non si dovrebbe mai augurare il male a nessuno.. ma spero che costui riceva lo stesso trattamento di quel povero animale..
http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/a.../costarica.html
fake? non so :huh:
L'ho visto oggi al telegiornale....e mi sono venuti i brividi....
com'è possibile permettere una cosa del genere????? <_<
sono perfettamente daccordo con theodentk :huh:
Non posso pensare che si possa arrivare a tanto pur di ottenere "fama e successo"!!!
E' poi è scandaloso che della gente abbia pure avuto il coraggio di andare ad assistere ad uno spettacolo così macabro e crudele!!!
Se quanto scritto in quell'articolo corrispondesse a verità, spero tanto che quell'idiota celebroleso possa morire nello stesso modo!!!
Speriamo tanto che sia davvero tutta una farsa.....
Avevo letto di questa storia, ma il cane ancora non era morto...
A quanto pare adesso lo è... comunque, spero vivamente sia un fake, perchè altrimenti non ci sono parole per descrivere questo fatto.. Solo un profondo disgusto..
Questa persona fa schifo...
ma poi, non è illegale una cosa del genere? O_O che nessuno osi dire che è *arte* XD
Non augurerei a questo tizio di subire le stesse cose che le lui ha fatto a quell'animale, gliele vorrei fare io.
Questa non è arte, è crudeltà, pura ignoranza.
Ah, se passasse per glasgow..................
ma poi, non è illegale una cosa del genere? O_O che nessuno osi dire che è *arte* XD
Nonostante io sia un'amante dell'arte, non mi azzarderei mai a definire "arte" quella roba... piuttosto "crudeltà gratuità"
sottoscritto, speriamo serva a qualcosa.
Se c'è una cosa che mi fa stare veramente male è veder soffrire gli animali per colpa dell'uomo
Che schifo!
Non ho parole!!!
Avete letto le dichiarazione dell "artista"?
«Mi riservo di dire che il cane è effettivamente morto. La cosa importante per me è l'ipocrisia della gente. Un animale diventa centro dell'attenzione quando è in un luogo bianco dove la gente va per vedere l'arte ma non quando è in mezzo alla strada morto di fame. Allo stesso modo è successo con Natividad Canda [ un nicaraguense di 25 anni morto dopo essere stato attaccato da due rottweiler in un officina di Cartago] . La gente si è sentita sensibilizzata nei suoi confronti quando se lo sono mangiato i cani»
Premesso che potrei (orrore!) comprendere il discorso teorico sull'pocrisia della gente e l'indignazione nei confronti di quanti hanno visto il poveraccio che veniva sbranato senza intervenire...prendo il signor vargas, lo chudo in una gabbia e lo lascio morire d'inediae mentre sta spirando gli rispondo "vedi caro, per me l'importante è l'ipocrisia della gente: si accorgono di te solo ora che stai morendo così..."
La cosa che più mi lascia stupito è che nessuno, in primis gli animalisti del luogo, abbano tentato di portare via il cane, con la forza se necessario.
Ah, e per la cronaca...il cane era appena stato recuperato da cinque ragazzini per strada e in cambio l'artista aveva dato loro qualche moneta: 10 còrdobas, al cambio noi ci comprimao forse 4 biglietti per l'autobus!
Più che l'artista (un grande str***o, sia chiaro), sarebbero da condannare l'organizzatore della mostra e la gente che non ha fatto niente.
"Quelli che cercavano di nutrire il cane venivano allontanati con insulti"... ma dai, tira fuori le pa**e e fai quello che va fatto, oppure chiama la polizia/wwf e che so io
più che l'ipocrisia della gente, mi sembra si sia messa in mostra la codardia della gente...
difficile questione... nel senso, quoto lo sdegno di tutti, ma ci sono forti sospetti di fake.. poche foto, poche informazioni, nomi che cambiano di volta in volta, e tale "artista" non compare da nessuna parte tranne che in quell'articolo.
ovvio che, se fosse vero, ci vorrebbero pene gravissime, e che io ritenga la cosa assolutamente atroce, ma contate che la cosa, se vera, è avvenuta in sudamerica, dove i diritti, sia umani che animali, vengono spesso schiacciati sotto le scarpe.
in ogni caso riporto un brano di bucknasty, che da un certo punto di vista ha fatto una bella analisi psicologica della mostra, dall'altra io non condivido affatto per il pensiero di fondo
Una delle cose più noiose ed incomprensibili di internet sono le dannate catene via email. Ti stai facendo gli affari tuoi quando, PAF, arriva una mail tutta maiuscola con più righe di Guerra & Pace di indirizzi mail e imprechi contro l’aria. Perchè non sai mai con chi incazzarti veramente, dato che inevitabilmente ti è stata inoltrata da qualche tizio a cui avevi mandato una mail 2 anni fa perchè volevi comprare qualche ca***ta su ebay interessante di cui hai perso totalmente memoria e che non avresti mai voluto più sentire nominare. Esatto, le catene di mail sono le ex-ragazze appiccicose pazze che hai mollato di Internet.
La catena che sta girando di più in questo momento riguarda un episodio accaduto in un lontano e lugubre paese sudamericano abitato da un uomo terrificante, forse alto 3 metri e 48 con tenaglie al posto delle mani, che picchia la moglie, scambia i neonati nelle culle e vota Mastella. E, quando non ci sono elezioni, uccide i cani per l’ARTE. La catena, come tutte le altre, racconta in maniera scomposta, sgrammaticata e fastidiosamente enfatizzante tutta la storia di Guillermo Habacuc Vargas , proponendo di risolvere questa ingiustizia con — attenzione — pronti, partenza… yawn: una petizione.
