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Massa, velocità e stringhe
M di Mornon
creato il 22 dicembre 2007

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Blackfyre
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Blackfyre
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Inviato il 13 gennaio 2008 16:26

Allora, l'equazione del campo non me la ricordo..la materia è sempre quella, che sia sotto forma di roccia o di ghiaccio..dipende dalla densità (poi ovviamente nell'esperienza "con mano" entrano in gioco decine di fattori), dove la materia è densa allora il campo è denso e la forza gravitazionale è forte. Dove c'è quasi vuoto il campo è rado e la forza gravitazionale è molto debole.

 

Bé il vuoto è un caso limite perchè per noi è così. Ovviamente noi ci siamo evoluti in questo angolo di universo e il "normale" è solo questo angolo.

 

Allora metri cubi senza atomi o con 3-4 invece di uno (premetto che la mia risposta è basata solo sulle mie conoscenze). Dunque.. per come la vedo io in uno spazio di vuoto interstellare, quindi molto distante da corpi massicci, la densità di energia nel vuoto dovrebbe essere costante e quindi la media di materia è uguale per ogni metro cubo (o centimentro cubo o quant'altro). Poi più ci avviciniamo a delle zone con pianeti, comete..allora lì dovrebbe essere più alta.

 

Il big bang ha creato i concetti di tempo e spazio. Questi sono intrinsecamente legati e dove c'è uno c'è per forza anche l'altro. Il vuoto e il nulla possiamo considerarli uguali..assenza di materia o quasi assenza o caso limite..poi dipende da come li vogliamo definire. Però, come detto, il vuoto non è mai propriamente vuoto e quindi i concetti di tempo e spazio sono validi.E' poi una cosa diversa da quanto ci possa essere stato prima del big bang. Quella è una zona abbastanza oscura, non sappiamo cosa fosse prima, sempre ammesso che abbia senso definire un prima quando il tempo ancora non aveva significato...e allo stesso modo non possiamo parlare nè di dove o di dimensioni. Questa parte sfocia quasi nel filosofico..e ci sono decine di interpretazioni di cosa possa essere successo..il big bang è solo una delle tante.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 13 gennaio 2008 17:31

Il vuoto rullazza abbestia ma non esiste. :(

 

Noi siamo fatti principalmente di spazio vuoto, è bene ricordarlo. Prendiamo un atomo. La dimensione media di un atomo è di circa 10^-10 m. La dimensione media di un nucleo è 10000 volte inferiore. Questo vuol dire, per capirci, che se un atomo è il diametro della cupola di San Pietro, il nucleo è essenzialmente una capocchia di spillo.

 

Lì in mezzo c'è il vuoto, inteso come assenza effettiva di materia, anche se esiste un trambusto di campi di forze, nucleare forte in primis.

 

Non sono informato sulla presenza di fenomeni quantistici all'interno degli atomi: si tratta di condizioni limite, a causa dei campi di forza, e non sono certo che le particelle virtuali possano formarsi e annichilarsi. :wacko:

Imagino però che sia sufficiente il fatto che la funzione d'onda degli elettroni non sia mai nulla nell'intorno di un atomo (fuori dal nucleo, ovvio) per affermare che non si possa dire che lo spazio interno di un atomo sia vuoto.

 

Diverso è il discorso del vuoto cosmologico, che è tutt'altro che vuoto. Anche se noi prendessimo il vuoto ideale, quello con pressione 0, questo non sarebbe vuoto.

1 - Radiazione di corpo nero, in equilibrio termodinamico con le pareti (in questo caso di cosa, però?), che fa tra l'altro in modo che il vuoto abbia una sua temperatura

2 - Creazione e annichilazione di particelle virtuali, fotoni virtuali, bosoni, pioni eccetera. In questo caso, semplicemente, abbiamo uno spazio ribollente di particelle che nascono e si annichilano in tempi brevissimi. Da queste annichilazioni nasce ovviamente energia, cosa che fa si che lo spazio vuoto abbia, oltre ad una sua temperatura, anche una sua energia.

 

In effetti, sarebbe quella dello stato di base di un oscillatore armonico quantistico, nel caso più semplice.

 

 

 

 

Ricollegandoci alla teoria delle stringhe, questa, almeno in diverse due versioni, fa abbondante uso del falso vuoto nella ricerca del valore della costante cosmologica (anche se personalmente mi schiero dalla parte di Gross e ritengo che quella versione della M-teoria sia decisamente poco scientifica).


