Anche pilotare un aereo in sè non è un male, ma non credo che qualcuno vorrebbe mettere in mano un Cessna a un quattordicenne.
Se un giovane è interessato alle scuole militari, si faccia migliore opere di informazione quando i giovani devono passare dalle medie alle superiori e dalle superiori all'università. In questo modo, chi è interessato ad intraprendere la carriera militare si potrà orientare meglio.
In nome della par condicio, però, farei fare opera di orientamento anche al personale di Emergency e di organizzazioni umanitarie.
E tutti "quotano Mornon". Io proprio non riesco a capirvi... Quello che conta è l'impronta che si vuole dare alle cose, non le cose stesse. E' l'insieme, non il dettaglio
Ma infatti ho detto, mi cito, che «A lasciarmi perplesso è l'impronta militare che si vede dietro tutto: se il discorso fosse "Io scuola italiana ti offro un'altra attività interessante, il tiro con l'arco" non avrei nulla in contrario; posto come pseudo-addestramento... onestamente, non mi pare nemmeno utile per perseguire gli obiettivi dichiarati, almeno per come descritto in quell'articolo (sí, avvicinerà in modo coinvolgente alle forze armate; ma alla croce rossa? alla protezione civile?)».
Chi si è detto d'accordo con me si è detto d'accordo con l'intero discorso, che partiva sí dal dettaglio, ma concludeva sull'insieme dichiarandomi perplesso per l'impronta della cosa.
Ma certo, l'arte del tiro con l'arco è una cosa meravigliosa, ci hanno anche scritto un bel libro, ma che senso ha affermarlo, in una discussione come questa? Siamo alla sagra dell'ovvio e del banale?
Ho semplicemente voluto fare un discorso piú completo; se pensi che sia un sostenitore dell'iniziativa, per favore citami dove lo avrei detto. Perché non l'ho fatto.
se pensi che sia un sostenitore dell'iniziativa, per favore citami dove lo avrei detto. Perché non l'ho fatto.
Non dico che sei sostenitore dell'iniziativa. Ma il discorso che ti faccio (da due anni ormai), è che ogni volta che si parla di cose tipo "faccetta nera" ecco che arrivi tu a parlare di "musica", e a spaccare il capello in quattro.
Me li fai girare a 8000 rpm!
Non dico che sei sostenitore dell'iniziativa. Ma il discorso che ti faccio (da due anni ormai), è che ogni volta che si parla di cose tipo "faccetta nera" ecco che arrivi tu a parlare di "musica", e a spaccare il capello in quattro
Ho semplicemente voluto fare un discorso piú completo, mi dispiace che sia stato frainteso; non c'era l'intenzione di spaccare (né far girare) nulla, ma solamente di dare una visione piú completa del mio pensiero.
Anche GdN (nota: prendo questo messaggio solo come base per la domanda successiva, non c'è intento critico verso l'autore), che nell'altro discorso si poneva come te, in questo ha assunto la mia stessa struttura di risposta (e sí, sono il primo a dire che non è necessariamente significativo: l'altra volta eri d'accordo con lui, questa volta potresti non esserlo); senza intento critico: vedi qualche differenza tra i due messaggi, o anche quello, nella struttura, non ti piace?
Poi non so: magari sbaglio, ma ho l'impressione che, almeno questa volta, stai vedendo nel mio messaggio cose che non ci sono.
Nota ai moderatori: credo che questo discorso sia, benché apparentemente fuori tema, collegato a esso, in quanto sto cercando di chiarire un possibile equivoco su quanto ho detto; se valutaste diversamente la cosa, per favore fatemelo sapere.
Ieri come ho dato un occhiata rapida alla discussione non ci volevo credere...ma oggi ho riletto con calma e soprattutto ho letto il depliant postato da Lady Lyanna e ho fatto alcune considerazioni che mi hanno fatto Ridimensionare e di molto la situazione.
