Da Le Scienze di questo mese: "Molti esseri umani, forse tutti, ospitano un piccolo numero di cellule provenienti da altri individui: dalla madre e, per le donne che hanno vissuto una gravidanza, dai figli": "Le cellule acquisite possono persistere per decenni, e sono in grado di risiedere stabilmente all'interno di un tessuto, entrando a far parte integrante degli organi del corpo". Contenendo il DNA di due/tre/ecc. individui, secondo la logica "DNA che descrive un singolo organismo" l'Uomo non esiste :mellow:
...logica che d'altronde abbiamo già negato tutti, se non sbaglio.
vediamo di proseguire e non di arretrare con la discussione...
Quindi cos'è un uomo? cos'è una persona?
allora... dire che siamo tutti d'accordo nel definirlo
1. un organismo pluricellulare
il passo successivo potrebbe essere specificare
2. caratterizzati per la quasi totalità da un codice genetico ben preciso (e così escludiamo altre forme di vita tipo piccioni e coccodrilli)
3. che può sopravvivere indipendentemente da una altro organismo (anche se qua mi sorgono notevoli dubbi... i globuli bianchi sono organismi, giusto? e i virus (o sono microbi? boh:unsure:) benigni del nostro intestino?)
Comunque se la prendiamola per buona escludiamo feti immaturi e comatosi attacati a macchine
dai, provate voi a dare una definzione.... :stralol:
3. che può sopravvivere indipendentemente da una altro organismo (anche se qua mi sorgono notevoli dubbi... i globuli bianchi sono organismi, giusto? e i virus (o sono microbi? boh:unsure:) benigni del nostro intestino?)
si, questa è una cosa che interessa anche me che lurko questa discussione: alcune volte si è tentato di mettere nella definizione di uomo anche la parola "simbionte". In fin dei conti, ospitiamo degli organismi viventi di per sè, che sono necessari alla nostra sopravvivenza. Che ne pensano i biologi? :stralol:
2. caratterizzati per la quasi totalità da un codice genetico ben preciso (e così escludiamo altre forme di vita tipo piccioni e coccodrilli)
3. che può sopravvivere indipendentemente da una altro organismo (anche se qua mi sorgono notevoli dubbi... i globuli bianchi sono organismi, giusto? e i virus (o sono microbi? boh:unsure:) benigni del nostro intestino?)
2) Perché "per la quasi totalità"? Penserei per escludere le cellule con altri DNA, ma allora mi sfugge il riferimento a piccioni e coccodrilli.
3) I globuli bianchi sono cellule, i microbi dovrei andare a rivedere :stralol: Non so quanto siano definibili "organismi", né, per i microbi, se siano vivi (stesso discorso dei virus... tempo fa avevo letto qualcosa, ma al momento mi sfugge. I globuli bianchi, essendo cellule, immagino siano vivi); inoltre, il rapporto microbo-umano mi pare ben diverso da quello feto-madre, in cui c'è addirittura un tubo che li collega fisicamente, per portare nutrimento al feto.
Ancora, quelle cose o sono cellule (cellula del muscolo o globulo bianco, sempre cellule sono), o sono comunque parti naturali dell'organismo umano; certo, si potrebbe obiettare che per un feto è naturale essere attaccato alla madre, ma è la differenza tra due "organismi" (virgolette nel caso il microbo non sia definibile tale) completi, e uno in fase di formazione, che necessita dell'altro perché non ha ancora le strutture proprie dell'Uomo, necessarie per vivere; inoltre, la madre è un organismo piú complesso del feto. Infine, con una simile obiezione la conclusione sarebbe quella già fatta per l'ambiente: se per vivere necessita di un organismo non necessario alla sopravvivenza dell'Uomo, allora non è un Uomo.
L'aspirante biologo arriva :P
1. un organismo pluricellulare
2. caratterizzati per la quasi totalità da un codice genetico ben preciso (e così escludiamo altre forme di vita tipo piccioni e coccodrilli)
3. che può sopravvivere indipendentemente da una altro organismo (anche se qua mi sorgono notevoli dubbi... i globuli bianchi sono organismi, giusto? e i virus (o sono microbi? boh:unsure:) benigni del nostro intestino?)
Suggerisco: Una persona umana nella sua piena dignità è un organismo indipendente della specie umana.
