se poi c'è qualcuno che crede veramente che il tizio farà una campagna contro l'alcol
Io non sono convinto che farà pubblicità contro la guida in stato di ebrezza; ho solo esemplificato perché sul mero "farà pubblicità" non è che si possa dire granché, dato che ci sono pubblicità che sarebbe persino logico che facesse.
Per il resto, concordo con xaytar ;)
Non ti preoccupare nessuno sta facendo prediche a nessuno nè vuole ''imporre'' una morale o ''turbare'' qualcun'altro... solo credo che su certe cose l'unanimità dovrebbe essere scontata ma forse sono io ad essere un illuso... comunque nella tua stessa firma di fatto dai un giudizio morale verso coloro che guardano Studio Aperto, un programma orribile lo ammetto, però il giudizio implicitamente lo dai...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
nella tua stessa firma di fatto dai un giudizio morale verso coloro che guardano Studio Aperto, un programma orribile lo ammetto, però il giudizio implicitamente lo dai
Il passaggio dal giudizio dato su qualcosa, al giudizio su chi quel qualcosa segue/guarda/ama/ecc., non è cosí immediato; l'implicità può esserci come non esserci, potresti semplicemente essere tu a vederla. L'esempio piú banale che mi viene in mente è quando si odia un libro: non per questo si ritengono idioti tutti quelli che lo leggono. Ma questo vale su moltissime cose, e partire dal presupposto che chi dà un giudizio su qualcosa implicitamente lo dà anche su chiunque si rapporti a quel qualcosa (in pratica, almeno su chiunque sia a conoscenza della sua esistenza), rischia di essere un modo di porsi pericoloso (nel senso che si vedrebbero mille giudizi che magari non ci sono)...
Non ti preoccupare nessuno sta facendo prediche a nessuno nè vuole ''imporre'' una morale o ''turbare'' qualcun'altro... solo credo che su certe cose l'unanimità dovrebbe essere scontata ma forse sono io ad essere un illuso... comunque nella tua stessa firma di fatto dai un giudizio morale verso coloro che guardano Studio Aperto, un programma orribile lo ammetto, però il giudizio implicitamente lo dai...
ahimè... caschi male ;) quella gif proviene da un blog dove si prende in giro studioaperto, tra il serio e il faceto, ed è un marchio di quello stesso blog - più simile a una pubblicità come quella del Sentiero, più che quello che pensi (anche perchè ho detto due post fa che anche questo fa pubblicità, nel bene o nel male: che coerenza avrei?). Quindi, unitamente a quello che dice Mornon, il paragone non regge... chiariamoci: Exall ha chiesto cosa ne pensavamo, e io ho spiegato perchè non sono d'accordo, senza dirgli che è per via di idee come le sue che il sistema giudiziario va a rotoli nè l'ho accusato di amoralità (o di troppa moralità - per effetto contrario). Lo hai fatto tu con me, e ti ho risposto che - se è vero che le mie idee contribuiscono come dici a far andar male le cose - allora lo fanno anche le idee stile "studioaperto".
Non è vero l'amoralità è rivolta al criminale ubriaco e a quel babbeo dell'imprenditore che lo sponsorizza... in te ho visto più ingenuità e relativismo non amoralità: è quella moda contemporanea in cui per difendere i diritti delle minoranze si finisce per scontentare le maggioranze... in questo caso c'è un assassino che farà il testimonial di moda e agli arresti domiciliari e una famiglia distrutta costretta a convivere con quest'ingiustizia...
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And wrinkled lip and sneer of cold command
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Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
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Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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ok allora io sono ingenuo e relativo?
Ricapitolo per l'ennesima volta:
A differenza di tanti altri casi giudiziari italiani, in questo caso è accaduto che un criminale venisse giustamente condannato con una pena equa (finchè nessuno confuterà ciò che è stato detto nell'altra discussione) e perfettamente legale. Questo criminale, per cui alcuni avevano nominato pure la pena di morte, è stato talmente tanto in mezzo al circolo massmediatico che qualcuno ha pensato bene di sfruttare la sua immagine per fare soldi. E nel diventare testimonial non ha infranto leggi, quindi non vedo il relativismo. I diritti di quale minoranza sto difendendo? (tenendo conto che non ho mai nominato la sua cultura di provenienza nell'analisi?) Il tizio in questione ha sbagliato, ed ha preso una pena equa per la nostra legislazione; non ha commesso ulteriori infrazioni, fine della storia: non c'è relativismo.
Avrei peccato di relativismo se avessi detto "eh ma il crimine è relativo, lui ha concezioni diverse e non dovrebbe essere incrimato per questo e bla bla bla" ma non l'ho fatto.
La famiglia non è mica costretta a convivere con l'ingiustizia di lui che fa il testimonial: è costretta a convivere con l'ingiustizia di non aver più i propri figli, a prescindere da cosa farà il tizio. Ingiustizia ci sarà se lui per cavilli burocratici non sconterà la pena, o se si scoprirà che l'omicidio era volontario laddove è stato condannato per colposo, o cose del genere. Spero stavolta di essere stato chiaro ;)
in te ho visto più ingenuità e relativismo
Quindi è ingenuo perché dice che nel caso citato non è stato fatto nulla di illegale, e perché ha sottolineato la differenza con chi invece reitera l'atto illegale? Onestamente, non vedo perché dovrebbe essere ingenuo.
