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Bocciato il Lodo Alfano
di Joramun
creato il 07 ottobre 2009

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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 08 ottobre 2009 21:04
Qui mi viene un dubbio. Allora l'immunità parlamentare non violava il principio di eguaglianza? Eppure fu introdotta proprio da chi scrisse la Costituzione (per timore di un colpo di mano dei giudici formati sotto il fascismo).

 

dipende appunto "quanto" viola il principio di uguaglianza.

 

ci sono interessi costituzionalmente riconosciuti che possono essere protetti solo derogando parzialmente il principio di uguaglianza.

 

Certo questa deroga deve rispondere a requisiti molto rigidi... innanzitutto le categorie in questione devono avere qualcosa che le differenzi in modo sostanziale...

parlamentari vs cittadini si è deciso (costituzionalmente) di sì , presidente consiglio e camere vs altri parlamentari no.

serve una legge costituzionale.

 

 

ci sono ancora Italiani che lo votano. Che lo amano.

 

io mi sono fatto più o meno questa idea..

 

il 60% di quelli che lo votano lo votano per partito preso. Sono ideologicamente di centro-destra, magari Berlusconi non gli piace nemmeno troppo ma è il candidato del centro-destra e tanto basta.

Più che la persona votano l'ideologia/programma che rappresenta, spesso sperando che i suoi collaboratori riescano a frenarne gli aspetti peggiori.

Molte persone intelligente e informate rientrano in questa categoria. Chiamiamoli quelli del male minore

 

il 25% crede in Berlusconi-salvatore... abbagliati dal suo carisma, credono veramente che sia l'unica ancora di salvezza per il paese, che tutte le brutte cose che si dicono sul suo conto siano invenzioni e calunnie per screditare questo grande statista.

Solitamente è gente semplice, poco o male informata. La vecchina che guarda il TG4.

Chiamiamoli i distratti in buona fede

 

il rimanente 15% sono quelli che urlano, sbraitano, offendono... beceri, cinici, vedono in Berlusconi un esempio etico da seguire, sempre giustificandolo ex post e sempre dandogli man forte quando si tratta di essere razzisti o denigrare le istituzioni del paese

Fanno tanto rumore e sembrano numerosi, ma non sono poi tanti.

Chiamiamoli i fedelissimi convinti

 

è dunque mia opinione che un candidato di centro-destra serio e preparato, magari accompagnato da un informazione televisiva migliore, ridimensionerebbe in modo netto il cosiddetto "berlusconismo".

 

Nel caso specifico, i difetti di legittimità del Lodo Schifani erano tali da imporne la bocciatura assorbito ogni altro profilo di illegittimità costituzionale. Ovvero, la Corte si limitò a constatare che la previsione legislativa difettava di tanti requisiti e condizioni (la doverosa indicazione dei reati a cui l'immunità andrebbe applicata, il doveroso pari trattamento dei ministri e dei parlamentari nell'ipotesi dell'immunità del premier e dei presidenti delle due Camere), tali da renderla inevitabilmente contrastante con i principi dello Stato di diritto. Quindi prima ancora di entrare nel merito della legge, questa era da bocciare, senza nemmeno indagare ogni altro profilo di illegittimità costituzionale. In effetti, era già evidenziato il punto focale: la necessità che qualsiasi forma di prerogativa che comporta deroghe al principio di eguale sottoposizione di tutti alla giurisdizione penale debba essere introdotta necessariamente ed esclusivamente con una legge costituzionale.

 

ma allora Napolitano dorme...

 

nel suo comunicato esprimeva "sorpresa" proprio per via del richiamo all'art 138 (necessità lex cost.), dato che non era stato accennato nella passata sentenza.

 

ma l'avranno letta poi la sentenza i vari Alfano, Berlusconi, Ghedini, Napolitano & Co?


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Guardiano della notte
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Guardiano della notte
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Inviato il 09 ottobre 2009 2:04
io mi sono fatto più o meno questa idea..

 

il 60% di quelli che lo votano lo votano per partito preso. Sono ideologicamente di centro-destra, magari Berlusconi non gli piace nemmeno troppo ma è il candidato del centro-destra e tanto basta.

Più che la persona votano l'ideologia/programma che rappresenta, spesso sperando che i suoi collaboratori riescano a frenarne gli aspetti peggiori.

