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fuori le Bestie di Satana!!
E di Eddard Seaworth
creato il 26 ottobre 2007

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Sir Rhaegar Targaryen
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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 28 ottobre 2007 19:45

[

 

quindi scegli: cosa ti sta più a cuore? L'utilità o la giustizia?

 

Sono fermamente convinto che una cosa non escluda l'altra.

 

Di certo la Pena di Morte è una strada già intrapresa e già scartata, e non è la risposta che stiamo cercando alle nostre esigenze di Giustizia.

 

La risposta sta in un sistema più rapido, più efficiente e con meno scappatoie, in cui si abbia, lo dicevamo anche prima, la certezza della pena, e della sua adeguata severità.

 

Certo è una strada lunga e complessa, ma la Pena di Morte è solo un'insoddisfacente scorciatoia, che non porta da nessuna parte.

Posso concepirla SOLO in tempo di guerra (dichiarata), e anche li solo in casi estremi.


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Nocturnia
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Nocturnia
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Inviato il 28 ottobre 2007 20:06

Personalmente sono convinta che le pene dovrebbero esser più severe,in questo caso poi altro che soggiorno al mare..al massimo in laguna(i piombi di venezia andrebbero bene <_< )

Nel nostro paese sembra quasi che siamo portati a "scusare","capire","attenuanti","con tanti ecc. ecc."

Le condanne per reati dovrebbero essere SEVERE,IMPARZIALI e SENZA SCONTI DI SORTA,sono arci-super-stufa di sentir parlare di indulti/riabilitazzioni e stupidate simili cosi non si risolve nulla se uno viene condannato esempio a 30anni se li fà tutti(non in riva al mare)ma con la palla al piede mangiando un tozzo di pane e lavorando tutto il giorno per pagare il mantenimento suo e il risarcimento alle vittime nel caso di omicidi altresì allo stato(noi tutti) nel caso di reati che comportano danni a propietà statali.

In quanto la pena di morte,in determinati casi sono favorevole(gran pochi)solo per il fatto che per loro finirebbe tutto subito e "indolore" mentre devono pagare per i delitti sia per questa tanto discussa giustizia sia per esser da esempio ad altri,uccidere un criminale non risolve i problemi dicono?in parte è vero ma almeno.. esempio uno stupratore recidivo di certo non lo farebbe più,la vittima&familiari sarebbero contenti,poche spese per lo stato(noi tutti).

Forse sono stata un pò dura nel esprimermi ma tutto ciò deriva da un malcontento sempre più grande verso ciò che si sente(criminalità&pene) e la voglia di poter girare tranquilla senza incappare in maniaci/criminali ecc.. un buon esempio di pene dure&severe di certo ridurebbe tutto ciò.

Saluti

Noc

 

 

 

opss che sbadata mi son letta la discussione e per rispondere sono andat a clikkare su un'altra cmq non importa sempre in tema restiamo :huh:

Ovviamente per il soggiorno al mare era riferito al rom!


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Lyga Stark
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Lyga Stark
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Inviato il 28 ottobre 2007 22:05

Pure la funzione dell'ergastolo è quella di dare un'apparente soddisfazione interiore alla sete di vendetta del singolo

 

...

 

E' quello che ho detto io: distinguiamo da omicidio a omicidio. Per tuo zio un mese di carcere probabilmente è troppo, per le bestie di satana la pena di morte è probabilmente poco.

 

...

 

E comunque non servirebbe neanche la pena di morte... il trucco è inasprire le pene: ad esempio Ricucci, se avesse avuto la CERTEZZA che se lo beccavano si faceva 30 anni, secondo me ci pensava due volte prima di fare quello che ha fatto

 

La funzione dell'ergastolo è quella di evitare che autori di gravissimi crimini, considerati irrecuperabili dalla società, evitino di combinare altri guai e quella di lanciare un messaggio a potenziali autori degli stessi crimini ("se fate questi reati finite ar gabbio"). Funzione pubblica, e non privata.

 

...

