Vorrei capire quale può essere il fondamento scientifico della durata incerta, differente e irregolare delle estati e degli inverni. Voi vi siete mai posti questa domanda?

Vorrei capire quale può essere il fondamento scientifico della durata incerta, differente e irregolare delle estati e degli inverni. Voi vi siete mai posti questa domanda?

ehm... è un romanzo fantasy... ;)

chiedersi il perché di stagioni dalla durata anomala è un po' come calcolare l'apertura alare necessaria a un drago per poter volare o le dimensioni esatte di un metalupo rispetto a un lupo comune.

Patafisica pura. :D

Magari non sono stagioni, ma ere glaciali molto corte

Magari non sono stagioni, ma ere glaciali molto corte

Ho pensato anch'io a questo. Però resta il dubbio di come questo "pianeta" ruoti intorno al suo sole e quanto ci metta a compiere un intero percorso della sua orbita.

Nel creare un mondo fantasy per adulti, non bisogna abusare troppo della fantasia, come faceva Tolkien,

ma piuttosto cercare di dare indizi verosimili e credibili riguardo ai fenomeni che si manifestano.

Poprio perché il mondo delle Cronache mi affascina così tanto, io vorrei che ci fosse qualche indizio, magari messo in bocca a qualche arcimaestro di Vecchia Città, che ci permettesse di intuire qualcosa.

:D ;)

chiedersi il perché di stagioni dalla durata anomala è un po' come calcolare l'apertura alare necessaria a un drago per poter volare o le dimensioni esatte di un metalupo rispetto a un lupo comune.

Si vede che non siete pratici dell'ambiente eh? Non sapete nemmeno rispondere a delle domande cosi banali... :D

L'apertura alare del Drago

L'apertura alare del drago medio varia tra i 15 e i 30 metri per esemplari relativamente giovani..

Comunque per essere più precisi e per valutare attentamente il carico massimo che il vostro drago può portare senza comprometterne il volo è la seguente:

Apertura alare= 1/2 del peso netto x costante draconica(costante che varia a seconda della sottospecie del drago in questione).

Le informazioni ivi citate sono tratte dal libro "Io Drago, tu Draghi egli pranzo" custodito nella biblioteca "tutti pazzi per i Draghi"di Valyria.

Dimensioni del metalupo

Nonostante il nome, il metalupo non è grande la metà di un lupo comune.. il lupo comune(canis lupus)ha un altezza da terra fino alle scapole che varia tra i 60 e i 95 cm.

Ipotizzando che il metalupo arrivi a grandezza doppia(ma le avete lette le cronache del fuoco e del ghiaccio???)avremo delle altezze che variano dai 120 ai 190 cm..

Direi che gli Stark superstiti, se riescono a mantenersi fedeli i vari Spettro, Cagnaccio e co, hanno le spalle ben protette da "animaleti da guardia" che arrivano ad essere alti quanto un uomo..

E scusate se è poco!!!!!

Per il discorso delle stagioni bizzarre le ipotesi sono 2.

O i popoli di Westeros a suon di carburanti fossili hanno alterato il clima( credete che i draghi dei Targaryen non emettessero co2 eh?)o il pianeta in questione si trova in un sistema solare dove si hanno perturbazioni gravitazionali tali che l'orbita del pianeta di Martin varia durante la sua rivoluzione intorno alla stella..

;) :( :ehmmm:

Ottime segnalazioni Hal

Ottime segnalazioni Hal

Ammetto che per la prima osservazione bisogna essere abbastanza pratici negli usi dei Targaryen..credete che i miei capelli siano biancoargentei e i miei occhi viola? Forse avete vinto un premio ^_^ :unsure: ;)

Per la seconda osservazione se non erro è lo stesso Martin a spiegare che i metalupi diventano grossi il doppio di un lupo medio..basta sapere le misure del lupo medio e moltiplicare per 2 :D

Per la terza osservazione sicuramente non sono possibili tali disturbi gravitazionali perchè prima o poi i vari pianeti colliderebbero tra loro..e delle collisioni planetarie non sono proprio il massimo..

Il bello della fantasia è che puoi fare quello che vuoi, tutto il resto sono supposizioni da fan accaniti..supposizioni che magari allo zione farebbero venire un sorriso(di contentezza o di compassione per ni poveri dementi che si spippiamo mentalmente con ste domande?)..

Per il discorso delle stagioni bizzarre le ipotesi sono 2.

O i popoli di Westeros a suon di carburanti fossili hanno alterato il clima( credete che i draghi dei Targaryen non emettessero co2 eh?)o il pianeta in questione si trova in un sistema solare dove si hanno perturbazioni gravitazionali tali che l'orbita del pianeta di Martin varia durante la sua rivoluzione intorno alla stella..