Molte persone intelligente e informate rientrano in questa categoria. Chiamiamoli quelli del male minore

 

il 25% crede in Berlusconi-salvatore... abbagliati dal suo carisma, credono veramente che sia l'unica ancora di salvezza per il paese, che tutte le brutte cose che si dicono sul suo conto siano invenzioni e calunnie per screditare questo grande statista.

Solitamente è gente semplice, poco o male informata. La vecchina che guarda il TG4.

Chiamiamoli i distratti in buona fede

 

il rimanente 15% sono quelli che urlano, sbraitano, offendono... beceri, cinici, vedono in Berlusconi un esempio etico da seguire, sempre giustificandolo ex post e sempre dandogli man forte quando si tratta di essere razzisti o denigrare le istituzioni del paese

Fanno tanto rumore e sembrano numerosi, ma non sono poi tanti.

Chiamiamoli i fedelissimi convinti

 

è dunque mia opinione che un candidato di centro-destra serio e preparato, magari accompagnato da un informazione televisiva migliore, ridimensionerebbe in modo netto il cosiddetto "berlusconismo".

 

Analisi probabilmente giusta, soprattutto la conclusione, nella quale potenzialmente vedo un Fini. Del resto, mi sembra che il suo aver rifiutato di beneficiare del lodo Alfano pochi giorni prima di tutto questo bailamme sia piuttosto significativo.

 

Vorrei solo aggiungere una cosa a quanto detto da te circa le tre categorie:

-quelli del male minore: noi di sinistra facciamo a gara da sempre a farci del male da soli e "voto quello meno peggio" è quasi un mantra per noi. Ciò non toglie che un atteggiamento del genere rivela,nel migliore dei casi, una grossa ingenuità (secondo il noto adagio,non c'è limite al peggio e sperare nei collaboratori è utopico) e,nel peggiore, una pervicace ignoranza dei meccanismi che regolano il potere (aka = se uno è il capo,significa che ha anche i mezzi per imporsi sui collaboratori,quindi perchè dovrebbe ascoltarli più di tanto?). "Quelli del male minore" dovrebbero capirlo anche loro. Restano comunque i più comprensibili, come dici tu.

-distratti in buona fede: non sono distratti,sono truffati, è diverso. Anzi di più,sono stupidi. Nel senso che non solo fanno del male a se stessi (perchè sovente sono persone che lo prendono in quel posto proprio per la loro distrazione),ma perchè finiscono per farlo anche a chi distratto non è. Ci guadagnassero qualcosa,sarebbero opportunisti,ma niente,non arrivano neanche a quello.

-fedelissimi convinti: una sola parola: CH3(CH2)14COOH (se ho scritto bene,mi correggano i chimici).


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Lord Lupo
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Lord Lupo
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Inviato il 09 ottobre 2009 8:29

La sentenza della Consulta è senz’altro condivisibile e assolutamente non politica. D’altra parte nessuno può escludere che una composizione differente avrebbe potuto decidere in senso contrario.

Io diffido sempre di chi ritiene di essere il depositario della verità.

Il diritto è una cosa vivente come lo è la Costituzione che su di esso si fonda.

Da questo punto di vista è pure comprensibile il risentimento di Berlusconi ma non il suo atteggiamento nei confronti di Napolitano e Consulta.

Certo è che sono un po’ sibilline le dichiarazioni contro il Presidente della Repubblica: non capisco cioè cosa intende Berlusconi quando dice che Napolitano avrebbe dovuto garantire la pronuncia di costituzionalità del lodo…spero sia solo un’altra delle tante uscite infelici di Berlusconi.

Sul lodo già espressi a suo tempo le mie perplessità, se non altro perché Berlusconi è solo il capo del Govermo in una democrazia parlamentare: dovrebbe essere il Parlamento, quindi, a far fuori le mele marce; però è anche vero che è indicato direttamente dagli elettori che, in un certo modo lo legittimano prima del Parlamento stesso.

In realtà, come succede spesso in Italia, le cose vengono fatte sempre in maniera approssimata per cui ci ritroviamo una legge elettorale che non è né carne e né pesce, il tutto con la compiacenza di politici inetti ed opportunisti.

Questo mi porta a fare anche altre considerazioni.

Il nostro sistema giudiziario, inteso come apparato, fa letteralmente ca**re.

