Un po'... da un lato basta spacciarsi per rastafariani e aggirare così il divieto sulla quantità, dall'altro si crea un precedente per cui qualcosa di illegale diventa legale se è per motivi religiosi. E questo mi pare grave.
In questi giorni mi chiedevo perchè il rito abbreviato comporti uno sconto di pena...
scelta tecnica, nè più nè meno. il rito abbreviato è, lo dice il nome stesso, più breve di quello ordinario. tecnicamente si dice deflattivo. ora, però, poichè abbreviato, tale giudizio comporta un tempo di svolgimento, e quindi di elaborazione della prova e tempi tecnici, che giocoforza va a svantaggio dell'imputato. allora, per evitare che tutti scegliessero il rito ordinario, magari sperando nella prescrizione, il legislatore ha voluto mettere l'attrattiva, per così dire, di uno sconto sulla pena. come a dire, tu mi fai risparmiare tempo, io ti faccio uno sconto. teniamo presente che il più delle volte questi riti vengono scelti laddove la colpevolezza è praticamente manifesta, come nel caso dell'ubriaco al volante. quindi ci guadagna il colpevole, con uno sconto di pena, e lo stato, con un tempo ed un costo processuale meno alto.
moralmente, poi, il discorso è diverso, ma su qst non entro...
Un po'... da un lato basta spacciarsi per rastafariani e aggirare così il divieto sulla quantità, dall'altro si crea un precedente per cui qualcosa di illegale diventa legale se è per motivi religiosi. E questo mi pare grave.
non è proprio così, è bene precisarlo. la cassazione non crea un precedente vincolante, non siamo in inghilterra. al limite dà massime più o meno autorevoli e, soprattutto, legate al caso concreto. ovviamente, in genere l'orientamento della cassazione viene seguito, ma non è detto, specialmente in casi bizzarri come questo.