Nei giornali e nei tg oggi è apparsa la notizia di un gruppo di giovani tra i 13 e i 17 anni che hanno distrutto una sezione di una stazione (tra cui un ascensore per disabili) nei pressi di Torino.
Questo è l'articolo del Messaggero
La solita vicenda: si annoiavano, erano ubriachi ecc ecc. Già usare la parola solita mette i brividi perchè ormai sono episodi troppo presenti nella nostra società
La cosa che tuttavia mi ha fatto maggiormente incavolare è l'atteggiamento di alcuni dei genitori dei ragazzi. Cito dall'articolo:
Quando hanno saputo quello che avevano fatto i loro figli i genitori dei sette denunciati hanno reagito in modo diverso, alcuni arrabbiandosi molto altri minimizzando gli episodi come cose di poco conto: «Hanno fatto dei danni, è vero, ma non hanno fatto male a nessuno», è stata la giustificazione.
^_^
Io sbatterei i figli in istituto e a questi genitori li farei uscire da casa loro e poi li farei guardare mentre una banda di teppisti gli devasta casa "Tanto non hanno fatto male a nessuno"
Voi che ne pensate?
penso che purtroppo i genitori iperprotettivi/superdifensivisti sono sempre di più e le conseguenze sono queste.. risultati: figli superviziati e votati a fare danni per tutta la vita..
purtroppo non vedo soluzioni, dato che anche a livello scolastico, se i genitori gli sono contro, neanche i prof possono fare molto.. ^_^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Questo è il frutto della pedagogia moderna.
Io sbatterei i figli in istituto e a questi genitori li farei uscire da casa loro e poi li farei guardare mentre una banda di teppisti gli devasta casa "Tanto non hanno fatto male a nessuno"
Voi che ne pensate?
Che concordo con te, specialmente sul trattamento da riservare ai genitori di questi teneri pargoletti.
Dal punto di vista dell'educazione e del senso di responsabilità siamo arrivati ad un livello di degenerazione tanto profondo da far venire un comprensibile desiderio di tornare all'applicazione del codice di Hammurabi.
Concordo con Nathaniel nell'individuare una delle cause di tanto sfacelo morale negli orientamenti pedagogici oggi prevalenti, tanto permissivi da creare il forte sospetto di essere generatori di potenziali comportamenti antisociali.
La reazione di quei genitori è senza dubbio scandalosa ma... non è un po' esagerato prendere alcuni fatti di cronaca e farne un discorso generale sullo stato della società moderna ecc ecc?
Ad esempio: Quando hanno saputo quello che avevano fatto i loro figli i genitori dei sette denunciati hanno reagito in modo diverso, alcuni arrabbiandosi molto altri minimizzando gli episodi come cose di poco conto.
Prima di tutto: quanti hanno reagito "minimizzando gli episodi?" 1? 2? 6?
In ogni caso, non so voi, ma la stragrande maggioranza della gente che ho conosciuto io ha genitori che avrebbero cotto a fuoco lento i propri figli per questo. E lo stesso avrebbe fatto mia mamma, se avessi fatto una roba del genere, anche se l'educazione che ho avuto io è stata per molti versi quella che tanti definirebbero "troppo libera e permissiva".
E francamente dubito che un tempo non esistessero questi gruppi di teppistelli e questo tipo di genitori.
Nè credo che quei genitori abbiano reagito così per aver letto libri di pedagogia moderna ecc ecc (tra l'altro, c'è qualcuno di esperto nel campo? In base a quali conoscenze dite che la pedagogia moderna afferma che bisogna reagire così in questi casi?). Saranno semplicemente gente piena di soldi (perchè uno a cui non fà nè caldo nè freddo pagare 6.000 euro di danno...), senza un gran senso di rispetto per il prossimo, che credono che chi ha più soldi possa permettersi tutto. Non penso proprio che l'esistenza di tale mentalità sia un'invenzione del giorno d'oggi. E francamente dubito che ciò rappresenti lo standard del genitore moderno. Leggere uno o più articoli non dà mica dati oggettivi sullo stato generale della società.
Può anche darsi che oggi certe tendenze siano aumentate, adesso non ho dati a riguardo. Ma evitiamo di fare catastrofismi ad ogni articolo che leggiamo, di parlare di pedagogia moderna (sicuri che stia lì il problema?) e di quanto è comprensibile il desiderio di tornare alle "vecchie e sane tradizioni bibliche del padre padrone".
Dal punto di vista dell'educazione e del senso di responsabilità siamo arrivati ad un livello di degenerazione tanto profondo da far venire un comprensibile desiderio di tornare all'applicazione del codice di Hammurabi.