 

Scusa se te lo faccio notare, ma tu hai detto "21 anni sono pochi per un omicidio". E basta =p

 

...

 

Il trucco non è inasprire le pene, ma far funzionare quelle che ci sono. Se mi avessero detto che, in caso di crack finanziario, la pena prevista sarebbe stata quella di non dover restituire una sola lira di tutto ciò che ho sottratto, e di andare a scontare la pena detentiva nel mio villone, in compagnia di Anna Falchi (o chi per lei), scusa la franchezza, ma mi sarei messo anch'io a scalare banche... :huh:

Naturalmente il discorso cambia se vien detto "devi restituire tutto fino all'ultima lira E ti fai 5 anni pieni di carcere".

 

Pena di morte anche per i reati minori?

 

Massì, applichiamo la pena di morte anche al furto di una borsetta, così si che saremo una civiltà avanzata...

 

sarebbe una cosa ingiusta, ma utile.

 

Non eri tu che criticavi la pena di morte per la sua inutilità? Ecco, ti ho dimstrato che può essere utilissima.

 

Quindi io vengo condannato per il furto di una borsetta e vengo condannato a morte.

Dopo il mio decesso si scopre che la borsetta in realtà era stata dimenticata dalla signora dietro il divano di casa sua.

Che fa, mi resusciti? In bocca al lupo... <_<

Bella utilità...

 

Nel nostro paese sembra quasi che siamo portati a "scusare","capire","attenuanti","con tanti ecc. ecc."

Le condanne per reati dovrebbero essere SEVERE,IMPARZIALI e SENZA SCONTI DI SORTA,sono arci-super-stufa di sentir parlare di indulti/riabilitazzioni e stupidate simili cosi non si risolve nulla se uno viene condannato esempio a 30anni se li fà tutti(non in riva al mare)ma con la palla al piede mangiando un tozzo di pane e lavorando tutto il giorno per pagare il mantenimento suo e il risarcimento alle vittime nel caso di omicidi altresì allo stato(noi tutti) nel caso di reati che comportano danni a propietà statali.

 

Quoto e sottoscrivo tutta questa parte... <_<

Sulla seconda parte e la pena di morte già mi sono espresso...


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 29 ottobre 2007 3:12

 

 

"Fate, o Dio, che, fra le contradizioni e le ire loquaci degli uomini, io possa discernere il vero; che nella severità io non passi i limiti della legge; che neppure i colpevoli siano da me maltrattati più di quel che bisogna a farli migliori.

 

 

cos'è? antico testamento? nuovo testamento? Era un periodo in cui il concetto di "non maltrattare più del dovuto" si traduceva in una decapitazione netta e pulita

 

 

 

Niccolò Tommaseo, XIX secolo. E anche se fosse antico testamento, iliade o guerre stellari poco cambierebbe (si fa per dire), visto che, se letta correttamente, la citazione può benissimo essere avulsa dal contesto storico:

neppure i colpevoli siano da me maltrattati più di quel che bisogna a farli migliori
e non
neppure i colpevoli siano da me maltrattati più di quel che bisogna, punto

 

Le cose cambiano notevolmente....

 

 

Quanto al resto, scusami se te lo dico (anche perchè, dal basso del mio secondo anno di giurisprudenza, in realtà sarei l'ultimo a poter parlare di argomenti tecnici in materia), ma stai bellamente ignorando i più elementari concetti di società e ordinamento giuridico. Bando alle belle frasi e alla demagogia, il diritto NON è giustizia. Il diritto scaturisce da un'esigenza di ordine da cui solo in un secondo passaggio deriva la giustizia. va da sé che non è pensabile, al giorno d'oggi, un ordinamento giuridico totalmente alienato dall'esigenza di giustizia ed equità, ma questo solo perchè è la società a richiederlo (e il diritto deve evolversi di pari passo con la società). Ma nel momento in cui tale esigenza scavalca il diritto in sé, l'intero ordinamento crolla, trascinandosi dietro anche belle parole come, appunto, giusto ed equo.


