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La magistratura italiana
B di Blackfyre
creato il 01 maggio 2008

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Skie Lannister
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Skie Lannister
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Inviato il 08 maggio 2008 19:07

ragazzi, parlo da frequentatore di tribunali, e ve lo dico chiaro e tondo: il problema della giustizia italiana sta nello scarso impgeno, nel cazzeggio appunto. perchè non si spiega per quale motivo un pm dimentichi una pratica urgente di un caso che, è bene ricordarlo, TRATTA TUTTI I GIORNI O QUASI. ci sono le segreterie e le cancellerie, che devono trasmettere gli atti in scadenza e, nel processo penale, notificarli. ora, spesso capita che l'errore sia del pm o, peggio, del giudice. più spesso capita che l'errore stupido sia dovuto alla cancelleria che semplicemente non trasmette gli atti da firmare. ovviamente il magistrato NON sa, di volta in volta, quale dei sui 3000 casi annuali andrà in scadenza, ed è normale. non è normale che la cancelleria non faccia il suo lavoro, vuoi per carenze di personale, vuoi per scarso impegno lavorativo.

gli errori di valutazione dei magistrati, invece, sono un altro paio di maniche. che un operatore giuridico possa sbagliare una sentenza, un'interpretazione della legge, o perdersi in un cavillo, sta nella normalità delle cose. quello che esula dalla normalità è la persecuzione intollerabile verso il cittadino che non ha fatto niente, o non deve pagare niente, perchè la cosa riguarda sia il civile sia il penale. quello che non è tollerabile è la fuga di notizie che complica l'indagine, spesso causata proprio da coloro che il segreto istruttorio dovrebbero difendere. quello che non è tollerabile è la infinita lunghezza di indagini anche semplici, e l'accanimento su casi che di fatto non si è in grado di risolvere. statisticamente, un omicidio o si risolve entro le 48 ore, o è quasi sicuro che l'assassino la farà franca, perchè le prove deperiscono. allora, perchè indagini che durano anni?

ripeto, è molto facile dire cambiamo le regole, rivediamole e modifichiamo tutto. vi assicuro che le regole ci sono e sono molto stringenti. è l'applicazione di queste regole che spesso e volentieri è nulla. nuove regole porterebbero solo nuovi problemi, datemi retta. l'unica cosa da rivedere, ma non perchè opera fatta male, è il codice di procedura penale. molto semplicemente, tra riforme e interventi minuti, è diventato un caos, pur restando nell'impianto generale un'opera con molti buoni spunti. un'intervento organico sarebbe auspicabile.


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Lord Lupo
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Inviato il 08 maggio 2008 19:35

Anch'io frequento Tribunali...da alcuni anni. Hai ragione sul "cazzeggio" e lo scarso rendimento (l'ho sottolineato anche io), ma la _soluzione_ non può che passare dalla politica e dal CSM (che sempre politico è). Non significa nulla dire che le regole ci sono ma non vengono applicate, anche perchè la magistratura ha totale autonomia nella gestione quotidiane della giustizia. La stessa mancanza di personale (problema reale) produce una serie di disagi e disfunzioni inevitabili che - in un sistema già saturo - porta al collasso. E' l'intero sistema che, ormai, non essendo più efficiente non produce più. Già sono pochi; se poi a quei pochi togli gli asini e gli sfaticati ne rimane un numero veramente esiguo. E questo discorso vale anche per i cancellieri, per gli ufficiali giudiziari, per la polizia giudiziaria, per il sistema carcerario.

Dopo aver riorganizzato il sistema si può pensare di "aggiustare" le procedure, altrimenti qualsiasi cambiamento (vedi la riforma del c.p.c.) rischia inevitabilmente di arenarsi.


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Skie Lannister
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Skie Lannister
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Inviato il 08 maggio 2008 19:58

Anch'io frequento Tribunali...da alcuni anni. Hai ragione sul "cazzeggio" e lo scarso rendimento (l'ho sottolineato anche io), ma la _soluzione_ non può che passare dalla politica e dal CSM (che sempre politico è). Non significa nulla dire che le regole ci sono ma non vengono applicate, anche perchè la magistratura ha totale autonomia nella gestione quotidiane della giustizia. La stessa mancanza di personale (problema reale) produce una serie di disagi e disfunzioni inevitabili che - in un sistema già saturo - porta al collasso. E' l'intero sistema che, ormai, non essendo più efficiente non produce più. Già sono pochi; se poi a quei pochi togli gli asini e gli sfaticati ne rimane un numero veramente esiguo. E questo discorso vale anche per i cancellieri, per gli ufficiali giudiziari, per la polizia giudiziaria, per il sistema carcerario.

Dopo aver riorganizzato il sistema si può pensare di "aggiustare" le procedure, altrimenti qualsiasi cambiamento (vedi la riforma del c.p.c.) rischia inevitabilmente di arenarsi.

 

pienamente d'accordo su tutto. quando parlavo di problema politico, però, volevo riferirmi alla questione che, purtroppo, intorbida la acque, quella delle c.d. rapporti tra politica e magistratura...come dire che, poichè alcuni magistrati fanno quello che fanno rapportandosi irresponsabilmente alla politica, allora le cose vanno male e gli assassini sono liberi....


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Messer Cipolla
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Inviato il 09 maggio 2008 19:22
Molte colpe inoltre sono da imputare alle leggi stesse, contraddittorie, cavillose, eccessivamente numerose, dove chi ha soldi e influenza troverà sempre un appiglio per cavarsela

Anche fosse cosí, se casi come quelli del mafioso rilasciato perché in otto anni il magistrato non ha depositato le motivazioni mi sembrano comunque decisamente gravi: otto anni, non mi sembra poco, possibile che non sia riuscito a depositare 'ste benedette motivazioni?

 

Mi pare evidente che il magistrato in questione è stato o corrotto o spaventato dalla mafia. Non mi dite che nessuno di voi ci ha pensato! O_O Secondo me il caso dei boss scarcerati non può essere preso ad esempio di lavatività in quanto c'è sicuramente qualcosa d'altro sotto. Quando si parla di mafia c'è SEMPRE qualcosa sotto se qualcosa va storto per la giustizia...


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 09 maggio 2008 19:39
Mi pare evidente che il magistrato in questione è stato o corrotto o spaventato dalla mafia. Non mi dite che nessuno di voi ci ha pensato

Cosa che non è che migliori la posizione del giudice... se arrivi a certe posizioni, sai che correrai dei rischi; anche se fosse causato da quei motivi, mi interrogherei sul fatto se lasciargli la carica...


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