Un paio di giorni fa stavo leggiucchiando le Cronache, e sono rimasto colpito da una cosa che non avevo mai notato: l'indovinello di Varys sul potere.
Ne prendo spunto per cominciare questa discussione sul Potere.
Cos'è alla fin fine il Potere?
Alla domanda: chi ha il potere in Italia? la maggior parte delle persone risponderebbe "il governo", oppure "i grandi industriali" o "i militari".
Ma perchè obbediamo al Governo e al Parlamento? Se ci pensiamo bene, non sono altro che un accozzoglia di vecchi malaticci o ciccioni corrotti.
Perchè l'esercito, i carabinieri ecc. li proteggono, risponderete voi. Ma allora sono l'esercito e i carabinieri a detenere il vero potere. Tuttavia sia l'Esercito che l'arma sono costituiti da ragazzi normali, che a loro volta ubbidiscono a vecchi generali ingaglioffiti. Perchè lo fanno?
A questo punto verrebbe spontaneo dire che è la massa che detiene il vero potere, e la massa "conferisce" il potere a chi meglio crede.
Tuttavia la storia dimostra che non è così. Le masse non hanno mai avuto alcun potere, e anche quando hanno fatto "la Rivoluzione", è sempre emersa un elité, spesso crudele e poco democratica.
Ha quindi ragione Varys quando dice che il potere è solo un'ombra, un gioco di prestigio, il trucco di un illusionista? Esso risiede dove noi CREDIAMO che risieda, e nulla di più?
Che bello questo topic :D
Io mi ci sono immersa per mesi e mesi in quell'indovinello, anche perchè il concetto di Potere per me è importante. Ho persino elaborato una mia idea di QP, Quoziente di Potere, che applico alle persone.
Ti posso rispondere con la mia esperienza personale e con una citazione da Master & Commander: "gli uomini VANNO governati. poco saggiamente a volte, d'accordo, ma VANNO governati".
E perchè? La mia risposta è... perchè la maggior parte di loro sono per natura predisposti a cercarsi qualcuno che li governi.
Vi è mai capitato di dover fare qualcosa e nessuno decide ma si voltano tutti verso una persona chiedendole cosa fare? E non parlo di un esperto. Parlo solo di chi ha preso l'iniziativa di decidere per loro la volta prima.
Questa in sintesi è la convinzione che mi sono formata.
Mi trovo abbastanza d'accordo con Iskall..la persona tende a cercarsi punti di riferimento e li associa magari ad una decisione felice o ad una opinione condivisa ma non taciuta.
Vi è mai capitato di dover fare qualcosa e nessuno decide ma si voltano tutti verso una persona chiedendole cosa fare? E non parlo di un esperto. Parlo solo di chi ha preso l'iniziativa di decidere per loro la volta prima.
In una parola, il Carisma.
Tuttavia se questo è sicuramente vero in gruppi piccoli (quarantamila anni fa, i primi capi tribù e i primi Re dei sapiens sono sicuramenti stati quelli che erano più bravi a far fuori il mammuth o i nemici) in società più complesse anche individui con bassissimo QP, del tutto stupidi e per nulla carismatici, riescono a raggiungere posizioni di potere.
Non più grazie alla forza bruta o alla personalità, ma grazie al denaro, alle raccomandazioni di papà o alla semplice fortuna.
Se tali persone finissero perse nella giungla insieme ad altre dieci, sarebbero immediatamente emarginate e sottomesse.
Ma all'interno del "mondo civile" quelle stesse dieci persone gli obbediscono ciecamente.
Ma per Potere si intende solo quello dello Stato-Popolo-Nazione o si vuol dare un accezione più generale? Perchè anche in una famiglia per esempio c'è un Potere a seconda dei casi distribuito fra i vari componeneti...
Comunque credo che per quanto riguarda lo Stato il Potere corrisponda alla Forza... anche un Presidente democratico ha bisogno della Forza(dell'esercito, della Polizia, dei Servizi Segreti,etc...) per impedire che il Potere conquistato gli sia tolto con un'azione arbitraria... quindi sì credo che il Potere sia legato alla Forza...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Comunque credo che per quanto riguarda lo Stato il Potere corrisponda alla Forza... anche un Presidente democratico ha bisogno della Forza(dell'esercito, della Polizia, dei Servizi Segreti,etc...) per impedire che il Potere conquistato gli sia tolto con un'azione arbitraria... quindi sì credo che il Potere sia legato alla Forza...
