Mettiamo da parte i romanzi, la cui veridicità è assai incerta.
Stiamo parlando della realtà all'interno di un romanzo. L'unica fonte che abbiamo è quanto in questi romanzi sta scritto. O forse tu supponevi che mi riferissi a romanzi come Ivanhoe?
:huh:
I fatti della realtà presentata da Martin mostrano una situazione in cui a fianco dei combattenti si vedono anche molti civili, povera gente, mendicanti, commercianti...
Se un Lord progettava una guerra nel Medioevo, immagazzinava grano e vettovaglie assortite e mandava la sua gente a combattere. Quando poi le vettovaglie cominciavano a scarseggiare, allora sospendeva la guerra, visto che il rifornimento dovuto ai saccheggi è utile ma non un fattore costante.
progettava e poi sospendeva la guerra? scusa, forse in caso di una invasione... non di certo in caso di aggressione da parte di un nemico. I lord dei fiumi avevano ben poco da interrompere.
Il fatto è che in guerra la gente che non combatte scappa perchè i soldati, alleati o nemici si possono rivelare pericolosi allo stesso modo. Quindi pensare che durante i periodi di guerra ci sia della gente che va ad arare i campi come nella vita di tutti i giorni è un errore, aleno nel caso in cui la guerra coinvolga il territorio stesso.
ovviamente. Questo significa che appunto c'è gente che non va a combattere, tra cui molti uomini validi. Chiamansi profughi.
Io comunque resto convinto delle mie ipotesi: Westeros ha una popolazione compresa tra i 10.000.000 e i 15.000.000 d'individui, di cui almeno un terzo sono abili a combattere.
bene, diciamo pure che Westeros ha 12 milioni di abitanti e 1/3 di questi sono soldati
un totale di 4 milioni di uomini!!!!!!!!
Ci terrei a ricordarti che Raeghar affrontò Robert sul Tridente con 40mila uomini... Robert probabilmete ne aveva altrettanti...
Ammettiamo (non è assolutamente così, ma esageriamo pure) che Robert avesse schierato 1/3 delle sue forze e le altre fossero rimaste a casa (al Nord, nella Valle, nelle Stormland, nelle Terre dei fiumi)... dicamo quindi che questi 4 regni insieme possano schierare 120mila uomini.
facciamo lo stesso discorso per Raeghar e aggiungiamoci altri 80mila uomini per l'Altopiano... Altopiano, lealisti vari e Dorne insieme schierano 200.000 uomini
Aggiungiamo Lannister, isolette varie e Greyjoy, spariamola grossa e diciamo 120.000 uomini
Per un totale di... 450mila uomini.... esattamente 1/10 di quelli che supponi tu
queste sono cifre incontestabili, e arrontondate per eccesso in modo scandaloso
Io sono d'accordo con Balon Swann sul numero di soldati, anzi, non credo che superino i 250-000 uomini, al massimo 300.000
Ho detto abili a combattere, non necessariamente inquadrati nei ranghi delle truppe.
O la popoalzione di Westeros rispetta o supera le mie stime (piùdi 10.000.000 d'individui), ma i contendenti non hanno schierato neanche 1/20 del potenziale bellico teorico totale del cotinente.
Oppure la popolazione di Westeros è di molto inferiore alle suddette stime (meno di 6.000.000 d'individui) e i contendenti hanno schierato almeno il 50% del potenziale bellico teorico totale del cotinente.
Comunque, pur avendo le stime teoriche sull'entità nuemrica dei singoli eserciti, non abbiamo stime sicure, o quantomeno attendibili, sul computo teorico della popolazione. Le nostre ipotesi restano ancor amolto incerte.
Tuttavia la discussione si sta facendo interessante.
Peccato non poterla fare dal vivo.
O la popoalzione di Westeros rispetta o supera le mie stime (piùdi 10.000.000 d'individui), ma i contendenti non hanno schierato neanche 1/20 del potenziale bellico teorico totale del cotinente.
Oppure la popolazione di Westeros è di molto inferiore alle suddette stime (meno di 6.000.000 d'individui) e i contendenti hanno schierato almeno il 50% del potenziale bellico teorico totale del cotinente.