Berlusconi, sfruttando le maglie sfilacciate della nostra giustizia (nonché l’incapacità e, a volte, la compiacenza degli oppositori politici) è riuscito tranquillamente ad aggirare e/o evitare processi e condanne, laddove probabilmente in un sistema efficiente non avrebbe neanche avuto il tempo di farlo. E questo, agli occhi della gente gli ha già conferito una certa immunità, nel senso che molte persone pensano che ci sia un accanimento giudiziario contro di lui; del resto sono 15 anni che va avanti questa storia, proprio perché la lunghezza indefinita del processo è l’arma principale di B.

Come lo è l’effettiva politicizzazione di una parte della magistratura che non fa altro che dare fiato a quell’esigenza di proteggersi per avere la possibilità di governare. Ed in quest’ottica, l’istituto dell’immunità non è poi così campato per aria. Anche perché Berlusconi parte dall’assunto che è innocente. In effetti, anche se fosse innocente dovrebbero passare almeno una decina di anni prima di una pronuncia definitiva e questo lo metterebbe completamente fuori dai giochi politici. Mi domando: è mai possibile che in un paese “civile” io debba aspettare 10 anni per essere considerato innocente? La risposta (no) è un’altra arma a favore di Berlusconi che dice: adesso fatemi governare, quando finisco mi processate…

Si intuisce facillmente come non sia una situazione normale e non solo per colpa di Berlusconi, ma di tutta la classe politica che non riesce più ad autogestirsi, ma che non vuole neanche rinunciare a difendersi dalla magistratura sempre in agguato. Questo ha creato la disastrata situazione attuale.

Considerazioni a parte, imho, Berlusconi continuerà a governare fino a quando la maggioranza non avrà trovato un leader alternativo, tanto prima di una condanna definitiva la legislatura è già finita ☹


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Lyga Stark
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Inviato il 09 ottobre 2009 18:31

il principio di uguaglianza non è assoluto, e può essere parzialmente derogato per meglio realizzare altre disposizioni costituzionali della medesima importanza.

 

per farlo è però necessaria una legge di rango costituzionale.

 

...

 

Certo come dicono i sostenitori del Lodo questa sentenza è parzialemente in contrasto con la sentenza del 2004 sul Lodo Schifani, ma si dimenticano che non siamo in un ordinamento di common law, e la Corte non è vincolata dai propri precedenti.

 

Diciamo la stessa cosa, ma con termini differenti. Mi spiego meglio.

Per derogare il principio di uguaglianza occorrono:

1- una legge costituzionale;

2- la tutela di un principio almeno di pari importanza.

 

La legge costituzionale da sola non basta, come del resto dici anche tu con il tuo intervento...=)

 

Approfitto della frase di Balon per sfatare questo mito, sempre premesso che prima di parlare in queste occasioni sarebbe bene aspettare la pubblicazione della sentenza completa.

 

Nel 2004 la Corte bocciò il Lodo Schifani per mille motivi, e ad un certo punto nella sentenza si legge che tali motivi erano sufficienti e che l'analisi si fermava lì.

Ovvero: eccovi 10 buoni motivi per non accettare il Lodo Schifani, i 10 principali, già solo questi bastano per bocciarlo, fermiamo qui l'analisi.

 

Plauso per Beric, lo stavo per scrivere io... :unsure:


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Angelo
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Angelo
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Inviato il 09 ottobre 2009 22:19

 

"Eletto dal popolo" mi fa sempre ridere, ma davvero il popolo italiano puo ancora eleggere una carica dello stato come il premier? xD

 

ruosss! XD non sai che ridere quando sento questi politici che parlano di POPOLO solamente quando sanno chi di loro viene candidato, mentre se la fanno addosso quando compare un referendum con qualche articolo rischioso...come per esempio il comportamento della lega all'ultimo referendum XD



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Sommo Drago Dorato della Confraternita
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Inviato il 09 ottobre 2009 23:41

Dunque gente, qui non ci siamo.

Io capisco il trasporto, la passione che mettete negli interventi, ma non posso, non possiamo non notare come molti interventi siano al di sopra delle righe e comunque non conformi rispetto al regolamento di recente introdotto.

Giacché non vogliamo arrivare ad attuare alcuna censura, vi invitiamo ufficialmente a cambiare registro riguardo ad un certo modo di affrontare l'argomento. Nello specifico non saranno più tollerate offese di vario genere... dal nano al lecchino per intenderci, accuse di corruzione senza alcun riferimento preciso al motivo per cui si usa il termine in questione e riferimenti a processi senza alcuna indicazione precisa.

