentata nè spiegata, quindi boh.
(Ovviamente per ora non posso dire che non sono d'accordo, visto che la serie tv non l'ho ancora vista bene e non è ancora sicuro che mi piacerà, come invece accade coi libri).
Quoto quanto detto da AryaSnow. Aggiungo che i tre articoli valgono solamente per quanto riguarda chi la serie non la conosce gia' tramite i libri, perche' e' chiaro che il sesso, i lupi e le altre cose 'per nerd' nel libro hanno un ruolo e uno spessore di ben altro livello, che possiamo solo sperare trasparisca anche nella serie.
Devo tuttavia dire che nessuno dei tre articoli ha presentato critiche particolarmente interessanti (a parte quello della complessita'). Infatti sembrano riguardare il genere fantasy in se', piu' che AGOT in particolare, esattamente come Battlestar Galactica avra' avuto pesanti critiche da chi non sopporta la fantascienza. Mio padre, grande lettore ma completamente a digiuno dal fantasy, ha ammesso che i 13 minuti mostrati sono interessanti abbastanza da fargli vedere almeno i primi episodi, quando e se saranno disponibili in italia, e trovo che questo sia una cosa positiva :-)
Grazie a tutti per le risposte
E' vero che anche nel libro qualche scena di sesso IMHO gratuita c'è... ma in gran parte sono funzionali. Il rischio è che nella serie tv le abbiano aumentate o comunque rese più gratuite (è una cosa molto comune, quindi mi stupirei anzi se non lo facessero).Quoto quanto detto da AryaSnow. Aggiungo che i tre articoli valgono solamente per quanto riguarda chi la serie non la conosce gia' tramite i libri, perche' e' chiaro che il sesso, i lupi e le altre cose 'per nerd' nel libro hanno un ruolo e uno spessore di ben altro livello, che possiamo solo sperare trasparisca anche nella serie.
Faccio notare che la tizia delle recensione "cattiva", nonostante tutto, ha detto anche "devo ammettere che GoT ha una genuina spinta narrativa". Questo è un fattore importantissimo per una serie tv che aspira ad avere successo.
E' sempre piuttosto difficile analizzare nel dovuto modo una serie con un largo fan base, considerata "di genere". Da un lato ci sono i fan, i quali considerano l'opera alla stregua di un culto e quindi tendono a estremizzare gli adattamenti. La cosa che mi ha sorpreso riguardo a GOT è la positività dell'approccio dei fan alla trasposizione, che mi sembra di molto superiore alla diffidenza. Di solito mi pare che per adattamenti simili ci sia molta più perplessità e diffidenza, perchè si teme che la TV/cinema possa portare a cambiamenti tali da snaturare del tutto l'opera letteraria. Con GOT invece c'è stato fin da subito un atteggiamento di positività, che spesso è sfociato in aperta esaltazione, del lavoro fatto da HBO. Sarebbe da capire il perchè. Forse perchè Martin è stato parecchio coinvolto? O anche perchè c'è stata da subito l'idea che gli sceneggiatori avrebbero tenuto in debita considerazione il parere dei fan; ricordo a tal proposito che Benioff e Weiss hanno scritto anche qualche post su Westeros.org. Soprattutto mi sembra che per la promozione della serie sia stata utilizzata soprattutto la rete, che è proprio la culla del fan-base martiniano.
Leggendo le recensioni negative postate da echoes, fermo restando che sono del tutto legittime, ma mi sembrano piuttosto superficiali e frutto di un certo pregiudizio. Soprattutto nella terza di queste vedo una sorta di pampleth anti-fantasy piuttosto grossolano e preconfezionato. Si mettono in luce i draghi e le uova di drago, quando è noto che nella prima stagione hanno un ruolo piuttosto marginale... ma non solo, si prendono questi elementi come caratterizzanti dell'opera nel complesso, cosa che non mi sembra corrispondere al vero. Ora, io non ho ancora visto gli episodi, ma dubito che l'importanza dei draghi in TV possa essere tanto diversa da quella avuta nei libri. Ancora: la tizia parla con sarcasmo del fatto che Ned e gli Stark vivano al freddo e al gelo, mentre Dany e i Dothraki sono mezzi nudi e in mezzo al deserto. Cioè in pratica trova strano che personaggi che vivono in due posti diversi, addirittura in due Continenti diversi, possano vivere in climi differenti..... "> Un'altra cosa che trova ridicola è il titolo di Dany "khaleesi dei Dothraki", considerato come il massimo del nerd... anche qui mi sembra di notare ben poco costrutto in questa critica. Sembra quasi che la giornalista trova come tipicamente nerd tutto ciò che ha un nome particolare od esotico.