Inoltre, di per sé il "criminale ubriaco", per citarti, legalmente non è ancora colpevole; ed è agli arresti domiciliari come misura cautelare, in attesa del secondo grado, quindi questa situazione non mi pare incresciosa. E ricordiamo sempre che l'omicidio è colposo, non volontario.
Per il resto, concordo nuovamente con xaytar.
Va bene la tua posizione è chiara, capisco la tua posizione,non sono d'accordo con quanto dici ma pazienza...
Le mie considerazioni non sono legali ma di altro tipo... semplicemente il ragazzo mi fa un po' ribrezzo: pensa che ha addirittura detto che è pronto a chiedere perdono se gli danno 5000 euro... e po per me 6 anni ai domiciliari son pochi ma convengo che se la legge è questa o la si cambia o ci si arrangia...
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per me 6 anni ai domiciliari son pochi
Non sono sei anni ai domiciliari, come già detto, è una misura cautelare dovuta al fatto che deve ancora svolgersi il secondo grado di giudizio; inoltre, se ha scelto il rito abbreviato siamo di fronte a una condanna iniziale che era quasi dieci anni, su dodici massimi (e a mio parere è giusto che l'omicidio colposo non preveda pene esagerate).
Rimando nuovamente al messaggio in cui la questione è spiegata un po' di piú ;)
In questi giorni mi chiedevo perchè il rito abbreviato comporti uno sconto di pena...
Sì Mornon so leggere grazie ma la mia considerazione era di tipo diverso... per me ci vuole una lunga galera per quel tipo e invece di farsi i domiciliari poteva starsene in carcere... lo prevede la legge? Beh allora la legge è sbagliata... ma insomma adesso non posso neanche indignarmi e devo per forza pensarla come voi? Guarda tanto per aggiungere un altro elemento guarda questo simpatico video riguardo a quel meschino essere del manager del rom Link ecco è questo che mi fa in#####e...
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per me ci vuole una lunga galera per quel tipo e invece di farsi i domiciliari poteva starsene in carcere... lo prevede la legge? Beh allora la legge è sbagliata... ma insomma adesso non posso neanche indignarmi e devo per forza pensarla come voi?
Ovviamente no, puoi benissimo pensarla diversamente, ma se dici (e dal tuo messaggio ho capito questo) che la pena è stata di sei anni ai domiciliari, non essendo cosí lo segnalo ;)
Detto questo, brevemente ricordo perché non concordo con pene lunghe in casi simili (per maggiori informazioni rimando all'altra discussione): è stato un omicidio colposo, non c'era la volontà di uccidere, e mi pare giusto che un reato colposo non venga punito pesantemente. Vero che era ubriaco, ma con i mezzi attuali per stabilire se uno è o no ubriaco (conosco una persona che dopo due bicchieri di rosso è a 2,7, senza per questo essere ubriaco) non concordo con aggravanti pesanti, perché si andrebbe a colpire anche chi, ai fatti, ubriaco non è.
Ma questa discussione è sulle sentenze, su cosa fanno i condannati in primo/secondo/terzo grado, tutti e due, o cosa? >_>
Ho fatto presente questo fatto perchè ritengo per lo meno discutibile che una persona che sia stata condannata in primo grado venga utilizzata per fare pubblicità, mentre dovrebbe star scontando la pena.
Che poi sia legale non lo metto in dubbio, però mi fa schifo.
Inoltre mi sento umiliato in quanto umano nel vedere che viene così utilizzata una persona divenuta famosa per aver investito quattro ragazzi. Umiliato perchè se un personaggio di questo tipo ha una certa presa sul pubblico vuol dire che c'è un pubblico di idioti(per non dire altro). E mi da profondamente fastidio appartenere alla loro stessa specie.
Spero poi che non si pensi che per idee come le mie il sistema giudiziario va a rotoli, però se si pensa vorrei che mi si dicesse perchè.
Ho fatto presente questo fatto perchè ritengo per lo meno discutibile che una persona che sia stata condannata in primo grado venga utilizzata per fare pubblicità, mentre dovrebbe star scontando la pena
La pena va scontata dalla condanna in secondo grado, in quanto fino a tale condanna si è legalmente innocenti; a prescindere dalla reazione che causa l'idea che faccia una pubblicità, e che si condivida o no questo principio legale, comunque non la fa mentre dovrebbe star scontando la pena.
mi sento umiliato in quanto umano nel vedere che viene così utilizzata una persona divenuta famosa per aver investito quattro ragazzi. Umiliato perchè se un personaggio di questo tipo ha una certa presa sul pubblico vuol dire che c'è un pubblico di idioti
Forse sono semplicemente piú disilluso, o cinico, ma non mi stupisce minimamente :)
Riesumo questo topic perchè ha appena appreso questa notizia: Link
Voi cosa ne pensate? Quanto la ritenete "bizzarra"?
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