Volevo aprirlo prima questo sondaggio, ma mi ero dimenticato. Lo spunto è la dichiarazione di Berlusconi di essere il miglior Primo Ministro dei 150 anni della storia d'Italia. Ora, lo scopo del sondaggio non è discutere di questa dichiarazione ma di cercare di capire seriamente chi sia stato il miglior premier. Voi cosa ne pensate?
Penso possa uscirne una buona discussione.
PS.: vista la mole di Primi Ministri non li ho potuti inserire tutti e ho messo quelli più famosi/duraturi/influenti, etc... ovviamente la lista stessa è discutibile ma penso sia meglio restringere il cerchio delle possibilità. :stralol:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Io dico Romano Prodi.
Ha fatto i suoi errori e ha commesso diverse ingenuità, ma riuscire a portare rapidamente l'Italia in zona euro è stata la miglior mossa di politica estera e economica che l'Italia abbia mai fatto.
E parlo di secoli, non anni.
Menzione d'onore per Cavour (anche se il grosso e il meglio l'ha fatto prima dell'unità di'Italia) e per Degasperi (più per una questione d'immagine e dignità... diciamo che se nel mondo non ci chiamano fascisti un po' è anche merito suo)
Io dico Romano Prodi.
Ha fatto i suoi errori e ha commesso diverse ingenuità, ma riuscire a portare rapidamente l'Italia in zona euro è stata la miglior mossa di politica estera e economica che l'Italia abbia mai fatto.
E parlo di secoli, non anni.
Prodi è un personaggio un po' strano. Anche io concordo sull'Euro ma nel complesso lo vedo proprio come una figura debole, un notabile. Buono per fare il Ministro importante, per coordinare Istituti statali, ma come Capo di Governo non lo vedo proprio. Non ho mai capito quali siano le sue idee politiche. Stando ai tizi citati nell'elenco lo assimilo un po' a Giolitti.
Il mio voto comunque va a Cavour. Mi sarebbe piaciuto vederlo governare di più l'Italia unita. Uno che rivaluterei è Craxi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho votato De Gasperi......uno degli esempi più belli di quello che può fare la politica quando si affida alle idee (a valide idee) e non alle ideologie.
E poi meta dei concorrenti,onestamente,è invotabile.....
:D :D :D
E poi meta dei concorrenti,onestamente,è invotabile.....
:D :D :D
Perchè? A parte Mussolini chi ci sarebbe di invotabile?
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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E poi meta dei concorrenti,onestamente,è invotabile.....
:D :D :D
Perchè? A parte Mussolini chi ci sarebbe di invotabile?
Berlusconi, Craxi, Andreotti...
Esatto,si....proprio loro. :D
In base a quale criterio?
Secondo me di invotabile c'è solo Mussolini per ovvi motivi.
Andreotti non è il mio politico preferito però è stato il perno del primo partito italiano per almeno trent'anni gestendo alcune delle fasi più delicate.
Craxi ha rinnovato la sinistra italiana facendola uscire dal massimalismo in cui si era cacciata. Primo premier socialista della storia.
Berlusconi dopo Mussolini è senza dubbio il peggiore, ma gli altri mi sembrano tutti politici di buon livello in base a categorie politiche. Se la categoria è la morale è un'altro discorso ma usando questo criterio bisognerebbe censurare gente come Kennedy, Reagan, Kohl, De Gaulle, etc.... non mi sembra il criterio giusto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Per me Tangentopoli è un tantino più grave di un p*****o.. poi, è chiaro, ognuno la vede come vuole.
Ma Craxi non ha rinnovato (imho) proprio un bel niente, e la riprova è guardare oggi la fine che hanno fatto i suoi compagni di partito. Al massimo in questo è stato molto più utile Berlinguer. Il quale non ha certo rinnovato il pci (non nel nome, almeno) ma quantomeno era un leader molto più carismatico di craxi, e teneva insieme (cosa mai eguagliata nè prima nè dopo a sinistra) almeno un quarto della popolazione italiana se non di più, e non il 10% stentato del psi. Poi dai, craxi è stato presidente del consiglio socialista, ma il governo in pratica era sempre della dc, volente o nolente.
