allora, ho sentito oggi il caso calabrese. c'è stata una decorrenza dei termini perchè non è stato notificato un atto. ora, per chi non lo sapesse, onde rispettare il diritto di difesa, nel diritto penale OGNI atto che riguarda l'indagato o l'imputato, va notificato a pena di nullità. quindi è normale, e giusto a mio parere, la scarcerazione. ora, quello che non è normale, e lo è tanto meno quanto più gravi sono i reati, che ci si dimentichi di procedere ad atti essenziali come la notifica, nel caso era di chiusura indagini, quindi mooolto importante.
non andiamo a cercare leggi, codici o giustificazioni, qui c'è un sacco di gente che non fa il suo mestiere. oggi, con la scusa del ponte, in tribunale civile c'era la metà degli impiegati, ed il giudice di pace riceveva solo atti alla loro scadenza, perchè il personale faceva ponte. i giudici decidono quasi senza guardare la causa (civile, è vero, ma è lo stesso), e ammucchiano 200 udienze (non è un numero a caso) all'ultimo giorno pwerchè loro nel frattempo vanno in ferie.
ripeto, va cambiata la mentalità, non la legge, nonostante una bella rivista al c.p.p sia necessaria, lo ammetto
ora, quello che non è normale, e lo è tanto meno quanto più gravi sono i reati, che ci si dimentichi di procedere ad atti essenziali come la notifica, nel caso era di chiusura indagini, quindi mooolto importante.
non andiamo a cercare leggi, codici o giustificazioni, qui c'è un sacco di gente che non fa il suo mestiere. oggi, con la scusa del ponte, in tribunale civile c'era la metà degli impiegati, ed il giudice di pace riceveva solo atti alla loro scadenza, perchè il personale faceva ponte. i giudici decidono quasi senza guardare la causa (civile, è vero, ma è lo stesso), e ammucchiano 200 udienze (non è un numero a caso) all'ultimo giorno perchè loro nel frattempo vanno in ferie
Nuovamente quoto Skie, per casi come questi (e ce ne sono diversi esempi) non sarebbe giusto prendere qualche provvedimento per inefficienza/inadempienza/quello che vi pare?
Rhaegar dici che i poteri dello stato non vanno delegittimati, e in linea di principio sono d'accordo. Il problema è nei controllori e non nei controllati...ma se questi controllori (il CSM? o ce ne sono anche degli altri?) non fanno il loro lavoro io cittadino normale cosa penso? Penso che la magistratura vada delegittimata perchè nel suo insieme non funziona. Se l'organo di controllo funzionasse io penso che non ci sarebbe delegittimazione, o quantomeno sarebbe molto più contenuta.
Lamezia Terme: a quanto ho sentito al telegiornale, i giudici hanno inviato gli atti agli avvocati sbagliati, e tre mafiosi sono stati liberati per decorrenza dei termini. Si parlava di errori non dovuti a lungaggini burocratici? :figo:
se tu sapessi in che condizioni si trovano gli archivi dela magistratura in moltissime sedi giudiziarie... sarebbe molto comprensibile e comunque non solo i casi di mafia fanno questa fine
Otto anni? Siano nelle condizioni che vogliono, ma sono pagati per presentare quelle motivazioni, e onestamente otto anni mi sembrano decisamente tanti; inoltre, il problema non è (solo) che fosse un crimine di mafia, ma il fatto in sé.
Lamezia Terme: a quanto ho sentito al telegiornale, i giudici hanno inviato gli atti agli avvocati sbagliati, e tre mafiosi sono stati liberati per decorrenza dei termini. Si parlava di errori non dovuti a lungaggini burocratici? :figo:
se tu sapessi in che condizioni si trovano gli archivi dela magistratura in moltissime sedi giudiziarie... sarebbe molto comprensibile e comunque non solo i casi di mafia fanno questa fineOtto anni? Siano nelle condizioni che vogliono, ma sono pagati per presentare quelle motivazioni, e onestamente otto anni mi sembrano decisamente tanti; inoltre, il problema non è (solo) che fosse un crimine di mafia, ma il fatto in sé.
Bha mi sembrerebbe molto complesso fare il lavoro di magistrato, se non c'è possibilità di compierlo decentemente ...se solo sapessi in che condizioni sono ridotti a lavorare (macchinari danneggiati o vecchi, dipendenti in sottonumero e edifici decadenti)... è fin troppo semplice dire sono pagati per quel mestiere.
Un magistrato in media ha un carico di lavoro pari a quello di tre...lascio a te le conclusioni
Bha mi sembrerebbe molto complesso fare il lavoro di magistrato, se non c'è possibilità di compierlo decentemente ...se solo sapessi in che condizioni sono ridotti a lavorare (macchinari danneggiati o vecchi, dipendenti in sottonumero e edifici decadenti)... è fin troppo semplice dire sono pagati per quel mestiere.