Ma preferisco 235345346 volte vivere nella nostra società piuttosto che col codice di Hammurabi, senza proprio la minima esitazione. E no, non trovo affatto comprensibile questa voglia di tornarci ^_^
Probabilmente lo hai detto esagerando un po', ma a me tali affermazioni fanno comunque abbastanza rabbrividire.
qualche considerazione sparsa:
la pedagogia moderna esiste per tutti, ma non tutti vanno a devastare stazioni da ubriachi, per cui l'equazione mi pare un po' azzardata
non è detto che i genitori non abbiano preso a sberle i figli, in privato, dubito che qualcuno qui possa averne la certezza per cui mi pare sbagliato giudicare, il fatto che pubblicamente li abbiano difesi mi pare la cosa più normale che può fare un genitore nei confronti dei propri figli, giusta o sbagliata che sia
piaccia o no quei ragazzi non hanno fatto male a nessuno dato che non hanno aggredito, nè ferito, nè ucciso nessuno, per cui il risarcimento danni, a cui aggiungerei una multa per i disagi causati agli altri mi pare sufficiente ed appropriata come pena
Nota: giudico solo da quanto leggo qua, non ho visto il TG.
non è detto che i genitori non abbiano preso a sberle i figli, in privato, dubito che qualcuno qui possa averne la certezza per cui mi pare sbagliato giudicare, il fatto che pubblicamente li abbiano difesi mi pare la cosa più normale che può fare un genitore nei confronti dei propri figli, giusta o sbagliata che sia
piaccia o no quei ragazzi non hanno fatto male a nessuno dato che non hanno aggredito, nè ferito, nè ucciso nessuno, per cui il risarcimento danni, a cui aggiungerei una multa per i disagi causati agli altri mi pare sufficiente ed appropriata come pena
Beh ovvio, non ho mai pensato di metterli a pane e acqua per un mese ad Alcatraz...
Ma il male lo hanno fatto: alla società, a chi quelle infrastrutture le voleva usare e ai soldi anche vostri, in quanto contribuenti italiani. I danni da risarcire sono tanti e numerosi, perché quel che han fatto è DANNOSO e ILLEGALE. Non è questione di aver fatto male a una persona, è questione di avere fatto un danno infrangendo delle regole sacrosante, il che fa di quei ragazzi dei delinquenti, piaccia o no ai genitori.
I quali genitori dovrebbero vergognarsi di quel che i loro figli combinano, li dovrebbero difendere da attacchi ingiusti ma dovrebbero riconoscere lo sbaglio fatto dai ragazzi e assumersene le responsabilità. Quei genitori hanno la responsabilità di gravi atti vandalici e non se ne vogliono rendere conto.
Mi fanno veramente SCHIFO i genitori che difendono i figli in ogni circostanza, solo perché sono i loro figli. E non posso accettare che sia una cosa normale.
La reazione di quei genitori è senza dubbio scandalosa ma... non è un po' esagerato prendere alcuni fatti di cronaca e farne un discorso generale sullo stato della società moderna ecc ecc?
Giusto discorso, da un singolo fatto di cronaca non si può farne un discorso generale.
Il problema è che questo è un discorso generale che si basa su tanti fatti, non su uno solo ^_^
Non ho dati né dimostrazioni, ma la convinzione basata sull'esperienza personale che i genitori di oggi siano troppo menefreghisti ed egoisti riguardo ai figli. E sono anche del parere che 50 anni fa la situazione era molto migliore - probabilmente sbagliata in senso opposto: se mio padre avesse ricevuto uno schiaffo dal maestro e se ne fosse lamentato a casa, prima ne avrebbe ricevuto un secondo e poi suo nonno ne avrebbe ascoltato le ragioni... e nessuno si sarebbe sognato di giustificare una persona responsabile di tali atti vandalici.
Si, sono schifato da questa storia.
Giusto discorso, da un singolo fatto di cronaca non si può farne un discorso generale.
Il problema è che questo è un discorso generale che si basa su tanti fatti, non su uno solo ^_^
Ma neanche da più fatti di cronaca.
E' chiaro che la cronaca è sempre in cerca di faccende "scandalose". Non troverai mai articoli che parlano di una normale giornata di una comune famiglia.
Non vedo come anche tanti articoli di questo genere possano rappresentare dei dati su quanti genitori rispetto al totale siano così.
Non ho dati né dimostrazioni, ma la convinzione basata sull'esperienza personale che i genitori di oggi siano troppo menefreghisti ed egoisti riguardo ai figli.
Dipende cos'è per te essere "troppo menefreghisti". Questo è sicuramente un caso di estremo menefreghismo, ma dubito fortemente che costituisca la norma.