Andreotti magari non sarà invotabile per alcuni, ma personalmente lo è. Essere stato "il perno" della dc in quei tempi significa aver contribuito sicuramente a molti danni che oggi ci ritroviamo di fronte, e un'altra opzione (Moro) potrebbe dire tutto a riguardo..
EDIT
tra quelli proposti ho votato Cavour..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Allora ragazzi, intendiamoci. Se volete esprimere delle opinioni personali usate più spesso qualcosa che le identifichi inequivocabilmente come tali. Qualche "secondo me", "per me", "a mio avviso", salverà questa discussioni da problemi di rispetto del regolamento. Nello specifico: se un presidente del consiglio è per voi peggiore di un altro, aggiungete che lo è secondo parametri precisi o personali (magari indicare quali è anche meglio) e non secondo dei parametri sconosciuti o sottintesi che nella vostra esposizione fanno apparire come oggettiva una osservazione che invece non lo è.
Simone, quel "Berlusconi dopo Mussolini è senza dubbio il peggiore" necessita di un ulteriore sviluppo come concetto. Così com'è scritto non va bene, ok?
Buona continuazione.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Cavour: se vogliamo fare i pignoli ha governato solo per 3 mesi. Non so se ha fatto grandi cose per l'Italia. Sicuramente ha fatto l'Italia.
Depretis: abbastanza incapace, ma diamogli atto che governare uno Stato neonato non è facile
Crispi: disastroso e confuso
Giolitti: così si governa l'Italia. Uno Stato con troppe anime non può permettersi di essere dogmatico e rigido, ma al contrario deve essere trasformista
Salandra: il peggiore. Un ingenuo inaudito. Il fascismo è una sua crezione indiretta, se stavamo neutrali eravamo lo Stato più ricco del mondo.
Mussolini: Ha fatto alcune buone cose, ha provato a farne di molto buone, ma i suoi errori sono imperdonabili. Il giudizio finale è sicuramente negativo.
Degasperi: come già detto, più che un politico un simbolo. Onesto. In un momento in cui solo l'onestà poteva salvarci.
Fanfani: bravo. Pragmatico e preparato.
Moro: discreto. Senza infamia e senza lode
Andreotti: si è andata a creare una leggenda metropolitana attorno a quest'uomo, una specie di Ditocorto italiano, il gran burattinaio del teatrino. Bah. Secondo me ha avuto molto meno potere di quanto si crede.
Il Malaussène (capro espriatorio), il Gran Babau della DC. Perfetto per interpretare questo ruolo. Ovviamente come tale doveva restare di fatto quasi immacolato, e di fatto lo è stato.
Berlusconi: secondo me non è poi così malvagio. Sa scegliersi i collaboratori.
Poi lui è un istrione che più che rappresentare fa vergognare (ma avete visto che figura con gli Obama :D ).
D'altra parte sarebbe ipocrita dire che gli italiani cercano nel premier "l'incarnazione delle virtù e dello spirito nazionale". Mai l'hanno fatto e mai lo faranno.
Per quello abbiamo la Nazionale di calcio.
In base a quale criterio?
Berlusconi è quanto di più simile ad un dittatore abbiamo avuto dopo Mussolini
Craxi è un ladro ("ho letto che adesso vorrebbero intestargli delle strade......spero almeno che siano delle Tangenziali,così almeno c'è un attinenza" M.Travaglio :D :D ).E poi sono contro il revisionismo e il "menopeggismo"
Andreotti......beh,quello che penso di Andreotti può essere riassunto benissimo da questo video....link
Ma Craxi non ha rinnovato (imho) proprio un bel niente, e la riprova è guardare oggi la fine che hanno fatto i suoi compagni di partito. Al massimo in questo è stato molto più utile Berlinguer. Il quale non ha certo rinnovato il pci (non nel nome, almeno) ma quantomeno era un leader molto più carismatico di craxi, e teneva insieme (cosa mai eguagliata nè prima nè dopo a sinistra) almeno un quarto della popolazione italiana se non di più, e non il 10% stentato del psi. Poi dai, craxi è stato presidente del consiglio socialista, ma il governo in pratica era sempre della dc, volente o nolente.