1- da quanto postato nell'articolo di Joramun, si tratta di crediti formativi, quindi assolutamente non è una cosa obbligatoria. Di certo ci saranno anche altre possibilità di avere tali crediti (nel mio liceo ricordo c'erano state diverse conferenze/partecipare a Monumenti aperti ecc ecc ecc.). Di conseguenza, se si vuole dare la possibilità agli studenti di scegliere non ci vedo nulla di male.
2- gli incontri addestrativi sono 6 (fine ottobre-dicembre) e sicuramente, come tutte le attività di credito formativo vanno fuori dall'orario scolastico. In ogni caso voglio vedere che addestramento possono fare in 6 incontri se non qualcuno in più.
3- per quanto concerne i costi: in primis si dice che le lezioni si tengono ESCLUSIVAMENTE nelle sedi UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia) e CME (Comando Militare Esercito) quindi tutte le attrezzature le metteranno loro...e, cito dal depliant, "lo staff del progetto è formato da personale di elevata professionalità. Tutti contribuiscono all'opera in modo volontario e gratuito. Il personale UNUCI è tutto personale in congedo e della Riserva che spesso ha preso parte in missioni all'estero e ha recentemente effettuato periodi di richiamo presso reparti dell'Esercito Italiano.
Affiancano lo staff nella gestione della competizione gli Uffici Scolastici provinciali, le scuole Polo, reparti dell'esercito, le associazioni d'Arma e le Associazioni volontarie del soccorso."
Di conseguenza, non vedo nessun montivo di gridare allo scandalo...è un'iniziativa come tante per dare crediti scolastici. Può dare un'idea ai ragazzi di quello che studierebbero se entrassero nell'esercito. In dieci /quindici giorni totali che può durare l'esperienza non credo che diventino dei balilla. E poi essendo crediti formativi sarà del tutto (o quasi) fuori dall'orario scolastico.
Quindi ridimensioniamo la cosa.
:shock:
Edit: trattandosi di prove teoriche e pratiche trovo giusto che non si facciano fare a ragazzini delle scuole medie. Penso che saranno cose esclusive degli ultimi anni del liceo (dai 16 anni in sù)
Evidentemente non riesco mai a spiegarmi.
C'è completezza e completezza. C'è la completezza di "L'acqua bolle a 100 gradi Celsius, ma solo se la pressione è di una atmosfera", e c'è la completezza di "Però Mussolini ha fatto anche cose buone".
La prima è rilevante, necessaria.
La seconda è artificiosa, ipocrita, volgare, doppia, e schifosa, secondo me.
Da parte mia posso solo assicurarti che in quanto scrivo non c'è né ipocrisia né doppiezza, ma...
C'è completezza e completezza
Proprio per capire cosa intendi in questo caso ti ho chiesto se vedi differenze tra il mio messaggio e quello di una persona con cui, la scorsa volta, ti dicevi d'accordo.
Rinnovo quindi la domanda: posto che nel leggere il messaggio di GdN ritrovo esattamente quello che volevo dire io, ci vedi differenze? Se sí, ti chiederei di prendere quello di GdN al posto del mio (perché il concetto che vogliono veicolare è lo stesso) e di dirmi quali sono queste differenze, in modo che la prossima volta io possa cercare di essere piú chiaro.
Parentesi:
Evidentemente non riesco mai a spiegarmi
Io mi sto convincendo sempre piú che non riusciamo vicendevolmente a spiegarci: in cerca di conferme o smentite, ho riportato il nostro scorso scambio a un paio di antifascisti convinti, ed entrambi mi hanno detto che non vedono nulla di male in quanto sostenevo.
Temo che semplicemente non riusciamo a capirci, almeno su alcuni temi...
Nota: non scrivo questo per riprendere quel discorso, ma solo per dire da dove viene la mia convinzione crescente su una cosa che, credo, sta capitando anche in questa discussione.