E sono anche del parere che 50 anni fa la situazione era molto migliore - probabilmente sbagliata in senso opposto: se mio padre avesse ricevuto uno schiaffo dal maestro e se ne fosse lamentato a casa, prima ne avrebbe ricevuto un secondo e poi suo nonno ne avrebbe ascoltato le ragioni... e nessuno si sarebbe sognato di giustificare una persona responsabile di tali atti vandalici.
Sicuro che nessuno si sarebbe sognato di giustificare un figlio in questo caso? Nemmeno se si tratta di un riccastro pieno di soldi? In passato non esisteveno figli viziati con genitori che li abituavano all'idea di essere padroni del mondo?
E sì, indubbiamente la situazione del passato era sbagliata in senso opposto. E non vorrei affatto tornare a quei tempi.
Ma il male lo hanno fatto: alla società, a chi quelle infrastrutture le voleva usare e ai soldi anche vostri, in quanto contribuenti italiani. I danni da risarcire sono tanti e numerosi, perché quel che han fatto è DANNOSO e ILLEGALE. Non è questione di aver fatto male a una persona, è questione di avere fatto un danno infrangendo delle regole sacrosante, il che fa di quei ragazzi dei delinquenti, piaccia o no ai genitori..
non ho mai sostenuto il contrario, io rispondevo all'ipotesi di mandarli in istituto o di far devastare la casa dei genitori da altra gente; che i danni li debbano risarcire mi sembra una cosa sacrosanta, e infatti così sarà
I quali genitori dovrebbero vergognarsi di quel che i loro figli combinano, li dovrebbero difendere da attacchi ingiusti ma dovrebbero riconoscere lo sbaglio fatto dai ragazzi e assumersene le responsabilità. Quei genitori hanno la responsabilità di gravi atti vandalici e non se ne vogliono rendere conto.Mi fanno veramente SCHIFO i genitori che difendono i figli in ogni circostanza, solo perché sono i loro figli. E non posso accettare che sia una cosa normale.
come ho già detto, nessuno qui sa come questi genitori si siano comportati coi loro figli in privato e mi sembra anche giusto dato che son fatti loro, per cui giudicare a me continua a sembrare sbagliato.
Quanto alla normalità di una cosa, non è che si può accettare, al limite si può constatare; anche le madri degli assassini difendono i loro figli, per quello ho detto che mi sembra una cosa normale, il che appunto non implica che sia anche giusta
in definitiva non credo che , al di là dei toni, diciamo cose diverse.. tu capisci gli attegiamenti dei genitori, pur non condividendoli (quindi li condanni no?) e noi li condanniamo..
cmq non è che non sapendo cosa fanno in privato non si possono giudicare per quello che fanno in pubblico.. io li giudico eccome!
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
in definitiva non credo che , al di là dei toni, diciamo cose diverse.. tu capisci gli attegiamenti dei genitori, pur non condividendoli (quindi li condanni no?) e noi li condanniamo..cmq non è che non sapendo cosa fanno in privato non si possono giudicare per quello che fanno in pubblico.. io li giudico eccome!
non so come mi comporterei io, perchè non ho figli e credo che chiunque non ne abbia non lo possa sapere sinceramente quindi non condanno nessuno.
Sicuramente difendere a spada tratta i propri figli non significa alterare la realtà, infatti loro non hanno detto: "mio figlio è innocente è caduto sul vetro e l'ha spaccato" ma "non ha fatto del male a nessuno" il che è vero, e immagino siamo tutti d'accordo sul fatto che distruggere una stazione è meno grave di picchiare a sangue qualcuno no?
Io preferirei in ogni caso un genitore che difende il proprio figlio ma che a casa gli fa imparare la lezione di uno che fa i proclami e poi appena torna a casa se ne strafrega tanto la sua bella figura l'ha fatta.
C'è da aggiungere la voglia di sensazionalismo dei giornalisti che probabilmente hanno estrapolato da un lungo discorso la frase che faceva più effetto (e a quanto pare son riusciti perfettamente nel loro intento), ma ciò non toglie che qui nessuno (me compreso) ha il diritto di giudicarli, a meno che non abbia una profonda conoscienza delle persone in questione e dei loro metodi educativi, tutto questo secondo me naturalmente
Io preferirei in ogni caso un genitore che difende il proprio figlio ma che a casa gli fa imparare la lezione di uno che fa i proclami e poi appena torna a casa se ne strafrega tanto la sua bella figura l'ha fatta.C'è da aggiungere la voglia di sensazionalismo dei giornalisti che probabilmente hanno estrapolato da un lungo discorso la frase che faceva più effetto (e a quanto pare son riusciti perfettamente nel loro intento), ma ciò non toglie che qui nessuno (me compreso) ha il diritto di giudicarli, a meno che non abbia una profonda conoscienza delle persone in questione e dei loro metodi educativi
tu dici che non possiamo giudicare, ma nel ragionamento fai più un paio di presunzioni a favore dei genitori, e secondo me ciò equivale a giudicarli positivamente..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
tu dici che non possiamo giudicare, ma nel ragionamento fai più un paio di presunzioni a favore dei genitori, e secondo me ciò equivale a giudicarli positivamente..
