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Le morti inutili di Arya
M di Munky
creato il 23 febbraio 2008

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karplus
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Inviato il 26 febbraio 2008 1:46

poco verosimile in generale, non che risponda alla violenza...è poco verosimile che SPOILER GENERICO DAL SEONDO LIBRO IN POI9d41933c170d15d27262e8dd60f71f42'9d41933c170d15d27262e8dd60f71f42

una bambina da sempre vissuta negli agi (non sarà viziata ma comunque tra lei e un popolano delle cronache passano i torrenti) riesca a cavarsela in tutte quelle situazioni e anche in modo così cruento

diciamo che è un po' esagerato (comunque possible, però pochino)

 

però considera che lei ha sempre fatto il maschiaccio, ha sempre rifutato trine e merletti e sguazzava allegramente nel fango. Non é la figlia che ti aspetti da un nobile. Però statisticamente può capitare che fra tutte le figlie di nobile ne nasca qualcuna un po' diversa, non é che se una per forza é figlia di nobili, allora sarà il prototipo di principessina tipo sansa.! <img alt=" />


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Inviato il 26 febbraio 2008 11:58 Autore

Fermo restando che a me il pg di arya non piace particolarmente,obbiettivamente è molto poco realistica di per sè. Al di là dell'età ci troviamo di fronte ad una persona di 9 anni che ha ucciso e già questo mi pare proprio molto improbabile. Arya è intelligente quando vuole (non a caso impara subito a star zitta quando viene imprigionata) ed ha dei lampi di genio incredibili (come quello di non rivelare il proprio vero nome a Roose Bolton. Perchè nno avrebbe dovuto dirglielo? Bolton era un alfiere del padre, a rigor di logica doveva rivelargli chi era e ricevere protezione. Non sta in piedi che non dice nulla, anche perchè Bolton, fino a quel punto della saga, non ha ancora tradito e quindi è impossibile stabilire alcunchè su di lui) contrapposte a delle stupidità colossali (le morti di chyswick e weese, il fidarsi di gente come Frittella o Lommy). Quindi no, secondo me non è affatto realistico, e sarebbe stato secondo me molto più in parte con il personaggio che avesse ordinato l'omicidio di twynn o di gregor clegane piuttosto di quei due:)


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Inviato il 26 febbraio 2008 12:06

Perchè é poco verosimile? Ci sono persone che rispondono all'aggressività con l'aggressività, arya é una di queste. <img alt=" />

 

Una bambina di dieci anni dovrebbe farsela sotto, quando le capita quello che capita a lei; lascia stare che è coraggiosa e tutto il resto, ma certe volte pare di legno. E poi quando muoiono madre e fratelli, come minimo uno normale almeno una lacrima la verserebbe, lei niente. Per questo a me pare un po' inverosimile come personaggio.

Quanto alle tre morti di Harrenhal, be', qui devo giustificarla: è stato davvero l'agire d'impulso di una bambina, che va a colpire chi le ha fatto male più direttamente. In quei momenti mi fa pena, poveraccia. <img alt=" />


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Inviato il 26 febbraio 2008 12:59

d ha dei lampi di genio incredibili (come quello di non rivelare il proprio vero nome a Roose Bolton. Perchè nno avrebbe dovuto dirglielo? Bolton era un alfiere del padre, a rigor di logica doveva rivelargli chi era e ricevere protezione. Non sta in piedi che non dice nulla, anche perchè Bolton, fino a quel punto della saga, non ha ancora tradito e quindi è impossibile stabilire alcunchè su di lui)

 

SCusa eh, tu sei roose bolton, ti si avvicina una bambina smunta coperta di stracci che ti dice di essere Arya Stark e tu le credi? Ok sapeva che era fuggita e quindi poteva aspettarselo di non trovarsela proprio messa benissimo, ma di straccioni ne é pieno il mondo, se un lord dà credito a tutti quelli che incontra dimostra di essere un fesso perchè si fa abbindolare dai poveracci..

 

Non é così scontato affatto, come se tu vai indietro nel tempo e per cambiare la storia devi parlare con un re, anche se riesci a insinuarti nella corte pensi che sarà così facile essere creduto?