Un magistrato in media ha un carico di lavoro pari a quello di tre...lascio a te le conclusioni
sta storia del lavoro arretrato regge fino a un certo punto. perchè, se c'è così tanto lavoro arretrato, il tribunale in ogni forma chiude d'estate per un mese e mezzo? in 15 giorni di pratiche se ne fanno tante. perchè ogni scusa è buona per fare ponte? signori, qui c'è un problema che non sta nella delegittimazione dei magistrati (sta parola delegittimazione è inflazionata), non sta solo nella mole di lavoro, sta nel fatto che chi lavora non fa il suo mestiere. altro esempio il giudice di pace. sapete da che ora a che ora lavora? dalle 9 alle 12! a roma! noi praticanti facciamo file di 4 ore!, per non fare nemmeno un passo ongi 20 minuti, per poter depositare massimo 5 atti. possibile che un ufficio così importante sia aperto solo3 ore? ovviamente la fila comincia dalle 7, per proseguire fino alle 11:30, ora in cui un omino da 30 numeri, poi manda a casa gli altri. risultato? file inutili, e gente che si raccomanda a porci e cani per poter depositare un fot.....o atto!
che poi, pensate sia finita qui? no! per depositare un atto si deve scrivere 2 righe su una cartellina di cartoncino. si comprerà in cartoleria, direte voi. no! la danno lì. la daranno mentre siete in fila, direte voi. No! la danno agli sportelli, col risultato che si perde altro tempo per scrivere ste famose 2 righe. dopo ovviamente aver apposto il bollo da 30 euri che dovrebbe pagare l'atto con tutte le sue formalità ma non dà diritto ad un servizio come Dio comanda. allora, la colpa è della mole di lavoro o del fatto che non si lavora con un briciolo di cervello?
Allora tu vorresti dire che tutti ciò che ho visto nella vecchia sede della magistratura a napoli, di intere stanze di magistrati stracolmi di faldoni di cause risalenti tre quattro anni prima me le sono inventate? all'epoca pensavo fosse colpa della millantata sfaticataggine napoletana...fin quando non ho capito che tutto ciò è prassi da bolzano come a trapani e le continue inchieste di report e annozero oltre che di interi libri non mi hanno fatto nient'altro che raggiungere questa convalidata ipotesi... la magistraura è al colasso e non per colte di SFATICAGGINE. Nessun dubbio che ci sia una serie di cose potrebbero sveltire i compiti più elementari ma da qui a dire che i magistrati si grattano la pancia e non vedano l'ora che le loro cause vengano mangiate dai topi e marcire negli scantinati ne passa.
Allora tu vorresti dire che tutti ciò che ho visto nella vecchia sede della magistratura a napoli, di intere stanze di magistrati stracolmi di faldoni di cause risalenti tre quattro anni prima me le sono inventate?
Non penso, ma quanto dici tu sembra dire che tutto quello che ha visto lei se lo sia inventato; nessuno dice che ci siano situazioni come quelle che descrivi, ma anche come quelle che descriviamo noi, che descrive Skie per esperienza diretta, direi che sono piú che presenti.
Allora tu vorresti dire che tutti ciò che ho visto nella vecchia sede della magistratura a napoli, di intere stanze di magistrati stracolmi di faldoni di cause risalenti tre quattro anni prima me le sono inventate? all'epoca pensavo fosse colpa della millantata sfaticataggine napoletana...fin quando non ho capito che tutto ciò è prassi da bolzano come a trapani e le continue inchieste di report e annozero oltre che di interi libri non mi hanno fatto nient'altro che raggiungere questa convalidata ipotesi... la magistraura è al colasso e non per colte di SFATICAGGINE. Nessun dubbio che ci sia una serie di cose potrebbero sveltire i compiti più elementari ma da qui a dire che i magistrati si grattano la pancia e non vedano l'ora che le loro cause vengano mangiate dai topi e marcire negli scantinati ne passa.
mai detto questo. però mi chiedo, da frequentatore dei tribunali, se c'è così tanto lavoro arretrato, e c'è, perchè chiudere il tribunale dal 1 agosto al 15 settembre? non sarebbe bastato 15-15? e i ponti, quando manca tutto il personale? e le cretinate che fanno perdere giorni per una fesseria? se i magistrati sono oberati di lavoro sulle indagini, mi chiedo, la colpa di chi è? nostra o loro che non riescono a risolvere quasi mai un'indagine prima di un paio di anni, quando la fase di indagine dovrebbe durare 6 mesi? e se i giudici fanno udienze di mero rinvio, quando secondo il cpp sarebbero vietate, la colpa è di noi contribuenti? certe prassi le hanno create giudici e magistrati, non certo noi.
ovviamente, serve un qualche intervento per snellire le pratiche, nessuno lo mette in dubbio, e serrvono fondi e uomini, mai discusso. ma serve anche, e soprattutto, che molti funzionari, dagli sportellisti ai giudici, ocminciassero a fare sul serio il loro mestiere, perchè ti assicuro che lo fanno in pochi
ehm, io sono un lui.... :figo: :wub:
Annoso problema quello della magistrura e sicuramente - benchè si tenti di escluderlo - di carattere politico.