Un organismo biologico indipendente è un corpo formato da una o più cellule organizzato in tal modo da poter sopravvivere senza essere connesso a un altro organismo (della stessa specie). Questo comprende i parassiti e i simbionti stretti, che hanno bisogno di vivere entro o connessi a un organismo di un'altra specie; esclude i feti, connesso alla madre dalla placenta, di cui non può fare a meno per vivere.
La specie umana è definita secondo il concetto biologico di specie, ossia come una comunità di organismi che si riproducono tra di loro e non con membri di altre specie. Il DNA è caratteristico di ogni specie, ma non dovrebbe essere usato nella definizione (discorso complesso sul rapporto tra genotipo e fenotipo).
3. che può sopravvivere indipendentemente da una altro organismo (anche se qua mi sorgono notevoli dubbi... i globuli bianchi sono organismi, giusto? e i virus (o sono microbi? boh:unsure:) benigni del nostro intestino?)
si, questa è una cosa che interessa anche me che lurko questa discussione: alcune volte si è tentato di mettere nella definizione di uomo anche la parola "simbionte". In fin dei conti, ospitiamo degli organismi viventi di per sè, che sono necessari alla nostra sopravvivenza. Che ne pensano i biologi? :stralol:
Che non sono sicuro che i microbi dell'intestino umano siano necessari alla nostra sopravvivenza, mentre di certo lo sono in altri casi; pensiamo agli erbivori, che senza flora batterica non potrebbero digerire la cellulosa. Di certo sono molto utili, ma credo che si possa sopravvivere senza.
Comunque facciamo ordine:
- virus = organismo considerato non vivente, in quanto non è una cellula ma solo un involucro di proteine che contiene DNA o RNA. Non possiede metabolismo e non è in grado di riprodursi, solo di diffondersi e invadere cellule, solo all'interno delle quali riesce a trascrivere il suo materiale genetico e "riprodursi".
- globuli bianchi = cellule del corpo umano che circolano nel sangue. Non si tratta quindi di organismi.
- "microbi" = gruppo eterogeneo di organismi estremamente piccoli, che non possono essere visti ad occhio nudo. Comprendono minuscoli funghi e alghe pluricellulari, protisti unicellulari e batteri unicellulari, che si distinguono per avere un tipo di cellula fondamentalmente diverso da protisti e pluricellulari (complessivamente chiamati eucarioti). Nell'intestino abbiamo una vasta fauna (soprattutto) batterica.
Una persona umana nella sua piena dignità è un organismo indipendente della specie umana.Un organismo biologico indipendente è un corpo formato da una o più cellule organizzato in tal modo da poter sopravvivere senza essere connesso a un altro organismo (della stessa specie). Questo comprende i parassiti e i simbionti stretti, che hanno bisogno di vivere entro o connessi a un organismo di un'altra specie; esclude i feti, connesso alla madre dalla placenta, di cui non può fare a meno per vivere
"Da poter sopravvivere" inteso naturalmente (ossia senza macchine, ecc.), giusto?
Direi che il punto fermo della nostra discussione resta la definizione di uomo innanzitutto come ORGANISMO
Ma cosa differenzia l'uomo da tutti gli altri organismi? Non certo "l'indipendenza dalla specie umana"...
un ulteriore riflessione... in sostanza la terra è un microclima, giusto? (se considerata in rapporto all'universo)... quindi esiste una differenza qualitativa tra il sopravvivere grazie all'ossigeno erogato da una macchina in una camera pressurizzata e riscaldata artificialmente, e il sopravvivere grazie all'ossigeno erogato dalle piante? non è un po' la stessa cosa, se ci pensate? sono entrambi due microclimi, anche se di dimensioni diverse... oppure no?
il feto non è un essere umano, a quel punto potremmo definire come essere umano(anche se a metà) pure uno spermatozoo e un ovulo -.-
ci contraddistingue la capacita' di ragionare...
inutile perdersi in queste cose, pensieri torntuosi che nn portano a nulla.
Ps: cmq nella domanda noto una certa malizia. :lol:
ci contraddistingue la capacita' di ragionare...
inutile perdersi in queste cose, pensieri torntuosi che nn portano a nulla.
il comatoso non è in grado di ragionare.
il bambino gravemente disabile non è in grado di ragionare
per contro, un cane è in grado di compiere ragionamenti minimi, forse persino superiori a quelli di un neonato
e quindi?