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Iskall Ytterligare
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Inviato il 13 gennaio 2008 17:53

Yaaaah :wacko:

Vuoto con una temperatura e "pioni" :(

 

Tutta quella storia dell'energia e delle forze... materialmente che cosa sono? Un'atomo formato cupola con uno spillo in mezzo l'ho capito, ma che cosa è come oggetto realmente esistente un campo di forza?

 

Mo' pure le particelle virtuali? :(


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Blackfyre
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Inviato il 13 gennaio 2008 18:19

Un campo di forza non è un oggetto..cioè è una questione molto complicata e, da spiegare a parole, al limite del filosofico. Il campo, sostanzialmente, è un oggetto teorico che risulta utile per descrivere certi fenomeni in maniera "semplice". Un campo è un insieme di linee di forza..una linea di forza in pratica definisce la direzione in cui quella forza "tira". Allora se vuoi vedere le linee di forza del campo magnetico terrestre prendi un filo a piombo e guardi la sua direzione, se vuoi vedere il campo magnetico prendi una calamita e un pezzo di ferro..ma "materialmente" noi possiamo soltanto sentire gli effetti (nel caso dell'uomo stare con i piedi appiccicati per terra).


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 13 gennaio 2008 18:25

Ok Black ci sono :wacko:

Resta da capire perchè un sistema per spiegare la realtà deve utilizzare ossimori come "oggetto teorico"...

 

Continuo la linea dell'evitare di aprire mille piccoli topic spinoff, e chiedo: che cos'è il magnetismo, con esattezza precisione e dettaglio?


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Blackfyre
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Inviato il 13 gennaio 2008 21:26

Prima di tutto correggo un errore nel mio post precendete: con il filo a piombo si "vede" il campo GRAVITAZIONALE terrestre, per vedere quello magnetico si usa la bussola.

 

Ora, il magnetismo è una proprietà della materia dipendente dallo spin degli elettroni (poi spiego cosa sia lo spin). Nella maggioranza dei materiali gli spin sono disposti in maniera del tutto casuale e quindi in media l'effetto si annulla. Ci sono dei casi in cui questi spin invece sono allineati o semi-allineati, in questo modo abbiamo un effetto macroscopico evidente. Un campo magnetico nasce quando c'è carica elettrica in movimento, ad esempio la corrente che scorre nei cavi. Il campo magnetico agisce sulle cariche elettriche (a parte la carica sorgente) in direzione perpendicolare al moto e dipendente dalla velocità della particella target.

 

Lo spin è una proprietà intrinseca delle particelle atomiche e nucleari. In pratica "indica" una direzione.. se a questo aggiungiamo che l'elettrone di per sè è un piccolo magnete.. si capisce bene che se gli spin sono allineati allora si sommano e alla fine ne risulta una proprietà macroscopica.

 

Imagino però che sia sufficiente il fatto che la funzione d'onda degli elettroni non sia mai nulla nell'intorno di un atomo (fuori dal nucleo, ovvio) per affermare che non si possa dire che lo spazio interno di un atomo sia vuoto.

 

Si esatto, in effetti basta la funzione d'onda di un singolo elettrone per escludere il vuoto in ogni punto dello spazio.


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Mornon
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Inviato il 13 gennaio 2008 21:34 Autore
Un campo magnetico nasce quando c'è carica elettrica in movimento, ad esempio la corrente che scorre nei cavi

Questo vale anche per i magneti permanenti una volta che sono magnetizzati? :wacko:


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Blackfyre
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Inviato il 13 gennaio 2008 21:42

Si si, mi ero dimenticato...un altro tipo di sorgente sono i magneti permanenti


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raulgb
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Inviato il 14 gennaio 2008 15:22

 

Resta da capire perchè un sistema per spiegare la realtà deve utilizzare ossimori come "oggetto teorico"...

 

 

Dipende da che accezione dai tu al concetto di realta'!

 

Mi spiego: se per te la realta' e' qualcosa che si puo' percepire attraverso i sensi, allora gli "oggetti teorici" non fanno parte della realta' e non servono a spiegare la realta'

 

Se per realta' intendi il mondo che ci circonda per quello che e' allora il "campo" e' qualcosa che fa parte di questa realta', e il problema non si pone.

 

Io ho una risposta generale, che pero' capisco che possa non soddisfarti: usiamo oggetti teorici semplicemente perche' funzionano! In altre parole, sono il modo migliore e piu' semplice che attualmente abbiamo per descrivere quella cosa in maniera efficacie!