Oramai la politica stessa è diventata il problema principale della magistratura. Gli esempi più eclatanti?
-L'indulto, approvato dai parlamentari per salvare molti di loro stessi;
-la delegittimazione di magistrati che indagano sugli intressi tra corruzione (in tutte le sue forme, anche mafiose) e politica;
-l'eccessiva politicizzazione del CSM, ma - in generale - di tutta la magistratura divisa in tanti correnti e correntine che si guerreggiano tra di loro.
In questo quadro desolante bisogna aggiungere - ahimè - alcuni aspetti patologici che non può essere più essere ignorati, in ordine di importanza:
-scarso rendimento generale della magistratura (in genere, requirente e giudicante anche in campo civilistico);
-abbassamento del livello qualitativo dei magistrati (ci sono troppi asini!);
-inadeguatezza di mezzi e struttura, nonchè insufficienza di personale.
So che alcuni di voi la pensano diversamente, ma la magistratura italiana è entrata in questo vortice negativo anche per sua colpa, dimostrando (in generale, ovviamente) uno scarso rendimento inteso sia come ore di lavoro sia come qualità del lavoro sia come serietà del lavoro.
Tanto è vero che cominciano ad essere sempre più frequenti i casi di mala-giustizia; ed oramai la malattia si è cronicizzata a tal punto che difficilmente se ne esce senza una profonda riforma del sistema giudiziario fin dal suo concetto etico, un po' quello che andrebbe fatto per la classe politica (non a caso sono due poteri forti della nosta forma di governo).
Personalmente la vedo dura, sopratutto se dai magistrati stessi non parte un'indagine profonda e sincera sul proprio ruolo e sui doveri che esso impone, aldilà delle garanzie di cui necessariamente devono godere.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non voglio diventare prolisso.
ripeto il problema non è tanto politico o burocratico, il problema dei casi di mala giustizia sta: 1, nell'errata percezione delle cose data dai mezzi di informazione, che confondono istituti e momenti diversi del procedimento (non processo); 2- dal modo di lavorare di giudici, magistrati e impiegati. la maggior parte dei casi riguarda errori "di cazzeggio", cioè pratiche dimenticate per distrqazione, uffici chiusi ore per pause nate dal nulla, servizi sospesi per mancanza di pesronale che, dicono, non c'è, ma che regolarmente trovi in pausa caffè...
E' politico nel senso che solo politicamente può essere risolto; sia a livello legislativo (Parlamento) che a livello interno (CSM).
La mala-giustizia deriva (come la mala-sanità) da una inefficiente gestione del sistema giustizia. Senza una radicale riforma non se ne esce. Per usare un tuo esempio: gli errori di "cazzeggio" ci sono in tutti i campi; cercare di prevenirli e/o evitare che si ripetano con una frequenza che porta alla inefficienza è una scelta politica.
Però gli errori di cazzeggio in altri campi vengono puniti, se gravi possono pure portare al licenziamento; in magistratura, almeno per i casi sentiti, che leggeri non mi sembrano, questo non sembra esserci stato.
E' proprio questo il punto!
La magistratura - tramite il CSM - si autoprotegge infliggendo sanzioni ridicole o cumunque trascurabili; d'altro canto essendo i magistrati soggetti solo alla legge e non prevedendo la legge alcunchè restano - per così dire - intoccabili. E' riduttivo dire: ma i magistrati dovrebbero essere tutti indipendenti, instancabili, ecc.; sappiamo tutti che non è così e non lo sarà mai. Cambiare le regole, quindi, risulta necessario; almeno per smuovere le acque e vedere cosa succede.
L'accesso alla magistrura va rivisto. L'aggiornamento professionale va rivisto. L'accesso alle cariche direttive va rivisto. Va studiato un metodo di verifica del rendimento dei magistrati, così come uno strumento che faccia scattare - in casi determinati - una forma di responsabilità a carico del magistrato che sbaglia. Va, infine, seriamente affrontato il problema della durata dei processi, che sta avendo effetti sempre più devastanti. Insomma, di cose da fare ce ne sono...esiste la volontà di farle?
La risposta a questa domanda non può che essere di natura politica...
Può essere risolto solo politicamente è vero, ma poi la magistratura potrebbe "rifarsi" contro il personaggio in questione. Il recente passato insegna..Mastella e anche Castelli nella scorsa legislatura.
In quel caso dovrebbe entrare in campo il CSM, per questo parlavo anche della necessità di un esame di coscienza anche da parte dei magistrati che - ripeto - hanno la loro parte di colpa. Certo se rifiutano di ammetterlo e si chiudono sempre più a riccio diventa difficile. Del resto, è un po' quello che fa la "casta" della politica.
E' chiaro che l'equilibrio è delicato, trattandosi di due "poteri forti", ma continuando così si va allo sfacio. Non credo che il sistema giudiziario resisterà a lungo.