ehm cioè?
il mio era un discorso abbastanza generale, le persone in questione non le conosco, magari è vero che son dei pessimi genitori e che i loro figli son dei delinquenti che andrebbero messi in istituto, ma magari non è così, dico solo che da quello riportato nell'articolo non ci si può fare un quadro tanto esauriente della questione da poterlo dire con certezza, poi magari per te è abbastanza, per me non lo è.
i ragazzi hanno sbagliato, poco ma sicuro, e i genitori ne hanno ammesso la colpa e in un eccesso di "garantismo" per i propri figli si son lasciati sfuggire davanti ai giornalisti che in fondo quello che hanno fatto non è grave come fare del male a qualcuno (cosa peraltro vera secondo me), magari potevano evitare, ma pretendere che i colpevoli venissero umiliati pubblicamente, per di più dai loro genitori mi sembra un po' eccessivo
Dal punto di vista dell'educazione e del senso di responsabilità siamo arrivati ad un livello di degenerazione tanto profondo da far venire un comprensibile desiderio di tornare all'applicazione del codice di Hammurabi.Ma preferisco 235345346 volte vivere nella nostra società piuttosto che col codice di Hammurabi, senza proprio la minima esitazione. E no, non trovo affatto comprensibile questa voglia di tornarci >_>
Probabilmente lo hai detto esagerando un po', ma a me tali affermazioni fanno comunque abbastanza rabbrividire.
Se leggi bene scoprirai che non ho detto che io vorrei tornare al codice di Hammurabi ma che l'eccessiva tendenza a minimizzare e giustificare il disprezzo della legge e delle regole rappresenta un estremismo che incoraggia il desiderio di estremismi di segno opposto.
Mi associo alla risposta che ti ha dato Kahl Rakharo in quanto la condivido completamente.
Quanto alla pedagogia moderna ("moderna" si fa per dire perchè l'elogio dell'educazione permissiva ha una quarantina d'anni e si può cominciare a valutare i risultati prodotti dalla sua applicazione) credo che il suo maggiore limite stia proprio nell'evitare l'inequivocabile rimprovero e la conseguente umiliazione pubblica a chi trasgredisce le regole; penso che ci sia un eccesso di giustificazione dei comportamenti delinquenziali (e io considero il teppismo, che è mancanza di rispetto, come un atteggiamento gravemente delinquenziale) che tende a giustificarli: oggi il numero di persone che si sentono autorizzate ad agire con arroganza e leggerezza è decisamente aumentato, e questa non mi sembra affatto una conquista di civiltà.
Se leggi bene scoprirari che non ho detto che io vorrei tornare al codice di Hammurabi ma che l'eccessiva tendenza a minimizzare e giustificare il disprezzo della legge e delle regole rappresenta un estremismo che incoraggia il desiderio di estremismi di segno opposto.
Mi associo alla risposta che ti ha dato Kahl Rakharo in quanto la condivido completamente.
Quanto alla pedagogia moderna ("moderna" si fa per dire perchè l'elogio dell'educazione permissiva ha una quarantina d'anni e si può cominciare a valutare i risultati prodotti dalla sua applicazione) credo che il suo maggiore limite stia proprio nell'evitare l'inequivocabile rimprovero e la conseguente umiliazione pubblica a chi trasgredisce le regole; penso che ci sia un eccesso di giustificazione dei comportamenti delinquenziali (e io considero il teppismo, che è mancanza di rispetto, come un atteggiamento gravemente delinquenziale) che tende a giustificarli: oggi il numero di persone che si sentono autorizzate ad agire con arroganza e leggerezza è decisamente aumentato, e questa non mi sembra affatto una conquista di civiltà.
Ho letto bene e ho detto che non solo non ci vorrei tornare, ma che per me questo desiderio non è comprensibile. Se uno mi dice una cosa del genere (non dico per forza tu o qualcun altro in particolare) io rabbrividisco, di certo non penso "eh, lo capisco...".
Riguardo alla pedagogia moderna, non so se la considero troppo permissiva o no perchè non la conosco abbastanza per parlarne. Nè ho dati per dire se il numero di persone che si sentono autorizzate ad agire così è aumentato o meno.