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I celti e i romani nella letteratura
M di Morgil
creato il 27 settembre 2008

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Daenerys Stormborn
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Daenerys Stormborn
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Inviato il 29 settembre 2008 10:20

Sicuramente la civiltà romana :stralol: e la cultura classica in generale


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Polgara
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Polgara
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Inviato il 29 settembre 2008 10:32

/me mod ON

Questa discussione non centra nulla con i libri...la sposto su Approdo!

 

Arkantos è da tanto che sei qui, cerca di stare + attento e EVITA di inserire immagini....metti il link all'immagine.

 

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Polgara


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Inviato il 29 settembre 2008 11:11

Credo che il mondo celtico faccia più presa perché è più facile creare personaggi che si trasformano in eroi e che combattono per la loro gente contro l'oppressione dell'impero romano.

Ha un che di selvaggio ed eroico che penso al pubblico in particolare cinematografico piaccia parecchio.

 

Certe storie piacciono anche a me, ma penso di preferire storie sull'impero romano.

Il telefilm roma mi è piaciuto parecchio.

 

Inoltre preferisco la storia romana a quella greca.

 

Ps: se volete vedere un film su un popolo poco conosciuto (almeno io ne so davvero poco) guardate Mongol.

Stupendo!


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 29 settembre 2008 11:27
Io stesso credo nelle divinità celtiche ed ho fatto alcune ricerche per rimanere il più fedele possibile alla religione celtica delle origini.

 

spero non troppo fedele... i celti non facevano per caso anche sacrifici umani? :stralol:


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khal Rakharo
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Inviato il 29 settembre 2008 22:42

Personalmente, non mi sento particolarmente sbilanciato in favore di nessun popolo antico... un po' più celti e germani che romani e greci, ma in maniera insignificante. Non faccio preferenze :figo:

 

Riesco però a vedere molti fattori che giustificano la popolarità dei celti (o meglio, dell'idealizzazione imprecisa che si ha dei celti) nel mondo di oggi:

1) il loro forte legame con la natura

2) il fascino di un popolo sconfitto e in gran parte scomparso (ma ancora rilevante), mentre i Romani e i Greci sono stati dominatori militari, rispettivamente culturali per tutto il Medioevo ancora

3) questione di origini nazionali: nel 1800 e fino al 1945 c'era la tendenza a ideologizzare il passato delle nazioni: per cui in Germania s'è sviluppato il "culto" del germanesimo, in Italia dei Romani (vedi fasci littori e saluto romano) e in Inghilterra dei Celti, visto che i Sassoni e i Normanni erano di origine extraisolana. Dall'Inghilterra questa visione e posizione nella letteratura (cicli arturiani) si sono poi diffusi in America e nel mondo.

4) Asterix ^_^

 

 

Il tutto ovviamente IMHO :wacko: (e mi scuso per il linguaggio impreciso, non ho voglia di impegnarmi :P)


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Morgil
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Morgil
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Inviato il 29 settembre 2008 23:44 Autore

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Questa discussione non centra nulla con i libri...la sposto su Approdo!

 

Arkantos è da tanto che sei qui, cerca di stare + attento e EVITA di inserire immagini....metti il link all'immagine.

 

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Polgara

 

c'entra eccome con i libri,purtroppo ho dimenticato di specificare,ma intendevo proprio a livello letterario solo che sn sempre a lavoro e prima di ora nn ho potuto ricontrollare la discussione...

 

appunto che ci sono da tanto tempo il beneficio del dubbio mi avrebe fatto piacere... :figo:


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Maynard
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Inviato il 30 settembre 2008 13:58

 

 

I celti infatti "inventarono" gli insaccati (salame, coppa, prosciutto...), la cotta di maglia (che verrà poi adottata dai romani), l'usanza di "maritare" la vite (ovvero piantare filari di vite inframezzati da olmi, pioppi...), l'usanza di utilzzare la fede nuziale, la tradizione pasquale di dipingere le uova (usanza più nordista), la tradizione natalizia di addobbare l'albero di Natale e alcune feste religiose cristiane ed alcune caratteristiche religiose cristiane sono state adottatate dalla religione celtica (la natura triplice di Dio, santa Brigida che in precedenza era la dea Brigitt.......tutte caratteristiche approvate al concilio di Nicea).