Che sia chiaro comunque una cosa, ancora una volta scegliamo di avvertire, ma che non diventi un'abitudine. Il discorso vale ovviamente per coloro i quali si sono resi artefici di siffatto atteggiamento.

Sono certo che questa discussione possa proseguire nel migliore dei modi, non deludetemi.

 

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Addio Got

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"Lo scempio ha due teste"

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xaytar
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Inviato il 10 ottobre 2009 12:22
accuse di corruzione senza alcun riferimento preciso al motivo per cui si usa il termine in questione e riferimenti a processi senza alcuna indicazione precisa.

 

nel mio messaggio mi riferivo al lodo mondadori, al processo mills, al processo sme, alle tangenti della guardia di finanza... mi riferivo a tutti i casi in cui corruzione c'è stata. alcune volte è stato prescritto, altre volte è stato condannato il suo avvocato (che corrompeva a sua insaputa :stralol:), vediamo come finiscono gli ultimi ^_^ va bene o rischio la condanna per diffamazione?


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sharingan
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sharingan
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Bannato
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Inviato il 10 ottobre 2009 14:51

Dunque gente, qui non ci siamo.

Io capisco il trasporto, la passione che mettete negli interventi, ma non posso, non possiamo non notare come molti interventi siano al di sopra delle righe e comunque non conformi rispetto al regolamento di recente introdotto.

Giacché non vogliamo arrivare ad attuare alcuna censura, vi invitiamo ufficialmente a cambiare registro riguardo ad un certo modo di affrontare l'argomento. Nello specifico non saranno più tollerate offese di vario genere... dal nano al lecchino per intenderci, accuse di corruzione senza alcun riferimento preciso al motivo per cui si usa il termine in questione e riferimenti a processi senza alcuna indicazione precisa.

Che sia chiaro comunque una cosa, ancora una volta scegliamo di avvertire, ma che non diventi un'abitudine. Il discorso vale ovviamente per coloro i quali si sono resi artefici di siffatto atteggiamento.

Sono certo che questa discussione possa proseguire nel migliore dei modi, non deludetemi.

 

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Secondo me stai un po' esagerando. Penso ci sia una certa differenza tra il mancato rispetto verso gli utenti e quello verso personaggi esterni/pubblici. Nel passato abbiamo effettivamente esagerato più volte in attacchi reciproci quando non in veri e propri insulti. Questo causava situazioni piene di tensione e faceva deflagare il topic. Quindi giusto prendere provvedimenti anche severi verso situazioni di questo tipo.

 

Ma adesso mi sembra tutto molto diverso. Attacchi personali non ce ne sono davvero, ci sono solo commenti un po' pepati verso alcuni personaggi pubblici e non mi sembra proprio la stessa cosa. Qual è la preoccupazione? Che Berlusconi si offenda? Berlusconi (o altri) legge Barriera?

 

Poi non metto in dubbio che alcuni post possano offendere qualcuno, ma questo è dato dal fatto che le sensibilità di ciascuno di noi sono differenti e perciò reagiamo in maniera differente a diversi commenti. Ma non si può preventivamente bloccare una discussione perchè "potenzialmente offensiva" perchè in questo modo tutto è potenzialmente offensivo. Pure io ho già letto qualche post che non mi piace particolarmente ma poichè non ci sono offese personali rivolte verso di me, perchè dovrei prendermela?

 

In sintesi SI bloccare gli insulti personali, NO i commenti un po' sopra le righe verso persone che non sono utenti di Barriera.

 

Poi è chiaro che le decisioni le prendono i Mod, ma in questo modo su Approdo del Re non posterà più nessuno per paura di essere rimbrottato di continuo. Insomma siamo più o meno tutti maggiorenni, non andiamo all'asilo.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


Viserion
Sommo Drago Dorato della Confraternita
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Inviato il 11 ottobre 2009 23:23
accuse di corruzione senza alcun riferimento preciso al motivo per cui si usa il termine in questione e riferimenti a processi senza alcuna indicazione precisa.

 

nel mio messaggio mi riferivo al lodo mondadori, al processo mills, al processo sme, alle tangenti della guardia di finanza... mi riferivo a tutti i casi in cui corruzione c'è stata. alcune volte è stato prescritto, altre volte è stato condannato il suo avvocato (che corrompeva a sua insaputa ^_^), vediamo come finiscono gli ultimi :D va bene o rischio la condanna per diffamazione?

Meglio, decisamente. ^_^ In ogni caso è sufficiente citare fonti qualora se ne abbiano e indicare come personale un pensiero che dall'esposizione possa apparire come verità assoluta. Se un processo è ancora in corso, io personalmente eviterei di dare per certo l'esito finale. In generale, penso che un atteggiamento di critica sia giusto e sintomo di democrazia. Le sentenze se sommarie o precipitose sono dannose sia per chi le pronuncia che perde di credibilità che per chi le subisce.

 

Secondo me stai un po' esagerando. Penso ci sia una certa differenza tra il mancato rispetto verso gli utenti e quello verso personaggi esterni/pubblici. Nel passato abbiamo effettivamente esagerato più volte in attacchi reciproci quando non in veri e propri insulti. Questo causava situazioni piene di tensione e faceva deflagare il topic. Quindi giusto prendere provvedimenti anche severi verso situazioni di questo tipo.

 

Ma adesso mi sembra tutto molto diverso. Attacchi personali non ce ne sono davvero, ci sono solo commenti un po' pepati verso alcuni personaggi pubblici e non mi sembra proprio la stessa cosa. Qual è la preoccupazione? Che Berlusconi si offenda? Berlusconi (o altri) legge Barriera?

 

Poi non metto in dubbio che alcuni post possano offendere qualcuno, ma questo è dato dal fatto che le sensibilità di ciascuno di noi sono differenti e perciò reagiamo in maniera differente a diversi commenti. Ma non si può preventivamente bloccare una discussione perchè "potenzialmente offensiva" perchè in questo modo tutto è potenzialmente offensivo. Pure io ho già letto qualche post che non mi piace particolarmente ma poichè non ci sono offese personali rivolte verso di me, perchè dovrei prendermela?

 

In sintesi SI bloccare gli insulti personali, NO i commenti un po' sopra le righe verso persone che non sono utenti di Barriera.

 

Poi è chiaro che le decisioni le prendono i Mod, ma in questo modo su Approdo del Re non posterà più nessuno per paura di essere rimbrottato di continuo. Insomma siamo più o meno tutti maggiorenni, non andiamo all'asilo.

 

Ogni volta che leggo interventi come il tuo, Simone, mi vien da andare a rileggere il regolamento che abbiamo postato. Il dubbio che non si sia riusciti ad esprimere un concetto in un italiano comprensibile giunge istantaneo. Per fortuna poi la rilettura mi tranquillizza. Io non comprendo in verità in cosa sto esagerando, quando in verità rispetto al regolamento che abbiamo postato sono/siamo stato/i anche di manica piuttosto larga. Nella discussione sull'introduzione ne abbiamo discusso e possiamo anche continuare a parlarne, ma adesso e qui mi sembra chiedere un po' troppo addirittura fingere di non vedere quel che abbiamo notato.

Giusto per ricordare..

7. Politica in Approdo del Re

Come sapete i più grossi problemi di moderazione degli ultimi periodi in Approdo sono sempre nati nella discussione dedicata alla politica. Come taluni di voi ricordavano uno dei fattori, spesso determinante, è stata la faziosità di alcuni interventi. Noi non intendiamo in alcun modo determinare in un senso un'opinione politica, né criticare vietandola alcuna opinione in quanto faziosa, ma ciò che ci preme ricordare è che avremo una più rigida considerazione rispetto all'espressione di un'eventuale faziosità. Che gli utenti siano rossi, gialli, azzurri non importa, ma che appartenere ad uno di questi colori dia l'autorizzazione a eccessi di tifo da una parte o dall'altra e soprattutto gli uni "contro" gli altri, è cosa che eviteremo sul nascere nel modo più tempestivo ed efficace possibile. Non sarà quindi tollerata alcuna forma anche velata di propaganda politica a ridosso degli appuntamenti elettorali. Se necessario, eventuali discussioni su argomenti di politica saranno sospese o interrotte per periodi da definire di volta in volta.