Mmm...in questo caso ho sbagliato del tutto io le stime sulla capienza dele navi profughi di Westeros. Ma almeno 300 persone per nave mi sembrano più che accettabili per qualunque tipo di migrazione...
Ti faccio un altro esempio: durante la prima guerra mondiale la Francia mobilitò 8 milioni di uomini (il 20% della popolazione), ossia il massimo di quanto si poteva permettere; e lo stato, l'economia, tutto stava collassando; praticamente il Paese stava andando a pu***ne;
Il 20% è qualcosa di inaudito, che nel medioevo semplicemente era improponibile
Devi capire che l'esercito ha bisogno di rifornimenti: alimenti, scarpe, vestiti, munizioni ecc. quindi bisogna che fabbriche, banche e campagne lavorino a pieno ritmo; e bisogna evitare che i disagi della guerra causino rivolte interne; quindi le scuole, gli ospedali, le farmacie, i panifici, le macellerie ecc. continuino a lavorare; durante la prima guerra mondiale le donne hanno contribuito allo svolgimento di queste attività, e questo ha permesso di reclutare più uomini.
Ma in una società medievale come quella di Westeros il lavoro delle donne è inimmaginabile, quindi gran parte degli uomini rimanevano a casa a coltivare i campi, allevare bestiame, mantenere una situazione interna stabile e far girare l'economia (le guerre si vincono al 90% con i soldi; il numero degli uomini schierati è ininfluente, se il tuo stato è in banca rotta)
Le cifre che tu proponi possono applicarsi a popoli nomadi come Mongoli, Unni, Vandali e compagni; ma sono assolutamente sballati per società sedentarie e organizzate.
E guarda che non lo dico io, sono i libri di storia che lo dicono. Vogliamo metterci a contestare la realtà storica, scusa?
Altro esempio; l'impero romano aveva circa 90 milioni di abitanti (c'è chi dice più di 100 milioni); quindi secondo i tuoi assurdi calcoli poteva schierare 30 milioni di uomini; adesso vorrei capire perchè invece in battaglie decisive, come Campi Catalaunici, Adrianopoli e via discorrendo non ha mai schierato più di 50mila uomini... cos'erano i romani? dei deficienti? c'era in ballo la sopravvivenza del loro impero e loro schierano lo 0,6% dello loro possibilità belliche? ma dai....
La verità è che non potevano permettersi di schierare 1%degli uomini abili (900.000 uomini), altrimenti collassava tutto, tra rivolte, ribellioni, carestie, malcontento, disordini, disagi, degrado delle città ecc.
Io mi riferisco al potenziale bellico teorico, che di solito non viene mai schierato, a meno che non vi sia un'invasione del territorio. Nella Seconda Guerra Mondiale, l'U.R.S.S. mobilitò 20.000.000 di uomini per frenare l'avanzata dei tedeschi, e un numero equivalente di civili ci lasciò la pelle a causa di fame, stenti, freddo perchè i militari potessero andare avanti nella difesa.
In realtà nessun Lord sano di mente schiererebbe il potenziale bellico teorico totale, se non per più di uno scontro. Quindi ecco perchè gli eserciti di Westeros nel totale non superano le 300.000 unità, a dire tanto.
Io concordo sul fatto che mantenere un esercito costa e che la proporzione truppa/popoalzione deve restare al di sotto di 1 a 100. Il problema però è che questa proprozione dipende anche dalle risorse personali del Lord.
Un Lord dei Fiumi che ha solo le terre non potrà mantenere un esercito numeroso. Ma il Lord di Castel Granito, che tira fuori tonnellate d'oro al mese dalle miniere, può mantenre un eserito molto più numeroso e meglio armato.
Poichè vi sono sempre mercenari ad ingrossare le fila di queste armate, il rapporto truppa/popolazione sale anche a proporzioni apparentemente poco probabili.
Ribadisoc però però la mia opinione: senza dati panche vaghi sulla popoalzione, dubito che possiamo fare ipotesi anche vagamente precise, perciò restiamo nel campo delle ipotesi.