 

Tu come tutti noi usiamo correntemente il concetto di temperatura (ad esempio) che non e' certo un "oggetto" meno teorico del campo!

 

 

Per Lord Beric: il "corpo nero" in se stesso e' un oggetto ugualmente teorico! quello che succede nella realta' e' che ci sono oggetti "tangibili" che approssimano in maniera quasi perfetta lo spettro di emissione. Quindi non sono necessarie pareti!

 

 

Domenticavo: per quanto rigurda l'articolo: purtroppo di gente che fa pseudo-scienza il mondo e' pieno! Fatevi un giro sul sito di questa famigerata A.S.P.S. (basta scriverlo in google) e vi renderete conto!



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 14 gennaio 2008 15:34

Per Lord Beric: il "corpo nero" in se stesso e' un oggetto ugualmente teorico! quello che succede nella realta' e' che ci sono oggetti "tangibili" che approssimano in maniera quasi perfetta lo spettro di emissione. Quindi non sono necessarie pareti!

 

Certo che il corpo nero è un oggetto teorico. :wacko:

 

La mia domanda, però, era riferita a quali strutture nel cosmo lo approssimino così bene, e in particolare che cosa rendeva possibile l'"effetto parete" del corpo nero. :(


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Inviato il 14 gennaio 2008 16:32

Quello che intendevo dire e' esattamente questo: le pareti non servono per avere un corpo nero, ma servono casomai a noi per misurarne gli effetti o per trovare un equivalenza teorica: un corpo nero e' un corpo che emette con un profilo spettrale uguale a quello con cui emetterebbe una cavita' con le caratteristiche adeguate.

 

Quello che nell'universo ha profilo di corpo nero e' la radiazione cosmica di fondo, cioe' la radiazione che ci arriva dal primo istante in cui la materia a reso possibile il "passaggio" dei fotoni.

 

Ora, io non ho il dono esplicativo di Blackfyre, per cui se ti interessa approfondire:

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_cosmica_di_fondo

 

dopodiche' se hai dubbi contattami pure, spero di poterti aiutare!

(In caso contrario ho buttato al vento 5 anni di studio, smetto subito di fare la tesi, e vedo se posso trovare posto come parafulmini in qualche grande azienda!! Dico questo solo perche' almeno mi avrai sulla coscienza!!!

Quindi solo domande facili!)


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 14 gennaio 2008 20:53
Mi spiego: se per te la realta' e' qualcosa che si puo' percepire attraverso i sensi, allora gli "oggetti teorici" non fanno parte della realta' e non servono a spiegare la realta'

 

Se per realta' intendi il mondo che ci circonda per quello che e' allora il "campo" e' qualcosa che fa parte di questa realta', e il problema non si pone.

 

Io ho una risposta generale, che pero' capisco che possa non soddisfarti: usiamo oggetti teorici semplicemente perche' funzionano! In altre parole, sono il modo migliore e piu' semplice che attualmente abbiamo per descrivere quella cosa in maniera efficacie!

 

Tu come tutti noi usiamo correntemente il concetto di temperatura (ad esempio) che non e' certo un "oggetto" meno teorico del campo!

Per me realtà è anche qualcosa che non posso percepire direttamente con i sensi, ma che esperisco in via indiretta (tipo la gravità). In questo senso le forze mi vanno bene. Capisco anche i concetti, un po' come 5 è un concetto e non è le cinque mele che ho sul tavolo. (ohi come sono terra-terra ;) )

La mia difficoltà sta nella contraddizione fra "oggetto" e "teorico". Oggetto è qualcosa composto di materia, di atomi, o di quel che li compone. Teorico è qualcosa che fantastichiamo che esista, anche con ottime ragioni scientifiche, ma che non ha nessun riscontro empirico.

Il fatto che un corpo nero sia un oggetto teorico mi sballa un po', a meno di non prenderlo come un'idea platonica o una mela disegnata, per cui quelle che ho sono un'approssimazione della mela ideale.

 

Mi ricordo una cosa terribile: "volumetti di peso" (lezione di fisica sui vortici d'acqua, non ricordo meglio). Un volume non esiste, esiste un oggetto voluminoso. Peso per me invece esiste perchè se c'è un "peso" c'è sicuramente qualcosa di pesante. Un volume o me lo riempi di qualcosa (un volume di gas o di acqua) o per me non vuol dire niente. Se qualcuno mi spiega perchè sbaglio, gli faccio un monumento (con tanti volumetti di peso fino a fare un blocco in cui scolpire la statua :sbav: ).