 

 

Sugli insaccati non ne ho idea, ma mi sembra di ricordare che la cotta di maglia fosse anche antecedente...e la questione religiosa secondo me è impossibile da rapportare, visto che la religione cristiana ha preso a mani basse da ogni culto preesistente, dagli egizi in poi, dove ritroviamo il natale il 25 dicembre, la pasqua, la trinità e compagnia bella.


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Skie Lannister
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Inviato il 30 settembre 2008 15:33

no la cotta di maglia è invenzione celtica, se non ricordo male. il che è curioso, visto che poi combattevano poco o niente protetti.... cmq hanno inventato il sapone su qst non ci sono dubbi. infatti i romani non lo usavano, preferendo gli olii profumati, proprio perchè disprezzavano l'invenzione gallica


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Mornon
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Inviato il 30 settembre 2008 15:58
Wikipedia non cita i celti come inventori del sapone :figo:

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Skie Lannister
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Inviato il 30 settembre 2008 17:10

Wikipedia non cita i celti come inventori del sapone :figo:

beh wiki dice un sacco di cose non tutte sono intelligenti... ^_^ scherzi a parte, mi sono spiegato male. io sapevo che avevano inventato una cosa simile alle saponette. non mi ricordo quale autore romani definiva con sprezzo il sapone come un'invenzione gallica.


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xaytar
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Inviato il 30 settembre 2008 18:22

Chiarito l'equivoco, risposto la discussione nella sezione originaria.

Ricordo a tutti che qua si parla di Celti e Romani dal punto di vista letterario e dei filoni di libri a loro dedicati, e mi scuso per eventuali disagi di questo doppio spostamento :figo:


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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 30 settembre 2008 22:06
Io stesso credo nelle divinità celtiche ed ho fatto alcune ricerche per rimanere il più fedele possibile alla religione celtica delle origini.

 

spero non troppo fedele... i celti non facevano per caso anche sacrifici umani? :figo:

 

Se mi togli i sacrifici umani dov'è il divertimento?????

 

Si in effetti i celti compivano sacrifici umani, amavano legare le persone e metterle dentro ad una sorta di catasta di legna e poi appiccavano il fuoco......oppure dopo aver decapitato i nemici in battaglia ne attaccavano la testa sullo stipite della loro porta! Molto chic, ho pensato di farlo anch'io con un mio vicino scassa pa**e!

 

E poi vi do un motivo serio per preferire i celti, mangiavano il cinghiale.

 

P.S. Sono i celti che hanno inventato la cotta di maglia (ad uso esclusivo della cavalleria nobiliare) e lo dice Giulio Cesare nel suo "Commentari de bello gallico".


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Till
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Inviato il 30 settembre 2008 22:12

Io adoro la nostra cultura classica e sono anche affascinato dai celti e da tutte le altre culture. Nei paesi di origine celtica impazziscono per l'epoca classica. Hanno pure canali in latino!


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Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 30 settembre 2008 22:23

Certo però che coi romani cuociono i maRRoni!

 

Su Piero Angiela parlano solo di Napoleone, della Seconda Guerra Mondiale e dei Romani!

 

Volendo ci sono anche i cinesi, i mongoli, gli indiani, i regni africani, i regni islamici.....ce nè di storia, eppure cadono sempre su quella!

 

Ha ragione Skie Lannister, se scoprono un insignificante tassello romano il Presidente della Repubblica fa un annuncio in televisione a reti unificate, se trovassero invece un'astronave celtica datata IV secolo a.C. con annesso un porto stellare che prova che i celti viaggiavano in iperspazio al tempo dei romani, è tanto se lo dicono alle famiglie degli archeologi che hanno fatto la scoperta....


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Derfel Stone
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Derfel Stone
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Inviato il 01 ottobre 2008 12:43

Certo però che coi romani cuociono i maRRoni!

 

Su Piero Angiela parlano solo di Napoleone, della Seconda Guerra Mondiale e dei Romani!

 

Volendo ci sono anche i cinesi, i mongoli, gli indiani, i regni africani, i regni islamici.....ce nè di storia, eppure cadono sempre su quella!....

 

beh, su "ulisse" invece hanno fatto puntate molto dettagliate anche su: Mongoli, Cinesi, Egizi.. mi piace molto quel programma.. come anche "atlantide" su La7..


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