Non è così semplice: perchè l'esercito, la Polizia e i Servizi Segreti, se sono loro a detenere la forza, non tolgono al presidente mollaccione e gottoso?
e perché, se l'esercito prendesse effettivamente il potere, i muscolosi marmittoni dovrebbero sacrificare le loro vite per un generale sessantenne e affetto da aritmia cardiaca? Loro hanno i fucili, loro li sanno usare, non il vecchio generale...
Se tali persone finissero perse nella giungla insieme ad altre dieci, sarebbero immediatamente emarginate e sottomesse.
Ma all'interno del "mondo civile" quelle stesse dieci persone gli obbediscono ciecamente.
Credi? Io penso che in natura chi non è abituato a comandare (decidere, anche per sè stesso) non se la caverebbe: aspetterebbe che quelli decidano qualcosa e se non sono capaci andrebbe in panico. Ce ne vuole di strada perchè comincino a badare a se stessi. Hai presente cose stupide tipo il tizio mangiato dalla tigre che grida "aiuto! aiuto!" anche se nessuno ha un fucile o cose utili?
Ritengo che comandare richieda in primo luogo di PENSARE. E non è una cosa che la maggior parte della gente faccia volentieri. E assumersi responsabilità è un'altra cosa che può risultare pesante. La massa queste cose non le prende bene...
Che definizione diamo di carisma?
credo che il Potere sia legato alla Forza...
Torna il discorso di Balon: e se i soldati incrociano le braccia? e se puntano il fucile contro i generali?
Alla fine penso che il Potere non sia coercitivo. Nessuno che comandi le masse ha il potere coercitivo di farsi obbedire, perchè il rapporto numerico è sempre a sfavore.
i muscolosi marmittoni
:D
Comunque credo che per quanto riguarda lo Stato il Potere corrisponda alla Forza... anche un Presidente democratico ha bisogno della Forza(dell'esercito, della Polizia, dei Servizi Segreti,etc...) per impedire che il Potere conquistato gli sia tolto con un'azione arbitraria... quindi sì credo che il Potere sia legato alla Forza...
Non è così semplice: perchè l'esercito, la Polizia e i Servizi Segreti, se sono loro a detenere la forza, non tolgono al presidente mollaccione e gottoso?
e perché, se l'esercito prendesse effettivamente il potere, i muscolosi marmittoni dovrebbero sacrificare le loro vite per un generale sessantenne e affetto da aritmia cardiaca? Loro hanno i fucili, loro li sanno usare, non il vecchio generale...
Perchè tutti questi soggetti vengono addestrati ad obbedire agli ordini del Generale, e a rispettare le istituzioni politiche.
Poi la storia ha anche mostrato che a volte quelli che detengono la forza prendono realmente il potere, basta il classico esempio di un colpo di Stato militare.
Perchè tutti questi soggetti vengono addestrati ad obbedire agli ordini del Generale, e a rispettare le istituzioni politiche.Poi la storia ha anche mostrato che a volte quelli che detengono la forza prendono realmente il potere, basta il classico esempio di un colpo di Stato militare.
E perchè si lasciano addestrare? :D
Perchè non gli dicono "fo***ti, lo dico io da che parte dobbiamo marciare"?
E poi il nuovo capo di stato dopo il colpo militare è uno dei tanti della forza, perchè comanda lui e non il suo commilitone?
Mi ricordate qual è l'indovinello di Varys sul potere? :D
Un uomo comune è seduto a un tavolo con un re, un ricco e un sacerdote.
Il re gli dice: "uccidi gli altri due, te lo ordino perchè sono il tuo re"
Il ricco gli dice: "uccidi gli altri due, e tutto questo denaro sarà tuo"
Il sacerdote gli dice: "uccidi gli altri due, te lo ordino in nome degli dei"
Chi vive e chi muore?