 

Se mi dici che ci siamo creati un mondo fantastico fatto di sfere perfette e quelle che possiamo esperire sono palle di neve che vanno il più vicino possibile all'idea, allora d'accordo. Il punto è che quando mi dici che c'è una zona dell'universo piena di sfere e sono oggetti teorici ti guardo perplessa ;)


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raulgb
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raulgb
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Inviato il 14 gennaio 2008 21:09

 

Per me realtà è anche qualcosa che non posso percepire direttamente con i sensi, ma che esperisco in via indiretta (tipo la gravità). In questo senso le forze mi vanno bene. Capisco anche i concetti, un po' come 5 è un concetto e non è le cinque mele che ho sul tavolo. (ohi come sono terra-terra ;) )

La mia difficoltà sta nella contraddizione fra "oggetto" e "teorico". Oggetto è qualcosa composto di materia, di atomi, o di quel che li compone. Teorico è qualcosa che fantastichiamo che esista, anche con ottime ragioni scientifiche, ma che non ha nessun riscontro empirico.

 

 

Una cosa veloce subito, poi prometto che elaboro una spiegazione con un italiano vagamente comprensibile (che, come avrai capito, non è il mio forte!) sul resto (volumetti!)

 

Hai fatto un esempio perfetto: mi dici che la gravità ti va bene e non ti causa perplessità. Spero di non sconvolgerti la vita se ti dico che la gravità che tu percpisci, sotto forma di accelerazione, è esattamente un campo!

L'unica differenza col campo che "riempe" il vuoto cosmico è che quest'ultimo è un campo elettrico, perciò solo i corpi dotati di carica elettrica, non neutri, possono "percepirlo", mentre il campo gravitazionale lo percepiscono i corpi dotati di massa, come te e me!

In altre parole se per quegli spazi di vuoto cosmico dovesse trovarsi a passare un elettrone, percepirebbe eccome la presenza del campo!

Se ti può aiutare concludo dicendo che il campo non è che concettualmente differisca molto dalla forza, anzi è solo un modo matematicamente più comodo per esprimere essenzialmente la stessa cosa!

Spero di averti chiarito l'idea!

 

Aggiungo, per chiarezza: quando nella fisica si parla di "teorico" si intende qualcosa a cui si arriva mediante una elaborazione matematica, senza usare il cacciavite. E la coerenza matematica spesso è potente quanto l'evidenza sperimentale (in alcuni casi anche di più!)


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Mornon
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Inviato il 14 gennaio 2008 22:52 Autore
La mia difficoltà sta nella contraddizione fra "oggetto" e "teorico". Oggetto è qualcosa composto di materia, di atomi, o di quel che li compone. Teorico è qualcosa che fantastichiamo che esista, anche con ottime ragioni scientifiche, ma che non ha nessun riscontro empirico

Non necessariamente: non so se hai conoscenze in campo elettrico, ma la resistenza è quella grandezza fisica che si oppone al passaggio della corrente elettrica; ovviamente, ogni pezzettino di cavo ha un po' di questa resistenza. Nello studiare i circuiti si può mettere tutto il cavo senza resistenza, e piazzare un oggetto che abbia valore di resistenza pari al totale: questo oggetto nella realtà non esiste, cosí come non esiste il cavo senza resistenza, sono oggetti teorici (previsti dalla teoria) che permettono di creare modelli facilmente trattabili di determinati fenomeni fisici. Discorso ovviamente semplificato ;)

 

 

"volumetti di peso" (lezione di fisica sui vortici d'acqua, non ricordo meglio). Un volume non esiste, esiste un oggetto voluminoso. Peso per me invece esiste perchè se c'è un "peso" c'è sicuramente qualcosa di pesante. Un volume o me lo riempi di qualcosa (un volume di gas o di acqua) o per me non vuol dire niente

Non ho chiaro a cosa ti stai riferendo ;) Una campana sotto cui crei il vuoto ha comunque un volume interno: tale volume sarà vuoto se si sono tolte tutte le particelle, ci sarà qualche particella in caso contrario, ma comunque tra le particelle ci saranno spazi vuoti (di nuovo, discorso semplificato, soprattutto alla luce di quanto da altri detto prima :sbav: ).

Sul peso, non vorrei ricordare male, ma in assenza di campo gravitazionale non esisterebbe, in quanto il peso è una forza dovuta all'attrazione gravitazionale sulla massa.


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