Lessi quanto accaduto a questa mostra su diversi siti americani un paio di settimane fa, ricordo anche che discussi con qualcuno della cosa pensando che non sarebbe mai arrivata in Italia. Heh.
Solo ora realizzo quanto fui sciocco a pensare questo. Ci sono solo due cose di cui il nostro paese è irrazionalmente ossessionato: i cani sofferenti – o gli animali cucciolosi in generale – e i film in cui tutti i problemi della vita vengono superati ballando Timbaland davanti al proprio preside delle superiori. Ho sempre pensato che, se solo riuscissi ad aver un cane con una zampa più corta dell’altra che attraverso il potere dalla danza jazz-hiphop riesce a dimostrare a suo padre di valere qualcosa acquistando così la fiducia in se stesso, diventerei ricco. La sceneggiatura la sto mandando via posta prioritaria, Medusa Film.
Ma lo shock in Italia (magari per un fake, vedi Bonsai Kitten) , per questo particolare caso è decisamente rilevante, superiore alle mie aspettative. Ci sono una miriade di forum e blog in cui ormai discutono della cosa. Tutti scandalizzati che un bruto abbia raccolto un dolce cagnolino per strada e lo abbia lasciato morire in un museo appendendo il cartello “non dategli da mangiare” per il suo bieco tornaconto artistico. Viene particolarmente calcata la diffusa condiscendenza verso la parte artistica della cosa, perchè come è stato appurato durante numerose sessioni di fila alle poste se “uè anche mio figlio è capace di fare quella cosa lì” allora non è arte.
Stavolta gli è andata bene.
No, non è arte, questa è l’unica cosa intelligente che ho letto a riguardo in giro, ma un brillante e riuscito esperimento di psicologia sociale atto a dimostrare come l’umanità non riesca più a ribellarsi, o anche semplicemente ad andare contro, a tutto ciò che viene percepito come una qualsiasi forma di “autorità”. Non è neanche il primo nel genere, nel 1961 lo psicologo Stanley Milgram dimostrò, tramite un esperimento in cui un soggetto veniva messo in una postazione ed istruito a somministrare una scossa elettrica sempre maggiore in caso di risposta errata alla sue domande, come la volontà umana potesse venire cancellata, in soggetti assolutamente normali, con delle semplici richieste ed insistenze da parte di una persona di potere. Perchè nessuno fu costretto a fare qualcosa, ma semplicemente chiesto. Ed il 65% arrivò (ed arriva, l’esperimento viene ripetuto anche ai giorni nostri con percentuali identiche) ad inviare una scarica mortale di 450volt “uccidendo” la persona dall’altra parte, un attore che fingeva – a loro insaputa – le urla di dolore e pietà. Addirittura non si registrarono proteste prima di aver raggiunto i 300volt per quello che stavano facendo.
Al museo, col cane, è successa la medesima cosa.
Hanno dipinto Vargas come un sadico che prova piacere a torturare gli animali, ma invece il suo comportamento è di gran lunga il più umano in questa storia. Ha raccolto un cane moribondo per strada destinato a morte certa perchè abbandonato e ignorato e gli ha dato una chance di salvarsi, mettendolo questa volta al centro dell’attenzione. Anzi, ha dato alla società che ora sta protestando la chance di salvarlo, ma hanno preferito vederlo morire.
Se bisogna per forza puntare il dito e cercare un assassino per stare tanto meglio con se stessi subito dopo aver dilapidato la propria superficiale indignazione, bisogna puntarlo contro ognuno dei visitatori che ha scelto di non fare nulla obbedendo spaventati alle terribili conseguenze di un pezzo di cartone.
La nostra volontà può essere piegata da un semplice cartello, questo è più raccapricciante di un cane morto.
Ma no, non pensiamo a questo, richiede dell’onestà intellettuale e smuovere quei 3 neuroni per formulare un pensiero originale. E’ molto più semplice saltare scomposti battendo contro la tastiera con delle grandi ossa per poter scrivere “uh uh uh artista cane morto brutto cattivo uh uh uh” Perchè l’imprevedibile posizione che richiede un coraggio sovrumano da parte di chi firma petizioni e sta inutilmente “protestando” è: — sedetevi prima — “crediamo sia sbagliato far soffrire i cani”.
Wow, e ora come si fa? Ed Io che avevo come missione nella vita quella di impregnare una tipa per poter crescere il mio primogenito in modo che torturasse cuccioli di dalmata tagliandoli fra le dita delle zampette con la carta. E ormai ero così vicino, 6° mese — ca**o. Niente da fare, ora che ho letto che è brutto brutto in modo assurdo mi tocca pagare un naziskin perchè spinga la mia ragazza incinta giù da una scala per farla abortire.
Vado a versare il pagamento tramite postepay, sarà per la prossima raga!
ripeto: non concordo affatto con il cinismo dell'autore del brano! ma la parte relativa al parallelismo con gli esperimenti di Milgram è molto interessante.
premettendo che credo che gli animali soffrano SOLO per mano dell'uomo,che ormai pare non avere più limiti di habitat tanto che il posto su questa terra pare non essere più sufficente per le altre specie del regno animale(e anche vegetale direi),non mi stupisco più di nulla.
mi pare che non vi siano altre specie oltre a quella umana che uccidano o torturino per puro divertimento o sadismo o per quello che vi pare, i propri simili nonchè gli altri esseri viventi...
che schifo.
ho il sospetto (o la speranza) che sia un fake. Se così non fosse, la cosa è almeno riprovevole.