Il Primo Ministro Inglese Gordon Brown ha annunciato di voler modificare la legge sulla donazione degli organi; in pratica se un paziente non firma un documento dove dichiara di essere esplicitamente contrario all'espianto dei propri organi, una volta deceduto potrà subirne l'espianto anche se i propri congiunti più stretti fossero contrari...
Opinioni?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Sinceramente non so... penso che la donazione sia una cosa giusta, ma in presenza di parenti o tutori dovrebbero essere questi a decidere.
La legge in questo modo non danneggia nessuno (in fondo è morto), ma può favorirne molti. Per cui sono d'accordo. In fondo se uno proprio non vuole liberarsi dei propri organi basta che nega il consenso.
I parenti che diritto hanno di disporre del SUO corpo?
Sinceramente non so... penso che la donazione sia una cosa giusta, ma in presenza di parenti o tutori dovrebbero essere questi a decidere.
Anche io non riesco a dire con certezza se sono a favore o contro però è indubbio che la legge salverebbe numerose vite umane... i dati in Gran Bretagna dicono che muoiono 1000 persone all'anno per mancanza di donatori... in questo modo il problema sarebbe facilmente risolto...
La legge in questo modo non danneggia nessuno (in fondo è morto), ma può favorirne molti. Per cui sono d'accordo. In fondo se uno proprio non vuole liberarsi dei propri organi basta che nega il consenso.
I parenti che diritto hanno di disporre del SUO corpo?
Tuttavia si crea forse un'ingiustizia: in sostanza quando una persona muore diventa ''di proprietà'' dello Stato che può così decidere arbitrariamente di espiantargli gli organi... tu dici ''che diritto hanno i parenti di disporre del suo corpo'' ma la cosa è ribaltabile nei confronti dello Stato o dei medici: ''che diritto ha lo Stato di disporre del suo corpo?''
Insomma mi pare che la situazione sia un po' complessa... da un punto di vista pratico sarei favorevole ma con delle riserve etiche...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Discorso delicato.....
La donazione degli organi è di per se una cosa buona e giusta,ma leggi fatte male possono dar adito a polemiche e fraintendimenti:io avrei fatto una legge con cui,al contrario di quella inglese,si obbliga il malato a dichiarare la sua disponibilita alla donazione degli organi.
Si tratta comunque di situazioni molto personali in cui è difficile valutare.
:wacko: :( :(
Discorso delicato.....
La donazione degli organi è di per se una cosa buona e giusta,ma leggi fatte male possono dar adito a polemiche e fraintendimenti:io avrei fatto una legge con cui,al contrario di quella inglese,si obbliga il malato a dichiarare la sua disponibilita alla donazione degli organi.
Si tratta comunque di situazioni molto personali in cui è difficile valutare.
:wacko: :( :(
Quello che dici è giusto ma il problema è che non si muore solo di malattia ma anche per incidenti, infarti improvvisi, omicidi, etc... quindi il problema comunque rimarrebbe poichè in questi casi la persona non può prevedere ciò che gli accadrà...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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The lone and level sands stretch far away. »
In effetti non ci avevo pensato!Effettivamente,dato le premesse,la soluzione inglese sarebbe la meno peggio.....anche se resto dell'opinione che l'assenso vada dato in positivo e non in negativo,la seconda opzione è quella piu realizzabile.
:wacko: :( :(
Tuttavia si crea forse un'ingiustizia: in sostanza quando una persona muore diventa ''di proprietà'' dello Stato che può così decidere arbitrariamente di espiantargli gli organi
Non è propriamente cosí: non decide arbitrariamente, avendo dato la possibilità di negare il consenso: il diritto di non donare gli organi continua a esserci, "semplicemente" si passa dal dover dare il permesso al doverlo negare.
Ma questa legge varrebbe in generale, o solo per i pazienti?
Non vorrei sbagliare, ma in Italia dovrebbe già essere cosí (o se non altro dovrebbe esserci stata la proposta di legge).
In Italia attualmente, se non erro, è come auspica Joramun: serve l'assenso esplicito per donare gli organi.
Personalmente sono favorevole al silenzio assenso.
Non sono molto informato sull'argomento:cosa succede se l'assenso non viene dato?
Perche quello che va davvero evitato,secondo me,in situazoni delicate come queste,è l'ambiguita e la poca chiarezza!
:wacko: :( :(
A quanto ho letto sul sito della sanità lombarda, attualmente saremmo in una fase di transizione tra esplicito assenso e silenzio assenso: in pratica si deve dare o negare esplicitamente l'autorizzazione, se questo non viene fatto i familiari possono opporsi all'espianto (il che fa pensare che la prassi sia comunque espiantare a meno di opposizioni, non non espiantare a meno di permessi); il fatto che lo descriva come sistema transitorio fa pensare che in futuro cambierà, sembrerebbe verso il silenzio assenso (da quel sito, «in una prima fase attraverso un meccanismo non obbligatorio di consenso esplicito (i cittadini volontariamente esprimono un sì o un no) e in una fase successiva attraverso il silenzio-assenso»). Continuo a cercare informazioni.
Io penso che una volta che lo Stato ha dato la facoltà di scegliere, se uno non si preoccupa di dichiarare la sua non volontà alla donazione, allora evidentemente non gliene importa poi tanto della fine che faranno i suoi organi. Meglio un morto che due. Sono favorevole al silenzio assenso senza dare la possibilità di scelta ai familiari.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Favorevole.
Però io farei una legge per cui al compimento dei 18 anni tutti sono obbligati a dare il consenso oppure no. In seguito ognuno può cambiare la propria idea in qualsiasi momento dandone informazione all'organo competente.
Per i minori di 18 anni la decisione spetta solo ai genitori.
Secondo me sarebbe la cosa migliore, in modo da togliere fraintendimenti possibili.
Intendiamoci, io sono favorevole al silenzio assenso...ma la decisione ultima deve essere dei familiari, le persone hanno il diritto di scelta; lo stato non può disporre dei miei organi (anche se a fin di bene) come gli pare.
Intendiamoci, io sono favorevole al silenzio assenso...ma la decisione ultima deve essere dei familiari, le persone hanno il diritto di scelta; lo stato non può disporre dei miei organi (anche se a fin di bene) come gli pare.
Io penso che nelle ore successive alla perdita di una persona molto cara, un marito/moglie, una madre, un padre o una fratello/sorella è molto difficile prendere decisioni di questa importanza, e penso che tutti in preda alla disperazione potremmo dire "che nessuno lo tocchi".
Se veramente una persona non ha alcuna intenzione di donare i propri organi non costa grande fatica compilare un modulo e barrare la casella NO.
Lady delle Gocciole Extra Dark
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