Gli "antifascisti convinti" di oggi sono un filino diversi dagli "antifascisti convinti" di ieri, mi sembra. Tu stesso sei un "antifascista convinto", giusto?
Che c'entra GDN? Ho detto chiaramente di non essere d'accordo con nessuno, in questa discussione: dopotutto hanno tutti sottoscritto quello che hai detto tu... Sono in totale disaccordo anche con quanto scritto da Erin.
Sono d'accordo solo con Joramun.
Gli "antifascisti convinti" di oggi sono un filino diversi dagli "antifascisti convinti" di ieri, mi sembra
Per quello che vale, posso assicurarti che in generale sono piú vicini alla tua posizione, che alla mia; la mia ipotesi migliore è ancora l'incomprensione (tra noi due).
Comunque, come detto, non voglio riniziare la discussione, quindi chiudo qui (nota: questo significa che non risponderò piú sull'argomento, ma se vorrai dire qualcosa in chiusura comunque lo leggerò).
Ho detto chiaramente di non essere d'accordo con nessuno, in questa discussione
Avevo equivocato, chiedo venia.
Sono d'accordo solo con Joramun
Ma... Joramun si è detto d'accordo con me :shock:
A questo punto, chiedo a lui un chiarimento: il mio discorso ti trova concorde solo nella parte "Mi lascia perplesso", o anche in quella «se il discorso fosse "Io scuola italiana ti offro un'altra attività interessante, il tiro con l'arco" non avrei nulla in contrario»?
Ma... Joramun si è detto d'accordo con me :shock:
Ah sì? Mi era sfuggito. Allora non sono d'accordo nemmeno con lui! :(
E' uno scandalo.
Cioè... quelle erano cose che faceva a scuola mia mamma, che ha vissuto sotto la dittatura comunista in Russia.
Ma brrr, sinceramente.
(E non c'entra nulla la dignità sportiva di certe attività, visto che le ho praticate anch'io e mi sono divertita).
Ma... Joramun si è detto d'accordo con me
Ah sì? Mi era sfuggito. Allora non sono d'accordo nemmeno con lui!
A questo punto, chiedo a lui un chiarimento
Eccomi qui,pronto a riportare un po di "ammore" in questo mondo ormai in rovina... :shock: :( :D
Allora:il tiro con l'arco è uno sport nobile,bello da praticare ed anche molto affascinante;il primo soccorso costituisce qualcosa che per un ragazzo di 14-16 anni può essere molto utile conoscere,l'orienteerng lo facevo ance io al liceo ed era molto divertente come attività...
Perfetto...anzi,ovvio....e allora?
Nel senso:esattamente cosa di quanto citato qui sopra non poteva essere fatto ampliando (magari al pomeriggio) le ore di educazione fisica?Risposta:....nulla.
Si è scelto di inserirle in un corso di stampo militare,e di affiancarci tutte quelle altre materie (ivi compresi autentici abomini come "Lezione sui Mezzi Militari") perchè l'intento non è di avviare dei corsi che curino la preparazione fisica dei ragazzi internamente alle scuole,ma è quello......non dico di tirar su dei balilla....ma di reintrodurre il vecchio concetto pedagogico del "libro e moschetto,fascista perfetto" (laddove con "fascista" si voleva indicare non un membro effettivo del partito,quanto un ideale di Uomo Modello)
Voi dite che se si può scegliere non c'è problema?
Per me c'è:ai bambini non dovrebbe essere permesso di scegliere un modello pedagogico di questo tipo.E ora datemi pure del "democraticosoloquandoticonviene"....