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Eddard Seaworth
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Inviato il 29 ottobre 2007 10:50 Autore

Concordo con quanto ha scritto Nocturnia.

Uno viene condannato per uno o più omicidi, e stiamo parlando di omicidi intenzionali con l'aggravante delle sofferenze ulteriori inferte gratuitamente: non lo si condanna a morte, ma che sconti tutti gli anni di pena senza alcun beneficio, e senza tante storie che vanno "problemi di salute" al "rischio di essere aggredito dagli altri detenuti" alla "buona condotta". Visto che già sarà a spese nostre (ed indirettamente dei cari delle sue vittime) che camperà in carcere, che faccia anche qualcosa di utile...magari gli si riempie la cella di spazzatura e lo si incarica di procedere a differenziarla!

Così come concordo con i discorsi sui vari Riccucci, Tanzi, etc. : sei un ladro, un truffatore o quant'altro, sei stato condannato, e li passi in carcere come tutti. Non puoi restituire i soldi truffati? E alora la tua villa sia messa all'asta, ed il ricavato distribuito tra quelli che hai truffato o rovinato.

Sei uno stupratore, magari recidivo? Scegli: castrazione o ti consegnamo ad un branco di sodomiti assatanti e senza pietà?

neppure i colpevoli siano da me maltrattati più di quel che bisogna a farli migliori

Forse è un discorso che si può fare per i borseggiatore, i piccoli spacciatori che magari sono drogati anche loro...ma non concedo attenuanti o speranze "di diventare migliori" ai mandanti o a chi compie azioni a mente chiaramente fredda. Pacciani probabilmente non era il mostro di Firenze, ma chi ha commesso quei delitti non merita attenuanti; i mostri del Circeo, usciti con i benefici della buona condotta, hann ricominciato a tuprare ed ammazzare subito dopo essere usciti. Josef Mengele, nel suo dorato esilio brasiliano, era un vecchio signore che adorava i bambini ed aiutava tutti: aveva sulla coscienza migliaia di altri bambini torturatie violentati da lui stesso e dai suoi complici ad Auschwitz, e non gli concedo attenuanti o giustificazioni per come si è comportato dopo.


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Inviato il 29 ottobre 2007 11:00

Simili persone meriterebbero il processo e la condanna da parte del Tribunale della Santa Inquisizione...


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 29 ottobre 2007 13:27

Simili persone meriterebbero il processo e la condanna da parte del Tribunale della Santa Inquisizione...

 

Ecco...dopo questa, non mi resta che farmi una risata :wacko:


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Derfel Cadarn
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Inviato il 29 ottobre 2007 13:38

 

neppure i colpevoli siano da me maltrattati più di quel che bisogna a farli migliori

Forse è un discorso che si può fare per i borseggiatore, i piccoli spacciatori che magari sono drogati anche loro...ma non concedo attenuanti o speranze "di diventare migliori" ai mandanti o a chi compie azioni a mente chiaramente fredda. Pacciani probabilmente non era il mostro di Firenze, ma chi ha commesso quei delitti non merita attenuanti; i mostri del Circeo, usciti con i benefici della buona condotta, hann ricominciato a tuprare ed ammazzare subito dopo essere usciti. Josef Mengele, nel suo dorato esilio brasiliano, era un vecchio signore che adorava i bambini ed aiutava tutti: aveva sulla coscienza migliaia di altri bambini torturatie violentati da lui stesso e dai suoi complici ad Auschwitz, e non gli concedo attenuanti o giustificazioni per come si è comportato dopo.

Se non è possibile redimere certa gente, renderli migliori vuol dire render loro impossibile nuocere ulteriormente alla società: carcere a vita. Certezza del diritto e certezza della pena devono venire prima di qualsiasi altra considerazione.


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Mornon
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Inviato il 29 ottobre 2007 14:23
Riabilitazione? C'è qualcuno che ci crede ancora?

Finché la legislazione prevederà quello scopo, non lo si può ignorare.