^_^ :unsure: ;)

La seconda non funziona ...non ho più i calcoli nè la voglia di rifarli ma non funziona con nessuna scusa 'scientifica' ^^

La prima è bella anche se preferirei una spiegazione puramente magica: il Disastro di Valyria chissà che ha combinato? Non mi ricordo se è detto da qualche parte che le stagioni sono sempre state così. Al massimo si arriva a 8000 anni e più o meno il periodo non è quello?

Cataclisma vulcanico, CO2 ....

Non mi occupo di pollame. ^_^

Per il cilma ;) per ora mi limito a notare due paralleli:

- ultima Lunga Notte 8000 anni fa - è la stessa cosa per la nostra era glaciale

- la Barriera - una specie di diga sull'Agassiz?

Per la terza osservazione sicuramente non sono possibili tali disturbi gravitazionali perchè prima o poi i vari pianeti colliderebbero tra loro..e delle collisioni planetarie non sono proprio il massimo..

Noi a consumarci i neuroni per capire come si intrecceranno le trame e poi finisce così? :unsure:

Per il discorso delle stagioni bizzarre le ipotesi sono 2.

O i popoli di Westeros a suon di carburanti fossili hanno alterato il clima( credete che i draghi dei Targaryen non emettessero co2 eh?)o il pianeta in questione si trova in un sistema solare dove si hanno perturbazioni gravitazionali tali che l'orbita del pianeta di Martin varia durante la sua rivoluzione intorno alla stella..

:D :smack: :smack:

La seconda non funziona ...non ho più i calcoli nè la voglia di rifarli ma non funziona con nessuna scusa 'scientifica' ^^

Mr sono solo un povero liceale artistico in attesa di andare a conservazione dei beni culturali...non studio astrofisica ^_^ :unsure: ;)

Ripeto comunque che con la fantasia si può fare tutto<---apre la finestra e al grido IO SONO SUPERMAN va a schiantarsi nel giardino della vicina...

pps faccio notare che ci stiamo facendo delle seghe mentali al limite del ricovero ad Arkham Asylum.. :D

il 'prima o poi' astronomico è un po' lungo...se le orbite fossero state così instabili i pianeti si sarebebro disintegrati molto prima di avere una vita intelligente..o pseudo tale visti i casini che combinano ^^.

Oppure è successo proprio quello e i figli della foresta hanno creato un pianeta artificiale dove traslocare ^_^

comuqnue, almeno nel prim libro, Martin fa distinzione tra 'anni' e 'rivoluzioni' e non dice che le stagioni compongono i primi ma le seconde.

beh, le stagioni sono causate dall'inclinazione dell'asse di rotazione.....

E' possibile che il pianeta Westeros ruoti attorno al proprio asse in maniera diversa dalla terra: mentre l'asse terrestre se non sbaglio rimane più o meno fisso (considerando periodi di tempo brevi), e così facendol'irraggiamento varia (x 6 mesi è maggiore in un emisfero, per altri 6 mesi è maggiore nell'altro), l'asse di Westeros potrebbe ruotare come una trottola (tipo il fenomeno della precessione degli equinozi), e così facendo causare un irraggiamento costante su un solo emisfero (l'estate).

A un certo punto, ciclicamente, il moto di precessione potrebbe invertirsi, causando un irraggiamento costante solo sull'altro emisfero (inverno)

Se ho sparato astrofisiche scemenze scusatemi... ^_^

il Disastro di Valyria chissà che ha combinato? Non mi ricordo se è detto da qualche parte che le stagioni sono sempre state così. Al massimo si arriva a 8000 anni e più o meno il periodo non è quello?

Cataclisma vulcanico, CO2 ....

Il disastro di Valyria è avvenuto solo "recentemente", cioè un secolo prima della conquista dei Targaryen, per cui non può essere la causa dell'anomalia degli inverni e delle estati.

Riguardo alle altre ipotesi, le trovo tutte molto interessanti.

Grazie!

^_^ :unsure:

Se ne parlò tanto e tanto tempo fa, con proposte di modelli galattici che andavano avanti a suon di polveri stellari, stelline di neutroni e quant'altro.

Purtroppo Martin segnalò che la magia è fondamentale nell'andamento stagionale del mondo, facendo miseramente crollare le bellissime teorie formulate. ^_^

A proposito di magia, l'andamento saltellante di estati e inverni era tale ben prima di Valyria, quindi non penso che il Disastro possa averlo alterato, né tantomeno generato.

Ogni tanto gli estranei si dimenticano il frigo aperto