Nel dettaglio, non vogliamo vedere in alcun modo insulti di qualunque tipo rivolti a personaggi politici o pubblici, nemmeno quelli velati di ironia. La critica deve essere sempre rispettosa delle idee altrui e sempre nei limiti del commento, senza mai cadere nell’insulto. Se ritenete che un politico sia un pedofilo, un ladro o un impostore, rivolgetevi alle pubbliche autorità o motivate su basi reali la vostra considerazione. Ricordate che in Italia si è innocenti finché un grado definitivo di giudizio non è pronunciato. Ci piace pensare che in questo forum la presunzione di innocenza predomini sulla presunzione di colpevolezza quanto meno per motivi di democrazia. Nel dubbio tra una trattazione onnicomprensiva dell’argomento politico e più discussioni di portata limitata, abbiamo optato per la seconda scelta, sicuramente più onerosa per il lavoro di moderazione, ma nelle nostre previsioni meno soggetta ai mali già visti, ossia OT divagante e “molesto”. Una discussione che tratti di legislatura da topic, avrà all’interno spazio solo per il commento a quanto la legislatura produce in termini di leggi. Quel che i parlamentari, i portaborse, i componenti del governo, delle commissioni parlamentari, fanno al di là dell’argomento principale sarà considerato OT, così come le considerazione socioeconomiche che spingono ad una deriva già vista riguardo all’immigrazione. In quel caso chiunque voglia, nei limiti suddetti, potrà aprire una nuova discussione in cui affrontare problemi collaterali rispetto al topic già presente.

Un atteggiamento sbagliato rispetto a queste poche regole finirà per limitare anche la libertà di chi vuole trattare l’argomento rispettando il regolamento, poiché un eccesso di problemi (chiamiamole violazioni) nello stesso topic, come già detto, ci costringerà alla chiusura a tempo indeterminato dello stesso.

Noi abbiamo convenuto che l'insulto è vietato non solo tra utenti (cosa ovvia peraltro), ma anche nei riguardi di esterni al forum. Questo non è un forum protetto, in cui quel che diciamo è protetto dall'esterno. Questo è un forum libero e aperto a tutti e al di là di quel che si pensi offendere una persona oltre che poco elegante è suscettibile di intervento esterno. Ritengo che sia rispettoso nei confronti non solo di chi la pensa diversamente da noi (la diversa sensibilità di cui parlavi), ma anche di chi mette a disposizione il mezzo e la possibilità per esprimersi, ossia chi ha creato questo forum, usare le maggiori accortezze possibili. A mio avviso è una questione di rispetto più ampia. Posso comprendere, ma non condividere quest'idea di rispetto ristretto a chi partecipa al dialogo. Se per assurdo 3 o 4 persone seguaci di qualche setta satanica dedita allo stupro di ragazzine iniziassero a parlar pubblicamente tra di loro della loro attività, probabilmente non si arrecherebbero alcuna offesa tra di loro, probabilmente irriterebbero la sensibilità di chi non la pensa come loro, ma in ogni caso il sito assumerebbe un connottato diverso e probabimente non condiviso da chi l'ha creato.

Io non agisco e per quel che ne so, nemmeno gli altri moderatori agiscono sulla base di un criterio di sensibilità chiuso e fine a se stesso. Abbiamo sempre cercato di mediare tra quella che è la nostra idea e quella che valutiamo essere un'idea comune. Il parametro di riferimento non è il nostro gusto personale. Non è la mia idea di destra o di sinistra che mi spinge a dire di cambiare i toni. Mi rendo conto che non esser di sinistra in questo preciso topic dia una percezione diversa di ciò che è offesa, ma è riduttivo e anche un po' sminuente pernsare che noi agiamo perché ci offende una cosa che ci tocca personalmente. Noi abbiamo un preciso riferimento ed è il regolamento che abbiamo stilato.

Infine sì, è pur vero che le decisioni le prendono i moderatori, ma se pensi che lo scopo della moderazione sia quello di annientare ogni spunto di discussione, evidentemente l'operato degli stessi è stato pessimo. Noi non intendiamo in alcun modo precludere la possibiltà di discutere. A noi basta che si seguano quelle poche ma basilari regole. E' così insopprimibile la voglia di sparare a zero su un politico? E' mai possibile, io mi chiedo che tutto si debba ridurre in tifo a favore o contro? Ci sono diversi post in questo topic che non hanno destato alcuna preoccupazione rispetto all'idea di corretta discussione che abbiamo.

