Il sentiero dei nidi di ragno.

 

a te la parola " />

Dovrebbe essere piuttosto facile. Prendo la citazione da un libro che sto rileggendo in questi giorni:

Perché il nostro mondo non é il mondo di Otello. Non si possono fare delle macchine senza acciaio, e non si possono fare delle tragedie senza instabilità sociale. Adesso il mondo é stabile. La gente é felice; ottiene ciò che vuole, e non vuole mai ciò che non può ottenere. Sta bene; é al sicuro; non é mai malata; non ha paura della morte; é serenamente ignorante della passione e della vecchiaia; non é ingombrata né da padri né da madri; non ha spose, figli o amanti che procurino loro emozioni violente; é condizionata in tal modo che praticamente non può fare a meno di condursi come si deve.

Giusto. A te! " />

Giusto. A te! " />

 

Anche la mia dovrebbe essere abbastanza facile...

Immaginare non è complicato. Formarsi nella mente una persona, un gesto, o qualcosa che non esiste, non è difficile. Non è complesso immaginare persino la propria morte. Ma la cosa più complicata è immaginare l'eonomia in tutte le sue parti.

Ma la cosa più complicata è immaginare l'eonomia in tutte le sue parti.

Se è economia, dico Gomorra, solo perchè ricordo che tu mi hai detto di averlo letto e potrebbe c'entrare con questo testo " />

Ma la cosa più complicata è immaginare l'eonomia in tutte le sue parti.

"eonomia", non "economia"? " />

 

Se è economia, dico Gomorra, solo perchè ricordo che tu mi hai detto di averlo letto e potrebbe c'entrare con questo testo " />

 

Vabbe', te la do' buona, va... " />

la notte del drive in?

Giusto!

ahah... che c**o ignobile!

stasera metto su qualcosa

"Il focomelico Hoppy Harrington generalmente passava nella sua carrozzella, davanti alla "Modern TV", ogni mattina verso le undici."

A quanto pare ho fatto bene a dedicarmi alla sua bibliografia.... " />

"Le Cronache del Dopobomba" by Philip K. Dick........ " />" />" />

ammetto che era facile, ma cmq complimenti! " />