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Inviato il 26 febbraio 2008 13:44 Autore

SCusa eh, tu sei roose bolton, ti si avvicina una bambina smunta coperta di stracci che ti dice di essere Arya Stark e tu le credi? Ok sapeva che era fuggita e quindi poteva aspettarselo di non trovarsela proprio messa benissimo, ma di straccioni ne é pieno il mondo, se un lord dà credito a tutti quelli che incontra dimostra di essere un fesso perchè si fa abbindolare dai poveracci..

 

Non é così scontato affatto, come se tu vai indietro nel tempo e per cambiare la storia devi parlare con un re, anche se riesci a insinuarti nella corte pensi che sarà così facile essere creduto?

 

Suvvia, queste sono banalità: non c'entra nulla se Bolton le avrebbe creduto o meno (perchè non avrebbe dovuto? Ad Arya sarebbe bastato elencare tutti i servitori di grande inverno o qualche suo antenato o qualcos'altro che poteva sapere solo un figlio degli stark e di cose ce ne sono tante) arya avrebbe dovuto rivolgersi a lui proprio perchè alfiere del padre. Ricordiamoci fra l'altro che fu Arya a fermare jaqen mentre stava per dire il nome di Arya a Bolton e questo imho non ha proprio senso: ci sarebbe stato proprio jaqen ad appoggiare la tesi di donnola = arya stark.


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Ser Balon Swann
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Inviato il 26 febbraio 2008 13:54

Suvvia, queste sono banalità: non c'entra nulla se Bolton le avrebbe creduto o meno (perchè non avrebbe dovuto? Ad Arya sarebbe bastato elencare tutti i servitori di grande inverno o qualche suo antenato o qualcos'altro che poteva sapere solo un figlio degli stark e di cose ce ne sono tante) arya avrebbe dovuto rivolgersi a lui proprio perchè alfiere del padre. Ricordiamoci fra l'altro che fu Arya a fermare jaqen mentre stava per dire il nome di Arya a Bolton e questo imho non ha proprio senso: ci sarebbe stato proprio jaqen ad appoggiare la tesi di donnola = arya stark.

 

alle volte i bambini hanno come un sesto senso... capiscono quando un adulto e malvagio o viscido come Roose Bolton...

 

e poi non puoi pretendere che una bambina si comporti in modo logico... si fida di chi le piace e cerca di avere meno contatti possibile con chi non le piace


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Inviato il 26 febbraio 2008 14:30 Autore

alle volte i bambini hanno come un sesto senso... capiscono quando un adulto e malvagio o viscido come Roose Bolton...

 

e poi non puoi pretendere che una bambina si comporti in modo logico... si fida di chi le piace e cerca di avere meno contatti possibile con chi non le piace

 

Se vogliamo parlare di realismo, mi pare un pò tirata per i capelli questa tesi <img alt=" /> Oltretutto nel libro non viene specificato esattamente perchè Arya non si rivela


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 26 febbraio 2008 15:36

La tesi realistica è che

 

SPOILER L'OMBRA DELLA PROFEZIA

 

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Arya è una pazzoide violenta e con gravi disturbi alla personalità, ammazza la gente solo perchè le sta antipatica, crede di essere un lupo, un ragazzino, una ragazzina, Arry, Gatta e non so più cosa, ed è completamente ossessionata dalla vendetta

 

Si è unita a una setta di killer esaltati, ha provato ad assaltare Gregor Clegane (Gregor Clegane!!!) e i suoi uomini per liberare Gendry, si stava lanciando verso l'entrata delle torri gemelle, dove chiaramente i Frey stavano facendo un massacro coi fiocchi...

 

 

non pretendere che si comporti in modo logico... non lo fa quasi mai



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 27 febbraio 2008 0:05

Per Seetharaman Toral:

Mavvà, mica me la sono presa, figurati... <img alt=" />

E' vero che è il mio personaggio preferito, è vero che sono un po' "il suo avvocato", ma mica mi arrabbio per questo (non sul serio <img alt=" /> ).