Craxi e Berlinguer nei loro rispettivi partiti hanno innovato tutti e due ma con una differenza: Craxi ha governato, Berlinguer no. Il cambiamento di Craxi è stato reale: ha posto fine ai debiti di riconoscenza nei confronti del marxismo, ha portato il PSI vicino a quelli che erano i principali partiti socialdemocratici europei, ha Governato per 4 anni di fila. E no, non è vero che comandava la DC, anzi Craxi è ricordato proprio perchè riusciva ad avere la metà del potere pur valendo molto meno in termini di voti della DC.
Poi Craxi ha lanciato una sfida di modernità al PCI, una sfida che il PCI ha perso. La storia ha dato ragione a Craxi, non a Berlinguer.
Andreotti magari non sarà invotabile per alcuni, ma personalmente lo è. Essere stato "il perno" della dc in quei tempi significa aver contribuito sicuramente a molti danni che oggi ci ritroviamo di fronte, e un'altra opzione (Moro) potrebbe dire tutto a riguardo..
Non ho capito il paragone con Moro.
Nello specifico: se un presidente del consiglio è per voi peggiore di un altro, aggiungete che lo è secondo parametri precisi o personali (magari indicare quali è anche meglio) e non secondo dei parametri sconosciuti o sottintesi che nella vostra esposizione fanno apparire come oggettiva una osservazione che invece non lo è.
Simone, quel "Berlusconi dopo Mussolini è senza dubbio il peggiore" necessita di un ulteriore sviluppo come concetto. Così com'è scritto non va bene, ok?
Buona continuazione.
Beh in un sondaggio è sottinteso che le opinioni sono personali, comunque visto che mi è richiesto preciso meglio:
Mussolini ha instaurato una dittatura e ha portato l'Italia in guerra, l'ha portata allo sfacelo più totale. Berlusconi non ha fatto nulla di questo, però aveva promesso la rivoluzione liberale. Invece ha fatto un Governo molto, troppo conservatore praticamente su tutto e soprattutto si è alleato alla Lega che spesso impone le proprie idee. Questo, a mio avviso, è molto negativo anche se neanche lontanamente paragonabile al fascismo e Mussolini.
Ciò che conta non è quello che Berlusconi fa, ma quello che non fa.
Cavour: se vogliamo fare i pignoli ha governato solo per 3 mesi. Non so se ha fatto grandi cose per l'Italia. Sicuramente ha fatto l'Italia.
E' una piccola forzatura del sondaggio. Ma mi pareva proprio impossibile tenerlo fuori anche se tecnicamente è chiaro che non sarebbe nella lista.
Giolitti: così si governa l'Italia. Uno Stato con troppe anime non può permettersi di essere dogmatico e rigido, ma al contrario deve essere trasformista
Dipende da che tipo di Stato. Nell'Italia liberale probabilmente non c'era alternativa, ma in uno Stato moderno sarebbe dannoso.
Degasperi: come già detto, più che un politico un simbolo. Onesto. In un momento in cui solo l'onestà poteva salvarci.
Penso che sia riduttivo definirlo un simbolo. De Gasperi ha capito prima di tutti come sarebbero andate le cose, la guerra, il Governo, i rapporti internazionali, etc... E soprattutto ha vinto le elezioni più importanti, quelle del Dopoguerra, quelle che hanno segnato almeno 40 anni dell'Italia.