Dipende da cosa sceglie l'uomo.
Ma allora è lui ad avere il potere?
Perchè tutti questi soggetti vengono addestrati ad obbedire agli ordini del Generale, e a rispettare le istituzioni politiche.Poi la storia ha anche mostrato che a volte quelli che detengono la forza prendono realmente il potere, basta il classico esempio di un colpo di Stato militare.
E perchè si lasciano addestrare? :D
Perchè non gli dicono "fo***ti, lo dico io da che parte dobbiamo marciare"?
E poi il nuovo capo di stato dopo il colpo militare è uno dei tanti della forza, perchè comanda lui e non il suo commilitone?
Perchè il primo che dice "fo***ti, lo dico io da che parte dobbiamo marciare" viene estromesso se non eliminato.
E tutti gli altri ci pensano su due volte, prima di alzare la testa.
Sono ben pochi quelli che avrebbero il coraggio di fare una mossa del genere, e non basta certo un fucile a fare un capo.
Ci vuole la testa ed il cuore adatto.
Ci vuole la forza della personalità, le armi da sole non bastano.
In Spagna c'erano tanti Generali, ma solo Franco è diventato dittatore per 40 anni.
Perchè?
Questione di carattere.
Perchè il primo che dice "fo***ti, lo dico io da che parte dobbiamo marciare" viene estromesso se non eliminato.E tutti gli altri ci pensano su due volte, prima di alzare la testa.
Viene estromesso senza che nessuno interferisca? Se interferiscono tutti, quello si ritrova al comando.
Perchè non lo fanno? Secondo me è un discorso di status quo, meglio un capo qualsiasi ma certo che uno nuovo forse migliore ma preceduto da un periodo di "posto vacante".
Qual'è il problema se gli altri alzano la testa? Finiscono tutti estromessi, e chi resta al capo da comandare? XD
Questione di carattere.
Prendi un mondo in cui tutti hanno carattere. Che succede?
E poi torna anche qui il discorso di Balon: c'è gente al comando che potrebbe essere presa a merluzzi in faccia da quanto è poco carismatica, o addirittura idioti con il bollino di qualità.
Viene estromesso senza che nessuno interferisca? Se interferiscono tutti, quello si ritrova al comando.
Perchè non lo fanno? Secondo me è un discorso di status quo, meglio un capo qualsiasi ma certo che uno nuovo forse migliore ma preceduto da un periodo di "posto vacante".
Qual'è il problema se gli altri alzano la testa? Finiscono tutti estromessi, e chi resta al capo da comandare?
La maggioranza della gente preferisce seguire lo status quo che prendersi dei rischi per crearne un altro, quindi, a meno che il ribelle in questione non sia un leader naturale, ma si parla di doti eccezionali, la sua alzata di cresta verrà soffocata dalla maggioranza degli altri, che difenderanno il sistema di regole che appartiene al loro ambito.
Il sistema difende se stesso, potremmo dire.
Prendi un mondo in cui tutti hanno carattere. Che succede?
Ipotesi irreale, risposta impossibile.
In ogni caso, ci sarebbe sempre qualcuno con più "carattere" di altri.
Ha quindi ragione Varys quando dice che il potere è solo un'ombra, un gioco di prestigio, il trucco di un illusionista? Esso risiede dove noi CREDIAMO che risieda, e nulla di più?
Più o meno si. Risiede dove noi DECIDIAMO che risieda. Suona un po' come un ossimoro ok, ma ognuno ha il potere di cedere il proprio potere (per pigrizia stupidità scelta ragionata o fede, come vi pare); e dopo, come dice il poeta :P, un uno vale tanto quanti sono gli zeri che gli vanno dietro.
Il problema dopo è che invertire il processo (ridividere il potere accentrato) non è altrettanto facile. Gli ex uni che hanno scelto di diventare zero virgola un infinitesimo che gli permette solo di campare alla giornata (zero zero è il potere di un morto!) devono sommarsi tutti insieme per pareggiare il livello di potere dell'uno. E ce ne vogliono tanti e tutti coordinati in modo da sommarsi effettivamente e non annullarsi a vicenda.
Filosofia matematica oggi, ho esagerato va...