Però ritengo certe accuse alquanto esagerate e... boh... non vedo ragioni sufficentemente fondate per esse.

Che sia impulsiva e piena di rancore è fuori discussione. Ma c'è una bella distanza tra questo e addirittura "la pazzia".

Riguardo al tuo secondo post... quoto karplus. Le eccezioni esistono, esitono le persone "fuori dagli schemi", lei per certi versi lo è moltissimo. Poi, seguendo bene i vari eventi, mi pare che generalmente (...generalmente...) non sia poi presentata in modo così inverosimile. E di cavolate ne fa pure lei. Ad esempio, tanto per citare delle piccolezze: viene quasi completamente derubata la prima notte che passa nel Fondo delle Pulci (aveva con se una sacca piena di roba e un braccialetto d'argento), perchè si mette a dormire tranquillamente con tutto ben in vista. Poi ci sono molte piccole situazioni in cui si mostra il suo lato infantile. Ciò non toglie che di solito si dimostra molto più sveglia di come ci si potrebbe aspettare, ma le eccezioni appunto esistono, lei ha alcune doti fuori dalla media per le quali è da ammirare =P (e anche difetti per cui è criticabile, sicuramente). E conta che Westeros, nobiltà o meno, era in generale un mondo molto più crudo e molto più "fisico" del nostro, si era comunque portati ad adattarsi meglio alle circostanze dure (parlo più che altro per i maschi, e Arya era appunto un maschiaccio). Inoltre certe volte ad aiutarla sono state proprio le origini nobili: basta vedere come le è servita la capacità di leggere le scritte sulla mappa nella fuga da Harrenhall ad esempio, oppure le lezioni di Syrio Forel, che un popolano non avrebbe mai potuto prendere). Insomma, mi pare che Martin nel complesso abbia fatto un buon lavoro ^^

 

Per Munky:

Arya non ha ucciso a 9 anni, ma a 10 <img alt=" /> Comunque non è così poco realistica la cosa, se inquadrata in una determinata epoca, cultura e circostanze. In certi paesi anche adesso di bambini di 10 anni che hanno ucciso ne esistono parecchi. Poi non vedo perchè tutti si sconvolgono per le uccisioni di Arya e non per quelle di Bran attraverso Vento Grigio, visto che Bran è ancora più piccolo (il fatto che le uccisioni non siano fatte "con le proprie mani umane" non mi pare tanto rilevante...) Anche Podrik Payne ha ucciso (dovrebbe avere all' incirca la stessa età di Arya, forse anche meno...).

Per la storia di Rosse Bolton, prima di tutto quoto ancora una volta karplus.

Dichiarare di essere Arya Stark, anche solo per tentare, era un grosso rischio, lui avrebbe potuto reagire rifiutandosi di ascoltarla ulteriormente punendola molto severamente per essersi permessa una simile "presa in giro". E non penso proprio che Roose conoscesse la servitù di Grande Inverno, probabilmente molte cose "personali" degli Stark non le sapeva. Non dico che sicuramente non le avrebbe creduto, magari avrebbe anche potuto trovare un modo per convincerlo, però la cosa non è semplicissima, nè priva di pericoli. Poi magari già "a pelle" non la aveva convinta (e lei tende spesso a fidarsi del proprio istinto). E c'è da notare un fatot importante: lui si era alleato ai Guitti Sanguinari e lei lo sapeva fin dal primo incontro, non penso la cosa lo abbia posto sotto una luca tanto simpatica...

E poi scusa: che centra jaquen con questo? A dire il vero Jaquen era già scappato da un bel pezzo...

Comunque è vero, Martin non spiega la questione, avrebbe dovuto farlo. E' uno degli aspetti "poco chiari" su cui possiamo solo fare supposizioni.

In che senso "fidarsi di gente come Lommy e Frittella"? Spiegamelo meglio ^^'''

 

Per Ser Balon Swann:

Pazzoide? Mamma mia, a me invece pare che definirla così sia veramente esagerato...

Ma poi mi sembra che quello che dici non stia molto in piedi...