Non capisco se la libertà di espressione debba accompagnarsi sempre e comunque alla libertà di diffamare, di generalizzare, di non approfondire un contetto e parlar per partito preso senza alcun fondamento. In fondo quel che chiediamo è una maggiore cognizione e responsabilizzazione di quel che viene scritto. Certo, potremmo scegliere di tagliare tutto a priori, ma pensiamo che abituarci ad una migliore (e nei limiti del possibile corretta) espressione di idee e concetti potrebbe essere utile.

Se io e te ci fermiamo a parlare e diciamo che tizio è un ladro e un ciccione, allora non offendiamo nessuno perché la nostra discussione è privata. Se io e te ci mettiamo su un palco a dire le stesse cose, poi non possiamo stupirci che qualcuno abbia il diritto di querelarci perché gli abbiamo lo abbiamo diffamato pubblicamente. Infine persino chi ci ha concesso il palco risulta essere complice. Questo forum è un mezzo pubblico, quindi se si vuole offendere qualcuno, personaggio pubblico o no, l'unico mezzo consentito è quello privato. Infine la lingua italiana offre una tale varietà di espressioni non offensive per esprimere lo stesso concetto da rendere ancora più ingiustificabile l'uso gratuito.

Dovremmo lasciar correr tutto? Evitare i rimbrotti, nonostante si fosse detto che la linea che si vuol dare al forum è diversa da quella imboccata da alcuni? Curioso, come l'unica alternativa ad un certo modo di esprimersi sia l'abbandono. Che inguaribile ottimista che sono a pensare che si possa partecipare anche seguendo le poche regole che abbiamo sintetizzato.

Ok, spero di aver dato qualche chiarimento in più in merito alla faccenda. Ulteriori questioni riguardanti il regolamento saranno trattate nell'apposito topic in rilievo. Per quanto riguarda questa discussione, si torna al lodo alfano e alle conseguenze della sua bocciatura.

Grazie a tutti per l'attenzione data al lungo post. (eh sì.. la sintesi non è proprio il mio punto forte :stralol: )

 

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Inviato il 12 ottobre 2009 10:24

Meglio, decisamente. wink.gif In ogni caso è sufficiente citare fonti qualora se ne abbiano e indicare come personale un pensiero che dall'esposizione possa apparire come verità assoluta. Se un processo è ancora in corso, io personalmente eviterei di dare per certo l'esito finale. In generale, penso che un atteggiamento di critica sia giusto e sintomo di democrazia. Le sentenze se sommarie o precipitose sono dannose sia per chi le pronuncia che perde di credibilità che per chi le subisce.

 

Francamente, questa spiegazione mi lascia più dubbi della prima e non posso che dissentire apertamente da questa modalità di intervento. Non ho scritto che Berlusconi è un corruttore, bensì che "la sua storia è piena di corruzioni" proprio per evitare possibili diffamazioni. Le corruzioni nei processi citati sono accertate, e lui ne ha tratto vantaggio; che poi questo non abbia portato a condanne in un modo o nell'altro non cancella i fatti: anche i tribunali accertano la corruzione, e i vantaggi che lui ne ha tratto.

Si tratta di un fatto storico, non di un pensiero personale.

"Berlusconi è un corruttore" sarebbe stato un pensiero personale, un ragionamento opinabile mutuato dai fatti; "La storia di Berlusconi è piena di corruzioni" è un fatto storico, non c'è nessuna diffamazione, non c'è nessun insulto. è una vicenda storica, di per sè neutrale, allo stesso modo di "la storia di berlusconi è fatta di grandi successi edilizi". Entrambe vere e di per sè innocenti. Poi del fatto si può dare il giudizio politico che si vuole, si può allargare il discorso e usarlo per tante trattazioni più o meno pertinenti, tipo "chissenefrega l'importante è che governi bene" oppure "una persona del genere non può fare il premier", ma è ovvio che in quanto giudizio politico queste considerazioni non possano che essere pensieri personali.

Insomma, non vi è alcuna diffamazione nella verità. E non sono conoscenze nascoste, segrete o specialistiche che vanno spiegate agli ignoranti... sono pubbliche, fanno parte della conoscenza comune, tutti possono tranquillamente saperle, non devo mica dimostrarle in tribunale!