 

 

il fatto è che oltre ad essere antietica, è risultata pure inutile

Sull'inutilità se ne potrebbe discutere, che sia antietica... dipende dall'etica presa in considerazione, anche perché dire il contrario significherebbe sostenere una posizione antietica da chiunque si dica a favore, cosa che mi pare evitabile.


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Ser Balon Swann
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Inviato il 29 ottobre 2007 15:21
Quindi io vengo condannato per il furto di una borsetta e vengo condannato a morte.

Dopo il mio decesso si scopre che la borsetta in realtà era stata dimenticata dalla signora dietro il divano di casa sua.

Che fa, mi resusciti? In bocca al lupo...

Bella utilità...

 

Sull'utilità non si discute. Ovviamente è una cosa orribile e ingiusta, ma comunque utile

 

 

La funzione dell'ergastolo è quella di evitare che autori di gravissimi crimini, considerati irrecuperabili dalla società, evitino di combinare altri guai e quella di lanciare un messaggio a potenziali autori degli stessi crimini ("se fate questi reati finite ar gabbio"). Funzione pubblica, e non privata

 

certo, certo...l'importante è crederci...

 

cosa mai potrebbe fare Priebke, mi domando io? Piazzarsi nel mezzo di Via Condotti e ordinare alle sue Waffen SS di fucilare una cinquantina di persone? E poi, è vero, chissà quanti reggimenti della Wehrmacht potrebbero essere indotti a compiere le stesse azioni!

 

 

Il trucco non è inasprire le pene, ma far funzionare quelle che ci sono.

 

tu non capisci come ragiona certa gente... Ricucci e simili sono veri e propri giocatori d'azzardo... se la posta è alta, non esitano a rischiare 5 anni in carcere (che poi, detto tra noi, è quasi una pacchia)... se il gioco vale la candela, i criminali continueranno a giocare.

 

 

Il diritto scaturisce da un'esigenza di ordine da cui solo in un secondo passaggio deriva la giustizia. va da sé che non è pensabile, al giorno d'oggi, un ordinamento giuridico totalmente alienato dall'esigenza di giustizia ed equità, ma questo solo perchè è la società a richiederlo (e il diritto deve evolversi di pari passo con la società). Ma nel momento in cui tale esigenza scavalca il diritto in sé, l'intero ordinamento crolla, trascinandosi dietro anche belle parole come, appunto, giusto ed equo.

 

Il Terzo Reich era una società altamente ordinata e disciplinata da un diritto efficacissimo. Tuttavia avevano perso di vista una piccolo, insignificante concetto... la giustizia...

 

Poi possiamo discutere se la pena di morte sia giusta o meno, utile o inutile, etica o antietica, ma se attribuiamo una funzione secondaria alla giustizia, beh, non so proprio più cosa dire...


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nerico
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Inviato il 29 ottobre 2007 19:34

La vendetta è stupida e inutile, ma questo non mi impedisce di essere il più strenuo sostenitore dell'ergastolo. E basta con la buona condotta, la libetrà condizionale (vedi lo stupratore, torturatore e assassino Izzo)! Se dai un calcio ad un cane di becchi la galera (non che sia giusto maltrattare gli animali)... :wacko: :wacko: :wacko:


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Inviato il 30 ottobre 2007 13:41

Per certe cose ci vogliono punizioni esemplari, poi la vedi la differenza del potere dissuasivo tra mandare per esempio uno stupratore in carcere-vacanza per qualche anno ed il fargli passare la voglia (e la possibilità) di stuprare troncando con un netto colpo d'ascia il suo "strumento di lavoro" sulla pubblica piazza...


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The Nameless One
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Inviato il 30 ottobre 2007 14:07

Heil Hitler è già stato detto?

 

Mi sembra che questo sia diventato il topic di chi la spara più grossa.


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Inviato il 30 ottobre 2007 14:57

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Ragazzi vediamo di tornare IT, e già che ci siamo prima di postare contiamo fino a 5.

 

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