Tra gli aggiornamenti, ci sono tre nuove interviste a Benioff e Weiss, in una delle quali dicono di aver già letto 600 pagine di ADWD: Link
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
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Per nulla, esistono troll anche tra i giornalisti.fermo restando che sono del tutto legittime
Non soppeserei troppo ciò che scrivono, altrimenti andrebbero soppesati anche gli insulti tutt'altro che velati a quello che credono essere il pubblico a cui è destinato il telefilm/libro. O non hanno capito che "fantasy per chi non ama il fantasy" è più che un semplice slogan, e quindi pensavano di rivolgersi a dei lettori coi loro stessi pregiudizi, o l'hanno fatto intenzionalmente. Insomma, c'è poco di legittimo in quegli articoli (non sono recensioni, visto che del telefilm in sé non dicono quasi nulla).
Per nulla, esistono troll anche tra i giornalisti.fermo restando che sono del tutto legittime
Non soppeserei troppo ciò che scrivono, altrimenti andrebbero soppesati anche gli insulti tutt'altro che velati a quello che credono essere il pubblico a cui è destinato il telefilm/libro. O non hanno capito che "fantasy per chi non ama il fantasy" è più che un semplice slogan, e quindi pensavano di rivolgersi a dei lettori coi loro stessi pregiudizi, o l'hanno fatto intenzionalmente. Insomma, c'è poco di legittimo in quegli articoli (non sono recensioni, visto che del telefilm in sé non dicono quasi nulla).
Legittima, nel senso che è libera di farla, che è libera anche si scrivere stupidate senza senso. Mi rendo conto che è una banalità, ma come fan delle Cronache è sempre meglio dimostrarsi moderati versi i detrattori, anche i ciarlatani, senza contare che qualche pregiudizio su questo o quel genere ce l'hanno più o meno tutti.
Restando in tema, il massimo della cialtroneria è stato forse toccato dalla stampa italiana, con amenità simili:
La vicenda si svolge a Westeros, un continente immaginario che ricorda la Terra di Mezzo dei romanzi di J.R.R. Tolkien (guarda caso, il protagonista è Sean Bean, Boromir nel Signore degli Anelli).http://www.vanityfair.it/show/tv/2011/04/04/game-of-thrones-camelot-borgias-serie-tv-costume
mentre la Nbo fa partire il 17 Game of Thrones, una favola medievale .
Insomma, almeno i giornalisti delle tre recensioni prima dimostrano di aver visto delle puntate e parlano comunque post. Qui invece c'è proprio la più elementare disinformazione, avranno tradotto male qualche pezzo trovato in rete.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Non esageriamo...Restando in tema, il massimo della cialtroneria è stato forse toccato dalla stampa italiana, con amenità simili:
La vicenda si svolge a Westeros, un continente immaginario che ricorda la Terra di Mezzo dei romanzi di J.R.R. Tolkien (guarda caso, il protagonista è Sean Bean, Boromir nel Signore degli Anelli).http://www.vanityfai...erie-tv-costume
mentre la Nbo fa partire il 17 Game of Thrones, una favola medievale .
http://archiviostori...110403060.shtml
Insomma, almeno i giornalisti delle tre recensioni prima dimostrano di aver visto delle puntate e parlano comunque post. Qui invece c'è proprio la più elementare disinformazione, avranno tradotto male qualche pezzo trovato in rete.
Vanity Fair è una rivista di moda per donne...ed in Italia non è che ci sia questa gran cultura del Fantasy, soprattutto se escludiamo i Capolavori di Fantaghirò e tutti i film di Anna Falchi...nel secondo caso è un errore di battitura e può capitare...