"ammazza la gente solo perchè le sta antipatica"? Ma quando mai scusa? O_o

Definire gente come Chiswick ecc "antpatici" mi sembra leggermente un eufemismo... Se poi i tuoi criteri di giudizio sono questi, complimenti per la straordinaria tolleranza <img alt=" />

"crede di essere un lupo"? Mica pensa di esserlo nel senso materiale del termine XD. "Lupo" in senso simbolico, per via della casata a cui appartiene e per il fatto di voler essere più forte possibile.

Assume tutte quelle identità per nascondersi, mica perchè ha problemi di autocoscienza. =P

E bramare la vendetta non significa per forza essere pazzoidi, c'è una bella distanza tra le due cose. A parte che la vendetta nella società di westeros era qualcosa di molto diffuso e addirittura "ammirevole". Si iniziavano intere guerre, coinvolgendo tanta gente innocente, per pura vendetta. Non capisco proprio perchè tutto questo scandalo se lei vuole punire i precisi responsabili di tutti quello che è successo alla sua famiglia O_o.

SPOILER I FIUMI DELLA GUERRA

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Quando si è lanciata vero le Torri Gemelle, era evidentemente in uno stato di totale disperazione sconvolgimento emotivo, vorrei vedere chi avrebbe mantenuto l' autocontrollo... E per di più lei è una bambina.

 

Riguardo a Gendry, Arya non si dimostra mica totalmente in preda a una furia cieca. Quando vede che è stato catturato, se ne sta buona, riflette, striscia via silenziosamente e poi cerca comunque di fare un piano "razionale" per tornare dopo a liberarlo. Vengono presi per colpa di Frittella. Si avventa contro l' armigero quando ormai sono stati beccati anche loro due, è un tentativo istintivo e disperato di salvarsi la pelle. E poi non è vero che prova ad assaltare Gregor Clegane, cerca di lottare contro un soldato comune, Gregor Clegane arriva poco dopo e dal testo supporrei anche che in quel momento lei lo abbia visto per la prima volta.

SPOILER AFFC

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Per la "setta di killer esaltati", bisogna vedere come procederà la faccenda.

 

 

 

Per yaya

Dunque...

-Per il padre piange eccome

-Piange eccome per la morte di Bran e Rickon. Cito:

Vortici di ceneri fluttuavano su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime.

Oltre al fatto che stava per scoppiare in lacrime anche appena ha sentito la notizia, si è costretta a fatica a non piangere perchè c'era lì Roose Bolton con tutti gli altri.

-Per SPOILER I FIUMI DELLA GUERRA 6e9ec64442b766f84b47fb342bb369e8'6e9ec64442b766f84b47fb342bb369e8

la morte della madre e di Robb,

in effetti non mi pare che si parli mai di lei che piange (almeno, io non ricordo nessun passo, adesso non sto a rileggermi il capitolo =P). Però il fatto che non venga detto non implica nemmeno che lei non avesse proprio pianto, non abbiamo indizi a riguardo. In ogni caso, pianto o non pianto, mi pare che le ripercussioni psicologiche e la tragicità della situazione siano state rese a sufficienza, anche senza bisogno di parlare di lacrime (che poi non sono mica l' unico modo possibile di reagire a qualcosa di doloroso...).

E' vero che comunque, con i vari eventi traumatici a cui va incontro, si nota un processo di progressivo indurimento. Ma questo mi sembra alquanto credibile e secondo me Martin ha reso molto bene la questione (poi lei ha un carattere molto "forte" già di suo ovviamente, uno come Tommen chiaro che avrebbe reagito diversamente ). In ogni caso, ci sono svariati momenti dei suoi capitoli che trasmettono forti sentimenti. E' "di legno" nel senso che cerca di "fare la dura" il più possibile, è il suo carettare e il suo modo di affrontare le situazioni, ma nel profondo non mi sembra certo insensibile...


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 27 febbraio 2008 0:39

Per Seetharaman Toral:

Mavvà, mica ti devi scusare, figurati... <img alt=" />

E' vero che è il mio personaggio preferito, è vero che sono un po' "il suo avvocato", ma mica mi arrabbio per questo (non sul serio <img alt=" /> ).

Però ritengo certe accuse alquanto esagerate e... boh... non vedo ragioni sufficentemente fondate per esse.

Che sia impulsiva e piena di rancore è fuori discussione. Ma c'è una bella distanza tra questo e addirittura "la pazzia".

Riguardo al tuo secondo post... quoto karplus. Le eccezioni esistono, esitono le persone "fuori dagli schemi", lei per certi versi lo è moltissimo. Poi, seguendo bene i vari eventi, mi pare che generalmente (...generalmente...) non sia poi presentata in modo così inverosimile. E di cavolate ne fa pure lei. Ad esempio, tanto per citare delle piccolezze: viene quasi completamente derubata la prima notte che passa nel Fondo delle Pulci (aveva con se una sacca piena di roba e un braccialetto d'argento), perchè si mette a dormire tranquillamente con tutto ben in vista. Poi ci sono molte piccole situazioni in cui si mostra il suo lato infantile. Ciò non toglie che di solito si dimostra molto più sveglia di come ci si potrebbe aspettare, ma le eccezioni appunto esistono, lei ha alcune doti fuori dalla media per le quali è da ammirare =P (e anche difetti per cui è criticabile, sicuramente). E conta che Westeros, nobiltà o meno, era in generale un mondo molto più crudo e molto più "fisico" del nostro, si era comunque portati ad adattarsi meglio alle circostanze dure (parlo più che altro per i maschi, e Arya era appunto un maschiaccio). Inoltre certe volte ad aiutarla sono state proprio le origini nobili: basta vedere come le è servita la capacità di leggere le scritte sulla mappa nella fuga da Harrenhall ad esempio, oppure le lezioni di Syrio Forel, che un popolano non avrebbe mai potuto prendere). Insomma, mi pare che Martin nel complesso abbia fatto un buon lavoro ^^

 

 

pazzia è un termine che ho usato in senso ironico (l'ho detto anche nell'altro post <img alt=" /> ), non intendevo che arya dovesse girare con la camicia di forza, la stavo softtendo....e non nego che arya sia una principessina fuori dagli schemi,ma ciò non toglie che sia vissuta in un mondo abbastanza ovattato. Non cuce trini e merletti, ma non si mai dovuta procurare il cibo, un luogo dove dormire, non ha mai dovuto lavorare e via dicendo. E anche se si comporta da maschiaccio, è comunque un maschiaccio cresciuto a corte, non è il carattere a influire sulle capacità di sopravvivenza. Ciò che accade ad arya e il suo modo di reagire resta non è impossibile, ma un po' stiracchiato, poco probabile (i vari motivi sono stati già evidenzaiti in precedenza ed è inutile che mi dilunghi).


AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 27 febbraio 2008 1:00

Ah ok, tutto chiarito riguardo alla "pazzia" <img alt=" />

 

Per l' altro discorso: dipende, bisognerebbe vedere le varie situazioni nello specifico...

 

Ad esempio riguardo al cibo: non mi pare ci sia stato qualcosa di irrealistico a riguardo. Per gran parte del viaggio c'è anche qualcuno di adulto ad assicurarle il minimo nutrumento per sopravvivere (Yoren, a Harrenhall i servi vengono nutriti, i Fuorilegge, Il Mastino...), in altre non mi sembra che faccia qualcosa di così straordinario per procurarselo. In due "periodi" vive praticamente di stenti, dopo la fuga di Harrenhall invece c'è Frittella che si porta dietro il cibo e poi riescono a trovare un orto in un villaggio abbandonato. Boh...

Riguardo al dormire: dorme per terra, non è che abbia fatto qualcosa di ingegnoso...

 

Non sto dicendo che sia tutto totalmente realistico. Ci sono dei momenti in cui effettivamente sorgono delle perplessità e ci può essere appunto un' impressione di "stiracchiamento", ma questo mi è capitato anche con molti altri personaggi delle cronache. Nel complesso non mi pare che sia così inverosimile come alcuni sostengono (non parlo per forza di te).

 

Comunque secondo me anche il carattere può influire sulla capacità di sopravvivenza, contra pure quello.

E lei non solo era maschiaccio nel senso che "non amava cucire". Lei proprio era sempre in cerca di avventure, amava esplorare vari luoghi, giocava alla lotta, si avventurava in situazioni "poco raccomandabili", stava molto a contatto con gente di basso rango sociale. Non dico certo che questo la renda Rambo, per carità, però comunque c'è un' influenza... Con Sansa sicuramente sarebbe stata tutta un' altra storia...


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Inviato il 27 febbraio 2008 8:36

Io distinguerei Arya dalle situazioni in cui si trova. In lei non ci trovo nulla di così irreale ma un po'irreale è il fatto che di riffa e di raffa la scampi sempre pur venendo sballottata da una parte all'altra del regno e incontrando i peggiori ceffi. Insomma per quanto riguarda lei e la sua personalità sono d'accordo con tutto ciò che dice Arya Snow; sono le situazioni in cui si trova che mi paiono un po' esagerate.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Munky
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Inviato il 27 febbraio 2008 11:03 Autore

Arya non ha ucciso a 9 anni, ma a 10 <img alt=" /> Comunque non è così poco realistica la cosa, se inquadrata in una determinata epoca, cultura e circostanze. In certi paesi anche adesso di bambini di 10 anni che hanno ucciso ne esistono parecchi. Poi non vedo perchè tutti si sconvolgono per le uccisioni di Arya e non per quelle di Bran attraverso Vento Grigio, visto che Bran è ancora più piccolo (il fatto che le uccisioni non siano fatte "con le proprie mani umane" non mi pare tanto rilevante...) Anche Podrik Payne ha ucciso (dovrebbe avere all' incirca la stessa età di Arya, forse anche meno...).'

E' Estate il metalupo di Bran:)

Ecco vedi, bran per esempio lo trovo più realistico di Arya: le uccisioni del metalupo come dici tu, non sono proprio controllate dal bambino. Infatti se noti in quel punto della saga (immagino che tu ti riferisca a quando viene assalito dai due bruti, perchè quella è l'unica occasione in cui estate uccide) bran non ha ancora il controllo totale di estate (e lo si capisce alcuni capitolo dopo, condo Jojen Reed provoca Bran ed Estate lo assale). Certo, sicuramente non è una scusa, sempre di una morte si tratta ma a mio parere è piuttosto diverso rispetto al garzone che uccide arya nella stalla.

 

Per la storia di Rosse Bolton, prima di tutto quoto ancora una volta karplus.

Dichiarare di essere Arya Stark, anche solo per tentare, era un grosso rischio, lui avrebbe potuto reagire rifiutandosi di ascoltarla ulteriormente punendola molto severamente per essersi permessa una simile "presa in giro". E non penso proprio che Roose conoscesse la servitù di Grande Inverno, probabilmente molte cose "personali" degli Stark non le sapeva. Non dico che sicuramente non le avrebbe creduto, magari avrebbe anche potuto trovare un modo per convincerlo, però la cosa non è semplicissima, nè priva di pericoli. Poi magari già "a pelle" non la aveva convinta (e lei tende spesso a fidarsi del proprio istinto). E c'è da notare un fatot importante: lui si era alleato ai Guitit Sanguinari e lei lo sapeva fin dal primo incontro, non penso la cosa lo abbia posto sotto una luca tanto simpatica...

Roose bolton si allea con i guitti sanguinari semplicemente perchè sono i guitti sanguinari (tramita Jaqen, Mordente e Rorge) che aprono le porte di Harrenal e liberano gli uomini del nord, aiutati da Arya e, ripeto, la ragazzina a questo punto della saga non poteva sapere quando Bolton era infido.

 

Per la storia di Rosse Bolton, prima E poi scusa: che centra jaquen con questo? A dire il vero Jaquen era già scappato da un bel pezzo...

C'entra perchè quando gli alfieri del nord vengono liberati dalle segrete di Harrenal con il trucco del brodo, uno di essi, Robett Glover che fra parentesi Arya roconosce pure come alfiere, chiede chi deve ringraziare per averli liberati e Jaqen dice, testualmente "Quest'uomo ha l'onore di essere Jaqen H'ghar della città libera di Lorath. Gli scortesi compagni di quest'uomo si chiamano Rorge e Mordente. Il mio lord sa già qual'è mordente." Jaqen fece cenno verso Arya. "E qui c'è..." "Donnola" esclamò Arya bloccandolo prima che Jaqen rivelasse chi era lei in realtà."

Jaqen scompare dopo lasciandogli la famosa moneta.

 

Comunque è vero, Martin non spiega la questione, avrebbe dovuto farlo. E' uno degli aspetti "poco chiari" su cui possiamo solo fare supposizioni.

In che senso "fidarsi di gente come Lommy e Frittella"? Spiegamelo meglio ^^'

Beh quelli erano esempi:) però scusa, durante il viaggio, dopo essere stati attaccati da Amory Lorch, Arya si tira appresso Frittella e Lommy che si capisce subito che la venderebbero immediatamente sia per paura che per avidità. E' frittella che viene scoperto e si arrende immediatamente quando cercano di libeare Gendry dalle grinfie degli uomini di Clegane. Ed arya si fida di frittella ben sapendo che è un pavido idiota che la venderebbe subito per aver salva la vita. Cosa che fa pressochè immediatamente.


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Inviato il 27 febbraio 2008 12:06

e piange anche a dirotto quando incontra Harwin alla locanda mentre è assieme alla Fratellanza, rivelandogli la propria identità <img alt=" />



AryaSnow
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Inviato il 27 febbraio 2008 13:10

per sharingan:

Mah, a me non ha dato fastidio questo fatto. Alla fine è una cosa comune a questo genere di libri: se si vuole creare una storia molto avventurosa, si deve scrivere così. E far morire il personaggio alla prima-seconda peripezia non sarebbe certo il massimo da un punto di vista narrativo. Tra l' altro, di morti nelle Cronache ce ne sono stati a sufficienza, se avesse fatto morire qualche altro personaggio importante in questi libri sarebbe stato già troppo (al di là del fatto che io tifo intensamente per Arya e dunque non voglio assolutamente che finisca male <img alt=" /> ). Quello che conta secondo me è la credibilità di ciascuna delle situazioni e mi pare che Martin si sia impegnato abbastanza da questo punto di vista.

 

per Munky:

Allora, rispondo punto per punto:

 

-Sìsì certo che è Estate, oddio <img alt=" />

Comunque ti sbagli: Estate ha ucciso ben più di quella volta. Mi riferisco in particolare ai momento in cui sbrana una guardia Greyjoy per scappare da Grande Inverno (quindi non c' era nemmeno una necessità immediata) e quando SPOILER I FIUMI DELLA GUERRA06b6563466d51b7591cab90a6b048d9c'06b6563466d51b7591cab90a6b048d9c

ammazza un sacco di bruti permettendo a Jon di scappare

. Tra l'altro, non si trattava nemmeno semplicemente di Estate, ma di Estate-Bran. Il bambino aveva già imparato ad entrare dentro Estate e ne aveva il controllo (è vero che in parte c'è era l' influsso della bestia, ma comunque lui era ben cosciente di quello che stava facendo). Praticamente abbiamo Bran che sbrana la gente. E in seguito non si nota il minimo segno di sconvolgimento per tali esperienze. Arya comunque rimane più colpita quando uccide uno per la prima volta, Bran non mostra il minimo segno di turbamento a riguardo.

Sia chiaro: io non condanno nè Bran nè Arya per quello che hanno fatto, avevano delle valide motivazioni. E il fatto che siano piccoli non è moralmente rilevante, non sta scritto da nessuna parte che a una certa età uccidere diventa meno grave che in precedenza, non vedo perchè ragionare così. Quello che conta sono le circistanze, non l' età dell' agente. Quindi non c'è nulla da scusare o da biasimare, va semplicemente ammesso che entrambi hanno ucciso ed entrambi hanno una buona dose di sangue freddo. Bisogna anche inserire il tutto nel contesto culturale di Westeros, il cui l' idea di uccidere era in generale vissuta con molta più leggerezza che da noi nel 2008.

