Secondo me internet è uno strumento positivo per la diffusione della cultura e dell'informazione. Il problema sta nel fare un filtro dell'enorme quantitativo di informazioni che si ricevono quotidianamente.
E questo non sempre è possibile purtroppo. ;)
Io ormai mi sono reso conto che se non avessi internet non saprei come fare, è diventata una sorta di dipendenza, non so voi.
Il guaio di internet è che promuove l'idea di informazione istantanea che, in quanto tale, potrebbe essere ottenuta con superficialità, senza parlare poi di quei siti di divulgazione culturale che sono stati copiati pari pari da siti che sono la copia della copia della copia dell'originale.
Potenzialmente internet è un ottimo strumento per la diffusione di cultura e informazione solo che tutti possono accedervi e scrivere delle castronerie facendosi passare per un esperto, cosa che solitamente non avviene nei giornali.
Cmq Mago del Caos sono leggermente dipendente anch'io. :unsure:
Il guaio di internet è che promuove l'idea di informazione istantanea che, in quanto tale, potrebbe essere ottenuta con superficialità, senza parlare poi di quei siti di divulgazione culturale che sono stati copiati pari pari da siti che sono la copia della copia della copia dell'originale.
Potenzialmente internet è un ottimo strumento per la diffusione di cultura e informazione solo che tutti possono accedervi e scrivere delle castronerie facendosi passare per un esperto, cosa che solitamente non avviene nei giornali
Potresti fare un esempio un pò più specifico? ^_^
Certo.
A me è capitato di utilizzare internet per informarmi sulla mia religione, il celtismo (religione che ufficialmente è classificata tra le neo-pagane), per cercare altre persone appartenenti alla mia dottrina e per poter parlare con qualche druido di certe tradizione e di certe usanze.
Ho notato che ci sono molti siti uguali fra loro in tutto e per tutto, ovvero cloni di uno originale che però non si sà qual'è, l'unica cosa che differenziava i vari cloni erano la diversa impaginazione, lo sfondo diverso del sito...ma la sostanza rimaneva invariata!
Solo in pochi di questi siti poi erano presenti le bibliografie, ovvero le fonti che stavano alla base di un determinato articolo o di un determinato saggio.
Se una persona meno rigorosa di me avese dovuto basare la propria conoscenza religiosa sul primo sito che visitava, avrebbe avuto una visione alquanto distorta della reale religione: conoscenza errata di alcune festività, usanze ambigue o descritte male....
Se una persona meno rigorosa di me avese dovuto basare la propria conoscenza religiosa sul primo sito che visitava, avrebbe avuto una visione alquanto distorta della reale religione: conoscenza errata di alcune festività, usanze ambigue o descritte male....
E vero,ma considera anche la differenza con cui questa incompetenza viene accertata:se gli errori che hai notato fossero stati fatti su un giornale,o in Tv,avrebbero raggiunto moltissime persone che (contrariamente a quanto accade sul web),non avrebbero avuto uguali possibilità di verificare se quelle informazioni fossero sbagliate o meno.
Prendi Wikipedia:immagina di voler scrivere un articolo sulle tradizioni dei celti......se scrivi una vaccata,ce ne sono pronti altri mille,esperti nelle stesse cose in cui sei esperto tu,che hanno la possibilita di intervenire e correggere la vaccata.E il meccanismo di base che è diverso,che si basa sul rapporto diretto da paersona a persona,e non su una fonte "centralizzata".
:mellow: :stralol: :unsure: