Rimango allibito di fronte allo scandalo dei test truccati. Ma dove vive la gente? Su marte? Il 90% dei concorsi universitari in Italia è pilotato: e parlo dei posti di dottorato, da ricercatore, dell'assegnazioni di borse di studio. Ci sono disciplina che non influiscono nel corretto funzionamento della nostra vita, ma altre si, perchè solo adesso? Il nepotismo nasce forse oggi? Le raccomandazioni sono forse una cosa nuova, mah...
Aggiungo che non troverai nessuno inserito nel meccanismo che ammetta quanto sia disonesto.
Il 90% dei concorsi universitari in Italia è pilotato: e parlo dei posti di dottorato, da ricercatore
Posti per dottorati e ricercatori si, qua stiamo parlando di test per l'ammissione alla facoltà.
dell'assegnazioni di borse di studio
Per le borse di studio conta soltanto il reddito, quindi se vuoi barare devi evadere (ok siamo campioni anche nell'evadere del resto).
E comunque, per quello che ho sentito, le università c'entrano ben poco..al massimo hanno colpa perchè sono riusciti ad usare i cellulari nonostante i (ci scometto moooolto scarsi) controlli. Non sono state vendute le risposte, semplicemente venivano fornite dall'esterno. Se le cose sono effettivamente queste allora le università non hanno colpa; se poi esce fuori anche altro..bè allora vedremo.
Scusami, come faranno a farsi raccomandare in futuro, se non sono in grado nemmeno di superare una preselezione a crocette? Poi non è vero quello che dici sull'assegnazione degli "assegni di ricerca" e delle borse post dott, quelle si vincono tramite una selezione...
Poi non è vero quello che dici sull'assegnazione degli "assegni di ricerca" e delle borse post dott, quelle si vincono tramite una selezione...
Confermi...e vedi caso, quasi sempre il titolo della ricerca proposta del compito da svolgere coincide con la tesi di laurea o di dottorato del vincitore...
Scusami, come faranno a farsi raccomandare in futuro, se non sono in grado nemmeno di superare una preselezione a crocette?
è quello che mi sono sempre chiesta sempre anch'io. Se uno ha un figlio talmente ebete che ha bisogno di spendere 40 mila euro per farlo passare (il test è difficile, io l'ho fatto quest'anno, ma con un buon recupero fatto per tempo lo si passa), come può pretendere che arrivi alla fine dei sei anni? nel migliore dei casi gli fa perdere un anno, nel peggiore anche due o tre (addirittura alla strafiglia di papà che veniva in classe mia hanno comprato la maturità ma poi l'hanno iscritta a una modesta facoltà di legge...)...mi chiedo dove sia finita l'onestà intellettuale, e come faccia certa gente a pensare che tutto si debba comprare.
per i controlli dipendeva molto dalle facoltà e dalle singole aule..una mia amica ha fatto il test a pisa e il cellulare lo poteva tenere addosso, a patto che fosse spento (figuriamoci), dove l'ho fatto io a pavia avrei potuto aprire un vocabolario della lingua italiana mastodontico e nessuno se ne sarebbe accorto, e ovunque si poteva chiacchierare (con la dovuta cautela)...alle private erano più rigidi (soprattutto al san raffaele, veramente severi), alla cattolica anche lì dipèendeva dalle classi.
per le borse di studio dipende dalle facoltà, ma di solito conta sia il merito che il reddito
io sopratutto mi chiedo chi sia il pazzoide che spende migliaia di euro per passare una preselezione all'uni non sapendo se poi col tempo potrà recuperare tali soldi una volta laureato....
e sopratutto: chi gli da tutti sti soldi?
I miei mi hanno pagato le tasse universitarie, ma per le prime due estati della triennale ho lavorato e prima di iscrivermi alla specialistica ho lavorato qualche mese per pagare almeno la prima tassa.....se avessi chiesto 8 mila euro per passare il test, che tra l'altro era a numero chiuso ancora, non me li avrebbero certo dati!
sull'assegnazione degli "assegni di ricerca" e delle borse post dott, quelle si vincono tramite una selezione
Si le borse di studio per ricerca e dottorato si; io mi riferivo alle borse di studio per gli studenti di triennale e specialistica.
io sopratutto mi chiedo chi sia il pazzoide che spende migliaia di euro per passare una preselezione all'uni non sapendo se poi col tempo potrà recuperare tali soldi una volta laureato....