3- per quanto concerne i costi: in primis si dice che le lezioni si tengono ESCLUSIVAMENTE nelle sedi UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia) e CME (Comando Militare Esercito) quindi tutte le attrezzature le metteranno loro...e, cito dal depliant, "lo staff del progetto è formato da personale di elevata professionalità. Tutti contribuiscono all'opera in modo volontario e gratuito. Il personale UNUCI è tutto personale in congedo e della Riserva che spesso ha preso parte in missioni all'estero e ha recentemente effettuato periodi di richiamo presso reparti dell'Esercito Italiano.Affiancano lo staff nella gestione della competizione gli Uffici Scolastici provinciali, le scuole Polo, reparti dell'esercito, le associazioni d'Arma e le Associazioni volontarie del soccorso."
Credibile se si parla di qualche paesello della Lombardia.....portato sul piano nazionale diventa assai più complicato da gestire,sia per il personale che per il "materiale didattico".Alla fine qualche soldo lo dovrà mettere pure il Ministero della Pubblica Istruzione.
E i soldi del Ministero della Pubblica Istruzione sono pochi.
Di conseguenza, non vedo nessun montivo di gridare allo scandalo...è un'iniziativa come tante per dare crediti scolastici.
Una scelta come tante?
Allora se la Gelmini ha tanta voglia di firmare protocolli e di dare "tante scelte" agli studenti,perchè non ne firma uno con la Prestigiacomo per l'insegnamento dell'Ecologia e dell'Educazione Ambientale (quella seria però)?
Perchè non ne firma uno con Bondi per istituire dei corsi pomeridiani di...non so...Critica Letteraria,Matematica Avanzata,Chimica....videoconferenze con studenti stranieri per far pratica con le Lingue...cose cosi...?
Perchè non ne firma uno con Sacconi per insegnare ai ragazzi i principi del Mercato del Lavoro,magari con tanto di gita a Termini Imerese a parlare con gli operai,o alla Ferrari per capire i segreti di una produzione industriale vincente?
E sopratutto......perchè non ha pensato prima a firmare protocolli di questo tipo,che per il 90% degli studenti di liceo sarebbero assai più utili di "Armi e Tiro",e si è subito fiondata a firmare questo bel protocollo con La Russa?
per completezza vi linko anche il primo protocollo d'intesa fatto dal ministro dell'istruzione e della difesa, che all'epoca facevano parte del centrosinistra
http://www.fabiopizzul.com/blog/wp-content...a-vita-1997.pdf.
L'assurdità della cosa, a mio avviso, sta nel fatto che invece di promuovere attività di integrazione interculturale, di utilità sociale per abbattere le barriere del razzismo omofobico che di sicuro non saranno gli adulti di adesso a farlo ma bisogna puntura sui giovani che arrivano, per combattere i pregiudizi sulle disabilità, si promuovono e si spendono soldi per fare lezioni su sopravvivenza in luoghi ostili, difesa batteriologica e altre amenità varie.
Non venitemi poi a raccontare che i percorsi ginnico militari o le esercitazioni di tiro con la pistola o le lezioni di cultura militare "oltre ad innescare ed instaurare negli studenti la “conoscenza e l’apprendimento” della legalità, della Costituzione, delle Istituzioni e dei principi del Diritto Internazionale, permette di evidenziare, nel percorso educativo,l’importanza del benessere personale e della collettività attraverso il contrasto al “bullismo”"
Perchè non fanno credito formativo ore passate a fare servizio civile invece che attività paramilitari......
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Anche pilotare un aereo in sè non è un male, ma non credo che qualcuno vorrebbe mettere in mano un Cessna a un quattordicenne.
beh, c'è una certa differenza tra cognizioni paramilitari di base e insegnare a pilotare un aereo.
io non vedo niente di male in una mini-leva estiva semi-obbligatoria.
una cosa ispirata al modello svizzero, insomma.
l'importante è tenere il tutto distinto dalla scuola.
Sono d'accordo con Joramun e Lady Lyanna! E Basta!!! :shock: :( :D
@AryaSnow: concordo pure con te ovviamente... pure la mia EXmoglie ha dovuto fare questi corsi, nella vecchia Jugoslavia. La prima volta che ha sparato si è fatta pure la bua...