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Guardiani della Notte

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Inviato il 12 ottobre 2009 11:25

Francamente, questa spiegazione mi lascia più dubbi della prima e non posso che dissentire apertamente da questa modalità di intervento. Non ho scritto che Berlusconi è un corruttore, bensì che "la sua storia è piena di corruzioni" proprio per evitare possibili diffamazioni. Le corruzioni nei processi citati sono accertate, e lui ne ha tratto vantaggio; che poi questo non abbia portato a condanne in un modo o nell'altro non cancella i fatti: anche i tribunali accertano la corruzione, e i vantaggi che lui ne ha tratto.

Si tratta di un fatto storico, non di un pensiero personale.

"Berlusconi è un corruttore" sarebbe stato un pensiero personale, un ragionamento opinabile mutuato dai fatti; "La storia di Berlusconi è piena di corruzioni" è un fatto storico, non c'è nessuna diffamazione, non c'è nessun insulto. è una vicenda storica, di per sè neutrale, allo stesso modo di "la storia di berlusconi è fatta di grandi successi edilizi". Entrambe vere e di per sè innocenti. Poi del fatto si può dare il giudizio politico che si vuole, si può allargare il discorso e usarlo per tante trattazioni più o meno pertinenti, tipo "chissenefrega l'importante è che governi bene" oppure "una persona del genere non può fare il premier", ma è ovvio che in quanto giudizio politico queste considerazioni non possano che essere pensieri personali.

Insomma, non vi è alcuna diffamazione nella verità. E non sono conoscenze nascoste, segrete o specialistiche che vanno spiegate agli ignoranti... sono pubbliche, fanno parte della conoscenza comune, tutti possono tranquillamente saperle, non devo mica dimostrarle in tribunale!

E sia, continuiamo a parlarne. :huh: Finirò col guadagnarmi l'appellativo di difensore del premier.. :stralol:

Dunque, anzitutto mi spiace che tu dissenta dalla mia modalità di intervento. Abbiamo discusso del regolamento per mesi e abbiamo cercato di sintetizzarlo al meglio e voglio precisare ancora una volta, che il mio intervento è in linea con il regolamento e non derivante dalle mie personali idee politiche.

Ad ogni modo, in primo luogo voglio precisare che il discorso fatto era ovviamente generale e valido per tutti. Nel caso specifico, la frase che ho valutato un po' stonata rispetto al regolamento è stata "a lui piace la corruzione". Stiamo parlando di una sentenza di primo grado riguardo alla quale a giorni avremo l'appello. Quel che chiediamo è una maggiore completezza di dati. Inoltre per me "La storia di Berlusconi è piena di corruzioni" NON E' a mio avviso un fatto storico. Non lo è perché definisce la persona sulla base di qualcosa di cui ancora si discute. Esser pieno significa costituire la maggior misura di una cosa e per me la sua storia non è in maggior misura corruzione. E non lo dico perché a me il cavaliere piaccia, ma perché di fatto secondo me è così. Il giudizio politico è personale e su quello io, né altri interverremo mai. Che si pensi che lui sia un folle criminale o che sia santo da beatificare a me poco importa. Mi interessa che si seguano delle regole che sono quelle di salvaguardia del forum e di un clima di rispetto. Se un'opinione è suffragata da dati specifici basta parlarne in maniera più estesa e completa possibile. Non so però in che misura si intenda accettabile a questo punto l'opera di moderazione in Approdo.

Mi rendo conto infine che forse questa modalità di trattazione della politica in questo forum possa non essere di gradimento e per certi versi limitativa specie se paragonata alla trattazione precedente, però a meno di non fare cento passi indietro rispetto al lavoro degli ultimi mesi, non so che come potrei fare diversamente. Dovrei fingere di non vedere le violazioni rispetto al regolamento postato? Per adesso non posso che seguire la via intrapresa e quella mi porta ai rimbrotti di cui parlava anche sharingan e agli interventi correttivi.

Chiudo qui. I successivi interventi riguardanti la moderazione in generale saranno spostati nel topic apposito. Qui si parlerà del lodo Alfano e delle consuguenze della bocciatura.

Buona continuazione.


Addio Got

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"Lo scempio ha due teste"


joramun
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joramun
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Inviato il 13 aprile 2010 19:10 Autore

Le vere conseguenze politiche della bocciatura,alla fine,sono state quelle che dovevamo aspettarci......link......che schifo...... :unsure: ^_^ ^_^ ;)


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