e sopratutto: chi gli da tutti sti soldi?
beh, chiaramente non sono i poveri in canna a poterlo fare, e nemmeno i redditi medio alti (con 40 mila euro ti compri un macchinone, ti ristrutturi un appartamento, ti fai miliardi di cose)...ma sai qaunti ricconi ci sono in giro, che vogliono a tutti i costi il figlio/a dottore? Se c'è gente che arriva a comprare un voto di maturità (anche se il pargolo/a uscirebbe comunque con un voto buono, è capitato a scuola mia), figurati quanti si comprerebbe l'ammissione a un'università che dia sbocchi professionali ritenuti "prestigiosi" (perchè non so da voi, ma nei paeselli dire "mio figlio è commercialista" anche se è il commervcialista migliore del mondo e fa una barca di soldi non è la stessa cosa di dire "mio figlio è medico" anche se costui è peggio di un macellaio)...è purtroppo di gente che tiene in conto queste cose ce nè molta
l'altra cosa che mi chiedo è quali livello raggiunga poi l'ebetaggine (si dice così?) umana: se molte di queste persone avessero passato i test con un semplice 50 su 80 (già voto molto buono di per sè) nessuno si sarebbe accorto di nulla, e sarebbe bastato per entrare anche alla famosa padova: e invece hanno dovuto fare i compiti perfetti!
mi chiedo dove sia finita l'onestà intellettuale,
è morta molto tempo fa....
Come ha detto stefano queste cose sono sempre esistite....
Qua a Siena quando io ho fatto il test di ammissione, 2 anni fa, erano molto rigidi, dovevi lasciare TUTTO fuori, anche la penna te la davano loro.
Però so di tanta gente che ha pagato altri per fare l'esame insieme a loro e al momento di imbustare la pravo se la sono scambiata.
anche a pavia non potevi portarti nulla, ma mica perquisivano..le penne te le davano loro, ma non cambiava niente...solo separavano i parenti, e infatti mi hanno messa lontana da mia sorella, mentre a roma no
Piccolo OT:
ho letto la testimonianza di una ragazza che nei test di ammissione all'università alla quale voleva iscriversi ha trovato domandone del calibro di "A quale reality ha partecipato Costantino" e "Come si chiama l'isola sulla quale è ambientata l'Isola dei Famosi"
Non aggiungo commenti :stralol:
Fine OT.
Per il resto in Italia è sempre così...fino al giorno prima tutti fingono che il problema non ci sia, quando viene fuori il tutto invece ci si comincia a meravigliare.
Ma come, i test d'ammissione all'università sono truccati?
Ma davvero i politici prendono tangenti?
Ma sul serio c'è tutta questa gente che evade le tasse?
Non so voi, ma io ODIO l'Italia, ed il modo in cui va avanti... ^_^
beh, io ho guadagnato un bel puntarozzo grazie alla finale di champions league dell'anno scorso, un altro per gli attori di pulp fiction...
si sa anche che un test secco a crocette non serve a selezionare i più meritevoli
si sa anche che a un test del genere senza controlli a tappeto è molto semplice barare
si sa anche che gli argomenti delle domande sono poco inerenti alle materie da studiare
etc etc
E quale sarebbe l'utilità di quelle domande? Ancora piú assurdo dei test di ingresso che non limitano l'ingresso (cui almeno si può trovare un minimo di motivazione logica) ^_^
A me era capitata una domanda senza risposta univoca...
Beh...se volete potete fare il paragone con un concorso cui partecipai qualche anno fa...o meglio le preselezionid un concorso: per 15 giorni duecento candidati dovevano rispondere a 60 domande a risposta multipla per essere ridotti a soli 350, che si sarebbero contesi in un esame "normale" i 31 posti disponibili presso le sedi degli Istituti Italiani di Cultura all'estero.
Il test era un esame di cultura generale; si aveva un'ora esatta per rispondere a tutte le domande. Volete qualche esempio?
"In quale film Dario argento abbandona le atmosfere oniriche ma prosegue il massacro di donne di malaffare quali prostitute, attricette, e drogate"?
In più ci fu anche il commento del presidente: "come vedete, vi abbiamo dato tre opzioni di risposta: potete rispondere giusto, rispondere sbagliato, o non rispondere..."
Inutile dire che solo l'elenco di chi aveva passato fu poi affisso in internet...