Ok ascoltate, avete tutti presente la mappa di Westeros? facciamo che invece di westeros sia la nostra bella penisola Italica :D
Secondo voi che dialetti si parlerebbero nelle varie grandi Città Martiniane?
Io dico che ad Alto Giardino per chiamare un ragazzo si Direbbe "guaglione" asd
Il motto dei Tyrell sarebbe -Cà nisciuno è fesso-
Rispondete gentaccia brutta
Ru :D
Ditocorto parlerebbe veneto... :D
A Dorne ci vedo bene un misto di sardo e siciliano... :D belli caldi quelli del sud...
La vipera rossa di Dorne sarebbe "sa pibara arrubia de Dorne" :D :D :lol: beeeeeeeeeeellaaaaaaaaaaa!!! :lol: ^_^ ^_^
Fantastico....facciamo che tutto il Concilio discute le questioni del regno in dialetto veneto :D
Tranne il Primo Cavaliere...il Primo Cavaliere parla in romanesco :D :D :lol:
Ditocorto parlerebbe veneto... :D
ma noooo.... non state seguendo :D
Harrenal sarebbe centro italia Iskall :D
Runak please... inventati quello che vuoi ma NON farmi parlare ditocorto in toscano... morirei dal ridere al secondo capitolo...
Si si...a Dorne un bel dialetto sardo :D
"Nara piccioccheddusu!"
A Grande Inverno invece andiamo sul piemontese mi sa. Tipo Ned che dice
"Ussignur!"
:D
io mi immagino robert baratheon che parla dialetto bolognese mentre magna e beve :D :D
Che bello, Pescara sarebbe Approdo del Re! :D
E L'Aquila Harrenhal :D
Madda, se leggi queste righe, sappi che abiti in un posto che porta sfiga... :D
L'occhio degli dei non esiste.
Chiaramente, io verrei da oltre la barriera e sarei un barbarico Bruto
:D :D
O addirittura un Estraneo? :lol:
:D
O addirittura un Estraneo? :D
Ambiziosetto, eh? :D
Quindi in realtà Robb Stark che si dichiara Re del Nord è semplicemente Bossi che tenta la secessione
Quindi in realtà Robb Stark che si dichiara Re del Nord è semplicemente Bossi che tenta la secessione
Esatto... nel prossimo libro vedremo il Regno di Padania con Calderoli Lord di Forte Terrore...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Doran Martell è in realtà Totò Cuffaro