 

-Primo: Rorge e Mordente a quel tempo non erano ancora Guitti Sanguinari, lo sono diventati solo in seguito grazie a Roose Bolton. I Guitti Sanguinari non sapevano nulla del piano di Arya e Jaquen.

Secondo: invece no, Roose si era accordato già in precedenza con i Guitti. Quando si sono incontrati più a nord, li ha corrotti e convinti di tradire i Lannister al momento più opportuno, facendolo poi entrare. Roose quindi si sarebbe impossessato del castello anche senza Arya. Lei ha semplicemente "anticipato" la cosa. Prima di mettere in atto il piano non sapeva di tutto questo (altrimenti mica avrebbe sprecato l' ultima morte), poi lo ha capito da tante cose: il fatto che i prigionieri del nord escono dalle celle non più malridotti come si mostravano davanti ai Lannister, il fatto che Glover stesso le accenna dell' alleanza, il fatto che poi Jaquen glielo conferma definitivamente, poi tutto quello che vede e sente in seguito che rende le cose ancora più chiare... Insomma, prima dell' incontro con Roose Bolton ormai aveva capito bene come sono andate le cose.

Ovviamente non poteva sapere fino a che punto Roose fosse infido, però direi che comunque non è una cosa che la spinge ad avere una buona impressione su di lui.

 

-Ah, non avevo capito a quale momento ti riferivi ^^''

Comunque già prima Glover aveva detto delle cose un po' "strane" per le orecchie di Arya. Chiede se la mosse del brodo è stata un' idea di Vargo (perchè avrebbe dovuto pensarlo, se Vargo era con i Lannister?), poi chiede se loro stessi sono con i Bravi Camerati. Ovviamente non ha subito focalizzato chiaramente la questione, però già una qualche perplessità tutto questo le ha provocato. E poi Arya osserva anche le condizioni fisiche "troppo buone" dei prigionieri...

Inoltre, in quel pezzo che hai citato, viene detto precisamente "Non voleva che il suo nome fosse pronunciato qui, dove Rorge poteva udirlo, e anche Mordente, e tutti quegli altri che lei non conosceva". Direi che effettivamente in ogni caso non era il massimo dichiarare la propria identità davanti a gente come Rorge e Mordente... non ci vuole nessuna genialità per essere reticenti a rivelarsi in quella situazione.

Conta anche che i prigionieri sono appena stati liberati, non si sapeva ancora come sarebbe andata a finire la questione, c'era sempre il pericolo che i Lannister riuscissero a respingere la ribellione...

E' un po' complicata la faccenda, ci sono un sacco di cose da mettere in conto. E' uno dei punti in cui Martin non è stato abbastanza chiaro e tocca a noi fare la nostra ricostruzione, non possiamo che cercare di comprendere tramite supposizioni...

 

-Frittella non l'ha "venduta". Era davvero in buona fede e ha cercato di farsi coraggio e di aiutare sinceramente Arya. Però ha fatto un rumore, i soldati se ne sono accorti e allora Frittella si è fatto completamente prendere dal panico. Non è stato un comportamento dettato da cattiveria o convenienza. Non è che poi "la vende", semplicemente per spavento momentaneo si arrende ed Arya è lì vicino, quindi è costretta a spuntare fuori pure lei. Non dice mica "prendete Arry, è stata tutta colpa sua, risparmiate me".

Poi lei se lo porta dietro per liberare Gendry semplicemente perchè aveva bisogno di qualcuno e Frittella era l'unico possibile. Le guardie alla porta del magazzino erano due e quindi loro dovevano essere almeno in due. Altrimenti, penso che avrebbe preferito andare lì da sola.

Lommy non viene trascinato in nessun piano, non può nemmeno camminare. Arya è comunque contraria ad abbandonarlo e proseguire senza di lui per una questione di altruismo, perchè le dispiace.


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