Andreotti: si è andata a creare una leggenda metropolitana attorno a quest'uomo, una specie di Ditocorto italiano, il gran burattinaio del teatrino. Bah. Secondo me ha avuto molto meno potere di quanto si crede.
In parte lo penso anch'io.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Penso che sia riduttivo definirlo un simbolo. De Gasperi ha capito prima di tutti come sarebbero andate le cose, la guerra, il Governo, i rapporti internazionali, etc... E soprattutto ha vinto le elezioni più importanti, quelle del Dopoguerra, quelle che hanno segnato almeno 40 anni dell'Italia.
ma infatti era estremamente intelligente e lungimirante.
ultimamente si tende un po' si tende a mitizzare questa figura: a mio avviso uno dei pochi casi in cui è "giusto" mitizzare... perchè è stato proprio il suo essere al di sopra di ogni sospetto a permettergli di raggiungere i grandi traguardi e compiere le svolte storiche che tutti noi sappiamo.
Nell'Italia liberale probabilmente non c'era alternativa, ma in uno Stato moderno sarebbe dannoso.
non come faceva giolitti, ma un po' più di dialogo fra le varie forze socio-politiche non guasterebbe.
questo arroccarsi sulle proprie posizioni non mi piace, ci sono riforme e provvedimenti (sia di destra che di sinistra) che sarebbero oggettivamente necessari e utili.
Un premier che sapesse mediare tra i vari schieramenti potrebbe fare un sacco di bene alla nazione.
questo arroccarsi sulle proprie posizioni non mi piace, ci sono riforme e provvedimenti (sia di destra che di sinistra) che sarebbero oggettivamente necessari e utili.
questo è il principale motivo per cui non mi convince del tutto De Gasperi, in questo sono molto "ginsborghiano", per me soffriamo ancora oggi della mancanza di certe riforme che non sono state fatte nel dopoguerra (tipo quella agraria, che magari ci avrebbe potuto salvare dalla mafia)... ovvio che De Gasperi non abbia tutte le colpe, però nella classifica del miglior leader vale qualche punto in meno :D
Berlusconi a mio avviso è pure votabile, se si intende "miglior premier" in un certo modo... in fin dei conti lui non aveva un grosso partito alle spalle (ok, trascuriamo gli appoggi di Craxi e i tanti possibili agganci mafiosi ancora sotto discussione giudiziaria)... si è fatto da solo, se si loda è perchè ci crede veramente! Insomma, non era facile... ha grande carisma e anche grande capacità gestionale. Non solo si è fatto da solo senza partito alle spalle, ma non ha neppure usato un programma (tipo lega) o dei punti-cardine... la gran parte del suo marketing elettorale si basa proprio sulla "fiducia": si fa votare in quanto persona, in quanto leader, non in quanto partito o in quanto programma (non sempre e non con tutti, ovvio, ma rimane comunque la linea principale della sua azione politica: affidarsi a lui, che ci pensa lui.) Insomma, non so quanto gli altri premier possano dire lo stesso... in questo è inarrivabile. Gli altri elencati non avrebbero avuto la capacità di farlo. Però un conto è farsi eleggere un conto è governare... a farsi eleggere penso che possa vincere a mani basse sugli avversari del sondaggio, a governare perde tanti punti...
Andreotti grande vecchio della politica... ma ha fatto tanto per il paese o per il suo partito? l'impressione è che il grosso della sua azione politica fosse mirata al mantenimento del potere. Oltretutto al processo di mafia non è stato assolto, anzi, è stata riconosciuta la sua colpevolezza fino al 1980, e questo lo giudico un fatto di una gravità inaudita per una classifica del genere. Insomma, un premier mafioso non mi sembra adatto alla prima posizione :D
Dai, dopo tutta 'sta pappardella voto Cavour... un voto simbolico a un mito del passato... forse è ingiusto paragonarlo ai premier dei giorni nostri (magari anche lui aveva tante magagne e non lo sapremo mai), ma più che altro è un voto simbolico :D